IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2018 |
Ferretti, Michele AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML @mastersthesis{amslaurea15458, title = {AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue}, author = {Michele Ferretti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15458}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro.}, keywords = {android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro. |
2016 |
Fioravanti, Matteo Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione. Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, augmented reality, Java, mobile, opencv @mastersthesis{amslaurea12343, title = {Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione.}, author = {Matteo Fioravanti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12343}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale.}, keywords = {android, augmented reality, Java, mobile, opencv}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale. |
2015 |
Tamburrelli, Carlo Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct @mastersthesis{amslaurea8329, title = {Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale}, author = {Carlo Tamburrelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8329}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo.}, keywords = {android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo. |
de Lugan, Riccardo Zandegiacomo Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect @mastersthesis{amslaurea9698, title = {Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee}, author = {Riccardo Zandegiacomo de Lugan}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9698}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto.}, keywords = {android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto. |
Gambarelli, Nicolo' Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet @mastersthesis{amslaurea8226, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali}, author = {Nicolo' Gambarelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8226}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android}, keywords = {android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android |