@mastersthesis{amslaurea13766,
title = {Geo Photo Routing: raccomandazione dell'itinerario di viaggio utilizzando i geotag dei siti di condivisione foto},
author = {Cecilia Toccaceli},
url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13766},
year = {2017},
date = {2017-01-01},
abstract = {I geotags indicano dove sono state scattate le fotografie e vengono
automaticamente acquisiti dai dispositivi mobili o, in alternativa,
possono essere specificati dall’utente. I geotags sono metadati potenti per introdurre informazioni spaziali in applicazioni Web.
Il presente elaborato si focalizza sulla descrizione dello sviluppo di un’applicazione web per suggerire un itinerario di viaggio, mediante l’utilizzo di immagini geotaggate nei servizi di condivisione foto, in particolare Flickr.
Le geolocazioni fotografate possono essere buone raccomandazioni per trovare luoghi interessanti, in quanto il caricamento di una fotografia sul social network può essere considerato come un voto positivo e, di conseguenza, come una località che vale la pena visitare. L’utente, attraverso una semplice interfaccia grafica, deve inserire il punto di partenza, quello di arrivo e un raggio d’azione, dopodiché la piattaforma si occuperà di calcolare e visualizzare
sulla mappa sia il percorso più breve, quello di base calcolato da Google Maps, sia il percorso con maggiori punti d’attrazione.},
keywords = {Flickr, Geotag, Google maps, itinerario},
pubstate = {published},
tppubtype = {mastersthesis}
}
I geotags indicano dove sono state scattate le fotografie e vengono
automaticamente acquisiti dai dispositivi mobili o, in alternativa,
possono essere specificati dall’utente. I geotags sono metadati potenti per introdurre informazioni spaziali in applicazioni Web.
Il presente elaborato si focalizza sulla descrizione dello sviluppo di un’applicazione web per suggerire un itinerario di viaggio, mediante l’utilizzo di immagini geotaggate nei servizi di condivisione foto, in particolare Flickr.
Le geolocazioni fotografate possono essere buone raccomandazioni per trovare luoghi interessanti, in quanto il caricamento di una fotografia sul social network può essere considerato come un voto positivo e, di conseguenza, come una località che vale la pena visitare. L’utente, attraverso una semplice interfaccia grafica, deve inserire il punto di partenza, quello di arrivo e un raggio d’azione, dopodiché la piattaforma si occuperà di calcolare e visualizzare
sulla mappa sia il percorso più breve, quello di base calcolato da Google Maps, sia il percorso con maggiori punti d’attrazione.