IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2019 |
Fiorilla, Salvatore serie temporali iot in cassandra: modellazione e valutazione sperimentale Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BigData, Cassandra, IoT @mastersthesis{amslaurea17483, title = {serie temporali iot in cassandra: modellazione e valutazione sperimentale}, author = {Salvatore Fiorilla}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17483}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {I database NoSql oggi sono considerati la strada principale da percorrere per gestire l’archiviazione dei BigData. Il lavoro in questo elaborato propone una gestione dell’archiviazione di dati provenienti da oggetti IoT. Si è ideata, partendo dalla combinazione di due architetture software: publisher-subscriber e client-server, un architettura in grado di archiviare i dati di una rete di sensori. Successivamente, l’architettura è stata messa in pratica in uno scenario d’uso in cui si è progettata una base di dati in Cassandra, distribuita in un cluster di 4 macchine virtuali, per gestire la persistenza dei dati di una rete domestica ZigBee, fatta da sensori che monitoravano la temperatura del laboratori Ranzani, dell’università di Bologna sito in via Ranzani a Bologna. Vengono mostrati i risultati dei test a seguito delle fasi di analisi e progettazione della base di dati.}, keywords = {BigData, Cassandra, IoT}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I database NoSql oggi sono considerati la strada principale da percorrere per gestire l’archiviazione dei BigData. Il lavoro in questo elaborato propone una gestione dell’archiviazione di dati provenienti da oggetti IoT. Si è ideata, partendo dalla combinazione di due architetture software: publisher-subscriber e client-server, un architettura in grado di archiviare i dati di una rete di sensori. Successivamente, l’architettura è stata messa in pratica in uno scenario d’uso in cui si è progettata una base di dati in Cassandra, distribuita in un cluster di 4 macchine virtuali, per gestire la persistenza dei dati di una rete domestica ZigBee, fatta da sensori che monitoravano la temperatura del laboratori Ranzani, dell’università di Bologna sito in via Ranzani a Bologna. Vengono mostrati i risultati dei test a seguito delle fasi di analisi e progettazione della base di dati. |
2018 |
Righi, Massimo apache cassandra: studio ed analisi di prestazioni Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: benchmark, BigData, Cassandra, database, MongoDB, mysql, NoSQL @mastersthesis{amslaurea16713, title = {apache cassandra: studio ed analisi di prestazioni}, author = {Massimo Righi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16713}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {La tesi persegue due scopi: il primo è veri�care sperimentalmente l'incremento di performance che si può avere nell'utilizzare un database di tipo NoSql (MongoDB e Cassandra) rispetto a uno relazionale (MYSQL) lavorando con grandi quantità di dati. Il secondo, invece, si propone di confrontare (sempre sperimentalmente) l'utilizzo di due tipi di database della famiglia dei NoSql, ovvero MongoDB, basato su un architettura Document-oriented, e Cassandra (in forte sviluppo), della famiglia dei Column-oriented. Nella prima parte della tesi verranno esposte le caratteristiche tecniche delle due famiglie di database utilizzate: relazionale e NoSql. In particolare, per il gruppo NoSql, verrà fornita una descrizione più dettagliata, classi�ficando i sottogruppi che ne fanno parte in base al tipo di modello che utilizzano per la memorizzazione dei dati. Verrà posta molta attenzione sul database Cassandra. Nella seconda parte verranno effettuate le analisi tecniche di performance per ogni tipo di database basandosi sulle 4 operazioni CRUD, partendo da un caso d'uso da me scelto. Al termine delle analisi verranno stilate delle conclusioni relativamente a pregi e difetti di ognuna delle tre tecnologie.}, keywords = {benchmark, BigData, Cassandra, database, MongoDB, mysql, NoSQL}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi persegue due scopi: il primo è veri�care sperimentalmente l'incremento di performance che si può avere nell'utilizzare un database di tipo NoSql (MongoDB e Cassandra) rispetto a uno relazionale (MYSQL) lavorando con grandi quantità di dati. Il secondo, invece, si propone di confrontare (sempre sperimentalmente) l'utilizzo di due tipi di database della famiglia dei NoSql, ovvero MongoDB, basato su un architettura Document-oriented, e Cassandra (in forte sviluppo), della famiglia dei Column-oriented. Nella prima parte della tesi verranno esposte le caratteristiche tecniche delle due famiglie di database utilizzate: relazionale e NoSql. In particolare, per il gruppo NoSql, verrà fornita una descrizione più dettagliata, classi�ficando i sottogruppi che ne fanno parte in base al tipo di modello che utilizzano per la memorizzazione dei dati. Verrà posta molta attenzione sul database Cassandra. Nella seconda parte verranno effettuate le analisi tecniche di performance per ogni tipo di database basandosi sulle 4 operazioni CRUD, partendo da un caso d'uso da me scelto. Al termine delle analisi verranno stilate delle conclusioni relativamente a pregi e difetti di ognuna delle tre tecnologie. |