IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2016 |
Tosto, Valentina Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities @mastersthesis{amslaurea12356, title = {Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo}, author = {Valentina Tosto}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12356}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo.}, keywords = {android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo. |
2015 |
Ascenzo, Gianmarco 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: domotica, efficienza energetica, supervisione @mastersthesis{amslaurea9089, title = {Applicazioni mobili ed internet delle cose: progettazione e sviluppo di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una smart home}, author = {Gianmarco Ascenzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9089}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Progettazione di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una Smart home. Gestione e supervisione tramite smartphone Android}, keywords = {domotica, efficienza energetica, supervisione}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Progettazione di un framework per ottimizzare l'efficienza energetica di una Smart home. Gestione e supervisione tramite smartphone Android |
2012 |
Baschieri, Daniele Un framework per applicazioni di monitoraggio e domotica basato su tecnologie android e arduino Masters Thesis 2012. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni, arduino, attuatori, casa, controllo, domotica, framework, home, internet, middleware, monitoraggio, monitorare, smart, Smartphone, sviluppare, sviluppo, wi-fi, WiFi @mastersthesis{amslaurea4485, title = {Un framework per applicazioni di monitoraggio e domotica basato su tecnologie android e arduino}, author = {Daniele Baschieri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/4485}, year = {2012}, date = {2012-01-01}, abstract = {Questa tesi tratta dello sviluppo di un progetto chiamato Faxa e di una sua concreta applicazione nell’ambito della domotica (CasaDomotica). Faxa è un framework per la comunicazione via wireless tra dispositivi che supportano il sistema operativo Android e dispositivi Arduino Ethernet, comunicazione che avviene localmente attraverso il wi-fi. Il progetto si inserisce nel panorama più ampio chiamato “Internet of Things”, ovvero internet delle cose, dove ogni oggetto di uso domestico è collegato ad Internet e può essere quindi manipolato attraverso la rete in modo da realizzare una vera e propria “smart house”; perchè ciò si attui occorre sviluppare applicazioni semplici e alla portata di tutti. Il mio contributo comincia con la realizzazione del framework Faxa, così da fornire un supporto semplice e veloce per comporre programmi per Arduino e Android, sfruttando metodi ad alto livello. Il framework è sviluppato su due fronti: sul lato Android è composto sia da funzioni di alto livello, necessarie ad inviare ordini e messaggi all'Arduino, sia da un demone per Android; sul lato Arduino è composto dalla libreria, per inviare e ricevere messaggi. Per Arduino: sfruttando le librerie Faxa ho redatto un programma chiamato “BroadcastPin”. Questo programma invia costantemente sulla rete i dati dei sensori e controlla se ci sono ordini in ricezione. Il demone chiamato “GetItNow” è una applicazione che lavora costantemente in background. Il suo compito è memorizzare tutti i dati contenuti nei file xml inviati da Arduino. Tali dati corrispondono ai valori dei sensori connessi al dispositivo. I dati sono salvati in un database pubblico, potenzialmente accessibili a tutte le applicazioni presenti sul dispositivo mobile. Sul framework Faxa e grazie al demone “GetItNow” ho implementato “CasaDomotica”, un programma dimostrativo pensato per Android in grado di interoperare con apparecchi elettrici collegati ad un Arduino Ethernet, impiegando un’interfaccia video semplice e veloce. L’utente gestisce l’interfaccia per mezzo di parole chiave, a scelta comandi vocali o digitali, e con essa può accendere e spegnere luci, regolare ventilatori, attuare la rilevazione di temperatura e luminosità degli ambienti o quanto altro sia necessario. Il tutto semplicemente connettendo gli apparecchi all’Arduino e adattando il dispositivo mobile con pochi passi a comunicare con gli elettrodomestici.}, keywords = {android, applicazioni, arduino, attuatori, casa, controllo, domotica, framework, home, internet, middleware, monitoraggio, monitorare, smart, Smartphone, sviluppare, sviluppo, wi-fi, WiFi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi tratta dello sviluppo di un progetto chiamato Faxa e di una sua concreta applicazione nell’ambito della domotica (CasaDomotica). Faxa è un framework per la comunicazione via wireless tra dispositivi che supportano il sistema operativo Android e dispositivi Arduino Ethernet, comunicazione che avviene localmente attraverso il wi-fi. Il progetto si inserisce nel panorama più ampio chiamato “Internet of Things”, ovvero internet delle cose, dove ogni oggetto di uso domestico è collegato ad Internet e può essere quindi manipolato attraverso la rete in modo da realizzare una vera e propria “smart house”; perchè ciò si attui occorre sviluppare applicazioni semplici e alla portata di tutti. Il mio contributo comincia con la realizzazione del framework Faxa, così da fornire un supporto semplice e veloce per comporre programmi per Arduino e Android, sfruttando metodi ad alto livello. Il framework è sviluppato su due fronti: sul lato Android è composto sia da funzioni di alto livello, necessarie ad inviare ordini e messaggi all'Arduino, sia da un demone per Android; sul lato Arduino è composto dalla libreria, per inviare e ricevere messaggi. Per Arduino: sfruttando le librerie Faxa ho redatto un programma chiamato “BroadcastPin”. Questo programma invia costantemente sulla rete i dati dei sensori e controlla se ci sono ordini in ricezione. Il demone chiamato “GetItNow” è una applicazione che lavora costantemente in background. Il suo compito è memorizzare tutti i dati contenuti nei file xml inviati da Arduino. Tali dati corrispondono ai valori dei sensori connessi al dispositivo. I dati sono salvati in un database pubblico, potenzialmente accessibili a tutte le applicazioni presenti sul dispositivo mobile. Sul framework Faxa e grazie al demone “GetItNow” ho implementato “CasaDomotica”, un programma dimostrativo pensato per Android in grado di interoperare con apparecchi elettrici collegati ad un Arduino Ethernet, impiegando un’interfaccia video semplice e veloce. L’utente gestisce l’interfaccia per mezzo di parole chiave, a scelta comandi vocali o digitali, e con essa può accendere e spegnere luci, regolare ventilatori, attuare la rilevazione di temperatura e luminosità degli ambienti o quanto altro sia necessario. Il tutto semplicemente connettendo gli apparecchi all’Arduino e adattando il dispositivo mobile con pochi passi a comunicare con gli elettrodomestici. |