IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2019 |
Rrapaj, Engjell Analisi dell'integrazione delle tecnologie blockchain e Internet of Things Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Blockchain, integrazione, Internet of Things, IoT, PoW, privacy, sicurezza @mastersthesis{amslaurea17579, title = {Analisi dell'integrazione delle tecnologie blockchain e Internet of Things}, author = {Engjell Rrapaj}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17579}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La tecnologia blockchain è emersa come un'innovazione dalle potenzialità di segnare un importante svolta nel modo di condividere le informazioni. Il punto di forza di tale tecnologia è quello di offrire soluzioni di consenso in modo da garantire la fiducia in ambienti distribuiti. Un'altra importante caratteristica della blockchain è quella di risolvere i problemi di sicurezza i quali rappresentano uno degli aspetti cruciali nell’IoT. Il lavoro svolto in questa tesi mira ad offrire una panoramica dettagliata delle due tecnologie in modo da capire quali siano i punti dove l’integrazione di esse possa essere più fattibile rispetto ad altri. Tuttavia, nonostante vi siano ancora molte sfide da affrontare, si può concludere che la combinazione delle due tecnologie possa fungere da apriporta a nuove opportunità di business, difficilmente immaginabili con gli strumenti di cui si disponeva qualche anno fa.}, keywords = {Blockchain, integrazione, Internet of Things, IoT, PoW, privacy, sicurezza}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tecnologia blockchain è emersa come un'innovazione dalle potenzialità di segnare un importante svolta nel modo di condividere le informazioni. Il punto di forza di tale tecnologia è quello di offrire soluzioni di consenso in modo da garantire la fiducia in ambienti distribuiti. Un'altra importante caratteristica della blockchain è quella di risolvere i problemi di sicurezza i quali rappresentano uno degli aspetti cruciali nell’IoT. Il lavoro svolto in questa tesi mira ad offrire una panoramica dettagliata delle due tecnologie in modo da capire quali siano i punti dove l’integrazione di esse possa essere più fattibile rispetto ad altri. Tuttavia, nonostante vi siano ancora molte sfide da affrontare, si può concludere che la combinazione delle due tecnologie possa fungere da apriporta a nuove opportunità di business, difficilmente immaginabili con gli strumenti di cui si disponeva qualche anno fa. |
Orlandini, Lucrezia Applicazione di reti neurali per l’implementazione di un modello di demand forecasting in ambito fashion Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Demand Forecasting, fashion, Machine Learning, Rete neurale artificiale @mastersthesis{amslaurea19162, title = {Applicazione di reti neurali per l’implementazione di un modello di demand forecasting in ambito fashion}, author = {Lucrezia Orlandini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19162}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Ognuno di noi, in modo consapevole o meno, ogni volta che acquista un prodotto, posta un contenuto sui social media, cammina, parla o addirittura dorme, contribuisce alla produzione di 2.5 quintilioni di byte di dati (valore medio giornaliero). Allo stesso tempo però, non siamo solo generatori di dati, ma anche consumatori di essi. La ricerca di pattern e regolarità, attraverso metodi automatizzati di analisi, e il conseguente utilizzo per predire dati futuri non noti, è il campo di applicazione del Machine Learning, ramo dell’intelligenza artificiale. Le tecniche di Machine Learning sono impiegate in numerosi campi, dalla medicina al mondo business. In particolare, in quest’ultimo ambito una strategia efficiente di demand forecasting rappresenta un fattore determinante per il successo di un’azienda, soprattutto in ambito fashion. All’interno dell’elaborato sono stati analizzati i dati relativi alle vendite di un’importante azienda di occhialeria di lusso che opera a livello mondiale. L’obiettivo di questa tesi è l’implementazione, per tale azienda, di un modello di previsione della domanda all’interno del mercato italiano. Il ciclo di vita del progetto è stato articolato in diverse fasi: individuazione del caso d’uso, preparazione e pulizia dei dati, modellazione, valutazione delle performance e sviluppo. La soluzione progettata consiste in un modello di rete neurale artificiale (ANN) che, basandosi sullo storico delle vendite degli anni 2017/2018 e sulle caratteristiche tecniche dei modelli di occhiali, fornisce una previsione della quantità ordinata di un articolo noto o inedito. Sono state testate diverse configurazioni di reti neurali artificiali a profondità, e quindi complessità, crescente e per ogni modello si è poi proceduto all’ottimizzazione degli iperparametri, ovvero alla ricerca dei valori per cui vengono fornite previsioni più accurate.}, keywords = {Demand Forecasting, fashion, Machine Learning, Rete neurale artificiale}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Ognuno di noi, in modo consapevole o meno, ogni volta che acquista un prodotto, posta un contenuto sui social media, cammina, parla o addirittura dorme, contribuisce alla produzione di 2.5 quintilioni di byte di dati (valore medio giornaliero). Allo stesso tempo però, non siamo solo generatori di dati, ma anche consumatori di essi. La ricerca di pattern e regolarità, attraverso metodi automatizzati di analisi, e il conseguente utilizzo per predire dati futuri non noti, è il campo di applicazione del Machine Learning, ramo dell’intelligenza artificiale. Le tecniche di Machine Learning sono impiegate in numerosi campi, dalla medicina al mondo business. In particolare, in quest’ultimo ambito una strategia efficiente di demand forecasting rappresenta un fattore determinante per il successo di un’azienda, soprattutto in ambito fashion. All’interno dell’elaborato sono stati analizzati i dati relativi alle vendite di un’importante azienda di occhialeria di lusso che opera a livello mondiale. L’obiettivo di questa tesi è l’implementazione, per tale azienda, di un modello di previsione della domanda all’interno del mercato italiano. Il ciclo di vita del progetto è stato articolato in diverse fasi: individuazione del caso d’uso, preparazione e pulizia dei dati, modellazione, valutazione delle performance e sviluppo. La soluzione progettata consiste in un modello di rete neurale artificiale (ANN) che, basandosi sullo storico delle vendite degli anni 2017/2018 e sulle caratteristiche tecniche dei modelli di occhiali, fornisce una previsione della quantità ordinata di un articolo noto o inedito. Sono state testate diverse configurazioni di reti neurali artificiali a profondità, e quindi complessità, crescente e per ogni modello si è poi proceduto all’ottimizzazione degli iperparametri, ovvero alla ricerca dei valori per cui vengono fornite previsioni più accurate. |
Crudelini, Miriam Demand Forecasting mediante algoritmi di boosting: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: big data, Boosting, Demand Forecasting, ensemble learning, Machine Learning @mastersthesis{amslaurea19136, title = {Demand Forecasting mediante algoritmi di boosting: una valutazione sperimentale}, author = {Miriam Crudelini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19136}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Nell'epoca in cui viviamo, grazie ai dispositivi a nostra disposizione, ognuno di noi è produttore di una grande mole di dati, all'interno dei quali sono racchiuse importanti informazioni. Il processo di analisi ed estrazione della conoscenza permette di ottenere importanti informazioni. Un'utilizzo di tali informazioni si ha nel demand forecasting, ossia il processo di previsione della domanda. In questa tesi verranno analizzate alcune metodologie per effettuare previsioni sulla domanda di un prodotto, concentrandosi su una tipologia di algoritmi spesso utilizzati in questo ambito. Sono stati proposti e valutati tre algoritmi di machine learning basati sul boosting. Per migliorare le prestazioni è stata implementata un fase iniziale di ottimizzazione dei modelli. Infine, i modelli costruiti sono stati testati ed è stata effettuata un'analisi delle relative prestazioni.}, keywords = {big data, Boosting, Demand Forecasting, ensemble learning, Machine Learning}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nell'epoca in cui viviamo, grazie ai dispositivi a nostra disposizione, ognuno di noi è produttore di una grande mole di dati, all'interno dei quali sono racchiuse importanti informazioni. Il processo di analisi ed estrazione della conoscenza permette di ottenere importanti informazioni. Un'utilizzo di tali informazioni si ha nel demand forecasting, ossia il processo di previsione della domanda. In questa tesi verranno analizzate alcune metodologie per effettuare previsioni sulla domanda di un prodotto, concentrandosi su una tipologia di algoritmi spesso utilizzati in questo ambito. Sono stati proposti e valutati tre algoritmi di machine learning basati sul boosting. Per migliorare le prestazioni è stata implementata un fase iniziale di ottimizzazione dei modelli. Infine, i modelli costruiti sono stati testati ed è stata effettuata un'analisi delle relative prestazioni. |
Martinelli, Paride Droni e sensori low-power per applicazioni IoT di monitoraggio: una valutazione sperimentale. Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: DRONI, IEEE, IEEE 802.15.4, Internet of Things, IoT, sensori, UAV @mastersthesis{amslaurea17496, title = {Droni e sensori low-power per applicazioni IoT di monitoraggio: una valutazione sperimentale.}, author = {Paride Martinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17496}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Stiamo vivendo in un mondo popolato da oggetti intelligenti chiamato Internet Of Things. Un mondo popolato da oggetti digitali di piccole dimensioni, capaci di raccogliere una grandissima quantità di dati, di elaborarli e di creare da essi intelligenza. Uno dei principali utilizzi della tecnologia LPWAN è in agricoltura con la smart agriculture. Ogni singola fase della produzione agricola potrebbe essere migliorata ed agevolata dalle nuove tecnologie: dalla gestione del suolo, alla minimizzazione del consumo di acqua; dalla protezione delle piante; fino ad arrivare alla salute degli animali e all’automazione degli allevamenti. È proprio dalla smart agriculture, e in generale dagli scenari outdoor, che prende spunto questo progetto di tesi. Infatti questo progetto si basa su un’analisi qualitativa di una rete wireless composta da sensori. Per effettuare le analisi si è utilizzato un ambiente simulato implementato in OMNET++.}, keywords = {DRONI, IEEE, IEEE 802.15.4, Internet of Things, IoT, sensori, UAV}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Stiamo vivendo in un mondo popolato da oggetti intelligenti chiamato Internet Of Things. Un mondo popolato da oggetti digitali di piccole dimensioni, capaci di raccogliere una grandissima quantità di dati, di elaborarli e di creare da essi intelligenza. Uno dei principali utilizzi della tecnologia LPWAN è in agricoltura con la smart agriculture. Ogni singola fase della produzione agricola potrebbe essere migliorata ed agevolata dalle nuove tecnologie: dalla gestione del suolo, alla minimizzazione del consumo di acqua; dalla protezione delle piante; fino ad arrivare alla salute degli animali e all’automazione degli allevamenti. È proprio dalla smart agriculture, e in generale dagli scenari outdoor, che prende spunto questo progetto di tesi. Infatti questo progetto si basa su un’analisi qualitativa di una rete wireless composta da sensori. Per effettuare le analisi si è utilizzato un ambiente simulato implementato in OMNET++. |
Evangelisti, Samuele Eventually: progettazione e sviluppo di una applicazione per gestire eventi Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione mobile, database, eventi, social network @mastersthesis{amslaurea19153, title = {Eventually: progettazione e sviluppo di una applicazione per gestire eventi}, author = {Samuele Evangelisti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19153}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Eventually è un'applicazione mobile sviluppata, per sistemi Android, con l'intento di fornire un sistema chiaro e semplice per la gestione e la ricerca di eventi. L'applicazione implementa le principali funzionalità di creazione, modifica ed eliminazione di eventi, di gestione della lista di amici e di ricerca degli eventi. In aggiunta viene fornita un'interfaccia apposita per la ricerca degli eventi nelle vicinanze e viene sviluppato un sistema di quantificazione delle persone fisicamente presenti agli eventi basato sull'utilizzo delle geofence. Successivamente viene trattato lo sviluppo del database remoto attraverso il quale vengono gestiti i dati, di utenti ed eventi, che il servizio fornisce. L'applicazione è stata progettata con particolare attenzione verso i difetti presenti sulle altre piattaforme, uno fra tutti la non valorizzazione degli eventi di piccole dimensioni.}, keywords = {android, applicazione mobile, database, eventi, social network}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Eventually è un'applicazione mobile sviluppata, per sistemi Android, con l'intento di fornire un sistema chiaro e semplice per la gestione e la ricerca di eventi. L'applicazione implementa le principali funzionalità di creazione, modifica ed eliminazione di eventi, di gestione della lista di amici e di ricerca degli eventi. In aggiunta viene fornita un'interfaccia apposita per la ricerca degli eventi nelle vicinanze e viene sviluppato un sistema di quantificazione delle persone fisicamente presenti agli eventi basato sull'utilizzo delle geofence. Successivamente viene trattato lo sviluppo del database remoto attraverso il quale vengono gestiti i dati, di utenti ed eventi, che il servizio fornisce. L'applicazione è stata progettata con particolare attenzione verso i difetti presenti sulle altre piattaforme, uno fra tutti la non valorizzazione degli eventi di piccole dimensioni. |
Iacchini, Gianluca Eventually: progetto e implementazione di un app per la gestione di eventi Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: eventi, iOS, Social, Swift @mastersthesis{amslaurea18508, title = {Eventually: progetto e implementazione di un app per la gestione di eventi}, author = {Gianluca Iacchini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/18508}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Il progetto di tesi consiste in un'applicazione per smartphone iOS per la gestione di eventi e di una API REST per permettere la comunicazione con il server. L'obiettivo prefissato e' stato quello di costruire un servizio sicuro, completo e visualmente piacevole. L'applicazione sfrutta diverse tecnologie e API, quali Google maps e Google Places, passport.js, bcrypt e altre ancora.}, keywords = {eventi, iOS, Social, Swift}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il progetto di tesi consiste in un'applicazione per smartphone iOS per la gestione di eventi e di una API REST per permettere la comunicazione con il server. L'obiettivo prefissato e' stato quello di costruire un servizio sicuro, completo e visualmente piacevole. L'applicazione sfrutta diverse tecnologie e API, quali Google maps e Google Places, passport.js, bcrypt e altre ancora. |
2018 |
D'Ambrosio, Luca AffectiveDrive: sistema di Driver Assistance basato sull’analisi di sensori inerziali e tecniche di computer vision Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: ADAS, Computer vision, Drive behavior recognition, Facial expression recognition, Feature extraction, Machine Learning, Sensor @mastersthesis{amslaurea16209, title = {AffectiveDrive: sistema di Driver Assistance basato sull’analisi di sensori inerziali e tecniche di computer vision}, author = {Luca D'Ambrosio}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16209}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {In questa tesi viene presentata AffectiveDrive, un’applicazione di guida sicura per iPhone che rileva manovre di guida pericolose e avvisa il guidatore in caso di comportamenti non sicuri. L’applicazione utilizza algoritmi di computer vision e machine learning per monitorare il comportamento e rilevare se il conducente è in uno stato di sonnolenza o distratto, attraverso l’analisi di dati sensoriali e la fotocamera. In particolare, nell’applicazione sviluppata vengono estratti i dati sensoriali prodotti dallo smartphone. Vengono applicate tecniche di feature extraction per sintetizzare i dati prima estratti. Successivamente, viene costruito un modello di predizione partendo da un set di dati composto da misurazioni di guida e infine viene applicato l’algoritmo Random Forest alle feature estratte per riconoscere il comportamento del guidatore, classificandolo come “sicuro” / “non sicuro”. Il rilevamento di sonnolenza e distrazione viene effettuato con il Software Development Kit AffDex, il quale, una volta rilevato un volto produce valori numerici compresi tra 0 (assente) e 100 (presente) che indicano le presenza/assenza delle situazioni prima esposte. Se AffDex produce valori che superano delle soglie preimpostate il conducente verrà avvisato attraverso un allarme sonoro.}, keywords = {ADAS, Computer vision, Drive behavior recognition, Facial expression recognition, Feature extraction, Machine Learning, Sensor}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi viene presentata AffectiveDrive, un’applicazione di guida sicura per iPhone che rileva manovre di guida pericolose e avvisa il guidatore in caso di comportamenti non sicuri. L’applicazione utilizza algoritmi di computer vision e machine learning per monitorare il comportamento e rilevare se il conducente è in uno stato di sonnolenza o distratto, attraverso l’analisi di dati sensoriali e la fotocamera. In particolare, nell’applicazione sviluppata vengono estratti i dati sensoriali prodotti dallo smartphone. Vengono applicate tecniche di feature extraction per sintetizzare i dati prima estratti. Successivamente, viene costruito un modello di predizione partendo da un set di dati composto da misurazioni di guida e infine viene applicato l’algoritmo Random Forest alle feature estratte per riconoscere il comportamento del guidatore, classificandolo come “sicuro” / “non sicuro”. Il rilevamento di sonnolenza e distrazione viene effettuato con il Software Development Kit AffDex, il quale, una volta rilevato un volto produce valori numerici compresi tra 0 (assente) e 100 (presente) che indicano le presenza/assenza delle situazioni prima esposte. Se AffDex produce valori che superano delle soglie preimpostate il conducente verrà avvisato attraverso un allarme sonoro. |
Righi, Massimo apache cassandra: studio ed analisi di prestazioni Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: benchmark, BigData, Cassandra, database, MongoDB, mysql, NoSQL @mastersthesis{amslaurea16713, title = {apache cassandra: studio ed analisi di prestazioni}, author = {Massimo Righi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16713}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {La tesi persegue due scopi: il primo è veri�care sperimentalmente l'incremento di performance che si può avere nell'utilizzare un database di tipo NoSql (MongoDB e Cassandra) rispetto a uno relazionale (MYSQL) lavorando con grandi quantità di dati. Il secondo, invece, si propone di confrontare (sempre sperimentalmente) l'utilizzo di due tipi di database della famiglia dei NoSql, ovvero MongoDB, basato su un architettura Document-oriented, e Cassandra (in forte sviluppo), della famiglia dei Column-oriented. Nella prima parte della tesi verranno esposte le caratteristiche tecniche delle due famiglie di database utilizzate: relazionale e NoSql. In particolare, per il gruppo NoSql, verrà fornita una descrizione più dettagliata, classi�ficando i sottogruppi che ne fanno parte in base al tipo di modello che utilizzano per la memorizzazione dei dati. Verrà posta molta attenzione sul database Cassandra. Nella seconda parte verranno effettuate le analisi tecniche di performance per ogni tipo di database basandosi sulle 4 operazioni CRUD, partendo da un caso d'uso da me scelto. Al termine delle analisi verranno stilate delle conclusioni relativamente a pregi e difetti di ognuna delle tre tecnologie.}, keywords = {benchmark, BigData, Cassandra, database, MongoDB, mysql, NoSQL}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi persegue due scopi: il primo è veri�care sperimentalmente l'incremento di performance che si può avere nell'utilizzare un database di tipo NoSql (MongoDB e Cassandra) rispetto a uno relazionale (MYSQL) lavorando con grandi quantità di dati. Il secondo, invece, si propone di confrontare (sempre sperimentalmente) l'utilizzo di due tipi di database della famiglia dei NoSql, ovvero MongoDB, basato su un architettura Document-oriented, e Cassandra (in forte sviluppo), della famiglia dei Column-oriented. Nella prima parte della tesi verranno esposte le caratteristiche tecniche delle due famiglie di database utilizzate: relazionale e NoSql. In particolare, per il gruppo NoSql, verrà fornita una descrizione più dettagliata, classi�ficando i sottogruppi che ne fanno parte in base al tipo di modello che utilizzano per la memorizzazione dei dati. Verrà posta molta attenzione sul database Cassandra. Nella seconda parte verranno effettuate le analisi tecniche di performance per ogni tipo di database basandosi sulle 4 operazioni CRUD, partendo da un caso d'uso da me scelto. Al termine delle analisi verranno stilate delle conclusioni relativamente a pregi e difetti di ognuna delle tre tecnologie. |
Zenesini, Luca ArduNeT++: Sviluppo di un simulatore multi-drone e validazione mediante studio di un caso d'uso critico Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: ArdunNeT++, ArduPilot, OMNeT++, SITL, UAV @mastersthesis{amslaurea15432, title = {ArduNeT++: Sviluppo di un simulatore multi-drone e validazione mediante studio di un caso d'uso critico}, author = {Luca Zenesini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15432}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Il tentativo di combinare campi di ricerca nell’ambito networking e dei sistemi di controllo ha da sempre portato interessanti innovazioni. Diverse soluzioni in ambito simulativo sono state proposte al riguardo, alcune di esse si focalizzano esclusivamente sul controllo di veicoli, altre invece si concentrano solamente sulle comunicazioni di rete, altre ancora fondono i due aspetti. In questa tesi viene proposto un applicativo software capace di simulare le dinamiche di volo di uno sciame di veicoli aerei senza pilota/Unmanned Aerial Vehicles (UAVs) e, nel contempo, di gestirne il coordinamento tramite comunicazioni di rete. Il sistema di simulazione proposto si appoggia a due soluzioni già note nel panorama opensource: L’applicativo software SITL della suite ArduPilot, capace di simulare svariate tipologie di veicolo, ed il framework di simulazione OMNeT++, con il quale è possibile progettare e simulare infrastrutture di rete. Lo scopo di questa tesi è: (i) proporre uno strumento di simulazione che combini il controllo di UAVs e la loro cooperazione, (ii) dimostrare le potenzialità di tale sistema su di un caso d’uso realistico che trova applicazione in diversi scenari.}, keywords = {ArdunNeT++, ArduPilot, OMNeT++, SITL, UAV}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il tentativo di combinare campi di ricerca nell’ambito networking e dei sistemi di controllo ha da sempre portato interessanti innovazioni. Diverse soluzioni in ambito simulativo sono state proposte al riguardo, alcune di esse si focalizzano esclusivamente sul controllo di veicoli, altre invece si concentrano solamente sulle comunicazioni di rete, altre ancora fondono i due aspetti. In questa tesi viene proposto un applicativo software capace di simulare le dinamiche di volo di uno sciame di veicoli aerei senza pilota/Unmanned Aerial Vehicles (UAVs) e, nel contempo, di gestirne il coordinamento tramite comunicazioni di rete. Il sistema di simulazione proposto si appoggia a due soluzioni già note nel panorama opensource: L’applicativo software SITL della suite ArduPilot, capace di simulare svariate tipologie di veicolo, ed il framework di simulazione OMNeT++, con il quale è possibile progettare e simulare infrastrutture di rete. Lo scopo di questa tesi è: (i) proporre uno strumento di simulazione che combini il controllo di UAVs e la loro cooperazione, (ii) dimostrare le potenzialità di tale sistema su di un caso d’uso realistico che trova applicazione in diversi scenari. |
Ferretti, Michele AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML @mastersthesis{amslaurea15458, title = {AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue}, author = {Michele Ferretti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15458}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro.}, keywords = {android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro. |
Pappalardo, Lorenzo Antonio Dynamic Adaptive Streaming over HTTP: presentazione e analisi dell'algortimo "Preference" Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Adaptive bit rate Streaming, algoritmo di rate adaptation, Preference, riproduzione video @mastersthesis{amslaurea16142, title = {Dynamic Adaptive Streaming over HTTP: presentazione e analisi dell'algortimo "Preference"}, author = {Lorenzo Antonio Pappalardo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16142}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Oramai, al giorno d'oggi la gente si connette ad Internet attraverso una moltitudine di Smart device differenti. La riproduzione di materiale video multimediale è l'attività maggiormente richiesta durante la navigazione in Internet. Essa sfrutta gran parte della larghezza di banda della rete a disposizione, con una tendenza che molto probabilmente nel futuro non farà altro che aumentare. Per contrastare la variabilità delle risorse di internet, gli algoritmi di rate adaptation vengono usati per adattare la velocità di trasmissione alle capacità del network. In questo elaborato andremo a presentare un nuovo algoritmo di rate adaptation per l'adaptive HTTP streaming che vuole dare la possibilità all'utente di avere una riproduzione fluida, caratterizzata dal minore numero di pause, ma che allo stesso tempo sia in grado di garantire una alta qualità della riproduzione del materiale multimediale. Dopo una analisi iniziale dell'algoritmo andremo ad analizzare i benefici della nostra proposta in termini di qualità di riproduzione, numero di pause, tempo di pause, ecc.., rispetto ad altri algoritmi di rate adaptation. I nostri risultati dimostrano come l'algoritmo, adattandosi dinamicamente allo stato della connessione riesca a mantenere un basso numero di pause mentre aumenta la qualità dello streaming.}, keywords = {Adaptive bit rate Streaming, algoritmo di rate adaptation, Preference, riproduzione video}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Oramai, al giorno d'oggi la gente si connette ad Internet attraverso una moltitudine di Smart device differenti. La riproduzione di materiale video multimediale è l'attività maggiormente richiesta durante la navigazione in Internet. Essa sfrutta gran parte della larghezza di banda della rete a disposizione, con una tendenza che molto probabilmente nel futuro non farà altro che aumentare. Per contrastare la variabilità delle risorse di internet, gli algoritmi di rate adaptation vengono usati per adattare la velocità di trasmissione alle capacità del network. In questo elaborato andremo a presentare un nuovo algoritmo di rate adaptation per l'adaptive HTTP streaming che vuole dare la possibilità all'utente di avere una riproduzione fluida, caratterizzata dal minore numero di pause, ma che allo stesso tempo sia in grado di garantire una alta qualità della riproduzione del materiale multimediale. Dopo una analisi iniziale dell'algoritmo andremo ad analizzare i benefici della nostra proposta in termini di qualità di riproduzione, numero di pause, tempo di pause, ecc.., rispetto ad altri algoritmi di rate adaptation. I nostri risultati dimostrano come l'algoritmo, adattandosi dinamicamente allo stato della connessione riesca a mantenere un basso numero di pause mentre aumenta la qualità dello streaming. |
Poli, Rossana Edge computing e Internet of Things per un sistema di allerta terremoti Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Edge Computing, Internet of Things, Sistemi embedded, Terremoti @mastersthesis{amslaurea15406, title = {Edge computing e Internet of Things per un sistema di allerta terremoti}, author = {Rossana Poli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15406}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Al giorno d'oggi sono moltissimi i dispositivi che si collegano ad Internet, come computer, smartphone, tablet e console di giochi. A questi se ne sono aggiunti altri non convenzionali, come smartwatch, sensori biomedicali, automobili ed elettrodomestici intelligenti, in grado di interagire con gli utenti, generando e acquisendo informazioni dall'ambiente in cui sono situati. In quest'ottica si è sviluppato il concetto di Internet of Things (IoT), dove le cose comunicano direttamente o indirettamente con la rete Internet, in modo da gestire i grandi volumi di dati generati dai propri sensori e renderli accessibili mediante opportuni servizi Web e piattaforme appositamente progettate. Nell'ambito IoT, assume molta importanza l'architettura edge computing, nella quale i dati ottenuti vengono elaborati sul bordo della rete, cioè nei dispositivi, in modo da permetterne l'analisi in tempo reale. Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato presso il CNAF (Centro Nazionale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie informatiche e telematiche, sito a Bologna) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Questo lavoro si inserisce nell'ambito del progetto COSA (Computing on SoC Architecture), che verte sullo studio delle architetture System-on-Chip low-power e delle loro tecnologie al fine di utilizzarle nell'ambito della fisica e dell'informatica applicata. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di creare un sistema informatico che, utilizzando architetture embedded e low-power di tipo System-On-Chip dotate di sensori di accelerazione, raccoglie e analizza i dati al fine di rilevare un evento sismico e di notificarlo attraverso l'invio di una e-mail e la pubblicazione di un tweet su Twitter.}, keywords = {Edge Computing, Internet of Things, Sistemi embedded, Terremoti}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Al giorno d'oggi sono moltissimi i dispositivi che si collegano ad Internet, come computer, smartphone, tablet e console di giochi. A questi se ne sono aggiunti altri non convenzionali, come smartwatch, sensori biomedicali, automobili ed elettrodomestici intelligenti, in grado di interagire con gli utenti, generando e acquisendo informazioni dall'ambiente in cui sono situati. In quest'ottica si è sviluppato il concetto di Internet of Things (IoT), dove le cose comunicano direttamente o indirettamente con la rete Internet, in modo da gestire i grandi volumi di dati generati dai propri sensori e renderli accessibili mediante opportuni servizi Web e piattaforme appositamente progettate. Nell'ambito IoT, assume molta importanza l'architettura edge computing, nella quale i dati ottenuti vengono elaborati sul bordo della rete, cioè nei dispositivi, in modo da permetterne l'analisi in tempo reale. Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato presso il CNAF (Centro Nazionale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie informatiche e telematiche, sito a Bologna) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Questo lavoro si inserisce nell'ambito del progetto COSA (Computing on SoC Architecture), che verte sullo studio delle architetture System-on-Chip low-power e delle loro tecnologie al fine di utilizzarle nell'ambito della fisica e dell'informatica applicata. L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di creare un sistema informatico che, utilizzando architetture embedded e low-power di tipo System-On-Chip dotate di sensori di accelerazione, raccoglie e analizza i dati al fine di rilevare un evento sismico e di notificarlo attraverso l'invio di una e-mail e la pubblicazione di un tweet su Twitter. |
Valentini, Alice Evaluation of deep learning techniques for object detection on embedded systems Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: area surveying, deep learning, drones, DRONI, Machine Learning, object detection, UAV, yolo @mastersthesis{amslaurea15478, title = {Evaluation of deep learning techniques for object detection on embedded systems}, author = {Alice Valentini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15478}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Area surveying is an important tool used to inspect and study in detail a given area, it is especially useful to monitor the movements and the settlement of populations located in a developing country. Unmanned Aerial Vehicles (UAV), given the recent developments, could represent a suitable technology in order to carry out this task in an easier and cheaper way. The use of UAV based surveys techniques poses many challenges in terms of accuracy, speed and efficiency. The target is to build an autonomous flight system which is able to define optimal flight paths using the gathered information from the environment. In this thesis we will focus on the development of the perception system which has to capture the desired information with accurate and fast detections. More in detail, we will explore and evaluate the use of object detection models based on Deep Learning techniques who will sense and collect data which will later use for on-board elaboration. The object detection model has to be accurate in order to detect all the objects encountered on the ground and fast in order to not introduce too much latency into the on-board decision system. Fast and accurate decisions could permit an efficient coverage of the area. Different embedded platforms will be considered and examined in order to meet the model's computational requirements and to provide an efficient use in terms of battery consumption. Different training configurations will be tested in order to maximize our detection accuracy metric, minimum average precision (mAP). The detection speed will be then evaluated on our board using Frame Per Second (FPS) metric. In addition to YOLO we also tested TinyYOLO, a smaller and faster network. Results will be then compared in order to find the best configuration in terms of accuracy/speed. We will show that our system is able to meet all the requirements even if we do not achieve our ideal detection speed.}, keywords = {area surveying, deep learning, drones, DRONI, Machine Learning, object detection, UAV, yolo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Area surveying is an important tool used to inspect and study in detail a given area, it is especially useful to monitor the movements and the settlement of populations located in a developing country. Unmanned Aerial Vehicles (UAV), given the recent developments, could represent a suitable technology in order to carry out this task in an easier and cheaper way. The use of UAV based surveys techniques poses many challenges in terms of accuracy, speed and efficiency. The target is to build an autonomous flight system which is able to define optimal flight paths using the gathered information from the environment. In this thesis we will focus on the development of the perception system which has to capture the desired information with accurate and fast detections. More in detail, we will explore and evaluate the use of object detection models based on Deep Learning techniques who will sense and collect data which will later use for on-board elaboration. The object detection model has to be accurate in order to detect all the objects encountered on the ground and fast in order to not introduce too much latency into the on-board decision system. Fast and accurate decisions could permit an efficient coverage of the area. Different embedded platforms will be considered and examined in order to meet the model's computational requirements and to provide an efficient use in terms of battery consumption. Different training configurations will be tested in order to maximize our detection accuracy metric, minimum average precision (mAP). The detection speed will be then evaluated on our board using Frame Per Second (FPS) metric. In addition to YOLO we also tested TinyYOLO, a smaller and faster network. Results will be then compared in order to find the best configuration in terms of accuracy/speed. We will show that our system is able to meet all the requirements even if we do not achieve our ideal detection speed. |
Zuhouri, Ramy Al Human Activity Recognition in Sports Using the Apple Watch Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Accelerometers, Apple Watch, Fitness Tracking, Human Activity Recognition, Machine Learning, Smartwatch @mastersthesis{amslaurea16106, title = {Human Activity Recognition in Sports Using the Apple Watch}, author = {Ramy Al Zuhouri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16106}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {With the recent spreading of Internet of Things, the availability of a wide variety of cheap devices brought human activity recognition (HAR) to the broad audience, thus eliminating the need of using costly and obstructive hardware, and to constraint the users to remain in controlled environments. Human activity recognition finds application in the field of health monitoring, safety, context-aware behavior and fitness tracking. This thesis is focused on fitness tracking, with the aim of finding a way to perform activity recognition with a smartwatch in order to automatize activity tracking, exempting the user from manually interacting with the device in order to manage the workout sessions. For this purpose, the intertial sensors of an Apple Watch, along with the GPS and the heart rate monitor were used to train and test an activity recognition model. 4 subjects collected data for 8 different types of aerobic activities, populating a dataset of 4,083 instances, corresponding to about 20 minutes of physical activity for each subject. 9 different machine learning algorithms were evaluated using the holdout validation, trying different combinations of sensor data and features in order to find the optimal configuration. Due to its simplicity, it was chosen to use a decision tree for further validation on unseen data. As expected, the accuracy of the decision tree was higher when validated on the test set, but dropped from 95.42% to 90.73% when tested on unseen data. The use of a history set increased the recognition accuracy up to 92.68%. More conclusions derived from validation: the models were able to recognize activities independently on the wirst location of the watch; moreover, the accelerometer and the gyroscope were enough to obtain a good recognition model, while the GPS and the heart rate monitor did not significantly increase the accuracy.}, keywords = {Accelerometers, Apple Watch, Fitness Tracking, Human Activity Recognition, Machine Learning, Smartwatch}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } With the recent spreading of Internet of Things, the availability of a wide variety of cheap devices brought human activity recognition (HAR) to the broad audience, thus eliminating the need of using costly and obstructive hardware, and to constraint the users to remain in controlled environments. Human activity recognition finds application in the field of health monitoring, safety, context-aware behavior and fitness tracking. This thesis is focused on fitness tracking, with the aim of finding a way to perform activity recognition with a smartwatch in order to automatize activity tracking, exempting the user from manually interacting with the device in order to manage the workout sessions. For this purpose, the intertial sensors of an Apple Watch, along with the GPS and the heart rate monitor were used to train and test an activity recognition model. 4 subjects collected data for 8 different types of aerobic activities, populating a dataset of 4,083 instances, corresponding to about 20 minutes of physical activity for each subject. 9 different machine learning algorithms were evaluated using the holdout validation, trying different combinations of sensor data and features in order to find the optimal configuration. Due to its simplicity, it was chosen to use a decision tree for further validation on unseen data. As expected, the accuracy of the decision tree was higher when validated on the test set, but dropped from 95.42% to 90.73% when tested on unseen data. The use of a history set increased the recognition accuracy up to 92.68%. More conclusions derived from validation: the models were able to recognize activities independently on the wirst location of the watch; moreover, the accelerometer and the gyroscope were enough to obtain a good recognition model, while the GPS and the heart rate monitor did not significantly increase the accuracy. |
2017 |
Zaniboni, Stefano Analisi di algoritmi per MPEG-DASH su dataset realistici Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Algoritmi, Dynamic Streaming Over HTTP, MPEG-Dash, Rate Adaptation, Streaming @mastersthesis{amslaurea14879, title = {Analisi di algoritmi per MPEG-DASH su dataset realistici}, author = {Stefano Zaniboni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14879}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La diffusione di dispositivi che permettessero agli utenti di essere sempre connessi e che permettesse loro di scambiare informazioni ha conosciuto un'enorme diffusione in questo ultimo decennio. Analizzando il traffico della rete si puo' notare che la piu' grande fetta di dati che vi transitano appartiene ai contenuti multimediali, ovvero lo Streaming di contenuti audio e video. Sempre piu' servizi nascono per fornire agli utenti contenuti in abbonamento o fruibili ovunque essi siano. Se inizialmente la sfida era incentrata piu' sui contenuti, oggi si basa principalmente sulla qualita' dei contenuti stessi: si sono susseguiti quindi numerosi studi per migliorare le tecniche di condivisione e migliorare la Quality Of Experience (QoE) per l'utente mediante l'uso dei cosiddetti algoritmi di rate adaptation. Il lavoro svolto in questi studi si e' concentrato inizialmente sull'analisi e lo sviluppo di alcuni nuovi algoritmi di rate adaptation che si basano sull'ipotesi di conoscere a priori informazioni aggiuntive sui pacchetti che saranno successivamente scaricati per fruire del contenuto. In seconda battuta si e' voluto implementare un nuovo algoritmo che li potesse affiancare migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si e' quindi implementato un simulatore scritto in Python che potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi si suddivide in quattro capitoli: nel primo vengono introdotti gli argomenti e definisce la terminologia utilizzata nel corso di questi studi; il secondo presenta lo stato degli studi compiuti nel campo dello streaming adattivo e vengono introdotti i concetti principali della tesi. Nel terzo vengono analizzate le caratteristiche tecniche del simulatore e presentati gli algoritmi sviluppati. Nel quarto ed ultimo capitolo vengono presentati e analizzati i dati raccolti .}, keywords = {Algoritmi, Dynamic Streaming Over HTTP, MPEG-Dash, Rate Adaptation, Streaming}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La diffusione di dispositivi che permettessero agli utenti di essere sempre connessi e che permettesse loro di scambiare informazioni ha conosciuto un'enorme diffusione in questo ultimo decennio. Analizzando il traffico della rete si puo' notare che la piu' grande fetta di dati che vi transitano appartiene ai contenuti multimediali, ovvero lo Streaming di contenuti audio e video. Sempre piu' servizi nascono per fornire agli utenti contenuti in abbonamento o fruibili ovunque essi siano. Se inizialmente la sfida era incentrata piu' sui contenuti, oggi si basa principalmente sulla qualita' dei contenuti stessi: si sono susseguiti quindi numerosi studi per migliorare le tecniche di condivisione e migliorare la Quality Of Experience (QoE) per l'utente mediante l'uso dei cosiddetti algoritmi di rate adaptation. Il lavoro svolto in questi studi si e' concentrato inizialmente sull'analisi e lo sviluppo di alcuni nuovi algoritmi di rate adaptation che si basano sull'ipotesi di conoscere a priori informazioni aggiuntive sui pacchetti che saranno successivamente scaricati per fruire del contenuto. In seconda battuta si e' voluto implementare un nuovo algoritmo che li potesse affiancare migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si e' quindi implementato un simulatore scritto in Python che potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi si suddivide in quattro capitoli: nel primo vengono introdotti gli argomenti e definisce la terminologia utilizzata nel corso di questi studi; il secondo presenta lo stato degli studi compiuti nel campo dello streaming adattivo e vengono introdotti i concetti principali della tesi. Nel terzo vengono analizzate le caratteristiche tecniche del simulatore e presentati gli algoritmi sviluppati. Nel quarto ed ultimo capitolo vengono presentati e analizzati i dati raccolti . |
Carbonara, Antonio Analisi di politiche di Car Pooling basate su tracce GPS Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Analisi, CarPooling, CarSharing, GPS, mobilitò, python, tracce, veicolare @mastersthesis{amslaurea14538, title = {Analisi di politiche di Car Pooling basate su tracce GPS}, author = {Antonio Carbonara}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14538}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il problema della mobilità veicolare è un tema al quale la comunità di ricerca ed in generale le amministrazioni cittadine sono molto sensibili. A riguardo sono stati proposti vari studi uniti alla rielaborazione di dati raw, i quali si riferiscono a tracce mobili di veicoli circolanti in un’area urbana. Il contributo da noi offerto consiste proprio nella proposizione di uno stru- mento in grado di rielaborare tracce GPS e di realizzare, a partire da queste tracce di mobilità rielaborate, aggregazioni (in termine tecnico cluster ) di ve- icoli al fine di studiare la riduzione di veicoli all’interno di una qualsiasi area urbana di cui si dispone dei rilevamenti GPS con conseguenti vantaggi che si potrebbero ottenere sulla qualità di vita dei cittadini e delle città stesse.}, keywords = {Analisi, CarPooling, CarSharing, GPS, mobilitò, python, tracce, veicolare}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il problema della mobilità veicolare è un tema al quale la comunità di ricerca ed in generale le amministrazioni cittadine sono molto sensibili. A riguardo sono stati proposti vari studi uniti alla rielaborazione di dati raw, i quali si riferiscono a tracce mobili di veicoli circolanti in un’area urbana. Il contributo da noi offerto consiste proprio nella proposizione di uno stru- mento in grado di rielaborare tracce GPS e di realizzare, a partire da queste tracce di mobilità rielaborate, aggregazioni (in termine tecnico cluster ) di ve- icoli al fine di studiare la riduzione di veicoli all’interno di una qualsiasi area urbana di cui si dispone dei rilevamenti GPS con conseguenti vantaggi che si potrebbero ottenere sulla qualità di vita dei cittadini e delle città stesse. |
Morelli, Vincenzo APostrophe WiFi Sharing Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Access Point, AES, APostrophe, APostrophe WiFi Sharing, Chrome Custom Tabs, Google maps, Hot Spot, HTTP, Luca Bedogni, Luciano Bononi, Router, Sharing, Vincenzo Morelli, WiFi, WiFi Community, WiFi Manager @mastersthesis{amslaurea14419, title = {APostrophe WiFi Sharing}, author = {Vincenzo Morelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14419}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Negli ultimi anni il tema dell’economia della condivisione ha assunto un piano sempre più attuale, lo sviluppo delle tecnologie mobile, contempora- neamente, è in continua ed esponenziale crescita, le applicazioni necessitano sempre più di un accesso alla rete internet sicuro ed efficiente. Questa tesi è incentrata sullo sviluppo di un’applicazione per sistemi An- droid che consenta la creazione di un network di utenti e permetta loro di condividere il proprio router casalingo. I dispositivi condivisi saranno collocati sulla mappa tramite un algoritmo di posizionamento che abbina le meccaniche di geolocalizzazione a quelle del WiFi Manager presente sui dispositivi. Selezionando l’hotspot più vicino sarà quindi possibile richiedere la con- nessione per un periodo limitato di tempo così da avere accesso ai servizi Facebook, Instagram, Maps e YouTube. Per la progettazione e l’implementazione di Apostrofe sono stati affron- tati e approfonditi argomenti riguardanti: l’implementazione di un algorit- mo di posizionamento , l’implementazione di un web service , cifratura e trasmissione dati tramite protocollo HTTP .}, keywords = {Access Point, AES, APostrophe, APostrophe WiFi Sharing, Chrome Custom Tabs, Google maps, Hot Spot, HTTP, Luca Bedogni, Luciano Bononi, Router, Sharing, Vincenzo Morelli, WiFi, WiFi Community, WiFi Manager}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Negli ultimi anni il tema dell’economia della condivisione ha assunto un piano sempre più attuale, lo sviluppo delle tecnologie mobile, contempora- neamente, è in continua ed esponenziale crescita, le applicazioni necessitano sempre più di un accesso alla rete internet sicuro ed efficiente. Questa tesi è incentrata sullo sviluppo di un’applicazione per sistemi An- droid che consenta la creazione di un network di utenti e permetta loro di condividere il proprio router casalingo. I dispositivi condivisi saranno collocati sulla mappa tramite un algoritmo di posizionamento che abbina le meccaniche di geolocalizzazione a quelle del WiFi Manager presente sui dispositivi. Selezionando l’hotspot più vicino sarà quindi possibile richiedere la con- nessione per un periodo limitato di tempo così da avere accesso ai servizi Facebook, Instagram, Maps e YouTube. Per la progettazione e l’implementazione di Apostrofe sono stati affron- tati e approfonditi argomenti riguardanti: l’implementazione di un algorit- mo di posizionamento , l’implementazione di un web service , cifratura e trasmissione dati tramite protocollo HTTP . |
Sciullo, Luca Energy-efficient wireless sensor networks via scheduling algorithm and radio Wake-up technology Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Duty Cycling, Energy Efficiency, Radio Wake-Up, Scheduler, Wireless Communication, Wireless Sensor Network @mastersthesis{amslaurea14539, title = {Energy-efficient wireless sensor networks via scheduling algorithm and radio Wake-up technology}, author = {Luca Sciullo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14539}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {One of the most important requirements for wireless sensor networks (WSNs) is the energy efficiency, since sensors are usually fed by a battery that cannot be replaced or recharged. Radio wake-up - the technology that lets a sensor completely turn off and be reactivated by converting the electromagnetic field of radio waves into energy - is now one of the most emergent strategies in the design of wireless sensor networks. This work presents Scheduled on Demand Radio WakeUp (SORW), a flexible scheduler designed for a wireless sensor network where duty cycling strategy and radio wake-up technology are combined in order to optimize the network lifetime. In particular, it tries to keep sensors sleeping as much as possible, still guaranteeing a minimum number of detections per unit of time. Performances of SORW are provided through the use of OMNet++ simulator and compared to results obtained by other basic approaches. Results show that with SORW it is possible to reach a theoretical lifetime of several years, compared to simpler schedulers that only reach days of activity of the network.}, keywords = {Duty Cycling, Energy Efficiency, Radio Wake-Up, Scheduler, Wireless Communication, Wireless Sensor Network}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } One of the most important requirements for wireless sensor networks (WSNs) is the energy efficiency, since sensors are usually fed by a battery that cannot be replaced or recharged. Radio wake-up - the technology that lets a sensor completely turn off and be reactivated by converting the electromagnetic field of radio waves into energy - is now one of the most emergent strategies in the design of wireless sensor networks. This work presents Scheduled on Demand Radio WakeUp (SORW), a flexible scheduler designed for a wireless sensor network where duty cycling strategy and radio wake-up technology are combined in order to optimize the network lifetime. In particular, it tries to keep sensors sleeping as much as possible, still guaranteeing a minimum number of detections per unit of time. Performances of SORW are provided through the use of OMNet++ simulator and compared to results obtained by other basic approaches. Results show that with SORW it is possible to reach a theoretical lifetime of several years, compared to simpler schedulers that only reach days of activity of the network. |
Duca, Valentina Facebook per promozione turistica: Sviluppo di una piattaforma software per l'analisi delle recensioni Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: DMO, facebook, social media, turismo @mastersthesis{amslaurea13697, title = {Facebook per promozione turistica: Sviluppo di una piattaforma software per l'analisi delle recensioni}, author = {Valentina Duca}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13697}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Sviluppo di una piattaforma software per l'estrazione e l'analisi dei dati dalle pagine Facebook ufficiali del turismo delle regioni italiane, per lo studio dell'andamento delle promozioni turistiche.}, keywords = {DMO, facebook, social media, turismo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sviluppo di una piattaforma software per l'estrazione e l'analisi dei dati dalle pagine Facebook ufficiali del turismo delle regioni italiane, per lo studio dell'andamento delle promozioni turistiche. |
Bonezzi, Mirko GEO PHOTO ROUTING: Progettazione ed implementazione di una applicazione per routing pedonale Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Algoritmo di Dijkstra, Dijkstra, Geotag, Instradamento, MGRS, routing, Routing Geografico, Routing Stradale @mastersthesis{amslaurea14427, title = {GEO PHOTO ROUTING: Progettazione ed implementazione di una applicazione per routing pedonale}, author = {Mirko Bonezzi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14427}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La maggior parte dei servizi di routing, sia web che mobile, quando fornisce un percorso per arrivare ad una determinata destinazione, suggerisce spesso il percorso più breve. L’obbiettivo di questo progetto di tesi è dimostrare che è possibile creare un servizio di routing che non indichi solamente il percorso più breve tra 2 punti, ma anche quello più emotivamente piacevole, rilassante, che aumenti il benessere di chi lo percorre. Per rendere ciò possibile, ci si è basati sull’utilizzo di foto geotaggate presenti su un sistema di archiviazione e condivisione foto online: Flickr. Si ipotizza che un luogo geografico in cui sono state scattate molte fotografie, sia allora un luogo piacevole da visitare o da cui transitare. Questa ipotesi fondamentale guida quindi alla creazione di un percorso secondario, più piacevole, che passi da determinati punti di interesse. In questo elaborato viene descritta l’implementazione e la progettazione di una piattaforma che abbia l’obbiettivo di mettere a disposizione degli utenti il servizio di routing appena descritto. È stato utilizzato un server Apache sul quale alcuni script PHP si occupano di gestire le richieste del Client e calcolare, tramite un opportuno algoritmo, il percorso adatto alle loro richieste. Inoltre è stata sviluppata un’applicazione Android, Client-side, su cui l’utente può effettuare richieste e visualizzare percorsi.}, keywords = {Algoritmo di Dijkstra, Dijkstra, Geotag, Instradamento, MGRS, routing, Routing Geografico, Routing Stradale}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La maggior parte dei servizi di routing, sia web che mobile, quando fornisce un percorso per arrivare ad una determinata destinazione, suggerisce spesso il percorso più breve. L’obbiettivo di questo progetto di tesi è dimostrare che è possibile creare un servizio di routing che non indichi solamente il percorso più breve tra 2 punti, ma anche quello più emotivamente piacevole, rilassante, che aumenti il benessere di chi lo percorre. Per rendere ciò possibile, ci si è basati sull’utilizzo di foto geotaggate presenti su un sistema di archiviazione e condivisione foto online: Flickr. Si ipotizza che un luogo geografico in cui sono state scattate molte fotografie, sia allora un luogo piacevole da visitare o da cui transitare. Questa ipotesi fondamentale guida quindi alla creazione di un percorso secondario, più piacevole, che passi da determinati punti di interesse. In questo elaborato viene descritta l’implementazione e la progettazione di una piattaforma che abbia l’obbiettivo di mettere a disposizione degli utenti il servizio di routing appena descritto. È stato utilizzato un server Apache sul quale alcuni script PHP si occupano di gestire le richieste del Client e calcolare, tramite un opportuno algoritmo, il percorso adatto alle loro richieste. Inoltre è stata sviluppata un’applicazione Android, Client-side, su cui l’utente può effettuare richieste e visualizzare percorsi. |
Toccaceli, Cecilia Geo Photo Routing: raccomandazione dell'itinerario di viaggio utilizzando i geotag dei siti di condivisione foto Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Flickr, Geotag, Google maps, itinerario @mastersthesis{amslaurea13766, title = {Geo Photo Routing: raccomandazione dell'itinerario di viaggio utilizzando i geotag dei siti di condivisione foto}, author = {Cecilia Toccaceli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13766}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {I geotags indicano dove sono state scattate le fotografie e vengono automaticamente acquisiti dai dispositivi mobili o, in alternativa, possono essere specificati dall’utente. I geotags sono metadati potenti per introdurre informazioni spaziali in applicazioni Web. Il presente elaborato si focalizza sulla descrizione dello sviluppo di un’applicazione web per suggerire un itinerario di viaggio, mediante l’utilizzo di immagini geotaggate nei servizi di condivisione foto, in particolare Flickr. Le geolocazioni fotografate possono essere buone raccomandazioni per trovare luoghi interessanti, in quanto il caricamento di una fotografia sul social network può essere considerato come un voto positivo e, di conseguenza, come una località che vale la pena visitare. L’utente, attraverso una semplice interfaccia grafica, deve inserire il punto di partenza, quello di arrivo e un raggio d’azione, dopodiché la piattaforma si occuperà di calcolare e visualizzare sulla mappa sia il percorso più breve, quello di base calcolato da Google Maps, sia il percorso con maggiori punti d’attrazione.}, keywords = {Flickr, Geotag, Google maps, itinerario}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I geotags indicano dove sono state scattate le fotografie e vengono automaticamente acquisiti dai dispositivi mobili o, in alternativa, possono essere specificati dall’utente. I geotags sono metadati potenti per introdurre informazioni spaziali in applicazioni Web. Il presente elaborato si focalizza sulla descrizione dello sviluppo di un’applicazione web per suggerire un itinerario di viaggio, mediante l’utilizzo di immagini geotaggate nei servizi di condivisione foto, in particolare Flickr. Le geolocazioni fotografate possono essere buone raccomandazioni per trovare luoghi interessanti, in quanto il caricamento di una fotografia sul social network può essere considerato come un voto positivo e, di conseguenza, come una località che vale la pena visitare. L’utente, attraverso una semplice interfaccia grafica, deve inserire il punto di partenza, quello di arrivo e un raggio d’azione, dopodiché la piattaforma si occuperà di calcolare e visualizzare sulla mappa sia il percorso più breve, quello di base calcolato da Google Maps, sia il percorso con maggiori punti d’attrazione. |
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Chiappari, Alain Di A Collaborative Mobile Crowdsensing System for Smart Cities Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, CoAP, Environmental Monitoring, Geofencing, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, Smart City @mastersthesis{amslaurea11874, title = {A Collaborative Mobile Crowdsensing System for Smart Cities}, author = {Alain Di Chiappari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11874}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Nowadays words like Smart City, Internet of Things, Environmental Awareness surround us with the growing interest of Computer Science and Engineering communities. Services supporting these paradigms are definitely based on large amounts of sensed data, which, once obtained and gathered, need to be analyzed in order to build maps, infer patterns, extract useful information. Everything is done in order to achieve a better quality of life. Traditional sensing techniques, like Wired or Wireless Sensor Network, need an intensive usage of distributed sensors to acquire real-world conditions. We propose SenSquare, a Crowdsensing approach based on smartphones and a central coordination server for time-and-space homogeneous data collecting. SenSquare relies on technologies such as CoAP lightweight protocol, Geofencing and the Military Grid Reference System.}, keywords = {android, CoAP, Environmental Monitoring, Geofencing, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, Smart City}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nowadays words like Smart City, Internet of Things, Environmental Awareness surround us with the growing interest of Computer Science and Engineering communities. Services supporting these paradigms are definitely based on large amounts of sensed data, which, once obtained and gathered, need to be analyzed in order to build maps, infer patterns, extract useful information. Everything is done in order to achieve a better quality of life. Traditional sensing techniques, like Wired or Wireless Sensor Network, need an intensive usage of distributed sensors to acquire real-world conditions. We propose SenSquare, a Crowdsensing approach based on smartphones and a central coordination server for time-and-space homogeneous data collecting. SenSquare relies on technologies such as CoAP lightweight protocol, Geofencing and the Military Grid Reference System. |
Francesconi, Alessio Applicazione mobile dedicata a prodotti televisivi con funzionalità social/forum Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: amici, chat, follow, forum, mappa, notifiche, serietv, Social, telefilm @mastersthesis{amslaurea12449, title = {Applicazione mobile dedicata a prodotti televisivi con funzionalità social/forum}, author = {Alessio Francesconi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12449}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Applicazione mobile dedicata a prodotti televisivi con funzionalità social/forum}, keywords = {amici, chat, follow, forum, mappa, notifiche, serietv, Social, telefilm}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Applicazione mobile dedicata a prodotti televisivi con funzionalità social/forum |
Bartolini, Silvia Venturi Big-data e turismo Estrazione ed analisi dei dati dalla piattaforma Expedia Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: big data, Database NOSQL, turismo @mastersthesis{amslaurea11907, title = {Big-data e turismo Estrazione ed analisi dei dati dalla piattaforma Expedia}, author = {Silvia Venturi Bartolini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11907}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La mia tesi si occupa di trattare come, attraverso questo nuovo prodotto dell’informatica chiamato big data, si possano ottenere informazioni e fare previsioni sull’andamento del turismo.}, keywords = {big data, Database NOSQL, turismo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La mia tesi si occupa di trattare come, attraverso questo nuovo prodotto dell’informatica chiamato big data, si possano ottenere informazioni e fare previsioni sull’andamento del turismo. |
Martinelli, Paride Big-data e Turismo: Analisi delle recensioni utente sulla piattaforma Expedia Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Big-data turismo recensioni hotel valutazioni Expedia.com @mastersthesis{amslaurea10372, title = {Big-data e Turismo: Analisi delle recensioni utente sulla piattaforma Expedia}, author = {Paride Martinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10372}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Big data e turismo è il tema principale di questa tesi: esamina l'utilizzo dei social media come mezzo di interazione tra turisti e albergatori, prendendo come riferimento la piattaforma di booking Expedia.com e come campione di hotel tutti gli hotel della penisola italiana. In particolare si vogliono studiare i due tipi di utenti che utilizzano questo tipo di piatta forma, ovvero turisti e albergatori. Dei turisti si vuole capire il loro livello di attività su social media, calcolando l'andamento delle recensioni postate; poi si passa ad uno studio della singola recensione e infine si è cercato di stabilire le preferenze dei turisti in base alle valutazioni. Anche per quanto riguarda l'altra tipologia di utenti, ovvero gli albergatori, si è voluto capire quanto utilizzino Expedia, studiando le risposte alle recensioni. Infine, tramite un confronto tra la distribuzione delle recensioni suddivise per lingua tra le varie regioni italiane, e i dati ENIT del turismo, si è voluto rilevare se vi e una correlazione tra recensioni e densità di turismo.}, keywords = {Big-data turismo recensioni hotel valutazioni Expedia.com}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Big data e turismo è il tema principale di questa tesi: esamina l'utilizzo dei social media come mezzo di interazione tra turisti e albergatori, prendendo come riferimento la piattaforma di booking Expedia.com e come campione di hotel tutti gli hotel della penisola italiana. In particolare si vogliono studiare i due tipi di utenti che utilizzano questo tipo di piatta forma, ovvero turisti e albergatori. Dei turisti si vuole capire il loro livello di attività su social media, calcolando l'andamento delle recensioni postate; poi si passa ad uno studio della singola recensione e infine si è cercato di stabilire le preferenze dei turisti in base alle valutazioni. Anche per quanto riguarda l'altra tipologia di utenti, ovvero gli albergatori, si è voluto capire quanto utilizzino Expedia, studiando le risposte alle recensioni. Infine, tramite un confronto tra la distribuzione delle recensioni suddivise per lingua tra le varie regioni italiane, e i dati ENIT del turismo, si è voluto rilevare se vi e una correlazione tra recensioni e densità di turismo. |
Castiglioni, Marco BikeInspector, Un'applicazione Android per incentivare la mobilità sostenibile Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Activity Recognition, Applicazione Android, Bicycle, flask, Mobilità Sostenibile, Mode of Transport, Polyline, python, Registro Attività, Web Server @mastersthesis{amslaurea12513, title = {BikeInspector, Un'applicazione Android per incentivare la mobilità sostenibile}, author = {Marco Castiglioni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12513}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In questo documento si descrive la progettazione e l’implementazione di BikeInspector, un sistema in grado di eseguire la rilevazione del Mode of Transport tramite Activity Recognition con efficacia ed è in grado di fornire un ambiente di visualizzazione dei dati rilevati. Il sistema è perciò composto da due parti distinte con compiti ben precisi e facilmente ampliabili (o modificabili) in futuro: un'applicazione Android in grado di riconoscere il Mode of Transport dell'utente e di tracciare i suoi spostamenti e una parte Server, sviluppata per ricevere i dati rilevati dall'applicazione Android, memorizzarli e infine mostrarli graficamente agli utenti che desiderano visualizzarli. Il lavoro è stato eseguito con l'obiettivo di esortare gli utenti all'utilizzo di mezzi ecologicamente sostenibili come la bicicletta piuttosto che di mezzi inquinanti come l'automobile per un ambiente più verde.}, keywords = {Activity Recognition, Applicazione Android, Bicycle, flask, Mobilità Sostenibile, Mode of Transport, Polyline, python, Registro Attività, Web Server}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo documento si descrive la progettazione e l’implementazione di BikeInspector, un sistema in grado di eseguire la rilevazione del Mode of Transport tramite Activity Recognition con efficacia ed è in grado di fornire un ambiente di visualizzazione dei dati rilevati. Il sistema è perciò composto da due parti distinte con compiti ben precisi e facilmente ampliabili (o modificabili) in futuro: un'applicazione Android in grado di riconoscere il Mode of Transport dell'utente e di tracciare i suoi spostamenti e una parte Server, sviluppata per ricevere i dati rilevati dall'applicazione Android, memorizzarli e infine mostrarli graficamente agli utenti che desiderano visualizzarli. Il lavoro è stato eseguito con l'obiettivo di esortare gli utenti all'utilizzo di mezzi ecologicamente sostenibili come la bicicletta piuttosto che di mezzi inquinanti come l'automobile per un ambiente più verde. |
Tosto, Valentina Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities @mastersthesis{amslaurea12356, title = {Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo}, author = {Valentina Tosto}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12356}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo.}, keywords = {android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo. |
Iommi, Thomas FastLApp: Un'applicazione Android per la telemetria di motocicli su strada e su pista Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: FastLApp Android Telemetria Acquisizione-dati GPS Accelerometro Sensori Cronometro App Mobile @mastersthesis{amslaurea10522, title = {FastLApp: Un'applicazione Android per la telemetria di motocicli su strada e su pista}, author = {Thomas Iommi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10522}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {L'elaborato tratta del progetto di tesi "FastLApp". "FastLApp" e un'applicazione per la piattaforma Android che si pone come obbiettivo l'acquisizione dei dati di telemetria relativi al comportamento di un motoveicolo su strada e su circuito e come target i motociclisti amatoriali. Dopo un'introduzione sul sistema operativo Android, sulle principali tecniche di telemetria e di acquisizione dati e sulle applicazioni correlate, vengono descritte le funzionalita, l'implementazione e il testing del applicazione oggetto di tesi. Dopo una breve descrizione degli strumenti e delle tecnologie utilizzate, viene infine data una valutazione all'applicazione e discussi i suoi eventuali sviluppi futuri.}, keywords = {FastLApp Android Telemetria Acquisizione-dati GPS Accelerometro Sensori Cronometro App Mobile}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'elaborato tratta del progetto di tesi "FastLApp". "FastLApp" e un'applicazione per la piattaforma Android che si pone come obbiettivo l'acquisizione dei dati di telemetria relativi al comportamento di un motoveicolo su strada e su circuito e come target i motociclisti amatoriali. Dopo un'introduzione sul sistema operativo Android, sulle principali tecniche di telemetria e di acquisizione dati e sulle applicazioni correlate, vengono descritte le funzionalita, l'implementazione e il testing del applicazione oggetto di tesi. Dopo una breve descrizione degli strumenti e delle tecnologie utilizzate, viene infine data una valutazione all'applicazione e discussi i suoi eventuali sviluppi futuri. |
Vinci, Lorenzo FISHMETER: l'app per una scelta ecosostenibile Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: app ios swift pesci ecosostenibilita mercato-ittico citizen-science xcode sostenibilita @mastersthesis{amslaurea10470, title = {FISHMETER: l'app per una scelta ecosostenibile}, author = {Lorenzo Vinci}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10470}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Lo scopo di questo lavoro è stato quello di realizzare un'app, in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che fosse di supporto nello stabilire l'ecostenibilità del pesce comprato da potenziali acquirenti. In modo particolare, per ecosostenibilità dell'acquisto del pesce intendiamo principalmente due fattori: - lunghezza minima del pesce pescato; - attenzione posta sul pescare ed acquistare pesce nel giusto periodo dell'anno. Col primo aspetto, intendiamo porre l'attenzione sul fatto che ogni esemplare di pesce deve essere di una certa lunghezza minima per essere pescato e poi messo in vendita mentre col secondo fattore intendiamo l'evitamento della pesca di certe specie di pesce qualora si trovino nella loro stagione riproduttiva. Pertanto, compito fondamentale dell'app presentata in questa tesi è quello di stimare la lunghezza di un pesce acquistato mediante una fotografia scattata allo stesso tramite uno smartphone e di verificare se esso sia stato venduto nella giusta stagione, preoccupandosi poi non solo di informare di conseguenza l'utente ma anche di salvare ed inviare una segnalazione riguardo l'esito dell'operazione a seguito di un'attenta raccolta di dati. Vedremo nel corso di questo documento quali siano stati tutti i passaggi di sviluppo di questa app e quali aspetti abbiano richiesto una maggiore attenzione per mantenere sia una semplicità d'uso nei confronti dell'utente sia un'implementazione rapida ma efficiente.}, keywords = {app ios swift pesci ecosostenibilita mercato-ittico citizen-science xcode sostenibilita}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo di questo lavoro è stato quello di realizzare un'app, in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che fosse di supporto nello stabilire l'ecostenibilità del pesce comprato da potenziali acquirenti. In modo particolare, per ecosostenibilità dell'acquisto del pesce intendiamo principalmente due fattori: - lunghezza minima del pesce pescato; - attenzione posta sul pescare ed acquistare pesce nel giusto periodo dell'anno. Col primo aspetto, intendiamo porre l'attenzione sul fatto che ogni esemplare di pesce deve essere di una certa lunghezza minima per essere pescato e poi messo in vendita mentre col secondo fattore intendiamo l'evitamento della pesca di certe specie di pesce qualora si trovino nella loro stagione riproduttiva. Pertanto, compito fondamentale dell'app presentata in questa tesi è quello di stimare la lunghezza di un pesce acquistato mediante una fotografia scattata allo stesso tramite uno smartphone e di verificare se esso sia stato venduto nella giusta stagione, preoccupandosi poi non solo di informare di conseguenza l'utente ma anche di salvare ed inviare una segnalazione riguardo l'esito dell'operazione a seguito di un'attenta raccolta di dati. Vedremo nel corso di questo documento quali siano stati tutti i passaggi di sviluppo di questa app e quali aspetti abbiano richiesto una maggiore attenzione per mantenere sia una semplicità d'uso nei confronti dell'utente sia un'implementazione rapida ma efficiente. |
Mazza, Stefano Implementazione e analisi di algoritmi dinamici per trasmissione MPEG-DASH su client Android Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: adaptation, adaptive, Analisi, android, App, bitrate, buffer, client, connessione, dash, dynamicss, Exoplayer, fdash, grafici, graphview, mpeg, qualityindex, rate, segment, size, ssdash, Streaming, throughput, valutazioni, video, wi-fi, wisersmoothed @mastersthesis{amslaurea11875, title = {Implementazione e analisi di algoritmi dinamici per trasmissione MPEG-DASH su client Android}, author = {Stefano Mazza}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11875}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Attualmente, la maggior parte dei dati che transitano sulla rete appartiene a contenuti multimediali. Più nello specifico, è lo Streaming Video ad avere la predominanza nella condivisione di Internet; vista la crescita che tale servizio ha subìto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi studi volti allo sviluppo di tecniche e metodologie che potessero migliorarlo. Una di queste è sicuramente l'Adaptive Video Streaming, tecnica utilizzata per garantire all'utente una buona Quality of Experience (QoE) mediante l'utilizzo dei cosiddetti "algoritmi di rate adaptation". Il lavoro svolto in questi studi si è voluto concentrare su due filoni distinti, ma allo stesso tempo confrontabili: la prima parte della tesi riguarda lo sviluppo e l'analisi di alcuni algoritmi di rate adaptation per DASH, mentre la seconda è relativa all'implementazione di un nuovo algoritmo che li possa affiancare, migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si è quindi dovuta implementare un'applicazione Android per lo streaming video, che fosse conforme allo standard MPEG-DASH e potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo introduce l'argomento e definisce la terminologia necessaria alla comprensione degli studi; il secondo descrive alcuni dei lavori correlati allo streaming adattivo e introduce i due filoni principali della tesi, ovvero gli algoritmi di rate adaptation e la proposta di algoritmo per la selezione dinamica del segmento; il terzo presenta l'app SSDash, utilizzata come mezzo per le analisi sperimentali; infine, il quarto ed ultimo capitolo mostra i risultati delle analisi e le corrispondenti valutazioni.}, keywords = {adaptation, adaptive, Analisi, android, App, bitrate, buffer, client, connessione, dash, dynamicss, Exoplayer, fdash, grafici, graphview, mpeg, qualityindex, rate, segment, size, ssdash, Streaming, throughput, valutazioni, video, wi-fi, wisersmoothed}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Attualmente, la maggior parte dei dati che transitano sulla rete appartiene a contenuti multimediali. Più nello specifico, è lo Streaming Video ad avere la predominanza nella condivisione di Internet; vista la crescita che tale servizio ha subìto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi studi volti allo sviluppo di tecniche e metodologie che potessero migliorarlo. Una di queste è sicuramente l'Adaptive Video Streaming, tecnica utilizzata per garantire all'utente una buona Quality of Experience (QoE) mediante l'utilizzo dei cosiddetti "algoritmi di rate adaptation". Il lavoro svolto in questi studi si è voluto concentrare su due filoni distinti, ma allo stesso tempo confrontabili: la prima parte della tesi riguarda lo sviluppo e l'analisi di alcuni algoritmi di rate adaptation per DASH, mentre la seconda è relativa all'implementazione di un nuovo algoritmo che li possa affiancare, migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si è quindi dovuta implementare un'applicazione Android per lo streaming video, che fosse conforme allo standard MPEG-DASH e potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo introduce l'argomento e definisce la terminologia necessaria alla comprensione degli studi; il secondo descrive alcuni dei lavori correlati allo streaming adattivo e introduce i due filoni principali della tesi, ovvero gli algoritmi di rate adaptation e la proposta di algoritmo per la selezione dinamica del segmento; il terzo presenta l'app SSDash, utilizzata come mezzo per le analisi sperimentali; infine, il quarto ed ultimo capitolo mostra i risultati delle analisi e le corrispondenti valutazioni. |
Natale, Fausto Di Implementazione e analisi di un’applicazione Android per il Dynamic Adaptive Streaming cooperativo tramite Http e WiFi-Direct Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: MPEG-DASH WiFi-Direct Android ExoPlayer Caching DynamicAdaptiveStreaming @mastersthesis{amslaurea10505, title = {Implementazione e analisi di un’applicazione Android per il Dynamic Adaptive Streaming cooperativo tramite Http e WiFi-Direct}, author = {Fausto Di Natale}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10505}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Questo lavoro ha lo scopo di presentare l’implementazione e la valutazione di un’applicazione Android che permetta la riproduzione di uno streaming auto-adattante conforme allo standard DASH sfruttando le funzionalità offerte dal player ”ExoPLayer” a cui viene aggiunta la funzionalità di caching e condivisione dei relativi segmenti tramite WiFi-Direct. Questo al fine di raggiungere diversi obiettivi come la riduzione dell’utilizzo di reti mobili, l’aumento della qualità e/o una riproduzione più fluida. Si è inoltre sviluppato un simulatore in C++ che permette di valutare il comportamento dell’applicazione, l’algoritmo usato per la scelta dei segmenti, e i vantaggi correlati.}, keywords = {MPEG-DASH WiFi-Direct Android ExoPlayer Caching DynamicAdaptiveStreaming}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo lavoro ha lo scopo di presentare l’implementazione e la valutazione di un’applicazione Android che permetta la riproduzione di uno streaming auto-adattante conforme allo standard DASH sfruttando le funzionalità offerte dal player ”ExoPLayer” a cui viene aggiunta la funzionalità di caching e condivisione dei relativi segmenti tramite WiFi-Direct. Questo al fine di raggiungere diversi obiettivi come la riduzione dell’utilizzo di reti mobili, l’aumento della qualità e/o una riproduzione più fluida. Si è inoltre sviluppato un simulatore in C++ che permette di valutare il comportamento dell’applicazione, l’algoritmo usato per la scelta dei segmenti, e i vantaggi correlati. |
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Sardo, Dario Applicazioni Android basate su tecnologia NFC: rassegna e sperimentazione in contesti di controllo degli accessi Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Near Field Communication, NFC @mastersthesis{amslaurea8399, title = {Applicazioni Android basate su tecnologia NFC: rassegna e sperimentazione in contesti di controllo degli accessi}, author = {Dario Sardo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8399}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Il documento illustra le funzionalita' della tecnologia NFC, descrive in maniera dettagliata le API pubblicate da Google per lavorare con NFC su Android, e mostra un caso di studio nel contesto di controllo degli accessi..}, keywords = {android, Near Field Communication, NFC}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il documento illustra le funzionalita' della tecnologia NFC, descrive in maniera dettagliata le API pubblicate da Google per lavorare con NFC su Android, e mostra un caso di studio nel contesto di controllo degli accessi.. |
Pileggi, Cristina Applicazioni mobili a supporto della mobilita elettrica: stato dell'arte e definizione di nuovi servizi per la profilazione dei consumi Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: supporto mobilità elettrica - applicazioni mobili - veicoli elettrici - android @mastersthesis{amslaurea9106, title = {Applicazioni mobili a supporto della mobilita elettrica: stato dell'arte e definizione di nuovi servizi per la profilazione dei consumi}, author = {Cristina Pileggi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9106}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Uno dei comparti industriali più importanti nel mondo è senz’altro il settore automobilistico, il quale è oggetto di particolare attenzione da parte dei governi mondiali. Infatti l’automobile è il mezzo sia urbano che extraurbano che è stato perfezionato nel tempo in base alle esigenze dell’uomo, ma bisogna anche evidenziare che in generale il settore dei trasporti è un settore industriale che negli anni non ha portato grandi innovazioni, in quanto presenta ancora la stessa tecnologia di trent’anni fa. Attualmente, grazie alle nuove normative Europee riguardanti la tutela dell’ambiente e le riduzioni di emissioni, si sta passando a nuove forme di alimentazione per ridurre le emissioni di CO2 ed evitare di utilizzare i combustibili fossili. Una valida soluzione è stata attuata attraverso i veicoli completamente elettrici (EV), dato il rendimento energetico nettamente superiore e l’assente emissione di gas inquinanti. Purtroppo gli utenti hanno ancora timore ad utilizzare i veicoli elettrici (EV): ciò avviene soprattutto per mancanza/scarsità di infrastrutture e servizi a supporto degli utenti, provocando nell’utente un’insicurezza che viene più comunemente chiamata “range anxiety” (timore che il EV non abbia autonomia sufficiente per arrivare a destinazione) e generando l’infondata idea che i EV siano utilizzabili solo in città o per i tragitti brevi. In questo documento è proposta un’applicazione la quale sarà in grado di ridurre i problemi relativi a “Driving without anxiety”. In particolare tale applicazione è in grado di rilevare la velocità media e l’accelerazione sul tratto di strada che si sta percorrendo. Attraverso il servizio di Google Direction si richiede la velocità media stimata sul medesimo tratto. L’applicazione confronta il valore reale ed il valore medio stimato, ed in base a quello fornisce una classificazione dello stile di guida dell’utente (es. Aggressivo); fornisce una stima dell’energia consumata sul tratto percorso, inserendo nel calcolo dell’energia un parametro che consente di tener conto dello stile di guida, determinato al passo precedente.}, keywords = {supporto mobilità elettrica - applicazioni mobili - veicoli elettrici - android}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Uno dei comparti industriali più importanti nel mondo è senz’altro il settore automobilistico, il quale è oggetto di particolare attenzione da parte dei governi mondiali. Infatti l’automobile è il mezzo sia urbano che extraurbano che è stato perfezionato nel tempo in base alle esigenze dell’uomo, ma bisogna anche evidenziare che in generale il settore dei trasporti è un settore industriale che negli anni non ha portato grandi innovazioni, in quanto presenta ancora la stessa tecnologia di trent’anni fa. Attualmente, grazie alle nuove normative Europee riguardanti la tutela dell’ambiente e le riduzioni di emissioni, si sta passando a nuove forme di alimentazione per ridurre le emissioni di CO2 ed evitare di utilizzare i combustibili fossili. Una valida soluzione è stata attuata attraverso i veicoli completamente elettrici (EV), dato il rendimento energetico nettamente superiore e l’assente emissione di gas inquinanti. Purtroppo gli utenti hanno ancora timore ad utilizzare i veicoli elettrici (EV): ciò avviene soprattutto per mancanza/scarsità di infrastrutture e servizi a supporto degli utenti, provocando nell’utente un’insicurezza che viene più comunemente chiamata “range anxiety” (timore che il EV non abbia autonomia sufficiente per arrivare a destinazione) e generando l’infondata idea che i EV siano utilizzabili solo in città o per i tragitti brevi. In questo documento è proposta un’applicazione la quale sarà in grado di ridurre i problemi relativi a “Driving without anxiety”. In particolare tale applicazione è in grado di rilevare la velocità media e l’accelerazione sul tratto di strada che si sta percorrendo. Attraverso il servizio di Google Direction si richiede la velocità media stimata sul medesimo tratto. L’applicazione confronta il valore reale ed il valore medio stimato, ed in base a quello fornisce una classificazione dello stile di guida dell’utente (es. Aggressivo); fornisce una stima dell’energia consumata sul tratto percorso, inserendo nel calcolo dell’energia un parametro che consente di tener conto dello stile di guida, determinato al passo precedente. |
Ascenzo, Gianmarco 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: domotica, efficienza energetica, supervisione @mastersthesis{amslaurea9089, title = {Applicazioni mobili ed internet delle cose: progettazione e sviluppo di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una smart home}, author = {Gianmarco Ascenzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9089}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Progettazione di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una Smart home. Gestione e supervisione tramite smartphone Android}, keywords = {domotica, efficienza energetica, supervisione}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Progettazione di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una Smart home. Gestione e supervisione tramite smartphone Android |
Buresti, Cristiano Applicazioni mobili in ambito turistico: stato dell'arte, tassonomia e valutazione di casi di studio Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: dispositivi mobili, funzionalità servizi, Gamification, guide mobili, tassonomia, turismo @mastersthesis{amslaurea8379, title = {Applicazioni mobili in ambito turistico: stato dell'arte, tassonomia e valutazione di casi di studio}, author = {Cristiano Buresti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8379}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Il turismo è un prodotto legato all’esperienza dell’utente, poiché il viaggio può essere definito come la totalità delle esperienze vissute. Inoltre, al contrario dei beni tangibili, che solitamente richiedono al più una singola decisione, il turismo è un sistema di consumo nel quale gli utenti sono continuamente coinvolti nel processo decisionale. Le nuove tecnologie possono intensificare l’esperienza del turista, non solo rendendo le prenotazioni più semplici o rimpiazzando una guida cartacea con una multimediale, ma anche permettendo agli utenti di immergersi in siti remoti ed inaccessibili, oltre alla semplice esperienza multimediale. L’informazione è comunemente riconosciuta come attributo fondamentale del turismo, per questo motivo l’innovazione attraverso l’ICT ha un impatto diretto che può essere riscontrato in tutto il processo di produzione del turismo. I turisti dipendono dalle informazioni rintracciabili sulle destinazioni. Queste informazioni li aiutano a prendere decisioni riguardanti il proprio viaggio, poiché i servizi turistici in genere non possono essere “provati” prima di effettuarli in maniera vera e propria. Per questo i nuovi dispositivi mobili come smartphone e tablet sono diventati importanti piattaforme digitali che permettono l’interazione tra fornitori di servizi e turisti e tra turisti ed altri turisti. I viaggiatori cercano costantemente informazioni per ridurre il grado di incertezza e supportare il processo decisionale. Gli smartphone, che per loro natura non sono legati ad una posizione fissa, hanno un grande potenziale nell’assistere i viaggiatori nella loro fase di ricerca delle informazioni. In questa tesi si cerca di fornire una rassegna dello stato dell’arte per quel che riguarda le applicazioni mobili legate al turismo, attraverso una classificazione tassonomica divisa per servizi e funzionalità. Vengono inoltre analizzate le tecnologie abilitanti presenti nei moderni dispositivi. Nella seconda parte si analizzerà il caso di studio relativo alle app principali delle Capitali dell’UE, mettendo in relazione i dati delle affluenze turistiche ed i download.}, keywords = {dispositivi mobili, funzionalità servizi, Gamification, guide mobili, tassonomia, turismo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il turismo è un prodotto legato all’esperienza dell’utente, poiché il viaggio può essere definito come la totalità delle esperienze vissute. Inoltre, al contrario dei beni tangibili, che solitamente richiedono al più una singola decisione, il turismo è un sistema di consumo nel quale gli utenti sono continuamente coinvolti nel processo decisionale. Le nuove tecnologie possono intensificare l’esperienza del turista, non solo rendendo le prenotazioni più semplici o rimpiazzando una guida cartacea con una multimediale, ma anche permettendo agli utenti di immergersi in siti remoti ed inaccessibili, oltre alla semplice esperienza multimediale. L’informazione è comunemente riconosciuta come attributo fondamentale del turismo, per questo motivo l’innovazione attraverso l’ICT ha un impatto diretto che può essere riscontrato in tutto il processo di produzione del turismo. I turisti dipendono dalle informazioni rintracciabili sulle destinazioni. Queste informazioni li aiutano a prendere decisioni riguardanti il proprio viaggio, poiché i servizi turistici in genere non possono essere “provati” prima di effettuarli in maniera vera e propria. Per questo i nuovi dispositivi mobili come smartphone e tablet sono diventati importanti piattaforme digitali che permettono l’interazione tra fornitori di servizi e turisti e tra turisti ed altri turisti. I viaggiatori cercano costantemente informazioni per ridurre il grado di incertezza e supportare il processo decisionale. Gli smartphone, che per loro natura non sono legati ad una posizione fissa, hanno un grande potenziale nell’assistere i viaggiatori nella loro fase di ricerca delle informazioni. In questa tesi si cerca di fornire una rassegna dello stato dell’arte per quel che riguarda le applicazioni mobili legate al turismo, attraverso una classificazione tassonomica divisa per servizi e funzionalità. Vengono inoltre analizzate le tecnologie abilitanti presenti nei moderni dispositivi. Nella seconda parte si analizzerà il caso di studio relativo alle app principali delle Capitali dell’UE, mettendo in relazione i dati delle affluenze turistiche ed i download. |
Angelini, Melissa Besafe: un'applicazione Android per la rilevazione di aggressioni attraverso il riconoscimento del tipo di mobilità Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: accelerometro, aggressioni, android, giroscopio, microfono GPS, riconoscimento @mastersthesis{amslaurea8383, title = {Besafe: un'applicazione Android per la rilevazione di aggressioni attraverso il riconoscimento del tipo di mobilità}, author = {Melissa Angelini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8383}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tematiche di violenza e aggressione sono oggi di estrema attualità e sempre più spesso se ne sente parlare al telegiornale o in programmi specializzati. Aggressione per molestie, furto o per scopi razziali; le motivazioni e i casi d'interesse sono vari e spesso hanno inizio senza alcun apparente motivo e la sensazione di sentirsi sempre meno al sicuro, anche appena usciti di casa, può degenerare ad una vera e propria paranoia. L'unica cosa che è sempre al nostro fianco, oggi giorno, sono i nostri smartphone, che risultano sempre più sofisticati e intelligenti; perché, allora, non provare ad usarli come protezione? L'obiettivo su cui si è incentrata questa tesi è, appunto, il riconoscimento di un'aggressione basata sull'analisi della situazione in cui si trova l'utente, attraverso l'uso dei sensori messi a disposizione dagli odierni smartphone in circolazione. Esistono già numerose applicazioni per la sicurezza personale, ma il metodo utilizzato per la segnalazione di un'aggressione è sempre basato sulla pressione di un pulsante o un'azione particolare che l'utente deve svolgere. L'applicazione creata in questo studio, invece, cerca di riconoscere le situazioni di pericolo osservando i movimenti dell'utente e basa il riconoscimento sulla presenza di situazioni fuori dalla normale quotidianità che, attraverso dei "controlli di conferma", permettono di riconoscere il pericolo in maniera completamente autonoma. Si è deciso di approcciarsi ad un riconoscimento autonomo, in quanto, non sempre si ha la possibilità, o il tempo, di prendere in mano il proprio smartphone per avvisare del pericolo e molte volte il panico potrebbe far perdere la lucidità alla vittima, il cui primo pensiero è quello di difendersi e scappare e non utilizzare il dispositivo. Altre volte, distrarsi anche per un secondo, potrebbe essere fatale per la propria sicurezza. Per questo motivo si è ricercato un'approccio di riconoscimento basato "sull'osservazione" di ciò che sta accadendo, piuttosto che sull'attesa di un segnale. L'obiettivo di riconoscimento prefissato è stato quello delle aggressioni in strada e i sensori utilizzati a questo scopo sono stati: accelerometro, giroscopio, GPS e microfono. Attraverso la combinazione di questi sensori, infatti, è stato possibile riconoscere cadute (di forte entità), urla e probabili spinte/strattoni. Si sono studiate, per tanto, le caratteristiche che collegassero queste tipologie di situazioni per ogni sensore preso in esame, costruendo un'approccio di riconoscimento risultato valido per gli obiettivi minimi prefissati.}, keywords = {accelerometro, aggressioni, android, giroscopio, microfono GPS, riconoscimento}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tematiche di violenza e aggressione sono oggi di estrema attualità e sempre più spesso se ne sente parlare al telegiornale o in programmi specializzati. Aggressione per molestie, furto o per scopi razziali; le motivazioni e i casi d'interesse sono vari e spesso hanno inizio senza alcun apparente motivo e la sensazione di sentirsi sempre meno al sicuro, anche appena usciti di casa, può degenerare ad una vera e propria paranoia. L'unica cosa che è sempre al nostro fianco, oggi giorno, sono i nostri smartphone, che risultano sempre più sofisticati e intelligenti; perché, allora, non provare ad usarli come protezione? L'obiettivo su cui si è incentrata questa tesi è, appunto, il riconoscimento di un'aggressione basata sull'analisi della situazione in cui si trova l'utente, attraverso l'uso dei sensori messi a disposizione dagli odierni smartphone in circolazione. Esistono già numerose applicazioni per la sicurezza personale, ma il metodo utilizzato per la segnalazione di un'aggressione è sempre basato sulla pressione di un pulsante o un'azione particolare che l'utente deve svolgere. L'applicazione creata in questo studio, invece, cerca di riconoscere le situazioni di pericolo osservando i movimenti dell'utente e basa il riconoscimento sulla presenza di situazioni fuori dalla normale quotidianità che, attraverso dei "controlli di conferma", permettono di riconoscere il pericolo in maniera completamente autonoma. Si è deciso di approcciarsi ad un riconoscimento autonomo, in quanto, non sempre si ha la possibilità, o il tempo, di prendere in mano il proprio smartphone per avvisare del pericolo e molte volte il panico potrebbe far perdere la lucidità alla vittima, il cui primo pensiero è quello di difendersi e scappare e non utilizzare il dispositivo. Altre volte, distrarsi anche per un secondo, potrebbe essere fatale per la propria sicurezza. Per questo motivo si è ricercato un'approccio di riconoscimento basato "sull'osservazione" di ciò che sta accadendo, piuttosto che sull'attesa di un segnale. L'obiettivo di riconoscimento prefissato è stato quello delle aggressioni in strada e i sensori utilizzati a questo scopo sono stati: accelerometro, giroscopio, GPS e microfono. Attraverso la combinazione di questi sensori, infatti, è stato possibile riconoscere cadute (di forte entità), urla e probabili spinte/strattoni. Si sono studiate, per tanto, le caratteristiche che collegassero queste tipologie di situazioni per ogni sensore preso in esame, costruendo un'approccio di riconoscimento risultato valido per gli obiettivi minimi prefissati. |
Ballo, Mattia Big data, nosql e machine learning: un'applicazione di prediction e recommendation basata sulle api di Amazon Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: amazon, aws, big data, Machine Learning, MongoDB, node-webkit, nodejs, NoSQL, predictionio @mastersthesis{amslaurea9693, title = {Big data, nosql e machine learning: un'applicazione di prediction e recommendation basata sulle api di Amazon}, author = {Mattia Ballo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9693}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {In questa tesi sono stati introdotti e studiati i Big Data, dando particolare importanza al mondo NoSQL, approfondendo MongoDB, e al mondo del Machine Learning, approfondendo PredictionIO. Successivamente è stata sviluppata un'applicazione attraverso l'utilizzo di tecnologie web, nodejs, node-webkit e le tecnologie approfondite prima. L'applicazione utilizza l'interpolazione polinomiale per predirre il prezzo di un bene salvato nello storico presente su MongoDB. Attraverso PredictionIO, essa analizza il comportamento degli altri utenti consigliando dei prodotti per l'acquisto. Infine è stata effetuata un'analisi dei risultati dell'errore prodotto dall'interpolazione.}, keywords = {amazon, aws, big data, Machine Learning, MongoDB, node-webkit, nodejs, NoSQL, predictionio}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi sono stati introdotti e studiati i Big Data, dando particolare importanza al mondo NoSQL, approfondendo MongoDB, e al mondo del Machine Learning, approfondendo PredictionIO. Successivamente è stata sviluppata un'applicazione attraverso l'utilizzo di tecnologie web, nodejs, node-webkit e le tecnologie approfondite prima. L'applicazione utilizza l'interpolazione polinomiale per predirre il prezzo di un bene salvato nello storico presente su MongoDB. Attraverso PredictionIO, essa analizza il comportamento degli altri utenti consigliando dei prodotti per l'acquisto. Infine è stata effetuata un'analisi dei risultati dell'errore prodotto dall'interpolazione. |
Landi, Maicol Comunicazione device-to-device attraverso tecnologia WiFi-Direct: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Tecnologia, wi-fi direct @mastersthesis{amslaurea8967, title = {Comunicazione device-to-device attraverso tecnologia WiFi-Direct: una valutazione sperimentale}, author = {Maicol Landi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8967}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tesi di Laurea relativa allo studio della tecnologia Wi-Fi Direct in ambito Android attraverso test specifici.}, keywords = {android, Tecnologia, wi-fi direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tesi di Laurea relativa allo studio della tecnologia Wi-Fi Direct in ambito Android attraverso test specifici. |
Tamburrelli, Carlo Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct @mastersthesis{amslaurea8329, title = {Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale}, author = {Carlo Tamburrelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8329}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo.}, keywords = {android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo. |
Carna, Giuseppe Dynamic Adaptive Streaming over Http: implementazione e analisi sperimentale di algoritmi di rate adaptation su client Android Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: MPEG-DASH streaming android http Wi-Fi @mastersthesis{amslaurea8961, title = {Dynamic Adaptive Streaming over Http: implementazione e analisi sperimentale di algoritmi di rate adaptation su client Android}, author = {Giuseppe Carna}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8961}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Il lavoro svolto in questa tesi consiste nell'implementare un'applicazione Android per lo streaming video, conforme allo standard MPEG-DASH. L'obiettivo è quello di fornire un valido strumento al fine di eseguire delle analisi sperimentali su algoritmi particolari, detti di rate adaptation. MPEG-Dynamic Adaptive Streaming over Http è uno standard emergente ed è considerato da molti il futuro dello streaming multimediale. Questa tecnologia consente di auto-regolare la qualità del video in base alle condizioni della rete, la capacità del dispositivo o le preferenze dell'utente. Inoltre, essendo uno standard, permette di rendere interoperabili i server e i device dei vari fornitori di contenuti multimediali. Nei primi capitoli introduttivi verrà presentato lo standard e i lavori correlati, successivamente verrà descritta la mia proposta applicativa: DashPlayer. In conclusione, verrà compiuta una valutazione sperimentali sugli algoritmi sopracitati che costituiscono la parte logico-funzionale dell'applicazione.}, keywords = {MPEG-DASH streaming android http Wi-Fi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il lavoro svolto in questa tesi consiste nell'implementare un'applicazione Android per lo streaming video, conforme allo standard MPEG-DASH. L'obiettivo è quello di fornire un valido strumento al fine di eseguire delle analisi sperimentali su algoritmi particolari, detti di rate adaptation. MPEG-Dynamic Adaptive Streaming over Http è uno standard emergente ed è considerato da molti il futuro dello streaming multimediale. Questa tecnologia consente di auto-regolare la qualità del video in base alle condizioni della rete, la capacità del dispositivo o le preferenze dell'utente. Inoltre, essendo uno standard, permette di rendere interoperabili i server e i device dei vari fornitori di contenuti multimediali. Nei primi capitoli introduttivi verrà presentato lo standard e i lavori correlati, successivamente verrà descritta la mia proposta applicativa: DashPlayer. In conclusione, verrà compiuta una valutazione sperimentali sugli algoritmi sopracitati che costituiscono la parte logico-funzionale dell'applicazione. |
de Lugan, Riccardo Zandegiacomo Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect @mastersthesis{amslaurea9698, title = {Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee}, author = {Riccardo Zandegiacomo de Lugan}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9698}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto.}, keywords = {android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto. |
2014 |
Capelli, Silvia Analisi dell'utilizzo dei Social Media per contesti di promozione turistica regionale Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: APT regionali, FQL, promozione turistica, studio Engagement @mastersthesis{amslaurea7891, title = {Analisi dell'utilizzo dei Social Media per contesti di promozione turistica regionale}, author = {Silvia Capelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7891}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Estrazione e analisi di dati (like, commenti, share) relativi alle APT regionali per contesti di promozione turistica}, keywords = {APT regionali, FQL, promozione turistica, studio Engagement}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Estrazione e analisi di dati (like, commenti, share) relativi alle APT regionali per contesti di promozione turistica |
Raimondi, Luca Analisi storica e tecnica del sistema operativo Android Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni, google, google glass, mobile, oha, ouya @mastersthesis{amslaurea6636, title = {Analisi storica e tecnica del sistema operativo Android}, author = {Luca Raimondi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6636}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La tesi è una rassegna storica e tecnica del Sistema Operativo Android, che parte da eventi del 1999 fino ad arrivare ai giorni nostri. É presente un'analisi della sua struttura del sistema e dell'anatomia di un'applicazione e si sviluppa fino agli usi alternativi di questo sistema operativo.}, keywords = {android, applicazioni, google, google glass, mobile, oha, ouya}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi è una rassegna storica e tecnica del Sistema Operativo Android, che parte da eventi del 1999 fino ad arrivare ai giorni nostri. É presente un'analisi della sua struttura del sistema e dell'anatomia di un'applicazione e si sviluppa fino agli usi alternativi di questo sistema operativo. |
Galavotti, Serena Contacts Sharing: integrazione tra CRM e il cloud Google Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: api, App Engine, Cloud Google, Contacts Sharing, CRM, SugarCRM, web service @mastersthesis{amslaurea6747, title = {Contacts Sharing: integrazione tra CRM e il cloud Google}, author = {Serena Galavotti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6747}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Sviluppo applicazione per condividere contatti da SugarCRM con Google Contacts}, keywords = {api, App Engine, Cloud Google, Contacts Sharing, CRM, SugarCRM, web service}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sviluppo applicazione per condividere contatti da SugarCRM con Google Contacts |
Carbonara, Antonio Emulazione di una colonnina di ricarica per auto elettrica tramite arduino Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Arduino elettrica emulazione C++ semantic @mastersthesis{amslaurea7210, title = {Emulazione di una colonnina di ricarica per auto elettrica tramite arduino}, author = {Antonio Carbonara}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7210}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Internet of Energy for Electric Mobility è un progetto di ricerca europeo il cui scopo consiste nello sviluppo di infrastrutture di comunicazione, siano esse sia hardware che software, volte alla facilitazione, supporto e miglioramento di tutte quelle operazioni legate al processo di ricarica di auto elettriche. A tale progetto vi ha aderito anche l’Università di Bologna ed è stato oggetto di studio di Federico Montori e Simone Rondelli. Il primo ha dato il là allo sviluppo del progetto realizzandovi, in una fase embrionale, una piattaforma legata alla gestione di un servizio cittadino (bolognese) per la gestione di ricariche elettriche, un’applicazione mobile in grado di interagire con tale servizio ed un simulatore per la piattaforma. In un lavoro durato oltre un anno, Simone Rondelli ha ripreso il progetto di Federico Montori riscrivendone le componenti in maniera tale da migliorarne le funzionalità ed aggiungerne anche di nuove; in particolare ha realizzato in maniera efficiente un’applicazione mobile la quale si occupa di gestire la prenotazione di colonnine elettriche di ricarica e di monitorare lo stato attuale di un’auto peso, livello batteria, ecc... ). Nel marzo del 2014 è cominciato il mio contributo nel contesto di Internet of Energy di cui ne ho ereditato tutta l’architettura derivante dai due sviluppi precedenti. Il mio compito è stato quello di realizzare (cioè emulare) una colonnina di ricarica auto elettrica, tramite la piattaforma elettronica Arduino, la quale al suo primo avvio informa il database semantico del sistema (SIB) della sua presenza in maniera tale che il simulatore sia in grado di poter far ricaricare un’auto anche a questa nuova colonnina. Di conseguenza ho fatto in modo di instaurare (tramite socket) una comunicazione tra il simulatore e la colonnina così che il simulatore informi la colonnina che è stata raggiunta da un’auto e, viceversa, la colonnina informi il simulatore sullo stato di ricarica dell’auto in modo che quest’ultima possa ripartire al termine della ricarica. Ho anche realizzato un’applicazione mobile in grado di comunicare con la colonnina, il cui scopo è quello di ottenere un codice di ricarica che poi l’utente deve digitare per autenticarsi presso di essa. Realizzando tale tipo di contributo si è data dunque la possibilità di integrare una componente ”reale” con componenti simulate quali le auto del simulatore di Internet of Energy e si sono poste le basi per estensioni future, le quali permettano di integrare anche più componenti che si registrano nel sistema e danno dunque la possibilità di essere utilizzate dalle auto elettriche.}, keywords = {Arduino elettrica emulazione C++ semantic}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Internet of Energy for Electric Mobility è un progetto di ricerca europeo il cui scopo consiste nello sviluppo di infrastrutture di comunicazione, siano esse sia hardware che software, volte alla facilitazione, supporto e miglioramento di tutte quelle operazioni legate al processo di ricarica di auto elettriche. A tale progetto vi ha aderito anche l’Università di Bologna ed è stato oggetto di studio di Federico Montori e Simone Rondelli. Il primo ha dato il là allo sviluppo del progetto realizzandovi, in una fase embrionale, una piattaforma legata alla gestione di un servizio cittadino (bolognese) per la gestione di ricariche elettriche, un’applicazione mobile in grado di interagire con tale servizio ed un simulatore per la piattaforma. In un lavoro durato oltre un anno, Simone Rondelli ha ripreso il progetto di Federico Montori riscrivendone le componenti in maniera tale da migliorarne le funzionalità ed aggiungerne anche di nuove; in particolare ha realizzato in maniera efficiente un’applicazione mobile la quale si occupa di gestire la prenotazione di colonnine elettriche di ricarica e di monitorare lo stato attuale di un’auto peso, livello batteria, ecc... ). Nel marzo del 2014 è cominciato il mio contributo nel contesto di Internet of Energy di cui ne ho ereditato tutta l’architettura derivante dai due sviluppi precedenti. Il mio compito è stato quello di realizzare (cioè emulare) una colonnina di ricarica auto elettrica, tramite la piattaforma elettronica Arduino, la quale al suo primo avvio informa il database semantico del sistema (SIB) della sua presenza in maniera tale che il simulatore sia in grado di poter far ricaricare un’auto anche a questa nuova colonnina. Di conseguenza ho fatto in modo di instaurare (tramite socket) una comunicazione tra il simulatore e la colonnina così che il simulatore informi la colonnina che è stata raggiunta da un’auto e, viceversa, la colonnina informi il simulatore sullo stato di ricarica dell’auto in modo che quest’ultima possa ripartire al termine della ricarica. Ho anche realizzato un’applicazione mobile in grado di comunicare con la colonnina, il cui scopo è quello di ottenere un codice di ricarica che poi l’utente deve digitare per autenticarsi presso di essa. Realizzando tale tipo di contributo si è data dunque la possibilità di integrare una componente ”reale” con componenti simulate quali le auto del simulatore di Internet of Energy e si sono poste le basi per estensioni future, le quali permettano di integrare anche più componenti che si registrano nel sistema e danno dunque la possibilità di essere utilizzate dalle auto elettriche. |
Maccaferri, Federico Fog escaping: un'applicazione di mobile data CrowdSourcing per il supporto alla mobilità veicolare Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Crowdsourcing, dijskra, fog escaping, Image Recognition, ios7, ipad, iphone, mobilità veicolare, nebbia, participatory sensing, percorso alternativo @mastersthesis{amslaurea6684, title = {Fog escaping: un'applicazione di mobile data CrowdSourcing per il supporto alla mobilità veicolare}, author = {Federico Maccaferri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6684}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {In questa Tesi di laurea, si è affrontato il problema della mobilità veicolare in caso di nebbie. Si è quindi sviluppato un prototipo con architettura Client-Server, che si è soffermato maggiormente sull’analisi dei dati per la creazione di un percorso alternativo. Si è preso in considerazione il sistema operativo mobile di Apple, iOS7 che rappresenta uno dei Sistemi Operativi mobili maggiormente presenti sul mercato oggigiorno e che possiede un buon bacino di utenze. La parte Server è stata sviluppata secondo l’architettura REST; è presente un Server HTTP che riceve richieste e risponde in modo adeguato ai Client tramite lo scambio bidirezionale di dati in formato JSON. Nella parte Server è inclusa la base di dati: un componente molto importante poiché implementa al suo interno, parte della logica di Sistema tramite stored procedure. La parte Client è un’applicazione per dispositivi iPad e iPhone chiamata Fog Escaping; essa è stata sviluppata secondo il pattern MVC (Model- View-Controller). Fog Escaping implementa un algoritmo Greedy di ricerca del percorso alternativo, che può essere utilizzato per diverse tipologie di applicazioni.}, keywords = {Crowdsourcing, dijskra, fog escaping, Image Recognition, ios7, ipad, iphone, mobilità veicolare, nebbia, participatory sensing, percorso alternativo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa Tesi di laurea, si è affrontato il problema della mobilità veicolare in caso di nebbie. Si è quindi sviluppato un prototipo con architettura Client-Server, che si è soffermato maggiormente sull’analisi dei dati per la creazione di un percorso alternativo. Si è preso in considerazione il sistema operativo mobile di Apple, iOS7 che rappresenta uno dei Sistemi Operativi mobili maggiormente presenti sul mercato oggigiorno e che possiede un buon bacino di utenze. La parte Server è stata sviluppata secondo l’architettura REST; è presente un Server HTTP che riceve richieste e risponde in modo adeguato ai Client tramite lo scambio bidirezionale di dati in formato JSON. Nella parte Server è inclusa la base di dati: un componente molto importante poiché implementa al suo interno, parte della logica di Sistema tramite stored procedure. La parte Client è un’applicazione per dispositivi iPad e iPhone chiamata Fog Escaping; essa è stata sviluppata secondo il pattern MVC (Model- View-Controller). Fog Escaping implementa un algoritmo Greedy di ricerca del percorso alternativo, che può essere utilizzato per diverse tipologie di applicazioni. |
Paoli, Nicola Gestione del processo di sviluppo software per l'elaborazione e la visualizzazione di opendata ambientali su piattaforma mobile Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: opendata dati ambientali arpa emilia romagna progetto software android @mastersthesis{amslaurea7450, title = {Gestione del processo di sviluppo software per l'elaborazione e la visualizzazione di opendata ambientali su piattaforma mobile}, author = {Nicola Paoli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7450}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {L'elaborato tratta dello sviluppo di un'applicazione mobile per la visualizzazione di opendata ambientali. E' diviso in due parti: la prima che illustra l'importanza dei dati e dei dati aperti per l'innovazione e lo sviluppo, la seconda che racconta la gestione del progetto.}, keywords = {opendata dati ambientali arpa emilia romagna progetto software android}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'elaborato tratta dello sviluppo di un'applicazione mobile per la visualizzazione di opendata ambientali. E' diviso in due parti: la prima che illustra l'importanza dei dati e dei dati aperti per l'innovazione e lo sviluppo, la seconda che racconta la gestione del progetto. |
2013 |
Mondi, Jacopo Energy broker middleware for deeply embedded systems Masters Thesis 2013. @mastersthesis{amslaurea5091, title = {Energy broker middleware for deeply embedded systems}, author = {Jacopo Mondi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/5091}, year = {2013}, date = {2013-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
2012 |
Nuzzo, Fabrizio Analisi e progettazione di architetture private cloud per servizi di push notification verso dispositivi mobile Masters Thesis 2012. Abstract | Links | BibTeX | Tags: architettura private cloud, dispositivi mobile, push notification @mastersthesis{amslaurea4491, title = {Analisi e progettazione di architetture private cloud per servizi di push notification verso dispositivi mobile}, author = {Fabrizio Nuzzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/4491}, year = {2012}, date = {2012-01-01}, abstract = {Questa tesi ha come scopo l’analisi approfondita dei diversi servizi di push notification per dispositivi mobile e la progettazione di una componente integrabilem in una private cloud per l’inoltro e la gestione delle push notification.}, keywords = {architettura private cloud, dispositivi mobile, push notification}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi ha come scopo l’analisi approfondita dei diversi servizi di push notification per dispositivi mobile e la progettazione di una componente integrabilem in una private cloud per l’inoltro e la gestione delle push notification. |
2010 |
Bernini, Simone Analisi e gestione del protocol deadlock nelle network-on-chip Masters Thesis 2010. Links | BibTeX | Tags: deadlock, message-dependent-deadlock, Network-On-Chip, NoC @mastersthesis{amslaurea1245, title = {Analisi e gestione del protocol deadlock nelle network-on-chip}, author = {Simone Bernini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1245}, year = {2010}, date = {2010-01-01}, keywords = {deadlock, message-dependent-deadlock, Network-On-Chip, NoC}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |