IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
Research Lab at University of Bologna
Theses
2020 |
Tancredi, Matteo Progettazione e implementazione dell'app "ReHo": un social per la prenotazione di sale prove tramite sharing economy Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: affitto, android, annunci, applicazione, musica, musicista, prenotazione, sala prove, Sharing economy, Social, social network @mastersthesis{amslaurea20617, title = {Progettazione e implementazione dell'app "ReHo": un social per la prenotazione di sale prove tramite sharing economy}, author = {Matteo Tancredi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20617}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Viviamo un periodo storico in cui tutto ciò che vogliamo o che cerchiamo è a portata di click. Fino a pochi anni fa utilizzavamo i computer, oggi invece utilizziamo gli smartphone e le applicazioni che lo ``compongono''. Ci sono app che vengono utilizzate per compiere qualsiasi tipo di azione: per la messaggistica, per gli acquisti online, per prenotare (quasi) qualsiasi cosa e via discorrendo. Sentiamo spesso parlare di "Sharing Economy", l'economia della condivisione: una persona mette ``in commercio'' un proprio bene, in cambio di altri beni o di denaro. Diverse applicazioni, nascono in funzione di questa tipologia di economia, per esempio: Airbnb permette di affittare la stanza o l'appartamento di qualcun'altro, Blablacar permette di prenotare un passaggio in macchina, Mobike permette di affittare una bici e così via. In questo elaborato, viene descritta l'implementazione e la progettazione di ReHo, una applicazione che permette di affittare un posto messo a disposizione da qualcun'altro per provare con la propria band o, un domani, con la propria compagnia teatrale o di danza. Infine, permette di creare annunci, conoscere altri musicisti e chattare con loro. Il progetto è stato sviluppato nel linguaggio Java con Android Studio, e la parte server è stata nella totalità affidata a Firebase.}, keywords = {affitto, android, annunci, applicazione, musica, musicista, prenotazione, sala prove, Sharing economy, Social, social network}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Viviamo un periodo storico in cui tutto ciò che vogliamo o che cerchiamo è a portata di click. Fino a pochi anni fa utilizzavamo i computer, oggi invece utilizziamo gli smartphone e le applicazioni che lo ``compongono''. Ci sono app che vengono utilizzate per compiere qualsiasi tipo di azione: per la messaggistica, per gli acquisti online, per prenotare (quasi) qualsiasi cosa e via discorrendo. Sentiamo spesso parlare di "Sharing Economy", l'economia della condivisione: una persona mette ``in commercio'' un proprio bene, in cambio di altri beni o di denaro. Diverse applicazioni, nascono in funzione di questa tipologia di economia, per esempio: Airbnb permette di affittare la stanza o l'appartamento di qualcun'altro, Blablacar permette di prenotare un passaggio in macchina, Mobike permette di affittare una bici e così via. In questo elaborato, viene descritta l'implementazione e la progettazione di ReHo, una applicazione che permette di affittare un posto messo a disposizione da qualcun'altro per provare con la propria band o, un domani, con la propria compagnia teatrale o di danza. Infine, permette di creare annunci, conoscere altri musicisti e chattare con loro. Il progetto è stato sviluppato nel linguaggio Java con Android Studio, e la parte server è stata nella totalità affidata a Firebase. |
Lombardo, Andrea Progettazione e implementazione di un'applicazione mobile per il monitoraggio di pazienti con scompenso cardiaco Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione mobile, mhealth, software mobile @mastersthesis{amslaurea20537, title = {Progettazione e implementazione di un'applicazione mobile per il monitoraggio di pazienti con scompenso cardiaco}, author = {Andrea Lombardo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20537}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Il follow up medico è un aspetto fondamentale nella gestione della qualità di vita di un paziente con scompenso cardiaco. Tuttavia, la pratica non è uguale per tutti, poichè ogni terapia scelta per il paziente ha una specifica fase di controllo che differisce dalle altre. Alcune di queste, che prevedono una comunicazione più continua tra medico e paziente, migliorano la condizione psicofisica di quest'ultimo, aumentando il suo benessere attraverso una maggiore consapevolezza e disciplina. Il contributo maggiore di questa tesi è quindi uno standard di monitoraggio remoto rappresentato da un'applicazione mobile in Android: discuteremo la sua progettazione e l'implementazione delle sue funzionalità nel dettaglio, per poi presentare due possibili esperienze d'uso da parte del paziente, mostrando il funzionamento di una soluzione che potrebbe effettivamente ridurre i costi della fase di follow up e garantire un'azione preventiva continua.}, keywords = {android, applicazione mobile, mhealth, software mobile}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il follow up medico è un aspetto fondamentale nella gestione della qualità di vita di un paziente con scompenso cardiaco. Tuttavia, la pratica non è uguale per tutti, poichè ogni terapia scelta per il paziente ha una specifica fase di controllo che differisce dalle altre. Alcune di queste, che prevedono una comunicazione più continua tra medico e paziente, migliorano la condizione psicofisica di quest'ultimo, aumentando il suo benessere attraverso una maggiore consapevolezza e disciplina. Il contributo maggiore di questa tesi è quindi uno standard di monitoraggio remoto rappresentato da un'applicazione mobile in Android: discuteremo la sua progettazione e l'implementazione delle sue funzionalità nel dettaglio, per poi presentare due possibili esperienze d'uso da parte del paziente, mostrando il funzionamento di una soluzione che potrebbe effettivamente ridurre i costi della fase di follow up e garantire un'azione preventiva continua. |
James, Liam Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per scenari di Smart Irrigation Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Agricoltura di precisione, android, Smart Irrigation, SWAMP @mastersthesis{amslaurea20458, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per scenari di Smart Irrigation}, author = {Liam James}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20458}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {L'agricoltura consuma il 70% dell'acqua dolce a nostra disposizione e ciò è dovuto ai rudimentali metodi di irrigazione che non sono stati ancora rimpiazzati. L'utilizzo efficiente dell'acqua dolce è l'obiettivo fondamentale dell'irrigazione di precisione, o "Smart Irrigation'', argomento centrale di questo elaborato insieme all'applicazione realizzata nell'ambito di un progetto noto con il nome di SWAMP. Il progetto SWAMP propone una piattaforma che permette di realizzare sistemi versatili per la distribuzione efficiente dell'acqua in contesti vari. Nonostante non sia ancora possibile testarne l'impatto sull'efficienza della rete di distribuzione dell'acqua gestita dal CBEC (uno dei sistemi basati su SWAMP), vi è grande fiducia che possano essere ottenuti buoni risultati. Questo elaborato è suddiviso in quattro capitoli: nel capitolo introduttivo si descrive a grandi linee l'agricoltura di precisione mentre nel secondo si fa una panoramica sullo stato dell'arte e sul progetto SWAMP. Gli ultimi due, invece, sono dedicati esclusivamente alla presentazione dell'applicazione per quanto riguarda il suo funzionamento e i possibili sviluppi futuri.}, keywords = {Agricoltura di precisione, android, Smart Irrigation, SWAMP}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'agricoltura consuma il 70% dell'acqua dolce a nostra disposizione e ciò è dovuto ai rudimentali metodi di irrigazione che non sono stati ancora rimpiazzati. L'utilizzo efficiente dell'acqua dolce è l'obiettivo fondamentale dell'irrigazione di precisione, o "Smart Irrigation'', argomento centrale di questo elaborato insieme all'applicazione realizzata nell'ambito di un progetto noto con il nome di SWAMP. Il progetto SWAMP propone una piattaforma che permette di realizzare sistemi versatili per la distribuzione efficiente dell'acqua in contesti vari. Nonostante non sia ancora possibile testarne l'impatto sull'efficienza della rete di distribuzione dell'acqua gestita dal CBEC (uno dei sistemi basati su SWAMP), vi è grande fiducia che possano essere ottenuti buoni risultati. Questo elaborato è suddiviso in quattro capitoli: nel capitolo introduttivo si descrive a grandi linee l'agricoltura di precisione mentre nel secondo si fa una panoramica sullo stato dell'arte e sul progetto SWAMP. Gli ultimi due, invece, sono dedicati esclusivamente alla presentazione dell'applicazione per quanto riguarda il suo funzionamento e i possibili sviluppi futuri. |
2019 |
Evangelisti, Samuele Eventually: progettazione e sviluppo di una applicazione per gestire eventi Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione mobile, database, eventi, social network @mastersthesis{amslaurea19153, title = {Eventually: progettazione e sviluppo di una applicazione per gestire eventi}, author = {Samuele Evangelisti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19153}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Eventually è un'applicazione mobile sviluppata, per sistemi Android, con l'intento di fornire un sistema chiaro e semplice per la gestione e la ricerca di eventi. L'applicazione implementa le principali funzionalità di creazione, modifica ed eliminazione di eventi, di gestione della lista di amici e di ricerca degli eventi. In aggiunta viene fornita un'interfaccia apposita per la ricerca degli eventi nelle vicinanze e viene sviluppato un sistema di quantificazione delle persone fisicamente presenti agli eventi basato sull'utilizzo delle geofence. Successivamente viene trattato lo sviluppo del database remoto attraverso il quale vengono gestiti i dati, di utenti ed eventi, che il servizio fornisce. L'applicazione è stata progettata con particolare attenzione verso i difetti presenti sulle altre piattaforme, uno fra tutti la non valorizzazione degli eventi di piccole dimensioni.}, keywords = {android, applicazione mobile, database, eventi, social network}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Eventually è un'applicazione mobile sviluppata, per sistemi Android, con l'intento di fornire un sistema chiaro e semplice per la gestione e la ricerca di eventi. L'applicazione implementa le principali funzionalità di creazione, modifica ed eliminazione di eventi, di gestione della lista di amici e di ricerca degli eventi. In aggiunta viene fornita un'interfaccia apposita per la ricerca degli eventi nelle vicinanze e viene sviluppato un sistema di quantificazione delle persone fisicamente presenti agli eventi basato sull'utilizzo delle geofence. Successivamente viene trattato lo sviluppo del database remoto attraverso il quale vengono gestiti i dati, di utenti ed eventi, che il servizio fornisce. L'applicazione è stata progettata con particolare attenzione verso i difetti presenti sulle altre piattaforme, uno fra tutti la non valorizzazione degli eventi di piccole dimensioni. |
Becaccia, Morris Machine Learning per il riconoscimento automatico delle attività umane da smartphone: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, App, Data Mining, Human Activity Recognition, Machine Learning @mastersthesis{amslaurea19576, title = {Machine Learning per il riconoscimento automatico delle attività umane da smartphone: una valutazione sperimentale}, author = {Morris Becaccia}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19576}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La tesi si occupa di creare un modello di classificazione analizzando dataset riguardanti le Human Activity Recognition. Il lavoro di tesi è stato diviso in due parti. La prima parte tratta lo stato dell'arte, in cui sono stati analizzati e approfonditi i temi di Machine Learning e sistemi HAR. Nella seconda parte è stato descritto il progetto. Il progetto si basa sul processo di Data Mining. Durante tutto il processo di Data Mining sono state fatte valutazioni e sperimentazioni sia durante la fase di pulizia dei dati e di preprocessing, sia durante la fase di classificazione valutando vari algoritmi. Alla fine del processo di Data Mining è stato ottenuto un modello di classificazione soddisfacente. Infine, è stata sviluppata un' applicazione moblie in Android, che accedendo ai valori di due sensori (accelerometro e giroscopio) e servendosi del modello di classificazione già creato, è in grado di riconoscere l'attività svolta dall'utente.}, keywords = {android, App, Data Mining, Human Activity Recognition, Machine Learning}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi si occupa di creare un modello di classificazione analizzando dataset riguardanti le Human Activity Recognition. Il lavoro di tesi è stato diviso in due parti. La prima parte tratta lo stato dell'arte, in cui sono stati analizzati e approfonditi i temi di Machine Learning e sistemi HAR. Nella seconda parte è stato descritto il progetto. Il progetto si basa sul processo di Data Mining. Durante tutto il processo di Data Mining sono state fatte valutazioni e sperimentazioni sia durante la fase di pulizia dei dati e di preprocessing, sia durante la fase di classificazione valutando vari algoritmi. Alla fine del processo di Data Mining è stato ottenuto un modello di classificazione soddisfacente. Infine, è stata sviluppata un' applicazione moblie in Android, che accedendo ai valori di due sensori (accelerometro e giroscopio) e servendosi del modello di classificazione già creato, è in grado di riconoscere l'attività svolta dall'utente. |
Corticelli, Enrico NursePlus, un supporto smart per l'infermiere libero professionista: web app e applicazione mobile Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni mobili, infermieristica, sanità, web, web app @mastersthesis{amslaurea18436, title = {NursePlus, un supporto smart per l'infermiere libero professionista: web app e applicazione mobile}, author = {Enrico Corticelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/18436}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Nel 2017 sono stati 12.6 i milioni di italiani che si sono rivolti a un infermiere privato, di questi, 2.3 milioni per avere un’assistenza prolungata nel tempo. Il 20% del totale, cioè circa 2.5 milioni di persone, hanno scelto l’infermiere libero professionista, ovvero con studio privato e che interviene a domicilio. La tendenza ormai, viste le condizioni di lavoro sempre più difficili nel campo infermieristico, è quella di un continuo aumento del mercato delle prestazioni private. Di pari passo è silenzioso, ma in realtà enorme, lo sviluppo dell'HealthCare Informatics, cioè il ramo dell’innovazione e digitalizzazione del campo medico sanitario. Al giorno d’oggi sono tanti i servizi online che mirano ad avvicinare pazienti e professionisti del mondo sanitario: il più comune è quello dei portali per la ricerca di specialisti, nei quali è possibile fissare appuntamenti e lasciare feedback utili ad altri utenti. Parallelamente sono pochi però gli strumenti digitali finalizzati a semplificare il lavoro di tali specialisti, specialmente quello degli infermieri liberi professionisti. Questo lavoro in principio illustra e analizza le soluzioni già presenti sul mercato nel settore dell’informatica sanitaria, specialmente in merito a servizi web e applicazioni mobili; successivamente, studiando le problematiche e le criticità riscontrate, cerca di proporre una soluzione per un supporto smart e veloce che vada a semplificare i compiti quotidiani di tali infermieri aumentando la qualità dei loro servizi e delle loro prestazioni. Infine, illustra il funzionamento di una web app e di una applicazione Android che mettano in pratica tali principi fornendo funzionalità di organizzazione appuntamenti, gestione delle visite, schedatura dei pazienti e analisi statistica di vari dati tra cui le misurazioni dei parametri vitali.}, keywords = {android, applicazioni mobili, infermieristica, sanità, web, web app}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nel 2017 sono stati 12.6 i milioni di italiani che si sono rivolti a un infermiere privato, di questi, 2.3 milioni per avere un’assistenza prolungata nel tempo. Il 20% del totale, cioè circa 2.5 milioni di persone, hanno scelto l’infermiere libero professionista, ovvero con studio privato e che interviene a domicilio. La tendenza ormai, viste le condizioni di lavoro sempre più difficili nel campo infermieristico, è quella di un continuo aumento del mercato delle prestazioni private. Di pari passo è silenzioso, ma in realtà enorme, lo sviluppo dell'HealthCare Informatics, cioè il ramo dell’innovazione e digitalizzazione del campo medico sanitario. Al giorno d’oggi sono tanti i servizi online che mirano ad avvicinare pazienti e professionisti del mondo sanitario: il più comune è quello dei portali per la ricerca di specialisti, nei quali è possibile fissare appuntamenti e lasciare feedback utili ad altri utenti. Parallelamente sono pochi però gli strumenti digitali finalizzati a semplificare il lavoro di tali specialisti, specialmente quello degli infermieri liberi professionisti. Questo lavoro in principio illustra e analizza le soluzioni già presenti sul mercato nel settore dell’informatica sanitaria, specialmente in merito a servizi web e applicazioni mobili; successivamente, studiando le problematiche e le criticità riscontrate, cerca di proporre una soluzione per un supporto smart e veloce che vada a semplificare i compiti quotidiani di tali infermieri aumentando la qualità dei loro servizi e delle loro prestazioni. Infine, illustra il funzionamento di una web app e di una applicazione Android che mettano in pratica tali principi fornendo funzionalità di organizzazione appuntamenti, gestione delle visite, schedatura dei pazienti e analisi statistica di vari dati tra cui le misurazioni dei parametri vitali. |
2018 |
Ferretti, Michele AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML @mastersthesis{amslaurea15458, title = {AVISapp: progettazione e implementazione di un'applicazione di messaggistica di gruppo a supporto della donazione del sangue}, author = {Michele Ferretti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15458}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro.}, keywords = {android, AVIS, donazione, Firebase, Glide, Java, sangue, volontariato, XML}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Ogni giorno, in Italia, occorrono 8.200 unità di sangue. L’AVIS lo sa, da 91 anni, che nè il sangue nè i suoi componenti sono riproducibili, in alcun modo, in laboratorio. E’ dal 1927, infatti, che si occupa di sensibilizzare la comunità alla donazione servendosi di molteplici mezzi. 1.300.000 soci e 3.400 sedi sono un capitale umano inestimabile. Eventi per la cittadinanza, incontri formativi negli istituti scolastici, ma anche manifestazioni, celebrazioni di ricorrenze al merito e cene sociali sono solo alcuni degli innumerevoli impegni che i soci, tutti volontari, si impegnano ad organizzare periodicamente. Ed è proprio dall’esperienza di alcuni anni di vita associativa che nasce AVISapp. Una piattaforma che si propone come applicazione di messaggistica atta ad agevolare l’organizzazione interna dei gruppi AVIS e la comunicazione esterna con la cittadinanza. Android è il sistema target per lo sviluppo di un’app nativa che si affiderà a Firebase per i servizi backend. Questa si divide in due aree: quella privata, accessibile solo su invito, ad uso esclusivo dei membri attivi, ed il canale pubblico per lo scambio di informazioni con la cittadinanza. Cercare le AVIS per località (anche attraverso geolocalizzazione) ed accedere al loro canale, creare sondaggi, scambiare allegati categorizzandoli e inviare messaggi sono solo alcune delle funzioni che AVISapp può svoglere da qualsiasi dispositivo. Lasciandosi, inoltre, ampie possibilità di evoluzione in futuro. |
Panfili, Nicola NEARBOX: Progettazione ed implementazione di un' applicazione per il CrossFit Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione, Crossfit, mobile, sito web, web @mastersthesis{amslaurea16110, title = {NEARBOX: Progettazione ed implementazione di un' applicazione per il CrossFit}, author = {Nicola Panfili}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16110}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {L’obiettivo del presente progetto di tesi è la creazione di un’applicazione Web e di un'applicazione Mobile, con il supporto di una relativa applicazione server-side, che potesse permettere ad un utente di poter avere a portata di mano un portale completo e funzionale per poter individuare il box di CrossFit a sé più vicino con l’immediata possibilità di prenotare la lezione desiderata all’orario desiderato. Per poter realizzare tutto ciò è stato quindi creato un apposito portale, NearBox, che potesse dare la possibilità ad un utente chiamato “Box” (colui che offre il servizio) di poter gestire e rendere rintracciabile la propria palestra all'utente “CrossFitter” (il cliente), colui che effettuerà poi la ricerca effettiva del box con le conseguenti prenotazioni.}, keywords = {android, applicazione, Crossfit, mobile, sito web, web}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L’obiettivo del presente progetto di tesi è la creazione di un’applicazione Web e di un'applicazione Mobile, con il supporto di una relativa applicazione server-side, che potesse permettere ad un utente di poter avere a portata di mano un portale completo e funzionale per poter individuare il box di CrossFit a sé più vicino con l’immediata possibilità di prenotare la lezione desiderata all’orario desiderato. Per poter realizzare tutto ciò è stato quindi creato un apposito portale, NearBox, che potesse dare la possibilità ad un utente chiamato “Box” (colui che offre il servizio) di poter gestire e rendere rintracciabile la propria palestra all'utente “CrossFitter” (il cliente), colui che effettuerà poi la ricerca effettiva del box con le conseguenti prenotazioni. |
Neri, Pietro Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per la programmazione di macchine automatiche Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione, database, EPROM, programmazione @mastersthesis{amslaurea15457, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per la programmazione di macchine automatiche}, author = {Pietro Neri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15457}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Nella seguente tesi verrà illustrato il processo di analisi, progettazione e sviluppo di una porzione di un'applicazione commissionata dall'azienda "Gruppo Fabbri Vignola S.P.A.". Il progetto prevede la traduzione dell'applicazione PcPocket, utilizzata dall'azienda per la diagnostica e comunicazione con le macchine, da un sistema di tipo Windows su pc a uno di tipo Android su tablet. Data la complessità del software è stato deciso di suddividerlo in diversi moduli che in seguito sono stati assegnati ai vari tesisti o tirocinanti. In questa tesi verrà discussa l'implementazione del modulo flash e l'analisi e la discussione sulla possibile traduzione del database utilizzato dalla sopra citata applicazione. Per quanto riguarda il modulo Flash sarà necessario studiare l'applicazione già utilizzata dall'azienda per replicarne le funzioni attraverso le strutture più adatte messe a disposione dal sistema Android. Questo modulo, in sostanza, consente di poter riprogrammare quelle che sono le tre memorie EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) presenti sulla macchina, che prendono il nome di BOOT, TEST e MACCHINA. La riprogrammazione delle memorie verrà effettuata partendo da dei file, di estensione .HEX oppure .BIN, che contengono il codice macchina. I suddetti file dovranno essere letti e decodificati dall'applicazione per permettere la riprogrammazione delle memorie. Per quanto riguarda il database è stato condotto uno studio sulla struttura e sull'utilizzo dello stesso da parte dell'applicazione per determinare quali fossero le componenti fondamentali da implementare nella nuova, e quale fosse il metodo migliore per effettuarne la traduzione.}, keywords = {android, applicazione, database, EPROM, programmazione}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nella seguente tesi verrà illustrato il processo di analisi, progettazione e sviluppo di una porzione di un'applicazione commissionata dall'azienda "Gruppo Fabbri Vignola S.P.A.". Il progetto prevede la traduzione dell'applicazione PcPocket, utilizzata dall'azienda per la diagnostica e comunicazione con le macchine, da un sistema di tipo Windows su pc a uno di tipo Android su tablet. Data la complessità del software è stato deciso di suddividerlo in diversi moduli che in seguito sono stati assegnati ai vari tesisti o tirocinanti. In questa tesi verrà discussa l'implementazione del modulo flash e l'analisi e la discussione sulla possibile traduzione del database utilizzato dalla sopra citata applicazione. Per quanto riguarda il modulo Flash sarà necessario studiare l'applicazione già utilizzata dall'azienda per replicarne le funzioni attraverso le strutture più adatte messe a disposione dal sistema Android. Questo modulo, in sostanza, consente di poter riprogrammare quelle che sono le tre memorie EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) presenti sulla macchina, che prendono il nome di BOOT, TEST e MACCHINA. La riprogrammazione delle memorie verrà effettuata partendo da dei file, di estensione .HEX oppure .BIN, che contengono il codice macchina. I suddetti file dovranno essere letti e decodificati dall'applicazione per permettere la riprogrammazione delle memorie. Per quanto riguarda il database è stato condotto uno studio sulla struttura e sull'utilizzo dello stesso da parte dell'applicazione per determinare quali fossero le componenti fondamentali da implementare nella nuova, e quale fosse il metodo migliore per effettuarne la traduzione. |
Raffa, Viviana Riorganizzazione di rotte prestabilite in base ad aree per la Distribuzione Urbana di Merci: algoritmo ed applicazione mobile Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, android studio, applicazione, aree DUM, Barcelona, corrieri, Graph Database, itinerari, Rotta, routing, Sparksee, Travelling salesman problem, Vehicle routing problem @mastersthesis{amslaurea17306, title = {Riorganizzazione di rotte prestabilite in base ad aree per la Distribuzione Urbana di Merci: algoritmo ed applicazione mobile}, author = {Viviana Raffa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17306}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Sempre più città decidono di adottare politiche di governance legate al concetto di Smart City. Con un crescente aumento della popolazione nelle zone urbane e delle infrastrutture, la Smart City consente di gestire e migliorare la qualità della vita sia del singolo cittadino sia dell’intera comunità. Uno degli assi portanti di questa realtà, è quello della Smart Mobility grazie alla quale si offrono ai cittadini soluzioni per muoversi sempre più efficienti e intelligenti, grazie al settore fortemente competitivo ed in espansione. La seguente tesi propone un algoritmo che, dato un itinerario di punti a cui un corriere deve consegnare delle merci nella città di Barcellona, restituisce l’elenco delle aree DUM (Distribuzione Urbana di Merci) in cui viene consigliato di parcheggiare in base alla vicinanza di ciascuna zona di parcheggio ai punti dell’itinerario. L’algoritmo sfrutta il database a grafo Sparksee organizzato come un albero Red-Black. Viene poi descritta la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta, con lo scopo di fungere da integrazione alle applicazioni per il routing già esistenti. Con questo progetto di tesi si è quindi dimostrato che può essere creato un applicativo in grado di supportare i corrieri di merci nel loro lavoro quotidiano fornendo un'alternativa, basata sulle zone di parcheggio, al tradizionale percorso assegnatogli.}, keywords = {android, android studio, applicazione, aree DUM, Barcelona, corrieri, Graph Database, itinerari, Rotta, routing, Sparksee, Travelling salesman problem, Vehicle routing problem}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sempre più città decidono di adottare politiche di governance legate al concetto di Smart City. Con un crescente aumento della popolazione nelle zone urbane e delle infrastrutture, la Smart City consente di gestire e migliorare la qualità della vita sia del singolo cittadino sia dell’intera comunità. Uno degli assi portanti di questa realtà, è quello della Smart Mobility grazie alla quale si offrono ai cittadini soluzioni per muoversi sempre più efficienti e intelligenti, grazie al settore fortemente competitivo ed in espansione. La seguente tesi propone un algoritmo che, dato un itinerario di punti a cui un corriere deve consegnare delle merci nella città di Barcellona, restituisce l’elenco delle aree DUM (Distribuzione Urbana di Merci) in cui viene consigliato di parcheggiare in base alla vicinanza di ciascuna zona di parcheggio ai punti dell’itinerario. L’algoritmo sfrutta il database a grafo Sparksee organizzato come un albero Red-Black. Viene poi descritta la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta, con lo scopo di fungere da integrazione alle applicazioni per il routing già esistenti. Con questo progetto di tesi si è quindi dimostrato che può essere creato un applicativo in grado di supportare i corrieri di merci nel loro lavoro quotidiano fornendo un'alternativa, basata sulle zone di parcheggio, al tradizionale percorso assegnatogli. |
Traini, Stefano Step-App: Progettazione e implementazione di un sistema di localizzazione indoor basato su sensor fusion Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, INDOOR, indoor localization, localizzazione, localizzazione indoor, Pedestrian Dead Reckoning, sensor fusion, sensori, sistema, WiFi, WiFi-Fingerprinting @mastersthesis{amslaurea15422, title = {Step-App: Progettazione e implementazione di un sistema di localizzazione indoor basato su sensor fusion}, author = {Stefano Traini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15422}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Grazie al rapido avanzamento delle nuove tecnologie si è posta sempre più attenzione sui servizi di localizzazione. Tuttavia, data la natura fisica dei segnali emessi, i sistemi di geolocalizzazione tradizionali non riescono ad attraversare ostacoli come le mura degli edifici. StepApp è un sistema di localizzazione indoor, scalabile e a basso costo, che fonde la tecnica WiFi-Fingerprinting (basata sugli RSS provenienti dagli Access Point) e Pedestrian Dead Reckoning (basata sui sensori inerziali dello smartphone) al fine di migliorare l'accuratezza del posizionamento all'interno degli edifici. Lo scopo di StepApp è anche quello di fornire al suo interno tre differenti algoritmi di localizzazione tramite WiFi e quattro differenti modalità di localizzazione tramite sensori e in ultimo di inglobare cinque algoritmi di fusione delle due tecniche. Il sistema è stato testato in due differenti ambienti indoor con diverse caratteristiche e dall'analisi dei dati si sono registrati ottimi risultati in termini di accuratezza, raggiungendo una precisione media nella localizzazione superiore al 90% per quasi tutti gli algoritmi di fusione.}, keywords = {android, INDOOR, indoor localization, localizzazione, localizzazione indoor, Pedestrian Dead Reckoning, sensor fusion, sensori, sistema, WiFi, WiFi-Fingerprinting}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Grazie al rapido avanzamento delle nuove tecnologie si è posta sempre più attenzione sui servizi di localizzazione. Tuttavia, data la natura fisica dei segnali emessi, i sistemi di geolocalizzazione tradizionali non riescono ad attraversare ostacoli come le mura degli edifici. StepApp è un sistema di localizzazione indoor, scalabile e a basso costo, che fonde la tecnica WiFi-Fingerprinting (basata sugli RSS provenienti dagli Access Point) e Pedestrian Dead Reckoning (basata sui sensori inerziali dello smartphone) al fine di migliorare l'accuratezza del posizionamento all'interno degli edifici. Lo scopo di StepApp è anche quello di fornire al suo interno tre differenti algoritmi di localizzazione tramite WiFi e quattro differenti modalità di localizzazione tramite sensori e in ultimo di inglobare cinque algoritmi di fusione delle due tecniche. Il sistema è stato testato in due differenti ambienti indoor con diverse caratteristiche e dall'analisi dei dati si sono registrati ottimi risultati in termini di accuratezza, raggiungendo una precisione media nella localizzazione superiore al 90% per quasi tutti gli algoritmi di fusione. |
Faedi, Nicolò Sviluppo di un sistema per il Broadcast WLAN di audio sincronizzato. Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, broadcast, ffmpeg, ffserver, rtcp, rtp, rtsp, WiFi @mastersthesis{amslaurea15228, title = {Sviluppo di un sistema per il Broadcast WLAN di audio sincronizzato.}, author = {Nicolò Faedi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15228}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {La tesi propone un'applicazione Android che implementa il protocollo di rete Real Time volto alla ricezione di una trasmissione audio in modalità Broadcast all'interno di una WLAN. I dispositivi associati alla stessa rete sono in grado di ricevere e decodificare i pacchetti trasmessi da un server programmato con FFmpeg, per poi riprodurli in sincrono. Negli eventi a carattere musicale che potrebbero provocare problemi di inquinamento acustico, l’applicazione proposta è in grado di rimpiazzare, ove possibile e necessario, tutta la strumentazione e impiantistica coinvolta nell’amplificazione acustica, consentendo al pubblico, l’ascolto in diretta con latenze accettabili tramite i personali smartphone e head-set. Si offre così un’alternativa ai grandi spazi e pubblici esercizi che già fronteggiano queste problematiche, e si adeguano dei nuovi ambienti a questo genere di attrattiva, come per esempio le abitazioni. La ricerca svolta si focalizza sul riuso tecnologico, mettendo in risalto un diverso utilizzo della propria rete Wi-Fi, la quale, anche se priva di accesso a internet, consente localmente l'invio e la ricezione di dati fra dispositivi.}, keywords = {android, broadcast, ffmpeg, ffserver, rtcp, rtp, rtsp, WiFi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi propone un'applicazione Android che implementa il protocollo di rete Real Time volto alla ricezione di una trasmissione audio in modalità Broadcast all'interno di una WLAN. I dispositivi associati alla stessa rete sono in grado di ricevere e decodificare i pacchetti trasmessi da un server programmato con FFmpeg, per poi riprodurli in sincrono. Negli eventi a carattere musicale che potrebbero provocare problemi di inquinamento acustico, l’applicazione proposta è in grado di rimpiazzare, ove possibile e necessario, tutta la strumentazione e impiantistica coinvolta nell’amplificazione acustica, consentendo al pubblico, l’ascolto in diretta con latenze accettabili tramite i personali smartphone e head-set. Si offre così un’alternativa ai grandi spazi e pubblici esercizi che già fronteggiano queste problematiche, e si adeguano dei nuovi ambienti a questo genere di attrattiva, come per esempio le abitazioni. La ricerca svolta si focalizza sul riuso tecnologico, mettendo in risalto un diverso utilizzo della propria rete Wi-Fi, la quale, anche se priva di accesso a internet, consente localmente l'invio e la ricezione di dati fra dispositivi. |
Marchi, Davide Sviluppo di una libreria Android per la creazione di esperienze in Realtà Aumentata legate a Punti di Interesse Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, App, ARCore, Punti di interesse, Realtà Aumentata, Sceneform, User Experience @mastersthesis{amslaurea17292, title = {Sviluppo di una libreria Android per la creazione di esperienze in Realtà Aumentata legate a Punti di Interesse}, author = {Davide Marchi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17292}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Questa tesi nasce per proporre una soluzione per migliorare la UX degli utenti nell’utilizzo dei propri device, in particolare lavoreremo su due fattori chiave: i punti di interesse, intesi come luoghi fisici nel mondo, e la loro persistenza nel tempo. Analizzeremo quali sono le tecnologie presenti sul mercato che si propongono di risolvere questa problematica generale e cercheremo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni soluzione. Terminate le analisi, metteremo al centro della soluzione che implementeremo la Realtà Aumentata: tecnologia sempre più popolare e diffusa nella vita quotidiana delle persone grazie alla capacità di arricchire la percezione sensoriale umana tramite la sovrapposizione di informazioni e contenuti virtuali al mondo reale, capacità che sfrutteremo per cercare di migliorare l’esperienza degli utenti. Il prodotto principale della tesi che andremo a sviluppare sarà una libreria Android che sfrutti proprio la Realtà Aumentata per la creazione di esperienze legate a punti di interesse che chiameremo AR POI Experiences. I capitoli saranno articolati nel seguente modo: inizialmente andremo ad esporre tutte le analisi sulla Realtà Aumentata e sul problema preso in esame, successivamente passeremo alla progettazione ed allo sviluppo della soluzione proposta ed infine mostreremo un prototipo che implementerà proprio questa soluzione, grazie al quale dimostreremo quali sono le sue funzionalità e potenzialità.}, keywords = {android, App, ARCore, Punti di interesse, Realtà Aumentata, Sceneform, User Experience}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi nasce per proporre una soluzione per migliorare la UX degli utenti nell’utilizzo dei propri device, in particolare lavoreremo su due fattori chiave: i punti di interesse, intesi come luoghi fisici nel mondo, e la loro persistenza nel tempo. Analizzeremo quali sono le tecnologie presenti sul mercato che si propongono di risolvere questa problematica generale e cercheremo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni soluzione. Terminate le analisi, metteremo al centro della soluzione che implementeremo la Realtà Aumentata: tecnologia sempre più popolare e diffusa nella vita quotidiana delle persone grazie alla capacità di arricchire la percezione sensoriale umana tramite la sovrapposizione di informazioni e contenuti virtuali al mondo reale, capacità che sfrutteremo per cercare di migliorare l’esperienza degli utenti. Il prodotto principale della tesi che andremo a sviluppare sarà una libreria Android che sfrutti proprio la Realtà Aumentata per la creazione di esperienze legate a punti di interesse che chiameremo AR POI Experiences. I capitoli saranno articolati nel seguente modo: inizialmente andremo ad esporre tutte le analisi sulla Realtà Aumentata e sul problema preso in esame, successivamente passeremo alla progettazione ed allo sviluppo della soluzione proposta ed infine mostreremo un prototipo che implementerà proprio questa soluzione, grazie al quale dimostreremo quali sono le sue funzionalità e potenzialità. |
2017 |
Testoni, Alberto 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Feature Selection, Human Activity Recognition, Machine Learning, Pattern recognition, Ubiquitous Computing, Wearable Sensors @mastersthesis{amslaurea13267, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema generale di Human Activity Recognition attraverso l'utilizzo di sensori embedded ed algoritmi di feature selection}, author = {Alberto Testoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13267}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {L'eccezionale sviluppo della microelettronica e dei sistemi informatici verificatosi nell'ultimo decennio ha consentito la nascita di sensori e dispositivi mobili con caratteristiche senza precedenti; l'elevata potenza di calcolo, il basso costo e le ridotte dimensioni hanno fatto diventare questi strumenti parte della nostra vita quotidiana. Gli smartphone dei nostri giorni integrano funzionalità di comunicazione ed elevate capacità computazionali e di sensing, attraverso un largo numero di sensori embedded. I dati provenienti dai sensori presenti sullo smartphone possono fornire informazioni utili circa l'ambiente nel quale si trova l'utente che sta utilizzando il dispositivo; come raccogliere e analizzare queste grandi quantità di dati rispettando la privacy dell'utente costituisce un'importantissima sfida per il futuro, nonché un'area di ricerca molto attiva. Sofisticate tecniche di riconoscimento si occupano di identificare automaticamente l'attività che l'utente sta svolgendo o il veicolo con il quale egli si sta spostando utilizzando i dati provenienti dai sensori dello smartphone; questo processo di inferenza statistica è possibile grazie ai modelli prodotti dagli algoritmi di classificazione. Partendo dallo stato dell'arte nel campo della cosiddetta Human Activity Recognition, si evidenziano alcune importanti domande ancora senza risposta: è possibile costruire un sistema di classificazione affidabile tracciando il maggior numero possibile di sensori? Il processo di classificazione e di creazione del modello può essere spostato su un server remoto in grado di effettuare velocemente operazioni costose? In questa tesi di laurea si cerca di rispondere alle domande appena poste, implementando un sistema di identificazione automatica dell'attività svolta dall'utente costituito da un'applicazione Android e da un server remoto dedicato al processo di classificazione.}, keywords = {android, Feature Selection, Human Activity Recognition, Machine Learning, Pattern recognition, Ubiquitous Computing, Wearable Sensors}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'eccezionale sviluppo della microelettronica e dei sistemi informatici verificatosi nell'ultimo decennio ha consentito la nascita di sensori e dispositivi mobili con caratteristiche senza precedenti; l'elevata potenza di calcolo, il basso costo e le ridotte dimensioni hanno fatto diventare questi strumenti parte della nostra vita quotidiana. Gli smartphone dei nostri giorni integrano funzionalità di comunicazione ed elevate capacità computazionali e di sensing, attraverso un largo numero di sensori embedded. I dati provenienti dai sensori presenti sullo smartphone possono fornire informazioni utili circa l'ambiente nel quale si trova l'utente che sta utilizzando il dispositivo; come raccogliere e analizzare queste grandi quantità di dati rispettando la privacy dell'utente costituisce un'importantissima sfida per il futuro, nonché un'area di ricerca molto attiva. Sofisticate tecniche di riconoscimento si occupano di identificare automaticamente l'attività che l'utente sta svolgendo o il veicolo con il quale egli si sta spostando utilizzando i dati provenienti dai sensori dello smartphone; questo processo di inferenza statistica è possibile grazie ai modelli prodotti dagli algoritmi di classificazione. Partendo dallo stato dell'arte nel campo della cosiddetta Human Activity Recognition, si evidenziano alcune importanti domande ancora senza risposta: è possibile costruire un sistema di classificazione affidabile tracciando il maggior numero possibile di sensori? Il processo di classificazione e di creazione del modello può essere spostato su un server remoto in grado di effettuare velocemente operazioni costose? In questa tesi di laurea si cerca di rispondere alle domande appena poste, implementando un sistema di identificazione automatica dell'attività svolta dall'utente costituito da un'applicazione Android e da un server remoto dedicato al processo di classificazione. |
Sghedoni, Andrea Progettazione ed implementazione di un sistema Smart Parking basato su comunicazione Device-To-Device Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Crowdsensing, Device-To-Device, reti veicolari, Smart Parking, V2V, WiFi Direct @mastersthesis{amslaurea12909, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema Smart Parking basato su comunicazione Device-To-Device}, author = {Andrea Sghedoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12909}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {I sistemi di Smart Parking si preoccupano di favorire l'attività di parcheggio nelle grandi città. L'obiettivo di questa tesi riguarda l'implementazione di un'applicazione mobile in grado di fornire all'utente la probabilità di trovare parcheggio in determinate zone della città. La propagazione delle informazioni tra gli utenti avviene in maniera decentralizzata, tramite il paradigma Device-To-Device.}, keywords = {android, Crowdsensing, Device-To-Device, reti veicolari, Smart Parking, V2V, WiFi Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I sistemi di Smart Parking si preoccupano di favorire l'attività di parcheggio nelle grandi città. L'obiettivo di questa tesi riguarda l'implementazione di un'applicazione mobile in grado di fornire all'utente la probabilità di trovare parcheggio in determinate zone della città. La propagazione delle informazioni tra gli utenti avviene in maniera decentralizzata, tramite il paradigma Device-To-Device. |
Zozzo, Dario Del Realizzazione di una applicazione Android di comunicazione tra smartphone e CAN-bus Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Assistente Auto, CAN-bus, DTC, ECU, ELM327, OBD-II @mastersthesis{amslaurea14893, title = {Realizzazione di una applicazione Android di comunicazione tra smartphone e CAN-bus}, author = {Dario Del Zozzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14893}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La tesi tratta il funzionamento e l'implementazione dell'applicazione OBD Assistente Auto realizzata per instaurare una comunicazione con la centralina (ECU) dell'auto tramite porta OBD-II. Attraverso questa comunicazione è possibile ricevere dati diagnostici dalla ECU ed effettuare stime su consumi, diagnosi del motore e controllo degli errori cruscotto della spia "MIL".}, keywords = {android, Assistente Auto, CAN-bus, DTC, ECU, ELM327, OBD-II}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi tratta il funzionamento e l'implementazione dell'applicazione OBD Assistente Auto realizzata per instaurare una comunicazione con la centralina (ECU) dell'auto tramite porta OBD-II. Attraverso questa comunicazione è possibile ricevere dati diagnostici dalla ECU ed effettuare stime su consumi, diagnosi del motore e controllo degli errori cruscotto della spia "MIL". |
Rondelli, Marco Studio di sistemi di posizionamento inerziale tramite sensori su smartphone Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: accelerometro, accelerometro lineare, algoritmo, android, App, applicazione, dead reckoning, dead-reckoning, flask, html, indoor localization, javascript, localization, localizzazione, posizionamento, python, sensori, Smartphone, web service @mastersthesis{amslaurea13050, title = {Studio di sistemi di posizionamento inerziale tramite sensori su smartphone}, author = {Marco Rondelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13050}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il documento è uno studio sui sistemi di posizionamento tramite l'utilizzo dei sensori degli smartphone androida. Inizialmente è presente un'analisi della situazione attuale dei sistemi di posizionamento con il richiamo a sistemi più conosciuti. All'interno è proposto un sistema basato sull'accelerometro che calcola lo spostamento sfruttando un'algoritmo di step-detection e un algoritmo basato sulle formule di fisica. Nel documento è stata descritta l'implementazione dell'applicazione e di tutto il background che ha contribuito alla creazione del sistema.}, keywords = {accelerometro, accelerometro lineare, algoritmo, android, App, applicazione, dead reckoning, dead-reckoning, flask, html, indoor localization, javascript, localization, localizzazione, posizionamento, python, sensori, Smartphone, web service}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il documento è uno studio sui sistemi di posizionamento tramite l'utilizzo dei sensori degli smartphone androida. Inizialmente è presente un'analisi della situazione attuale dei sistemi di posizionamento con il richiamo a sistemi più conosciuti. All'interno è proposto un sistema basato sull'accelerometro che calcola lo spostamento sfruttando un'algoritmo di step-detection e un algoritmo basato sulle formule di fisica. Nel documento è stata descritta l'implementazione dell'applicazione e di tutto il background che ha contribuito alla creazione del sistema. |
Rappini, Alessandro Studio ed analisi di soluzioni di localizzazione indoor multi sorgente basate su tecniche di fingerprint Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Access Point, android, Beacon, BLE, INDOOR, localizzazione, MongoDB, multisorgente, NoSQL, Rete Cellulare @mastersthesis{amslaurea13302, title = {Studio ed analisi di soluzioni di localizzazione indoor multi sorgente basate su tecniche di fingerprint}, author = {Alessandro Rappini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13302}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {L'argomento principale di questa tesi è la localizzazione indoor, affrontata mediante la creazione di un'applicazione Android con il fine ultimo di localizzare un'utente all'interno di un ambiente chiuso. Le funzionalità principali che l'applicazione svolge sono due, analizzare un ambiente per raccogliervene i dati, ed riutilizzarli per fini localizzativi. Nella prima parte l'applicazione rileva i dati di un ambiente. I dati provengono da Access Point, Beacon Bluetooth e Rete Cellulare, tali dati sono salvati in un database in MongoDB. Le informazioni archiviate nella banca dati sono associate al nome dell'edificio e dell'ambiente nel quale i dati sono stati rilevati. Nella seconda parte dell'applicazione i dati archiviati nel database vengono confrontati con dei nuovi, rilevati nel momento in cui un'utente desidera localizzarsi. Il confronto dei dati avviene con l'ausilio di algoritmi di Pattern Matching. Gli algoritmi che analizzano i dati sono stati valutati sulla base del loro successo al fine di ottenere quale tra quelli usati detiene un risultato migliore.}, keywords = {Access Point, android, Beacon, BLE, INDOOR, localizzazione, MongoDB, multisorgente, NoSQL, Rete Cellulare}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'argomento principale di questa tesi è la localizzazione indoor, affrontata mediante la creazione di un'applicazione Android con il fine ultimo di localizzare un'utente all'interno di un ambiente chiuso. Le funzionalità principali che l'applicazione svolge sono due, analizzare un ambiente per raccogliervene i dati, ed riutilizzarli per fini localizzativi. Nella prima parte l'applicazione rileva i dati di un ambiente. I dati provengono da Access Point, Beacon Bluetooth e Rete Cellulare, tali dati sono salvati in un database in MongoDB. Le informazioni archiviate nella banca dati sono associate al nome dell'edificio e dell'ambiente nel quale i dati sono stati rilevati. Nella seconda parte dell'applicazione i dati archiviati nel database vengono confrontati con dei nuovi, rilevati nel momento in cui un'utente desidera localizzarsi. Il confronto dei dati avviene con l'ausilio di algoritmi di Pattern Matching. Gli algoritmi che analizzano i dati sono stati valutati sulla base del loro successo al fine di ottenere quale tra quelli usati detiene un risultato migliore. |
Rossi, Fausto Sviluppo di un'applicazione Android per la creazione di un Content Delivery Network Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Cache, Exoplayer, MPEG-Dash, Streaming on demand, Traffico dati @mastersthesis{amslaurea14878, title = {Sviluppo di un'applicazione Android per la creazione di un Content Delivery Network}, author = {Fausto Rossi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14878}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il lavoro presenta la realizzazione di un'applicazione per lo streaming on demand realizzato in connessione diretta tra dispositivi mobili. Vengono descritte le principali tecnologie disponibili ed i criteri che hanno portato a selezionare DASH per l'implementazione dell'applicazione di interesse che permette un live streaming multimediale con supporto di caching in una rete di dispositivi collegata tramite WiFi Direct. L'implementazione, come dimostrato nei test, presenta dei vantaggi oggettivi in termini di qualità di riproduzione e riduzione del traffico dati mobile.}, keywords = {android, Cache, Exoplayer, MPEG-Dash, Streaming on demand, Traffico dati}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il lavoro presenta la realizzazione di un'applicazione per lo streaming on demand realizzato in connessione diretta tra dispositivi mobili. Vengono descritte le principali tecnologie disponibili ed i criteri che hanno portato a selezionare DASH per l'implementazione dell'applicazione di interesse che permette un live streaming multimediale con supporto di caching in una rete di dispositivi collegata tramite WiFi Direct. L'implementazione, come dimostrato nei test, presenta dei vantaggi oggettivi in termini di qualità di riproduzione e riduzione del traffico dati mobile. |
Benedetti, Manuel Un algoritmo di geolocalizzazione indoor basato su magnetismo Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, fingerprinting, fuzzy pattern, geolocalizzazione, geomagnetismo, geopositioning, hidden markov model, indoor localization, IndoorAtlas, pattern matching, RTLS, sensor fusion @mastersthesis{amslaurea13276, title = {Un algoritmo di geolocalizzazione indoor basato su magnetismo}, author = {Manuel Benedetti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13276}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Negli ultimi anni, il problema della localizzazione indoor tramite dispositivi mobili è stato oggetto di numerose ricerche volte a sperimentare l'impiego di tecnologie diverse e a identificare vantaggi e svantaggi di ciascuna di esse. Nell'ambito di questa tesi, si approfondisce una tecnica di fingerprinting basata su magnetismo che presenta l'importante vantaggio di non necessitare di alcuna infrastruttura di supporto. Viene sviluppata un'applicazione Android che implementa una tecnica di pattern matching frutto di contributi originali, applicando al caso del magnetismo alcune soluzioni software elaborate nel corso di studi precedenti sulla localizzazione indoor relativi a tecnologie differenti. Particolare attenzione è rivolta all'analisi dei risultati ottenuti dal testing del sistema su diversi scenari indoor e al confronto con sistemi esistenti che fanno uso di una simile tecnologia. Vengono discussi possibili sviluppi con l'intento di sfruttare appieno gli aspetti positivi individuati nel corso di questo studio.}, keywords = {android, fingerprinting, fuzzy pattern, geolocalizzazione, geomagnetismo, geopositioning, hidden markov model, indoor localization, IndoorAtlas, pattern matching, RTLS, sensor fusion}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Negli ultimi anni, il problema della localizzazione indoor tramite dispositivi mobili è stato oggetto di numerose ricerche volte a sperimentare l'impiego di tecnologie diverse e a identificare vantaggi e svantaggi di ciascuna di esse. Nell'ambito di questa tesi, si approfondisce una tecnica di fingerprinting basata su magnetismo che presenta l'importante vantaggio di non necessitare di alcuna infrastruttura di supporto. Viene sviluppata un'applicazione Android che implementa una tecnica di pattern matching frutto di contributi originali, applicando al caso del magnetismo alcune soluzioni software elaborate nel corso di studi precedenti sulla localizzazione indoor relativi a tecnologie differenti. Particolare attenzione è rivolta all'analisi dei risultati ottenuti dal testing del sistema su diversi scenari indoor e al confronto con sistemi esistenti che fanno uso di una simile tecnologia. Vengono discussi possibili sviluppi con l'intento di sfruttare appieno gli aspetti positivi individuati nel corso di questo studio. |
2016 |
Chiappari, Alain Di A Collaborative Mobile Crowdsensing System for Smart Cities Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, CoAP, Environmental Monitoring, Geofencing, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, Smart City @mastersthesis{amslaurea11874, title = {A Collaborative Mobile Crowdsensing System for Smart Cities}, author = {Alain Di Chiappari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11874}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Nowadays words like Smart City, Internet of Things, Environmental Awareness surround us with the growing interest of Computer Science and Engineering communities. Services supporting these paradigms are definitely based on large amounts of sensed data, which, once obtained and gathered, need to be analyzed in order to build maps, infer patterns, extract useful information. Everything is done in order to achieve a better quality of life. Traditional sensing techniques, like Wired or Wireless Sensor Network, need an intensive usage of distributed sensors to acquire real-world conditions. We propose SenSquare, a Crowdsensing approach based on smartphones and a central coordination server for time-and-space homogeneous data collecting. SenSquare relies on technologies such as CoAP lightweight protocol, Geofencing and the Military Grid Reference System.}, keywords = {android, CoAP, Environmental Monitoring, Geofencing, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, Smart City}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nowadays words like Smart City, Internet of Things, Environmental Awareness surround us with the growing interest of Computer Science and Engineering communities. Services supporting these paradigms are definitely based on large amounts of sensed data, which, once obtained and gathered, need to be analyzed in order to build maps, infer patterns, extract useful information. Everything is done in order to achieve a better quality of life. Traditional sensing techniques, like Wired or Wireless Sensor Network, need an intensive usage of distributed sensors to acquire real-world conditions. We propose SenSquare, a Crowdsensing approach based on smartphones and a central coordination server for time-and-space homogeneous data collecting. SenSquare relies on technologies such as CoAP lightweight protocol, Geofencing and the Military Grid Reference System. |
Tosto, Valentina Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities @mastersthesis{amslaurea12356, title = {Creazione di servizi personalizzati su dispositivi Android nell'ambito dell'Internet of Things collaborativo}, author = {Valentina Tosto}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12356}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo.}, keywords = {android, big data, dispositivi mobile, domotica, Internet of Things, Mobile Crowdsensing, sensori, servizi, smart cities}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In un mondo dove ormai qualunque oggetto quotidiano è connesso ad Internet ed è comune sentir parlare di “quarta rivoluzione industriale”, diventa critica la gestione dell'eterogeneità di dati prodotti dai dispositivi nell'ambito dell'Internet of Things. Perché non utilizzare tali informazioni in modo vantaggioso, integrandole tra loro a favore della città e dei suoi abitanti? Questa tesi focalizza l'attenzione sulla creazione di servizi personalizzati dalla combinazione di dati ufficiali e non, provenienti da sensori di stazioni di monitoraggio o di smartphone, a disposizione di utenti privati e di stakeholders. Le azioni svolte in merito sono state il reperimento di dati ufficiali dall’Arpae dell’Emilia-Romagna e la progettazione e sviluppo di Habitatest, un'applicazione mobile per il sistema Android. Habitatest offre ai suoi utenti un widget per visualizzare i valori dei dati, estratti da dispositivi di utenti privati, e dei servizi creati, un grafico che mostra l’andamento delle informazioni ed un sistema drag and drop per comporre tali dati, con una formula matematica, finalizzati alla produzione di servizi. L’obiettivo del progetto realizzato è stimolare gli utenti alla condivisione di dati, derivanti dai sensori dei propri dispositivi, ed alla creazione di servizi per scopi comuni, quali migliorare la qualità di vita di se stessi e delle altre persone, applicato a campi come la domotica, contribuire alla nascita delle Smart Cities e risparmiare risorse, salvaguardando l'ambiente in cui viviamo. |
Mazza, Stefano Implementazione e analisi di algoritmi dinamici per trasmissione MPEG-DASH su client Android Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: adaptation, adaptive, Analisi, android, App, bitrate, buffer, client, connessione, dash, dynamicss, Exoplayer, fdash, grafici, graphview, mpeg, qualityindex, rate, segment, size, ssdash, Streaming, throughput, valutazioni, video, wi-fi, wisersmoothed @mastersthesis{amslaurea11875, title = {Implementazione e analisi di algoritmi dinamici per trasmissione MPEG-DASH su client Android}, author = {Stefano Mazza}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11875}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Attualmente, la maggior parte dei dati che transitano sulla rete appartiene a contenuti multimediali. Più nello specifico, è lo Streaming Video ad avere la predominanza nella condivisione di Internet; vista la crescita che tale servizio ha subìto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi studi volti allo sviluppo di tecniche e metodologie che potessero migliorarlo. Una di queste è sicuramente l'Adaptive Video Streaming, tecnica utilizzata per garantire all'utente una buona Quality of Experience (QoE) mediante l'utilizzo dei cosiddetti "algoritmi di rate adaptation". Il lavoro svolto in questi studi si è voluto concentrare su due filoni distinti, ma allo stesso tempo confrontabili: la prima parte della tesi riguarda lo sviluppo e l'analisi di alcuni algoritmi di rate adaptation per DASH, mentre la seconda è relativa all'implementazione di un nuovo algoritmo che li possa affiancare, migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si è quindi dovuta implementare un'applicazione Android per lo streaming video, che fosse conforme allo standard MPEG-DASH e potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo introduce l'argomento e definisce la terminologia necessaria alla comprensione degli studi; il secondo descrive alcuni dei lavori correlati allo streaming adattivo e introduce i due filoni principali della tesi, ovvero gli algoritmi di rate adaptation e la proposta di algoritmo per la selezione dinamica del segmento; il terzo presenta l'app SSDash, utilizzata come mezzo per le analisi sperimentali; infine, il quarto ed ultimo capitolo mostra i risultati delle analisi e le corrispondenti valutazioni.}, keywords = {adaptation, adaptive, Analisi, android, App, bitrate, buffer, client, connessione, dash, dynamicss, Exoplayer, fdash, grafici, graphview, mpeg, qualityindex, rate, segment, size, ssdash, Streaming, throughput, valutazioni, video, wi-fi, wisersmoothed}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Attualmente, la maggior parte dei dati che transitano sulla rete appartiene a contenuti multimediali. Più nello specifico, è lo Streaming Video ad avere la predominanza nella condivisione di Internet; vista la crescita che tale servizio ha subìto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi studi volti allo sviluppo di tecniche e metodologie che potessero migliorarlo. Una di queste è sicuramente l'Adaptive Video Streaming, tecnica utilizzata per garantire all'utente una buona Quality of Experience (QoE) mediante l'utilizzo dei cosiddetti "algoritmi di rate adaptation". Il lavoro svolto in questi studi si è voluto concentrare su due filoni distinti, ma allo stesso tempo confrontabili: la prima parte della tesi riguarda lo sviluppo e l'analisi di alcuni algoritmi di rate adaptation per DASH, mentre la seconda è relativa all'implementazione di un nuovo algoritmo che li possa affiancare, migliorando la QoE nel monitorare lo stato della connessione. Si è quindi dovuta implementare un'applicazione Android per lo streaming video, che fosse conforme allo standard MPEG-DASH e potesse fornire le informazioni di testing da utilizzare per le analisi. La tesi è suddivisa in quattro capitoli: il primo introduce l'argomento e definisce la terminologia necessaria alla comprensione degli studi; il secondo descrive alcuni dei lavori correlati allo streaming adattivo e introduce i due filoni principali della tesi, ovvero gli algoritmi di rate adaptation e la proposta di algoritmo per la selezione dinamica del segmento; il terzo presenta l'app SSDash, utilizzata come mezzo per le analisi sperimentali; infine, il quarto ed ultimo capitolo mostra i risultati delle analisi e le corrispondenti valutazioni. |
Magri, Filippo Progettazione e sviluppo di un' applicazione mobile basata su Wi-Fi Direct per la comunicazione tra veicoli e pedoni Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, vanets, wi-fi direct @mastersthesis{amslaurea10888, title = {Progettazione e sviluppo di un' applicazione mobile basata su Wi-Fi Direct per la comunicazione tra veicoli e pedoni}, author = {Filippo Magri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10888}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Questo documento di tesi si incentra principalmente sullo studio delle reti wireless mobili e dei relativi scenari di utilizzo. In particolare, come esse vengono applicate per il riconoscimento e la prevenzione di incidenti stradali. Vista l’importanza di questo problema a livello di sicurezza stradale, ho deciso di sviluppare un' applicazione per smartphone Android, in grado di riconoscere le attività di uso quotidiano dell’utente e associarle a dei comportamenti, come ad esempio quello di un ciclista, di un pedone o di un automobilista. Nel caso in cui, in uno scenario stradale i dispositivi si trovassero ad una distanza ravvicinata, possono comunicare tramite una connessione Wi-Fi Direct il loro ruolo e lanciare messaggi di pericolo per avvisare la loro presenza, in modo da prevenire collisioni stradali. La realtà in cui si vuole collocare questa applicazione è quella che viene chiamata Pedestrian Detection, già idea di General Motors, che la sta sviluppando sui futuri veicoli che metterà in produzione nei prossimi anni e che sicuramente integreranno funzionalità aggiuntive per la segnalazione di pericoli tramite smartphone e Wi-Fi Direct.}, keywords = {android, vanets, wi-fi direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo documento di tesi si incentra principalmente sullo studio delle reti wireless mobili e dei relativi scenari di utilizzo. In particolare, come esse vengono applicate per il riconoscimento e la prevenzione di incidenti stradali. Vista l’importanza di questo problema a livello di sicurezza stradale, ho deciso di sviluppare un' applicazione per smartphone Android, in grado di riconoscere le attività di uso quotidiano dell’utente e associarle a dei comportamenti, come ad esempio quello di un ciclista, di un pedone o di un automobilista. Nel caso in cui, in uno scenario stradale i dispositivi si trovassero ad una distanza ravvicinata, possono comunicare tramite una connessione Wi-Fi Direct il loro ruolo e lanciare messaggi di pericolo per avvisare la loro presenza, in modo da prevenire collisioni stradali. La realtà in cui si vuole collocare questa applicazione è quella che viene chiamata Pedestrian Detection, già idea di General Motors, che la sta sviluppando sui futuri veicoli che metterà in produzione nei prossimi anni e che sicuramente integreranno funzionalità aggiuntive per la segnalazione di pericoli tramite smartphone e Wi-Fi Direct. |
Camassa, Fabrizio Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la visualizzazione di Open Data ambientali Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, App, Arpa Emilia Romagna, mobile, Open Data, python, web service @mastersthesis{amslaurea11989, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la visualizzazione di Open Data ambientali}, author = {Fabrizio Camassa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11989}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Gli Open Data sono un'utile strumento che sta via via assumendo sempre più importanza nella società; in questa tesi vedremo la loro utilità attraverso la realizzazione di un'applicazione mobile, che utilizza questi dati per fornire informazioni circa lo stato ambientale dell'aria e dei pollini in Emilia Romagna, sfruttando i dataset forniti da un noto ente pubblico (Arpa Emilia Romagna). Tale applicazione mobile si basa su un Web Service che gestisce i vari passaggi dei dati e li immagazzina in un database Mongodb. Tale Web Service è stato creato per essere a sua volta messo a disposizione di programmatori, enti o persone comuni per studi e sviluppi futuri in tale ambito.}, keywords = {android, App, Arpa Emilia Romagna, mobile, Open Data, python, web service}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Gli Open Data sono un'utile strumento che sta via via assumendo sempre più importanza nella società; in questa tesi vedremo la loro utilità attraverso la realizzazione di un'applicazione mobile, che utilizza questi dati per fornire informazioni circa lo stato ambientale dell'aria e dei pollini in Emilia Romagna, sfruttando i dataset forniti da un noto ente pubblico (Arpa Emilia Romagna). Tale applicazione mobile si basa su un Web Service che gestisce i vari passaggi dei dati e li immagazzina in un database Mongodb. Tale Web Service è stato creato per essere a sua volta messo a disposizione di programmatori, enti o persone comuni per studi e sviluppi futuri in tale ambito. |
Sarzano, Nicolò Riconoscimento automatico di attività attraverso i sensori inerziali di uno smartphone: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: acttivity recognition, android, API activity recognition, Context-aware, data-mining, google, sensori, Smartphone @mastersthesis{amslaurea12279, title = {Riconoscimento automatico di attività attraverso i sensori inerziali di uno smartphone: una valutazione sperimentale}, author = {Nicolò Sarzano}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12279}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In questa tesi vengono analizzati e confrontati vari metodi per la rilevazione delle attività motorie e di trasporto, attraverso uno smartphone, effettuate da un utente. L'analisi prende in considerazione sia elaborazioni dei sensori del dispositivo sia l'utilizzo di API dedicate all'activity recognition. L'obiettivo è quello di definire quale tecnica risulta essere la migliore per creare applicazioni Context-Aware.}, keywords = {acttivity recognition, android, API activity recognition, Context-aware, data-mining, google, sensori, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi vengono analizzati e confrontati vari metodi per la rilevazione delle attività motorie e di trasporto, attraverso uno smartphone, effettuate da un utente. L'analisi prende in considerazione sia elaborazioni dei sensori del dispositivo sia l'utilizzo di API dedicate all'activity recognition. L'obiettivo è quello di definire quale tecnica risulta essere la migliore per creare applicazioni Context-Aware. |
Fioravanti, Matteo Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione. Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, augmented reality, Java, mobile, opencv @mastersthesis{amslaurea12343, title = {Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione.}, author = {Matteo Fioravanti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12343}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale.}, keywords = {android, augmented reality, Java, mobile, opencv}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale. |
Maldini, Mattia Sviluppo di un'applicazione Android per la comunicazione decentralizzata Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Mesh Network, Peer to Peer, WiFi @mastersthesis{amslaurea10910, title = {Sviluppo di un'applicazione Android per la comunicazione decentralizzata}, author = {Mattia Maldini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10910}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {L'utilizzo di percorsi non centralizzati per la comunicazione tra dispositivi mobili presenta notevoli vantaggi, tra i quali una maggiore sicurezza e segretezza e l'indipendenza da infrastrutture esterne (Internet). Gli studi e le implementazioni di questo tipo di funzionalità stanno emergendo recentemente di pari passo con i traguardi raggiunti nel campo della tecnologia mobile, ma si trovano ancora in uno stato sperimentale e poco fruibile in pratica. È stata sviluppata come proof of work un'applicazione che permette di diffondere messaggi tra dispositivi mobili senza connessione a internet, sfruttando un sistema di comunicazione (quasi) peer to peer. Viene descritta in generale l'architettura e il funzionamento dell'applicazione insieme a dei possibili casi d'uso. Inoltre vengono mostrati i metodi vagliati ed effettivamente utilizzati per implementare questo tipo di comunicazione, insieme ad altre caratteristiche secondarie (crittografia). Il risultato conseguito è a tutti gli effetti funzionante e viene ritenuto la soluzione migliore possibile tra tutte quelle trovate, ma presenta comunque diversi difetti. La conclusione raggiunta è che lo stato attuale dell'arte non permetta di raggiungere lo scopo prefissato in maniera ottimale, in quanto è necessario ricorrere a metodi poco funzionali a causa della mancanza di supporto alle tecnologie necessarie.}, keywords = {android, Mesh Network, Peer to Peer, WiFi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'utilizzo di percorsi non centralizzati per la comunicazione tra dispositivi mobili presenta notevoli vantaggi, tra i quali una maggiore sicurezza e segretezza e l'indipendenza da infrastrutture esterne (Internet). Gli studi e le implementazioni di questo tipo di funzionalità stanno emergendo recentemente di pari passo con i traguardi raggiunti nel campo della tecnologia mobile, ma si trovano ancora in uno stato sperimentale e poco fruibile in pratica. È stata sviluppata come proof of work un'applicazione che permette di diffondere messaggi tra dispositivi mobili senza connessione a internet, sfruttando un sistema di comunicazione (quasi) peer to peer. Viene descritta in generale l'architettura e il funzionamento dell'applicazione insieme a dei possibili casi d'uso. Inoltre vengono mostrati i metodi vagliati ed effettivamente utilizzati per implementare questo tipo di comunicazione, insieme ad altre caratteristiche secondarie (crittografia). Il risultato conseguito è a tutti gli effetti funzionante e viene ritenuto la soluzione migliore possibile tra tutte quelle trovate, ma presenta comunque diversi difetti. La conclusione raggiunta è che lo stato attuale dell'arte non permetta di raggiungere lo scopo prefissato in maniera ottimale, in quanto è necessario ricorrere a metodi poco funzionali a causa della mancanza di supporto alle tecnologie necessarie. |
Cinelli, Giulio Un sistema di geolocalizzazione basato su geomagnetismo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, geolocalizzazione, geomagnetismo, INDOOR, IPS, location, prototipo @mastersthesis{amslaurea11939, title = {Un sistema di geolocalizzazione basato su geomagnetismo}, author = {Giulio Cinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11939}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La geolocalizzazione è l’insieme di metodi e tecniche che permette di mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre. Il punto è generalmente indicato in maniera assoluta tramite coordinate latitudinali e longitudinali, oppure in maniera relativa ad altri punti noti. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni in tempo reale relative alla posizione, direzione e velocità del soggetto analizzato, e la conseguente analisi di percorso e comportamento. Tutto questo rende possibile la realizzazione di un sistema di localizzazione efficiente. La geolocalizzazione è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In particolare è di interesse di ricerca e in ambito di commercio trovare un sistema di localizzazione adeguato non solo per l’esterno ma anche per situazioni indoor. In questa tesi verranno analizzati i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor che outdoor per arrivare a proporre un sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo dell’ambiente. Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Vedremo quindi nello specifico quali sono gli ultimi studi e tecnologie per un sistema di localizzazione indoor, concentrandosi sull’analisi dei vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Infine verrà descritto nel dettaglio il lavoro effettuato per la realizzazione di un prototipo di sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo in sede aziendale GetConnected, dove si è svolta l’attività di tesi, e presso un grosso centro commerciale come caso d’uso pratico.}, keywords = {android, geolocalizzazione, geomagnetismo, INDOOR, IPS, location, prototipo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La geolocalizzazione è l’insieme di metodi e tecniche che permette di mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre. Il punto è generalmente indicato in maniera assoluta tramite coordinate latitudinali e longitudinali, oppure in maniera relativa ad altri punti noti. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni in tempo reale relative alla posizione, direzione e velocità del soggetto analizzato, e la conseguente analisi di percorso e comportamento. Tutto questo rende possibile la realizzazione di un sistema di localizzazione efficiente. La geolocalizzazione è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In particolare è di interesse di ricerca e in ambito di commercio trovare un sistema di localizzazione adeguato non solo per l’esterno ma anche per situazioni indoor. In questa tesi verranno analizzati i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor che outdoor per arrivare a proporre un sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo dell’ambiente. Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Vedremo quindi nello specifico quali sono gli ultimi studi e tecnologie per un sistema di localizzazione indoor, concentrandosi sull’analisi dei vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Infine verrà descritto nel dettaglio il lavoro effettuato per la realizzazione di un prototipo di sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo in sede aziendale GetConnected, dove si è svolta l’attività di tesi, e presso un grosso centro commerciale come caso d’uso pratico. |
2015 |
Sardo, Dario Applicazioni Android basate su tecnologia NFC: rassegna e sperimentazione in contesti di controllo degli accessi Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Near Field Communication, NFC @mastersthesis{amslaurea8399, title = {Applicazioni Android basate su tecnologia NFC: rassegna e sperimentazione in contesti di controllo degli accessi}, author = {Dario Sardo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8399}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Il documento illustra le funzionalita' della tecnologia NFC, descrive in maniera dettagliata le API pubblicate da Google per lavorare con NFC su Android, e mostra un caso di studio nel contesto di controllo degli accessi..}, keywords = {android, Near Field Communication, NFC}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il documento illustra le funzionalita' della tecnologia NFC, descrive in maniera dettagliata le API pubblicate da Google per lavorare con NFC su Android, e mostra un caso di studio nel contesto di controllo degli accessi.. |
Angelini, Melissa Besafe: un'applicazione Android per la rilevazione di aggressioni attraverso il riconoscimento del tipo di mobilità Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: accelerometro, aggressioni, android, giroscopio, microfono GPS, riconoscimento @mastersthesis{amslaurea8383, title = {Besafe: un'applicazione Android per la rilevazione di aggressioni attraverso il riconoscimento del tipo di mobilità}, author = {Melissa Angelini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8383}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tematiche di violenza e aggressione sono oggi di estrema attualità e sempre più spesso se ne sente parlare al telegiornale o in programmi specializzati. Aggressione per molestie, furto o per scopi razziali; le motivazioni e i casi d'interesse sono vari e spesso hanno inizio senza alcun apparente motivo e la sensazione di sentirsi sempre meno al sicuro, anche appena usciti di casa, può degenerare ad una vera e propria paranoia. L'unica cosa che è sempre al nostro fianco, oggi giorno, sono i nostri smartphone, che risultano sempre più sofisticati e intelligenti; perché, allora, non provare ad usarli come protezione? L'obiettivo su cui si è incentrata questa tesi è, appunto, il riconoscimento di un'aggressione basata sull'analisi della situazione in cui si trova l'utente, attraverso l'uso dei sensori messi a disposizione dagli odierni smartphone in circolazione. Esistono già numerose applicazioni per la sicurezza personale, ma il metodo utilizzato per la segnalazione di un'aggressione è sempre basato sulla pressione di un pulsante o un'azione particolare che l'utente deve svolgere. L'applicazione creata in questo studio, invece, cerca di riconoscere le situazioni di pericolo osservando i movimenti dell'utente e basa il riconoscimento sulla presenza di situazioni fuori dalla normale quotidianità che, attraverso dei "controlli di conferma", permettono di riconoscere il pericolo in maniera completamente autonoma. Si è deciso di approcciarsi ad un riconoscimento autonomo, in quanto, non sempre si ha la possibilità, o il tempo, di prendere in mano il proprio smartphone per avvisare del pericolo e molte volte il panico potrebbe far perdere la lucidità alla vittima, il cui primo pensiero è quello di difendersi e scappare e non utilizzare il dispositivo. Altre volte, distrarsi anche per un secondo, potrebbe essere fatale per la propria sicurezza. Per questo motivo si è ricercato un'approccio di riconoscimento basato "sull'osservazione" di ciò che sta accadendo, piuttosto che sull'attesa di un segnale. L'obiettivo di riconoscimento prefissato è stato quello delle aggressioni in strada e i sensori utilizzati a questo scopo sono stati: accelerometro, giroscopio, GPS e microfono. Attraverso la combinazione di questi sensori, infatti, è stato possibile riconoscere cadute (di forte entità), urla e probabili spinte/strattoni. Si sono studiate, per tanto, le caratteristiche che collegassero queste tipologie di situazioni per ogni sensore preso in esame, costruendo un'approccio di riconoscimento risultato valido per gli obiettivi minimi prefissati.}, keywords = {accelerometro, aggressioni, android, giroscopio, microfono GPS, riconoscimento}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tematiche di violenza e aggressione sono oggi di estrema attualità e sempre più spesso se ne sente parlare al telegiornale o in programmi specializzati. Aggressione per molestie, furto o per scopi razziali; le motivazioni e i casi d'interesse sono vari e spesso hanno inizio senza alcun apparente motivo e la sensazione di sentirsi sempre meno al sicuro, anche appena usciti di casa, può degenerare ad una vera e propria paranoia. L'unica cosa che è sempre al nostro fianco, oggi giorno, sono i nostri smartphone, che risultano sempre più sofisticati e intelligenti; perché, allora, non provare ad usarli come protezione? L'obiettivo su cui si è incentrata questa tesi è, appunto, il riconoscimento di un'aggressione basata sull'analisi della situazione in cui si trova l'utente, attraverso l'uso dei sensori messi a disposizione dagli odierni smartphone in circolazione. Esistono già numerose applicazioni per la sicurezza personale, ma il metodo utilizzato per la segnalazione di un'aggressione è sempre basato sulla pressione di un pulsante o un'azione particolare che l'utente deve svolgere. L'applicazione creata in questo studio, invece, cerca di riconoscere le situazioni di pericolo osservando i movimenti dell'utente e basa il riconoscimento sulla presenza di situazioni fuori dalla normale quotidianità che, attraverso dei "controlli di conferma", permettono di riconoscere il pericolo in maniera completamente autonoma. Si è deciso di approcciarsi ad un riconoscimento autonomo, in quanto, non sempre si ha la possibilità, o il tempo, di prendere in mano il proprio smartphone per avvisare del pericolo e molte volte il panico potrebbe far perdere la lucidità alla vittima, il cui primo pensiero è quello di difendersi e scappare e non utilizzare il dispositivo. Altre volte, distrarsi anche per un secondo, potrebbe essere fatale per la propria sicurezza. Per questo motivo si è ricercato un'approccio di riconoscimento basato "sull'osservazione" di ciò che sta accadendo, piuttosto che sull'attesa di un segnale. L'obiettivo di riconoscimento prefissato è stato quello delle aggressioni in strada e i sensori utilizzati a questo scopo sono stati: accelerometro, giroscopio, GPS e microfono. Attraverso la combinazione di questi sensori, infatti, è stato possibile riconoscere cadute (di forte entità), urla e probabili spinte/strattoni. Si sono studiate, per tanto, le caratteristiche che collegassero queste tipologie di situazioni per ogni sensore preso in esame, costruendo un'approccio di riconoscimento risultato valido per gli obiettivi minimi prefissati. |
Landi, Maicol Comunicazione device-to-device attraverso tecnologia WiFi-Direct: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Tecnologia, wi-fi direct @mastersthesis{amslaurea8967, title = {Comunicazione device-to-device attraverso tecnologia WiFi-Direct: una valutazione sperimentale}, author = {Maicol Landi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8967}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tesi di Laurea relativa allo studio della tecnologia Wi-Fi Direct in ambito Android attraverso test specifici.}, keywords = {android, Tecnologia, wi-fi direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tesi di Laurea relativa allo studio della tecnologia Wi-Fi Direct in ambito Android attraverso test specifici. |
Tamburrelli, Carlo Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct @mastersthesis{amslaurea8329, title = {Comunicazione P2P tra smartphone attraverso tecnologia wi-fi direct: una valutazione sperimentale}, author = {Carlo Tamburrelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8329}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo.}, keywords = {android, Bluetooth, Java, p2p, Smartphone, WiFi, Wifi-Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Studio dello standard Wi-Fi Direct e realizzazione di applicativi per smartphone atti a sperimentarlo. |
de Lugan, Riccardo Zandegiacomo Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect @mastersthesis{amslaurea9698, title = {Emergency direct: studio e implementazione di un'applicazione android per disseminazione di messaggi d'allarme in reti spontanee}, author = {Riccardo Zandegiacomo de Lugan}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9698}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto.}, keywords = {android, emergencyrescue, Java, WiFi, wifidirect}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi inizialmente ci si è occupati di definire ed approfondire le caratteristiche della tecnologia Wi-Fi Direct, illustrandone il funzionamento, l’architettura e gli scenari di utilizzo. Successivamente è stata sviluppata un’applicazione basata su tale tecnologia, con lo scopo di fornire un servizio di disseminazione di messaggi d’aiuto in situazioni di emergenza o di catastrofi naturali, nelle quali la rete cellulare viene inevitabilmente meno. In queste occasioni c’è il bisogno di avere uno strumento che permetta di comunicare in maniera facile, veloce e che sia alla portata di tutti. Caratteristiche e qualità proprie di uno smartphone, dispositivo che oggigiorno è presente nelle tasche di ognuno di noi. L’obiettivo finale infatti, sarebbe quello di creare un applicativo che possa idealmente essere preinstallato in ogni nostro dispositivo, un servizio che sia diffuso, compreso ed utilizzabile istantaneamente da tutti, in modo tale da essere una sicurezza e un aiuto di vitale importanza in situazioni di pericolo. Per lo sviluppo di una tale applicazione ci si è basati sul sistema operativo Android, che è il più diffuso tra gli utenti di tutto il mondo. Nel primo capitolo ci si è occupati di di presentare ed approfondire la tecnologia Wi-Fi Direct, definendone gli ambiti generali di utilizzo e le problematiche che vengono affrontate. Nel secondo capitolo si prosegue con la presentazione della tecnologia in ambiente Android, descrivendo le API fornite da Google per l’utilizzo del servizio in questione. Nel terzo capitolo, dopo un’analisi dei progetti che coinvolgono tale tecnologia, viene illustrata l’applicazione creata, le sue funzionalità e caratteristiche ed eventuali casi d’uso. Nel quarto capitolo è stata inserita la parte più tecnica, dove illustro i problemi incontrati e le modalità di risoluzione degli stessi, insieme alle strutture ed agli oggetti messi a disposizione da Java che sono stati utilizzati. Infine nel capitolo conclusivo è stato fatto un riepilogo del lavoro svolto, indicando le difficoltà incontrate ed eventuali possibili miglioramenti e sviluppi futuri del mio progetto. |
Gimelli, Gabriele 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bluetooth, GPS, localizzazione gps, Node.js, rss, wifi fingerprinting @mastersthesis{amslaurea8362, title = {Progettazione e implementazione di una piattaforma per la localizzazione indoor basata su tecniche di radio fingerprinting e data-crowdsourcing}, author = {Gabriele Gimelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8362}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Questa tesi ha come scopo principale l'analisi delle diverse tecnologie di localizzazione in ambito indoor, analizzando in particolare l'utilizzo del Wifi RSS Fingerprinting. La tecnica del Wifi RSS Fingerprinting è una tecnica per la localizzazione all'interno di ambienti chiusi, che consiste nella definizione di un 'impronta'(fingerprint) in un punto preciso dell'ambiente(definito reference point), andando a inserire in un database i valori di potenza del segnale ricevuto(RSS) da ogni access point rilevato all'interno di quel determinato reference point. Per l'implementazione di questa tecnica è stato sviluppato un applicativo con un architettura client-server. Il client è stato sviluppato in ambiente Android, realizzando una applicazione per la gestione della fase di salvataggio di nuovi fingerprint e per la fase di localizzazione della posizione corrente, tramite l'utilizzo dei vari fingerprint precedentemente inseriti all'interno del DB. Il server, sviluppato in Node.js(framework Javascript), gestirà le diverse richieste ricevute dal client tramite delle chiamate AJAX, prelevando le informazioni richieste direttamente dal database. All'interno delle applicativo sono stati implementati diversi algoritmi per la localizzazione indoor, in modo da poter verificare l'applicabilità di questo sistema in un ambito reale. Questi algoritmi sono stati in seguito testati per valutare l'accuratezza e la precisione di ciascuno, andando ad individuare gli algoritmi migliori da utilizzare in base a scenari diversi.}, keywords = {android, Bluetooth, GPS, localizzazione gps, Node.js, rss, wifi fingerprinting}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi ha come scopo principale l'analisi delle diverse tecnologie di localizzazione in ambito indoor, analizzando in particolare l'utilizzo del Wifi RSS Fingerprinting. La tecnica del Wifi RSS Fingerprinting è una tecnica per la localizzazione all'interno di ambienti chiusi, che consiste nella definizione di un 'impronta'(fingerprint) in un punto preciso dell'ambiente(definito reference point), andando a inserire in un database i valori di potenza del segnale ricevuto(RSS) da ogni access point rilevato all'interno di quel determinato reference point. Per l'implementazione di questa tecnica è stato sviluppato un applicativo con un architettura client-server. Il client è stato sviluppato in ambiente Android, realizzando una applicazione per la gestione della fase di salvataggio di nuovi fingerprint e per la fase di localizzazione della posizione corrente, tramite l'utilizzo dei vari fingerprint precedentemente inseriti all'interno del DB. Il server, sviluppato in Node.js(framework Javascript), gestirà le diverse richieste ricevute dal client tramite delle chiamate AJAX, prelevando le informazioni richieste direttamente dal database. All'interno delle applicativo sono stati implementati diversi algoritmi per la localizzazione indoor, in modo da poter verificare l'applicabilità di questo sistema in un ambito reale. Questi algoritmi sono stati in seguito testati per valutare l'accuratezza e la precisione di ciascuno, andando ad individuare gli algoritmi migliori da utilizzare in base a scenari diversi. |
Rago, Giovanni Progettazione ed implementazione di un'applicazione Android basata sul riconoscimento automatico di attività Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Activity Recognition, android, classificatore precisione, Context-Awareness, riconoscimento attività, Smartphone @mastersthesis{amslaurea8393, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione Android basata sul riconoscimento automatico di attività}, author = {Giovanni Rago}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8393}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Progettazione ed implementazione di una semplice applicazione per smartphone Android al fine di dimostrare le funzionalità delle librerie per l'activity recognition messe a disposizione dai Google Play Services. Lo studio esplora il campo di ricerca in generale, mostrandone le modalità, le applicazioni e le problematiche, e introduce l'ambiente Android per poi analizzare l'applicazione progettata. In conclusione, vengono mostrati alcuni test svolti per verificare l'accuratezza del classificatore implementato da Google.}, keywords = {Activity Recognition, android, classificatore precisione, Context-Awareness, riconoscimento attività, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Progettazione ed implementazione di una semplice applicazione per smartphone Android al fine di dimostrare le funzionalità delle librerie per l'activity recognition messe a disposizione dai Google Play Services. Lo studio esplora il campo di ricerca in generale, mostrandone le modalità, le applicazioni e le problematiche, e introduce l'ambiente Android per poi analizzare l'applicazione progettata. In conclusione, vengono mostrati alcuni test svolti per verificare l'accuratezza del classificatore implementato da Google. |
Gambarelli, Nicolo' Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet @mastersthesis{amslaurea8226, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali}, author = {Nicolo' Gambarelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8226}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android}, keywords = {android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android |
Paolicelli, Francesco 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 2G, 3G, 4G, Access Point, android, Crowdsensing, Crowdsourcing, dispositivi mobili., Hotspot, network, Smartphone, tablet, telefonia cellulare, WiFi, Wireless @mastersthesis{amslaurea8372, title = {Progettazione ed implementazione di una piattaforma per il monitoraggio della copertura internet mobile attraverso un approccio di data-crowdsourcing}, author = {Francesco Paolicelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8372}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {L'obiettivo di questa Tesi di laurea è di creare un applicativo che informi gli utenti sulle reti circostanti, in particolare sulla qualità del segnale, sulle zone in cui la rete mobile è carente e sui punti d'accesso aperti. Per l'implementazione del servizio, è stato adottato un modello di business, il Crowdsourcing, per raccogliere informazioni sui sistemi di connessione, affinché qualsiasi utente dotato di Smartphone possa aggiungere elementi al dataset.}, keywords = {2G, 3G, 4G, Access Point, android, Crowdsensing, Crowdsourcing, dispositivi mobili., Hotspot, network, Smartphone, tablet, telefonia cellulare, WiFi, Wireless}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'obiettivo di questa Tesi di laurea è di creare un applicativo che informi gli utenti sulle reti circostanti, in particolare sulla qualità del segnale, sulle zone in cui la rete mobile è carente e sui punti d'accesso aperti. Per l'implementazione del servizio, è stato adottato un modello di business, il Crowdsourcing, per raccogliere informazioni sui sistemi di connessione, affinché qualsiasi utente dotato di Smartphone possa aggiungere elementi al dataset. |
Giaccari, Marco Studio, Realizzazione e Simulazione di SaveMe, un'applicazione Android per il Disaster Recovery Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, simulazioni, wi-fi, Wifi-Direct @mastersthesis{amslaurea8970, title = {Studio, Realizzazione e Simulazione di SaveMe, un'applicazione Android per il Disaster Recovery}, author = {Marco Giaccari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8970}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Quando avvengono disastri naturali, spesso la copertura dati viene a mancare e le infrastutture o sono danneggiate o sono sovraccariche; in questo modo è difficile comunicare sia da parte delle persone che hanno bisogno di aiuto, sia da parte dei soccorritori che cercano di organizzare i soccorsi. Con questa tesi si è voluto realizzare un'applicazione Android che permetta agli utenti di segnalare il proprio bisogno di aiuto, anche se il device non ha una connessione internet attiva. L'applicazione, sfruttando il Wi-Fi e il Wi-Fi Direct, cercherà di formare una rete di dispositivi, attraverso la quale i messaggi di aiuto degli utenti verranno scambiati tra i device. Questa rete, man mano, si allargherà fino ad arrivare ad includere device che avranno una connessione dati attiva. Questi comunicheranno con il mio server, al quale manderanno tutti i messaggi che gli sono arrivati. I dati del server, ossia i messaggi che sono stati mandati dagli utenti, verranno mostrati sul sito ltw1528.web.cs.unibo.it. Attraverso questo sito, i soccorritori potranno vedere la posizione degli utenti in stato di bisogno, cosicché potranno mandarli un messaggio di soccorso, che si propagherà nella rete formatasi in precedenza, ed organizzare i soccorsi in maniera ottimale. Si è anche voluto fare uno studio simulativo per testare la scalabilità dell'applicazione e per raccogliere dati statistici, quali il delay medio tra l'arrivo del messaggio al device con connessione dati e il tempo in cui è stato creato, l'influenza sulla batteria del numero dei messaggi scambiati e il numero degli host, il delay tra il tempo di invio e il tempo di arrivo nello scambio di messaggi al variare del numero degli host.}, keywords = {android, simulazioni, wi-fi, Wifi-Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Quando avvengono disastri naturali, spesso la copertura dati viene a mancare e le infrastutture o sono danneggiate o sono sovraccariche; in questo modo è difficile comunicare sia da parte delle persone che hanno bisogno di aiuto, sia da parte dei soccorritori che cercano di organizzare i soccorsi. Con questa tesi si è voluto realizzare un'applicazione Android che permetta agli utenti di segnalare il proprio bisogno di aiuto, anche se il device non ha una connessione internet attiva. L'applicazione, sfruttando il Wi-Fi e il Wi-Fi Direct, cercherà di formare una rete di dispositivi, attraverso la quale i messaggi di aiuto degli utenti verranno scambiati tra i device. Questa rete, man mano, si allargherà fino ad arrivare ad includere device che avranno una connessione dati attiva. Questi comunicheranno con il mio server, al quale manderanno tutti i messaggi che gli sono arrivati. I dati del server, ossia i messaggi che sono stati mandati dagli utenti, verranno mostrati sul sito ltw1528.web.cs.unibo.it. Attraverso questo sito, i soccorritori potranno vedere la posizione degli utenti in stato di bisogno, cosicché potranno mandarli un messaggio di soccorso, che si propagherà nella rete formatasi in precedenza, ed organizzare i soccorsi in maniera ottimale. Si è anche voluto fare uno studio simulativo per testare la scalabilità dell'applicazione e per raccogliere dati statistici, quali il delay medio tra l'arrivo del messaggio al device con connessione dati e il tempo in cui è stato creato, l'influenza sulla batteria del numero dei messaggi scambiati e il numero degli host, il delay tra il tempo di invio e il tempo di arrivo nello scambio di messaggi al variare del numero degli host. |
Nicolli, Piero Sviluppo di un sistema evoluto per la gestione di tornei di grandi dimensioni di giochi da tavolo o di carte Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Carte, chat, Comunicazione, Giochi, Logistica, PyQt, python, Qt, Tavolo, Torneo, XMPP @mastersthesis{amslaurea8338, title = {Sviluppo di un sistema evoluto per la gestione di tornei di grandi dimensioni di giochi da tavolo o di carte}, author = {Piero Nicolli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8338}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Questo progetto ha lo scopo di creare un sistema di supporto per lo staff di grandi tornei internazionali di giochi da tavolo o di carte. Questi eventi sono solitamente gestiti da più di 40 persone e occupano grandi padiglioni fieristici. Vedremo come sia possibile, con l'ausilio di smartphone, facilitare le normali operazioni logistiche e permettere di risparmiare tempo e fatica. Analizzeremo le scelte progettuali e gli strumenti adottati per lo sviluppo di questo sistema.}, keywords = {android, Carte, chat, Comunicazione, Giochi, Logistica, PyQt, python, Qt, Tavolo, Torneo, XMPP}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo progetto ha lo scopo di creare un sistema di supporto per lo staff di grandi tornei internazionali di giochi da tavolo o di carte. Questi eventi sono solitamente gestiti da più di 40 persone e occupano grandi padiglioni fieristici. Vedremo come sia possibile, con l'ausilio di smartphone, facilitare le normali operazioni logistiche e permettere di risparmiare tempo e fatica. Analizzeremo le scelte progettuali e gli strumenti adottati per lo sviluppo di questo sistema. |
Masini, Simone Sviluppo di una piattaforma di crowdsensing per l'analisi di dati Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, crowd, Crowdsensing, Crowdsourcing, maps chart, piattaforma, sensori @mastersthesis{amslaurea8375, title = {Sviluppo di una piattaforma di crowdsensing per l'analisi di dati}, author = {Simone Masini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8375}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Piattaforma di raccolta e analisi dei dati ambientali, raccolti da vari dispositivi. Server in node.js per ricevere e salvare i dati, client android per catturare i dati, client web per analizzare i dati attraverso una mappa e dei grafici.}, keywords = {android, crowd, Crowdsensing, Crowdsourcing, maps chart, piattaforma, sensori}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Piattaforma di raccolta e analisi dei dati ambientali, raccolti da vari dispositivi. Server in node.js per ricevere e salvare i dati, client android per catturare i dati, client web per analizzare i dati attraverso una mappa e dei grafici. |
Maccarelli, Filippo Un servizio di gestione del park sharing basato su dispositivi mobili Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, park sharing, Sharing economy @mastersthesis{amslaurea8400, title = {Un servizio di gestione del park sharing basato su dispositivi mobili}, author = {Filippo Maccarelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8400}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {La seguente tesi tratta: nel primo capitolo la sharing economy, nel secondo si focalizza sul modello di sviluppo Android, mentre nel terzo viene presentata un'applicazione da me ideata e sviluppata che consente la condivisione di parcheggi.}, keywords = {android, park sharing, Sharing economy}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La seguente tesi tratta: nel primo capitolo la sharing economy, nel secondo si focalizza sul modello di sviluppo Android, mentre nel terzo viene presentata un'applicazione da me ideata e sviluppata che consente la condivisione di parcheggi. |
2014 |
Raimondi, Luca Analisi storica e tecnica del sistema operativo Android Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni, google, google glass, mobile, oha, ouya @mastersthesis{amslaurea6636, title = {Analisi storica e tecnica del sistema operativo Android}, author = {Luca Raimondi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6636}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La tesi è una rassegna storica e tecnica del Sistema Operativo Android, che parte da eventi del 1999 fino ad arrivare ai giorni nostri. É presente un'analisi della sua struttura del sistema e dell'anatomia di un'applicazione e si sviluppa fino agli usi alternativi di questo sistema operativo.}, keywords = {android, applicazioni, google, google glass, mobile, oha, ouya}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi è una rassegna storica e tecnica del Sistema Operativo Android, che parte da eventi del 1999 fino ad arrivare ai giorni nostri. É presente un'analisi della sua struttura del sistema e dell'anatomia di un'applicazione e si sviluppa fino agli usi alternativi di questo sistema operativo. |
Cinti, Mariagrazia Metodologie e tecniche per l'analisi forense di dispositivi di telefonia mobile Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: analisi forense, android, dispositivi di telefonia cellulare, informatica forense, iOS, mobile device forensics, Smartphone @mastersthesis{amslaurea6677, title = {Metodologie e tecniche per l'analisi forense di dispositivi di telefonia mobile}, author = {Mariagrazia Cinti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6677}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Studio che approfondisce e compare le diverse metodologie e tecniche utilizzabili per l'analisi di dispositivi di telefonia cellulare, in particolar modo smartphone, nel contesto di indagini di mobile device forensics}, keywords = {analisi forense, android, dispositivi di telefonia cellulare, informatica forense, iOS, mobile device forensics, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Studio che approfondisce e compare le diverse metodologie e tecniche utilizzabili per l'analisi di dispositivi di telefonia cellulare, in particolar modo smartphone, nel contesto di indagini di mobile device forensics |
Ballin, Lorenzo Progettazione e sviluppo di un sistema per la gestione di pagamenti su piattaforme mobili android Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, pagamenti, PayPal, Smartphone @mastersthesis{amslaurea7416, title = {Progettazione e sviluppo di un sistema per la gestione di pagamenti su piattaforme mobili android}, author = {Lorenzo Ballin}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7416}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Il processo di realizzazione di questo lavoro nasce con la ricerca di un'intuizione che potesse emergere come novità nell'oceano di possibilità offerte dal mercato degli applicativi per smartphone. Il risultato finale di questa ricerca ha prodotto una conclusione apparentemente ambiziosa: sostituire il vecchio concetto di 'portamonete' con una versione più pratica, innovativa ed in accordo con l'attuale direzione delle tecnologie moderne.}, keywords = {android, pagamenti, PayPal, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il processo di realizzazione di questo lavoro nasce con la ricerca di un'intuizione che potesse emergere come novità nell'oceano di possibilità offerte dal mercato degli applicativi per smartphone. Il risultato finale di questa ricerca ha prodotto una conclusione apparentemente ambiziosa: sostituire il vecchio concetto di 'portamonete' con una versione più pratica, innovativa ed in accordo con l'attuale direzione delle tecnologie moderne. |
Babini, Mirco Progetto e sviluppo di un network informativo per dispositivi mobili sull'alimentazione senza glutine Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, api, celiachia, client, network, senzaglutine, server, webapp @mastersthesis{amslaurea6655, title = {Progetto e sviluppo di un network informativo per dispositivi mobili sull'alimentazione senza glutine}, author = {Mirco Babini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6655}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La tesi descrive la progettazione e lo sviluppo di un network informativo accessibile come Web App e come app sullo store Android, sviluppato con architettura Client / Server grazie ad un sistema di API sviluppato parzialmente ad-hoc.}, keywords = {android, api, celiachia, client, network, senzaglutine, server, webapp}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi descrive la progettazione e lo sviluppo di un network informativo accessibile come Web App e come app sullo store Android, sviluppato con architettura Client / Server grazie ad un sistema di API sviluppato parzialmente ad-hoc. |
Marini, Umberto Smart guide: un'applicazione basata sulla ludicizzazione per la valorizzazione turistica delle risorse monumentali Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bologna, Gamification, guida, ludicizzazione, PhoneGap, turismo @mastersthesis{amslaurea6652, title = {Smart guide: un'applicazione basata sulla ludicizzazione per la valorizzazione turistica delle risorse monumentali}, author = {Umberto Marini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6652}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La ludicizzazione (deriv. Gamification) è l’utilizzo delle dinamiche proprie dei giochi, quali livelli, punti o premi, in contesti che, senza di essa, non avrebbero alcuna caratteristica di tipo ludico. Il suo principale scopo è quello di ridurre la percezione di compiere azioni noiose, routinarie e ripetitive focalizzando l'attenzione sul maggiore coinvolgimento e divertimento degli utenti. Il campo di applicazione della ludicizzazione è potenzialmente sconfinato. Sono numerose le aziende che investono su processi di produzione mirati all'attribuzione di una caratteristica ludica ai propri prodotti, allo scopo di aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti finali. In questo senso, anche il settore del turismo ha iniziato ad introdurre strumenti e tecnologie "ludicizzate", in grado di valorizzare maggiormente le risorse monumentali e fornire al turista un'esperienza completamente nuova e rinnovata. Il presente studio analizza in primis gli aspetti fondamentali del processo di ludicizzazione di un generico sistema o prodotto. Nella seconda parte dell'elaborato, invece, viene illustrata l'applicazione di tali principi per la progettazione di un'applicazione Android il cui scopo è fornire una guida interattiva della città di Bologna basata sulla ludicizzazione.}, keywords = {android, Bologna, Gamification, guida, ludicizzazione, PhoneGap, turismo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La ludicizzazione (deriv. Gamification) è l’utilizzo delle dinamiche proprie dei giochi, quali livelli, punti o premi, in contesti che, senza di essa, non avrebbero alcuna caratteristica di tipo ludico. Il suo principale scopo è quello di ridurre la percezione di compiere azioni noiose, routinarie e ripetitive focalizzando l'attenzione sul maggiore coinvolgimento e divertimento degli utenti. Il campo di applicazione della ludicizzazione è potenzialmente sconfinato. Sono numerose le aziende che investono su processi di produzione mirati all'attribuzione di una caratteristica ludica ai propri prodotti, allo scopo di aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti finali. In questo senso, anche il settore del turismo ha iniziato ad introdurre strumenti e tecnologie "ludicizzate", in grado di valorizzare maggiormente le risorse monumentali e fornire al turista un'esperienza completamente nuova e rinnovata. Il presente studio analizza in primis gli aspetti fondamentali del processo di ludicizzazione di un generico sistema o prodotto. Nella seconda parte dell'elaborato, invece, viene illustrata l'applicazione di tali principi per la progettazione di un'applicazione Android il cui scopo è fornire una guida interattiva della città di Bologna basata sulla ludicizzazione. |
Stivani, Federico Studio e valutazione sperimentale di tecniche di radio fingerprinting per navigazione indoor con dispositivi mobili Android Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione, GPS, localizzazione, Rete, rss, wifi fingerprinting @mastersthesis{amslaurea7443, title = {Studio e valutazione sperimentale di tecniche di radio fingerprinting per navigazione indoor con dispositivi mobili Android}, author = {Federico Stivani}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7443}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Lo studio effettuato raccoglie informazioni al fine di svolgere un’analisi globale delle tecniche attualmente in uso, o in fase di studio, nel campo della localizzazione di dispositivi all’interno di un ambiente chiuso, ovvero laddove non è possibile sfruttare la copertura del sistema GPS. La panoramica è frutto dell’analisi e dello studio di paper tecnici pubblicati dai collaboratori dell’IEEE, fruibili all’interno del portale IEEE Xplore. A corredo di questo studio è stata sviluppata una applicazione per dispositivi Android basata sulla tecnica del Wi-Fi fingerprint; l’applicazione, che rappresenta un primo approccio alle tecniche di localizzazione, è a tutti gli effetti un sistema standalone per la localizzazione, consente cioè di costruire sia la mappa per la localizzazione, partendo da un ambiente sconosciuto, sia di ottenere la posizione dell’utente all’interno di una mappa conosciuta. La tesi si conclude con una analisi dei risultati e delle performance ottenute dall’applicazione in un uso comune, al fine di poter valutare l’efficacia della tecnica presa in considerazione. I possibili sviluppi futuri sono analizzati in un capitolo a parte e trovano spazio in ambienti nei quali si vogliono offrire servizi "context-based", ovvero basati sulla posizione esatta dell’utente.}, keywords = {android, applicazione, GPS, localizzazione, Rete, rss, wifi fingerprinting}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo studio effettuato raccoglie informazioni al fine di svolgere un’analisi globale delle tecniche attualmente in uso, o in fase di studio, nel campo della localizzazione di dispositivi all’interno di un ambiente chiuso, ovvero laddove non è possibile sfruttare la copertura del sistema GPS. La panoramica è frutto dell’analisi e dello studio di paper tecnici pubblicati dai collaboratori dell’IEEE, fruibili all’interno del portale IEEE Xplore. A corredo di questo studio è stata sviluppata una applicazione per dispositivi Android basata sulla tecnica del Wi-Fi fingerprint; l’applicazione, che rappresenta un primo approccio alle tecniche di localizzazione, è a tutti gli effetti un sistema standalone per la localizzazione, consente cioè di costruire sia la mappa per la localizzazione, partendo da un ambiente sconosciuto, sia di ottenere la posizione dell’utente all’interno di una mappa conosciuta. La tesi si conclude con una analisi dei risultati e delle performance ottenute dall’applicazione in un uso comune, al fine di poter valutare l’efficacia della tecnica presa in considerazione. I possibili sviluppi futuri sono analizzati in un capitolo a parte e trovano spazio in ambienti nei quali si vogliono offrire servizi "context-based", ovvero basati sulla posizione esatta dell’utente. |
Pasqualicchio, Gianluca Sviluppo di un'applicazione mobile per la valutazione di sostenibilità della mobilità personale mediante veicoli elettrici Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, EV, Internet of Energy, Range Anxiety, Veicolo Elettrico @mastersthesis{amslaurea8003, title = {Sviluppo di un'applicazione mobile per la valutazione di sostenibilità della mobilità personale mediante veicoli elettrici}, author = {Gianluca Pasqualicchio}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8003}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La sempre minore disponibilità di combustibili fossili e il crescente inquinamento ambientale, hanno incentivato non solo la ricerca di fonti alternative di energia, ma anche lo sviluppo di nuove tecnologie che ci permettessero di sfruttarle. Non solo sono stati sviluppati pannelli solari e paleoliche, che ci permettono di ottenere energia rinnovabile; ma anche i "comuni" strumenti sono stati modificati per far fronte a queste esigenze. Tra le più importanti innovazioni, lo sviluppo delle auto elettriche è quella che ha riscosso più interesse. Nonostante gli ingenti investimenti iniziali però, l'immissione nel mercato non sta riscuotendo il successo sperato. Uno dei maggiori limiti riscontrati è quello che viene definito Range Anxiety, ovvero la paura che il veicolo elettrico (EV) non abbia abbastanza autonomia per garantire al conducente il raggiungimento della meta. Inoltre il tutto viene amplificato dai lunghi tempi di ricarica delle batterie e l'elevato costo degli EV. Per arginare questi problemi, in questo documento viene descritto lo sviluppo di un applicazione Android (WhatIfApp - WIA) per la valutazione della sostenibilità di un viaggio, facendo visualizzare all'utente i tempi di percorrenza (ottimizzati) e i consumi, che un EV dovrebbe affrontare in determinati percorsi. In particolare, ne viene spiegato l'utilizzo, le funzionalità, le scelte implementative e le future estensioni.}, keywords = {android, EV, Internet of Energy, Range Anxiety, Veicolo Elettrico}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La sempre minore disponibilità di combustibili fossili e il crescente inquinamento ambientale, hanno incentivato non solo la ricerca di fonti alternative di energia, ma anche lo sviluppo di nuove tecnologie che ci permettessero di sfruttarle. Non solo sono stati sviluppati pannelli solari e paleoliche, che ci permettono di ottenere energia rinnovabile; ma anche i "comuni" strumenti sono stati modificati per far fronte a queste esigenze. Tra le più importanti innovazioni, lo sviluppo delle auto elettriche è quella che ha riscosso più interesse. Nonostante gli ingenti investimenti iniziali però, l'immissione nel mercato non sta riscuotendo il successo sperato. Uno dei maggiori limiti riscontrati è quello che viene definito Range Anxiety, ovvero la paura che il veicolo elettrico (EV) non abbia abbastanza autonomia per garantire al conducente il raggiungimento della meta. Inoltre il tutto viene amplificato dai lunghi tempi di ricarica delle batterie e l'elevato costo degli EV. Per arginare questi problemi, in questo documento viene descritto lo sviluppo di un applicazione Android (WhatIfApp - WIA) per la valutazione della sostenibilità di un viaggio, facendo visualizzare all'utente i tempi di percorrenza (ottimizzati) e i consumi, che un EV dovrebbe affrontare in determinati percorsi. In particolare, ne viene spiegato l'utilizzo, le funzionalità, le scelte implementative e le future estensioni. |
2012 |
Baschieri, Daniele Un framework per applicazioni di monitoraggio e domotica basato su tecnologie android e arduino Masters Thesis 2012. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni, arduino, attuatori, casa, controllo, domotica, framework, home, internet, middleware, monitoraggio, monitorare, smart, Smartphone, sviluppare, sviluppo, wi-fi, WiFi @mastersthesis{amslaurea4485, title = {Un framework per applicazioni di monitoraggio e domotica basato su tecnologie android e arduino}, author = {Daniele Baschieri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/4485}, year = {2012}, date = {2012-01-01}, abstract = {Questa tesi tratta dello sviluppo di un progetto chiamato Faxa e di una sua concreta applicazione nell’ambito della domotica (CasaDomotica). Faxa è un framework per la comunicazione via wireless tra dispositivi che supportano il sistema operativo Android e dispositivi Arduino Ethernet, comunicazione che avviene localmente attraverso il wi-fi. Il progetto si inserisce nel panorama più ampio chiamato “Internet of Things”, ovvero internet delle cose, dove ogni oggetto di uso domestico è collegato ad Internet e può essere quindi manipolato attraverso la rete in modo da realizzare una vera e propria “smart house”; perchè ciò si attui occorre sviluppare applicazioni semplici e alla portata di tutti. Il mio contributo comincia con la realizzazione del framework Faxa, così da fornire un supporto semplice e veloce per comporre programmi per Arduino e Android, sfruttando metodi ad alto livello. Il framework è sviluppato su due fronti: sul lato Android è composto sia da funzioni di alto livello, necessarie ad inviare ordini e messaggi all'Arduino, sia da un demone per Android; sul lato Arduino è composto dalla libreria, per inviare e ricevere messaggi. Per Arduino: sfruttando le librerie Faxa ho redatto un programma chiamato “BroadcastPin”. Questo programma invia costantemente sulla rete i dati dei sensori e controlla se ci sono ordini in ricezione. Il demone chiamato “GetItNow” è una applicazione che lavora costantemente in background. Il suo compito è memorizzare tutti i dati contenuti nei file xml inviati da Arduino. Tali dati corrispondono ai valori dei sensori connessi al dispositivo. I dati sono salvati in un database pubblico, potenzialmente accessibili a tutte le applicazioni presenti sul dispositivo mobile. Sul framework Faxa e grazie al demone “GetItNow” ho implementato “CasaDomotica”, un programma dimostrativo pensato per Android in grado di interoperare con apparecchi elettrici collegati ad un Arduino Ethernet, impiegando un’interfaccia video semplice e veloce. L’utente gestisce l’interfaccia per mezzo di parole chiave, a scelta comandi vocali o digitali, e con essa può accendere e spegnere luci, regolare ventilatori, attuare la rilevazione di temperatura e luminosità degli ambienti o quanto altro sia necessario. Il tutto semplicemente connettendo gli apparecchi all’Arduino e adattando il dispositivo mobile con pochi passi a comunicare con gli elettrodomestici.}, keywords = {android, applicazioni, arduino, attuatori, casa, controllo, domotica, framework, home, internet, middleware, monitoraggio, monitorare, smart, Smartphone, sviluppare, sviluppo, wi-fi, WiFi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi tratta dello sviluppo di un progetto chiamato Faxa e di una sua concreta applicazione nell’ambito della domotica (CasaDomotica). Faxa è un framework per la comunicazione via wireless tra dispositivi che supportano il sistema operativo Android e dispositivi Arduino Ethernet, comunicazione che avviene localmente attraverso il wi-fi. Il progetto si inserisce nel panorama più ampio chiamato “Internet of Things”, ovvero internet delle cose, dove ogni oggetto di uso domestico è collegato ad Internet e può essere quindi manipolato attraverso la rete in modo da realizzare una vera e propria “smart house”; perchè ciò si attui occorre sviluppare applicazioni semplici e alla portata di tutti. Il mio contributo comincia con la realizzazione del framework Faxa, così da fornire un supporto semplice e veloce per comporre programmi per Arduino e Android, sfruttando metodi ad alto livello. Il framework è sviluppato su due fronti: sul lato Android è composto sia da funzioni di alto livello, necessarie ad inviare ordini e messaggi all'Arduino, sia da un demone per Android; sul lato Arduino è composto dalla libreria, per inviare e ricevere messaggi. Per Arduino: sfruttando le librerie Faxa ho redatto un programma chiamato “BroadcastPin”. Questo programma invia costantemente sulla rete i dati dei sensori e controlla se ci sono ordini in ricezione. Il demone chiamato “GetItNow” è una applicazione che lavora costantemente in background. Il suo compito è memorizzare tutti i dati contenuti nei file xml inviati da Arduino. Tali dati corrispondono ai valori dei sensori connessi al dispositivo. I dati sono salvati in un database pubblico, potenzialmente accessibili a tutte le applicazioni presenti sul dispositivo mobile. Sul framework Faxa e grazie al demone “GetItNow” ho implementato “CasaDomotica”, un programma dimostrativo pensato per Android in grado di interoperare con apparecchi elettrici collegati ad un Arduino Ethernet, impiegando un’interfaccia video semplice e veloce. L’utente gestisce l’interfaccia per mezzo di parole chiave, a scelta comandi vocali o digitali, e con essa può accendere e spegnere luci, regolare ventilatori, attuare la rilevazione di temperatura e luminosità degli ambienti o quanto altro sia necessario. Il tutto semplicemente connettendo gli apparecchi all’Arduino e adattando il dispositivo mobile con pochi passi a comunicare con gli elettrodomestici. |