IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
Research Lab at University of Bologna
Theses
2020 |
James, Liam Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per scenari di Smart Irrigation Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Agricoltura di precisione, android, Smart Irrigation, SWAMP @mastersthesis{amslaurea20458, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per scenari di Smart Irrigation}, author = {Liam James}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20458}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {L'agricoltura consuma il 70% dell'acqua dolce a nostra disposizione e ciò è dovuto ai rudimentali metodi di irrigazione che non sono stati ancora rimpiazzati. L'utilizzo efficiente dell'acqua dolce è l'obiettivo fondamentale dell'irrigazione di precisione, o "Smart Irrigation'', argomento centrale di questo elaborato insieme all'applicazione realizzata nell'ambito di un progetto noto con il nome di SWAMP. Il progetto SWAMP propone una piattaforma che permette di realizzare sistemi versatili per la distribuzione efficiente dell'acqua in contesti vari. Nonostante non sia ancora possibile testarne l'impatto sull'efficienza della rete di distribuzione dell'acqua gestita dal CBEC (uno dei sistemi basati su SWAMP), vi è grande fiducia che possano essere ottenuti buoni risultati. Questo elaborato è suddiviso in quattro capitoli: nel capitolo introduttivo si descrive a grandi linee l'agricoltura di precisione mentre nel secondo si fa una panoramica sullo stato dell'arte e sul progetto SWAMP. Gli ultimi due, invece, sono dedicati esclusivamente alla presentazione dell'applicazione per quanto riguarda il suo funzionamento e i possibili sviluppi futuri.}, keywords = {Agricoltura di precisione, android, Smart Irrigation, SWAMP}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'agricoltura consuma il 70% dell'acqua dolce a nostra disposizione e ciò è dovuto ai rudimentali metodi di irrigazione che non sono stati ancora rimpiazzati. L'utilizzo efficiente dell'acqua dolce è l'obiettivo fondamentale dell'irrigazione di precisione, o "Smart Irrigation'', argomento centrale di questo elaborato insieme all'applicazione realizzata nell'ambito di un progetto noto con il nome di SWAMP. Il progetto SWAMP propone una piattaforma che permette di realizzare sistemi versatili per la distribuzione efficiente dell'acqua in contesti vari. Nonostante non sia ancora possibile testarne l'impatto sull'efficienza della rete di distribuzione dell'acqua gestita dal CBEC (uno dei sistemi basati su SWAMP), vi è grande fiducia che possano essere ottenuti buoni risultati. Questo elaborato è suddiviso in quattro capitoli: nel capitolo introduttivo si descrive a grandi linee l'agricoltura di precisione mentre nel secondo si fa una panoramica sullo stato dell'arte e sul progetto SWAMP. Gli ultimi due, invece, sono dedicati esclusivamente alla presentazione dell'applicazione per quanto riguarda il suo funzionamento e i possibili sviluppi futuri. |
Rossi, Daniele Progettazione e sviluppo di una piattaforma abilitante del Web of Things per dispositivi embedded Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Internet of Things, Interoperabilità, IoT, Sistemi embedded, Web of Things, WoT, WoT Servient @mastersthesis{amslaurea20453, title = {Progettazione e sviluppo di una piattaforma abilitante del Web of Things per dispositivi embedded}, author = {Daniele Rossi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20453}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Lo scopo della seguente tesi è la progettazione e l'implementazione dello stack software WoT Servient per sistemi IoT, seguendo con precisione l'architettura proposta del W3C. La piattaforma si compone di un'interfaccia a linea di comando attraverso la quale l'utente è in grado di definire Thing Descriptions, le quali verranno usate come basi per la creazione di script eseguibili dai sistemi di questo tipo. I microcontrollori, in questo modo, assumeranno il ruolo di Thing ed esporranno le loro funzionalità agli utenti con cui interagiranno. Nella prima parte (capitoli 1 e 2) viene esposto lo stato dell'arte. Il capitolo 1 contiene una panoramica sull'IoT con cenni storici, la sua evoluzione, le sue caratteristiche e le sue criticità. Nel capitolo 2 si analizzerà il W3C WoT, illustrandone l'utilità e l'architettura del W3C WoT, mostrando i suoi casi d'uso, gli elementi principali e l'implementazione del Servient. La seconda parte dell'elaborato (capitoli 3, 4 e 5) si focalizzerà sul sistema sviluppato. Nel capitolo 3 verrà presentata l'idea che ha dato origine a questo progetto, i requisiti funzionali e tecnici e la sua architettura. Il capitolo 4 riguarderà la presentazione del dettaglio delle tecnologie e delle librerie adottate ed i moduli software realizzati. Infine nel capitolo 5 si presenterà un caso d'uso su cui si è validata l'implementazione del sistema oggetto di questo lavoro.}, keywords = {Internet of Things, Interoperabilità, IoT, Sistemi embedded, Web of Things, WoT, WoT Servient}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo della seguente tesi è la progettazione e l'implementazione dello stack software WoT Servient per sistemi IoT, seguendo con precisione l'architettura proposta del W3C. La piattaforma si compone di un'interfaccia a linea di comando attraverso la quale l'utente è in grado di definire Thing Descriptions, le quali verranno usate come basi per la creazione di script eseguibili dai sistemi di questo tipo. I microcontrollori, in questo modo, assumeranno il ruolo di Thing ed esporranno le loro funzionalità agli utenti con cui interagiranno. Nella prima parte (capitoli 1 e 2) viene esposto lo stato dell'arte. Il capitolo 1 contiene una panoramica sull'IoT con cenni storici, la sua evoluzione, le sue caratteristiche e le sue criticità. Nel capitolo 2 si analizzerà il W3C WoT, illustrandone l'utilità e l'architettura del W3C WoT, mostrando i suoi casi d'uso, gli elementi principali e l'implementazione del Servient. La seconda parte dell'elaborato (capitoli 3, 4 e 5) si focalizzerà sul sistema sviluppato. Nel capitolo 3 verrà presentata l'idea che ha dato origine a questo progetto, i requisiti funzionali e tecnici e la sua architettura. Il capitolo 4 riguarderà la presentazione del dettaglio delle tecnologie e delle librerie adottate ed i moduli software realizzati. Infine nel capitolo 5 si presenterà un caso d'uso su cui si è validata l'implementazione del sistema oggetto di questo lavoro. |
Gualtieri, Massimiliano Progettazione e valutazione sperimentale di meccanismi di comunicazione multi-hop per reti IoT LoRaWAN Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: IoT, LoRa, LoRaWAN, LPWAN, multi-hop @mastersthesis{amslaurea20388, title = {Progettazione e valutazione sperimentale di meccanismi di comunicazione multi-hop per reti IoT LoRaWAN}, author = {Massimiliano Gualtieri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20388}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {In questo documento viene fatta una rapida introduzione al mondo dell'Internet of Things ed alle LPWAN descrivendone le varie caratteristiche. In particolare poi vengono analizzate due tecnologie appartenenti alle LPWAN cioè LoRa e LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRa, vengono descritte ed analizzate: l'architettura, il funzionamento complessivo e la composizione dei pacchetti al livello fisico specializzandosi poi sul livello successivo (livello MAC), cioè LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRaWAN sono state analizzate tutte quante le specifiche introdotte dalla LoRa Alliance tra cui: le differenti componenti che formano la topologia di rete, l'architetura, la composizione dei frame (sia in downlink sia uplink), le differenti classi dei nodi, i differenti metodi di attivazione ed ambiti relativi alla sicurezza; illustrandone anche le differenti chiavi di cifratura esistenti. Una volta fatta una panoramica generale su tale tecnologia sono stati evidenziati i principali problemi che LoRaWAN introduce come ad esempio l'incapacità di poter coprire aree geografiche molto vaste. Sono stati analizzati differenti articoli presenti nello stato dell'arte relativi al multi-hop per LoRaWAN per poi introdurre gli aspetti progettuali ed implementativi di questo lavoro di tesi. Inizialmente quindi ci si è focalizzati sulla progettazione illustrando le varie idee che hanno portato alla realizzazione di tale progetto per poi illustrarne tutti gli aspetti implementativi. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per tutte le differenti tipologie di nodi introdotti (Full Node, Sync Node), si è passati alla fase di validazione dove vengono descritti: tipi di test effettuati, topologia di test costruita, analisi statistiche e grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza e PDR del sistema. Nella sezione finale sono descritte le conclusioni ed eventuali sviluppi futuri inerenti tale progetto di tesi.}, keywords = {IoT, LoRa, LoRaWAN, LPWAN, multi-hop}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo documento viene fatta una rapida introduzione al mondo dell'Internet of Things ed alle LPWAN descrivendone le varie caratteristiche. In particolare poi vengono analizzate due tecnologie appartenenti alle LPWAN cioè LoRa e LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRa, vengono descritte ed analizzate: l'architettura, il funzionamento complessivo e la composizione dei pacchetti al livello fisico specializzandosi poi sul livello successivo (livello MAC), cioè LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRaWAN sono state analizzate tutte quante le specifiche introdotte dalla LoRa Alliance tra cui: le differenti componenti che formano la topologia di rete, l'architetura, la composizione dei frame (sia in downlink sia uplink), le differenti classi dei nodi, i differenti metodi di attivazione ed ambiti relativi alla sicurezza; illustrandone anche le differenti chiavi di cifratura esistenti. Una volta fatta una panoramica generale su tale tecnologia sono stati evidenziati i principali problemi che LoRaWAN introduce come ad esempio l'incapacità di poter coprire aree geografiche molto vaste. Sono stati analizzati differenti articoli presenti nello stato dell'arte relativi al multi-hop per LoRaWAN per poi introdurre gli aspetti progettuali ed implementativi di questo lavoro di tesi. Inizialmente quindi ci si è focalizzati sulla progettazione illustrando le varie idee che hanno portato alla realizzazione di tale progetto per poi illustrarne tutti gli aspetti implementativi. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per tutte le differenti tipologie di nodi introdotti (Full Node, Sync Node), si è passati alla fase di validazione dove vengono descritti: tipi di test effettuati, topologia di test costruita, analisi statistiche e grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza e PDR del sistema. Nella sezione finale sono descritte le conclusioni ed eventuali sviluppi futuri inerenti tale progetto di tesi. |
Biello, Emilio Progettazione e Valutazione sperimentale di reti di monitoraggio indoor basate su tecnologia Bluetooth Mesh Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BLE, Bluetooth Mesh, IoT, rete mesh indoor @mastersthesis{amslaurea20750, title = {Progettazione e Valutazione sperimentale di reti di monitoraggio indoor basate su tecnologia Bluetooth Mesh}, author = {Emilio Biello}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20750}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Lo scopo del seguente lavoro di tesi ha riguardato la progettazione, l'implementazione e la valutazione di una rete di monitoraggio mesh indoor basata su tecnologia Bluetooth Mesh. Prima della progettazione di una tale rete è stato necessario uno studio preliminare degli aspetti tecnologici relativi alla situazione attuale in merito al mondo IoT, in modo da comprendere il progresso tecnologico che sta caratterizzando le reti di sensori e più nello specifico lo standard Bluetooth Low Power e lo standard Bluetooth Mesh. Dopo aver preso familiarità con la tecnologia si è passati all'implementazione di un algoritmo dinamico in grado di combinare la tecnologia Bluetooth (tecnologia principale) con la tecnologia Wi-Fi (tecnologia di supporto) al fine di massimizzare le prestazioni della rete mesh. L'algoritmo implementato analizza costantemente lo stato della rete e qualora individua una perdita di pacchetto con la tecnologia principale procede all'invio con quella di supporto. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per la versione standard, che impiega solo la tecnologia Bluetooth e per la versione che prevede la combinazione delle tecnologie si è passati alla fase di validazione in cui vengono descritti i test effettuati, lo scenario applicativo, le analisi statistiche e i grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza, Packet Delivery Ratio e Goodput. Infine sono descritte le conclusioni e gli eventuali sviluppi futuri.}, keywords = {BLE, Bluetooth Mesh, IoT, rete mesh indoor}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo del seguente lavoro di tesi ha riguardato la progettazione, l'implementazione e la valutazione di una rete di monitoraggio mesh indoor basata su tecnologia Bluetooth Mesh. Prima della progettazione di una tale rete è stato necessario uno studio preliminare degli aspetti tecnologici relativi alla situazione attuale in merito al mondo IoT, in modo da comprendere il progresso tecnologico che sta caratterizzando le reti di sensori e più nello specifico lo standard Bluetooth Low Power e lo standard Bluetooth Mesh. Dopo aver preso familiarità con la tecnologia si è passati all'implementazione di un algoritmo dinamico in grado di combinare la tecnologia Bluetooth (tecnologia principale) con la tecnologia Wi-Fi (tecnologia di supporto) al fine di massimizzare le prestazioni della rete mesh. L'algoritmo implementato analizza costantemente lo stato della rete e qualora individua una perdita di pacchetto con la tecnologia principale procede all'invio con quella di supporto. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per la versione standard, che impiega solo la tecnologia Bluetooth e per la versione che prevede la combinazione delle tecnologie si è passati alla fase di validazione in cui vengono descritti i test effettuati, lo scenario applicativo, le analisi statistiche e i grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza, Packet Delivery Ratio e Goodput. Infine sono descritte le conclusioni e gli eventuali sviluppi futuri. |
2019 |
Giosa, Matteo De Progettazione e validazione di un framework di algoritmi ensemble per la classificazione di Open Data IoT Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: classification, ensemble, ensemble learning, Internet of Things, IoT, Machine Learning, Open Data, open data iot, supervised learning, thingspeak, timeseries classification @mastersthesis{amslaurea19600, title = {Progettazione e validazione di un framework di algoritmi ensemble per la classificazione di Open Data IoT}, author = {Matteo De Giosa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19600}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La quantità di dati IoT liberamente accessibili in rete - comunemente chiamati Open Data - è potenzialmente di grande utilità per innumerevoli applicazioni pratiche. Tuttavia, tali dati sono spesso inutilizzabili o incomprensibili, al punto in cui talvolta non si riesce nemmeno a discernere la tipologia di osservazione effettuata. Per etichettare tali misurazioni è dunque necessaria l’applicazione di modelli di classificazione. Questo tuttavia non è un lavoro semplice, in quanto i dati open sono in generale molto eterogenei, per cui molti degli algoritmi comunemente usati in letteratura hanno difficoltà a classificarli correttamente. Il contributo maggiore di questa tesi è perciò la presentazione di MACE, un framework ensemble per la classificazione di Open Data IoT: dopo averne trattato progettazione ed implementazione, ne valuteremo le performance, dimostrando la sua efficacia nel risolvere quello che è, ad oggi, un problema decisamente trascurato dalla letteratura.}, keywords = {classification, ensemble, ensemble learning, Internet of Things, IoT, Machine Learning, Open Data, open data iot, supervised learning, thingspeak, timeseries classification}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La quantità di dati IoT liberamente accessibili in rete - comunemente chiamati Open Data - è potenzialmente di grande utilità per innumerevoli applicazioni pratiche. Tuttavia, tali dati sono spesso inutilizzabili o incomprensibili, al punto in cui talvolta non si riesce nemmeno a discernere la tipologia di osservazione effettuata. Per etichettare tali misurazioni è dunque necessaria l’applicazione di modelli di classificazione. Questo tuttavia non è un lavoro semplice, in quanto i dati open sono in generale molto eterogenei, per cui molti degli algoritmi comunemente usati in letteratura hanno difficoltà a classificarli correttamente. Il contributo maggiore di questa tesi è perciò la presentazione di MACE, un framework ensemble per la classificazione di Open Data IoT: dopo averne trattato progettazione ed implementazione, ne valuteremo le performance, dimostrando la sua efficacia nel risolvere quello che è, ad oggi, un problema decisamente trascurato dalla letteratura. |
Montecchiari, Leonardo Progettazione e valutazione sperimentale di una piattaforma di mobilità controllata per UAV-aided sensor networks Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: localization and navigation systems, Mobilità Controllata, UAV, UAV-aided sensor networks, WSN @mastersthesis{amslaurea19131, title = {Progettazione e valutazione sperimentale di una piattaforma di mobilità controllata per UAV-aided sensor networks}, author = {Leonardo Montecchiari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19131}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Con “mobilità controllata” s’intende la tecnica attraverso la quale si utilizzano veicoli (droni/rover) sprovvisti di equipaggio ed in grado di controllare in maniera autonoma la propria posizione. Molte applicazioni della mobilità controllata fanno riferimento a scenari nel quale il veicolo a guida autonoma funge da collettore dati raccolti da installazione di sensori a terra. Questo elaborato presenta Sybelius, un piattaforma di mobilità controllata per UAV-aided sensor networks. È stato progettato un sistema di controllo autonomo per "Unmanned Aerial Vehicle" (UAV), in grado di eseguire delle intere "Missioni" di volo con lo scopo di raccogliere dati da sensori a terra. La sperimentazione è stata effettuata in ambiente outdoor usando un drone "manned" ed equipaggiandolo di apposito coordinatore di bordo e di modulo per l'acquisizione dati dai sensori a terra. Sono stati eseguiti test sperimentali relativi alla direzionalità, distanza e potenza della comunicazione drone-sensore, alla precisione del puntamento verso la coordinata GPS del sensore a terra e all'efficienza energetica in fase di comunicazione, volo stazionario e volo continuo.}, keywords = {localization and navigation systems, Mobilità Controllata, UAV, UAV-aided sensor networks, WSN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Con “mobilità controllata” s’intende la tecnica attraverso la quale si utilizzano veicoli (droni/rover) sprovvisti di equipaggio ed in grado di controllare in maniera autonoma la propria posizione. Molte applicazioni della mobilità controllata fanno riferimento a scenari nel quale il veicolo a guida autonoma funge da collettore dati raccolti da installazione di sensori a terra. Questo elaborato presenta Sybelius, un piattaforma di mobilità controllata per UAV-aided sensor networks. È stato progettato un sistema di controllo autonomo per "Unmanned Aerial Vehicle" (UAV), in grado di eseguire delle intere "Missioni" di volo con lo scopo di raccogliere dati da sensori a terra. La sperimentazione è stata effettuata in ambiente outdoor usando un drone "manned" ed equipaggiandolo di apposito coordinatore di bordo e di modulo per l'acquisizione dati dai sensori a terra. Sono stati eseguiti test sperimentali relativi alla direzionalità, distanza e potenza della comunicazione drone-sensore, alla precisione del puntamento verso la coordinata GPS del sensore a terra e all'efficienza energetica in fase di comunicazione, volo stazionario e volo continuo. |
Faienza, Antonio Progettazione ed Implementazione di una Dashboard di Location Intelligence in Ambito Retail Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: big data, Location Intelligence, Machine Learning, Optimal Retail Location, Optimal Site Selection, Spatial Analysis @mastersthesis{amslaurea19607, title = {Progettazione ed Implementazione di una Dashboard di Location Intelligence in Ambito Retail}, author = {Antonio Faienza}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19607}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La finalità del lavoro svolto è volta alla progettazione e successiva implementazione di una Dashboard di Location Intelligence nell'ambito del fashion retail. La Dashboard oltre a fornire una panoramica generale sull’andamento delle vendite (analisi descrittiva), e ad individuare una possibile correlazione delle vendite con dati interni ed esterni (analisi del potenziale), elabora un modello di Machine Learning che combinato con tecniche di Location Intelligence, consente di riconoscere potenziali punti vendita da immettere sul territorio nazionale (analisi predittiva). Il risultato finale, considera il grado di appetibilità del territorio, escludendo le zone che attualmente già offrono soluzioni e che hanno costituito, insieme all’integrazione di Point of Interest, la base per costruire il modello predittivo.}, keywords = {big data, Location Intelligence, Machine Learning, Optimal Retail Location, Optimal Site Selection, Spatial Analysis}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La finalità del lavoro svolto è volta alla progettazione e successiva implementazione di una Dashboard di Location Intelligence nell'ambito del fashion retail. La Dashboard oltre a fornire una panoramica generale sull’andamento delle vendite (analisi descrittiva), e ad individuare una possibile correlazione delle vendite con dati interni ed esterni (analisi del potenziale), elabora un modello di Machine Learning che combinato con tecniche di Location Intelligence, consente di riconoscere potenziali punti vendita da immettere sul territorio nazionale (analisi predittiva). Il risultato finale, considera il grado di appetibilità del territorio, escludendo le zone che attualmente già offrono soluzioni e che hanno costituito, insieme all’integrazione di Point of Interest, la base per costruire il modello predittivo. |
Curto, Alessio Progettazione ed Implementazione di una Piattaforma web per la gestione di un laboratorio Didattico Universitario Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: api, database, javascript, mysql, Node.js, nodejs, restapi, sql @mastersthesis{amslaurea17480, title = {Progettazione ed Implementazione di una Piattaforma web per la gestione di un laboratorio Didattico Universitario}, author = {Alessio Curto}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17480}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {L’obiettivo di questa tesi è quello di sviluppare una piattaforma web per la gestione dei materiali destinati ad un laboratorio didattico, ovvero ”UniBookingItems”. Tramite l’utilizzo di UBI l’utente, in questo caso un responsabile di laboratorio, potrà interagire con l’applicativo tramite un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva, la quale permetterà di tener traccia dei materiali e di gestire le prenotazioni.}, keywords = {api, database, javascript, mysql, Node.js, nodejs, restapi, sql}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L’obiettivo di questa tesi è quello di sviluppare una piattaforma web per la gestione dei materiali destinati ad un laboratorio didattico, ovvero ”UniBookingItems”. Tramite l’utilizzo di UBI l’utente, in questo caso un responsabile di laboratorio, potrà interagire con l’applicativo tramite un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva, la quale permetterà di tener traccia dei materiali e di gestire le prenotazioni. |
Maniezzo, Mattia Realizzazione e validazione sperimentale di un dataset open per l'Internet of Things Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: classificazione, dataset, Internet of Things, Machine Learning, Open Data @mastersthesis{amslaurea18505, title = {Realizzazione e validazione sperimentale di un dataset open per l'Internet of Things}, author = {Mattia Maniezzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/18505}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {L'incremento e il continuo sviluppo dei dispositivi inerenti all'Internet of Things (IoT) ha causato un aumento esponenziale dei dati prodotti da ognuno di noi. Oltre all'incremento dei dati generati, è stata resa più semplice la condivisione libera di essi attraverso la rete internet. Una parte dei dati IoT generati dai dispositivi eterogenei possono essere liberamente accessibili e vengono chiamati Open Data, i quali possono essere reperibili in repository pubbliche fornite da enti, organizzazioni e studi/esperimenti, o realizzate da utenti grazie al crowdsourcing. Gli Open Data sono in costante aumento, ma presentano dei problemi come la scarsità di informazioni fornite, come metadati assenti o incompleti, che, a volte, li rendono poco comprensibili. Questo comporta un problema dal punto di vista dell'utilizzo dei dati vista la possibile scarsa riconoscibilità e comprensibilità. Per risolvere questo problema bisogna effettuare operazioni di annotazione e classificazione automatica. Le operazioni necessitano di essere automatiche visto che gli Open Data sono caratterizzati da grandi quantità di dati, quindi farle manualmente è impossibile. par Nello studio sperimentale si è realizzato un dataset contente dati provenienti dalla piattaforma online Thingspeak, che è un repository pubblico che sfrutta il crowdsourcing. Il dataset realizzato è sottoposto ad un'attività di validazione e di sperimentazione. La validazione sperimentale serve per verificare se il dataset realizzato in questo studio si comporta in maniera simile a dataset ottenuti da repository pubbliche fornite da enti e studi/esperimenti esterni. La sperimentazione serve a verificare quale algoritmo di classificazione è più efficiente per i dataset realizzato e quelli considerati, e a confermare che la classificazione basata sulla successione dei dati non funzioni per il tipo di dataset considerato.}, keywords = {classificazione, dataset, Internet of Things, Machine Learning, Open Data}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'incremento e il continuo sviluppo dei dispositivi inerenti all'Internet of Things (IoT) ha causato un aumento esponenziale dei dati prodotti da ognuno di noi. Oltre all'incremento dei dati generati, è stata resa più semplice la condivisione libera di essi attraverso la rete internet. Una parte dei dati IoT generati dai dispositivi eterogenei possono essere liberamente accessibili e vengono chiamati Open Data, i quali possono essere reperibili in repository pubbliche fornite da enti, organizzazioni e studi/esperimenti, o realizzate da utenti grazie al crowdsourcing. Gli Open Data sono in costante aumento, ma presentano dei problemi come la scarsità di informazioni fornite, come metadati assenti o incompleti, che, a volte, li rendono poco comprensibili. Questo comporta un problema dal punto di vista dell'utilizzo dei dati vista la possibile scarsa riconoscibilità e comprensibilità. Per risolvere questo problema bisogna effettuare operazioni di annotazione e classificazione automatica. Le operazioni necessitano di essere automatiche visto che gli Open Data sono caratterizzati da grandi quantità di dati, quindi farle manualmente è impossibile. par Nello studio sperimentale si è realizzato un dataset contente dati provenienti dalla piattaforma online Thingspeak, che è un repository pubblico che sfrutta il crowdsourcing. Il dataset realizzato è sottoposto ad un'attività di validazione e di sperimentazione. La validazione sperimentale serve per verificare se il dataset realizzato in questo studio si comporta in maniera simile a dataset ottenuti da repository pubbliche fornite da enti e studi/esperimenti esterni. La sperimentazione serve a verificare quale algoritmo di classificazione è più efficiente per i dataset realizzato e quelli considerati, e a confermare che la classificazione basata sulla successione dei dati non funzioni per il tipo di dataset considerato. |
2018 |
Neri, Pietro Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per la programmazione di macchine automatiche Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazione, database, EPROM, programmazione @mastersthesis{amslaurea15457, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione Android per la programmazione di macchine automatiche}, author = {Pietro Neri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15457}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Nella seguente tesi verrà illustrato il processo di analisi, progettazione e sviluppo di una porzione di un'applicazione commissionata dall'azienda "Gruppo Fabbri Vignola S.P.A.". Il progetto prevede la traduzione dell'applicazione PcPocket, utilizzata dall'azienda per la diagnostica e comunicazione con le macchine, da un sistema di tipo Windows su pc a uno di tipo Android su tablet. Data la complessità del software è stato deciso di suddividerlo in diversi moduli che in seguito sono stati assegnati ai vari tesisti o tirocinanti. In questa tesi verrà discussa l'implementazione del modulo flash e l'analisi e la discussione sulla possibile traduzione del database utilizzato dalla sopra citata applicazione. Per quanto riguarda il modulo Flash sarà necessario studiare l'applicazione già utilizzata dall'azienda per replicarne le funzioni attraverso le strutture più adatte messe a disposione dal sistema Android. Questo modulo, in sostanza, consente di poter riprogrammare quelle che sono le tre memorie EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) presenti sulla macchina, che prendono il nome di BOOT, TEST e MACCHINA. La riprogrammazione delle memorie verrà effettuata partendo da dei file, di estensione .HEX oppure .BIN, che contengono il codice macchina. I suddetti file dovranno essere letti e decodificati dall'applicazione per permettere la riprogrammazione delle memorie. Per quanto riguarda il database è stato condotto uno studio sulla struttura e sull'utilizzo dello stesso da parte dell'applicazione per determinare quali fossero le componenti fondamentali da implementare nella nuova, e quale fosse il metodo migliore per effettuarne la traduzione.}, keywords = {android, applicazione, database, EPROM, programmazione}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nella seguente tesi verrà illustrato il processo di analisi, progettazione e sviluppo di una porzione di un'applicazione commissionata dall'azienda "Gruppo Fabbri Vignola S.P.A.". Il progetto prevede la traduzione dell'applicazione PcPocket, utilizzata dall'azienda per la diagnostica e comunicazione con le macchine, da un sistema di tipo Windows su pc a uno di tipo Android su tablet. Data la complessità del software è stato deciso di suddividerlo in diversi moduli che in seguito sono stati assegnati ai vari tesisti o tirocinanti. In questa tesi verrà discussa l'implementazione del modulo flash e l'analisi e la discussione sulla possibile traduzione del database utilizzato dalla sopra citata applicazione. Per quanto riguarda il modulo Flash sarà necessario studiare l'applicazione già utilizzata dall'azienda per replicarne le funzioni attraverso le strutture più adatte messe a disposione dal sistema Android. Questo modulo, in sostanza, consente di poter riprogrammare quelle che sono le tre memorie EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) presenti sulla macchina, che prendono il nome di BOOT, TEST e MACCHINA. La riprogrammazione delle memorie verrà effettuata partendo da dei file, di estensione .HEX oppure .BIN, che contengono il codice macchina. I suddetti file dovranno essere letti e decodificati dall'applicazione per permettere la riprogrammazione delle memorie. Per quanto riguarda il database è stato condotto uno studio sulla struttura e sull'utilizzo dello stesso da parte dell'applicazione per determinare quali fossero le componenti fondamentali da implementare nella nuova, e quale fosse il metodo migliore per effettuarne la traduzione. |
Zanarella, Leonardo Progettazione ed Implementazione di Recommendation Content-based Filtering basato su Apache Mahout Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: based, content, filtering, recommendation, system, tesi @mastersthesis{amslaurea16725, title = {Progettazione ed Implementazione di Recommendation Content-based Filtering basato su Apache Mahout}, author = {Leonardo Zanarella}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16725}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Tesi sulla progettazione ed implementazione di un Recommendation System Content-based Filtering basato su Apache Mahout}, keywords = {based, content, filtering, recommendation, system, tesi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tesi sulla progettazione ed implementazione di un Recommendation System Content-based Filtering basato su Apache Mahout |
Salvatori, Giada riconoscimento del guidatore attraverso la fotocamera frontale di uno smartphone Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Driver detection, Image Recognition, Machine Learning, road safety, Smartphone, Tensor Flow @mastersthesis{amslaurea16143, title = {riconoscimento del guidatore attraverso la fotocamera frontale di uno smartphone}, author = {Giada Salvatori}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16143}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Nowadays car manufactures and others are investing more and more in the use of technologies in order to improve road safety. The purpose of this study is to succeed in creating a model, exploiting Machine Learning, in order to verify whether users, while they are operating their own smartphones, are driving or not, carrying out the identification through images obtainable by means of the front-facing camera of the device. We intend to illustrate different types of checks on drivers and the reason why we have chosen to develop this theory; the techniques adopted and the problems encountered during its development, detailing, step by step, the project implementation and explaining the implementation decisions, providing also varations in the development and a demo for observing the results in an active way.}, keywords = {Driver detection, Image Recognition, Machine Learning, road safety, Smartphone, Tensor Flow}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nowadays car manufactures and others are investing more and more in the use of technologies in order to improve road safety. The purpose of this study is to succeed in creating a model, exploiting Machine Learning, in order to verify whether users, while they are operating their own smartphones, are driving or not, carrying out the identification through images obtainable by means of the front-facing camera of the device. We intend to illustrate different types of checks on drivers and the reason why we have chosen to develop this theory; the techniques adopted and the problems encountered during its development, detailing, step by step, the project implementation and explaining the implementation decisions, providing also varations in the development and a demo for observing the results in an active way. |
Raffa, Viviana Riorganizzazione di rotte prestabilite in base ad aree per la Distribuzione Urbana di Merci: algoritmo ed applicazione mobile Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, android studio, applicazione, aree DUM, Barcelona, corrieri, Graph Database, itinerari, Rotta, routing, Sparksee, Travelling salesman problem, Vehicle routing problem @mastersthesis{amslaurea17306, title = {Riorganizzazione di rotte prestabilite in base ad aree per la Distribuzione Urbana di Merci: algoritmo ed applicazione mobile}, author = {Viviana Raffa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17306}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {Sempre più città decidono di adottare politiche di governance legate al concetto di Smart City. Con un crescente aumento della popolazione nelle zone urbane e delle infrastrutture, la Smart City consente di gestire e migliorare la qualità della vita sia del singolo cittadino sia dell’intera comunità. Uno degli assi portanti di questa realtà, è quello della Smart Mobility grazie alla quale si offrono ai cittadini soluzioni per muoversi sempre più efficienti e intelligenti, grazie al settore fortemente competitivo ed in espansione. La seguente tesi propone un algoritmo che, dato un itinerario di punti a cui un corriere deve consegnare delle merci nella città di Barcellona, restituisce l’elenco delle aree DUM (Distribuzione Urbana di Merci) in cui viene consigliato di parcheggiare in base alla vicinanza di ciascuna zona di parcheggio ai punti dell’itinerario. L’algoritmo sfrutta il database a grafo Sparksee organizzato come un albero Red-Black. Viene poi descritta la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta, con lo scopo di fungere da integrazione alle applicazioni per il routing già esistenti. Con questo progetto di tesi si è quindi dimostrato che può essere creato un applicativo in grado di supportare i corrieri di merci nel loro lavoro quotidiano fornendo un'alternativa, basata sulle zone di parcheggio, al tradizionale percorso assegnatogli.}, keywords = {android, android studio, applicazione, aree DUM, Barcelona, corrieri, Graph Database, itinerari, Rotta, routing, Sparksee, Travelling salesman problem, Vehicle routing problem}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sempre più città decidono di adottare politiche di governance legate al concetto di Smart City. Con un crescente aumento della popolazione nelle zone urbane e delle infrastrutture, la Smart City consente di gestire e migliorare la qualità della vita sia del singolo cittadino sia dell’intera comunità. Uno degli assi portanti di questa realtà, è quello della Smart Mobility grazie alla quale si offrono ai cittadini soluzioni per muoversi sempre più efficienti e intelligenti, grazie al settore fortemente competitivo ed in espansione. La seguente tesi propone un algoritmo che, dato un itinerario di punti a cui un corriere deve consegnare delle merci nella città di Barcellona, restituisce l’elenco delle aree DUM (Distribuzione Urbana di Merci) in cui viene consigliato di parcheggiare in base alla vicinanza di ciascuna zona di parcheggio ai punti dell’itinerario. L’algoritmo sfrutta il database a grafo Sparksee organizzato come un albero Red-Black. Viene poi descritta la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta, con lo scopo di fungere da integrazione alle applicazioni per il routing già esistenti. Con questo progetto di tesi si è quindi dimostrato che può essere creato un applicativo in grado di supportare i corrieri di merci nel loro lavoro quotidiano fornendo un'alternativa, basata sulle zone di parcheggio, al tradizionale percorso assegnatogli. |
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Falcone, Antonio Progettazione e sviluppo di un'applicazione mobile per pagamenti elettronici Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: applicazioni mobile, mbaas, pagamenti elettronici, pagopa @mastersthesis{amslaurea13279, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione mobile per pagamenti elettronici}, author = {Antonio Falcone}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13279}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il pagamento elettronico è un sistema che prevede l’utilizzo di strumenti e procedure che permettono il trasferimento di denaro in modo virtuale, senza che avvenga il passaggio fisico del contante. Il sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione, pagoPA, sistema pubblico fatto di regole, standard e strumenti definiti dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla PA in modo semplice, sicuro e affidabile. Per migliorare l’intero sistema nazionale e renderlo digitalizzato, si cerca di offrire ai cittadini servizi e strumenti che permettano loro di svolgere azioni quotidiane in modo più veloce e semplice. In quest’ottica, si rivela di particolare interesse in ambito pubblico e commerciale disporre di una app mobile multipiattaforma che possa notificare i cittadini su posizioni debitorie in attesa di pagamento e che dia la possibilità di saldare le stesse. In questa tesi verranno analizzati alcuni tra i framework più diffusi per lo sviluppo mobile multipiattaforma, valutandoli in base al contesto dell’applicazione mobile per pagamenti elettronici e ai casi d’uso definiti. A tal proposito, la valutazione ha riguardato anche alcuni MBaaS (Mobile Backend as a Service), utilizzati per gestire notifiche push e metriche di utilizzo come statistiche di vario tipo. Nei primi capitoli verranno illustrati in maniera più approfondita quali sono stati i criteri di scelta del framework di sviluppo e degli elementi architetturali ed analizzati problemi di sicurezza. In seguito verrà illustrata l’architettura software che consente la comunicazione tra l’applicazione mobile e il nodo PSP, il MBaaS installato per avere le funzionalità richieste, e vedremo nel dettaglio il lavoro svolto per sviluppare l’applicazione, sviluppata con la collaborazione di TAS Group, azienda leader nel panorama nazionale nell'ambito delle soluzioni software per la monetica e pagamenti.}, keywords = {applicazioni mobile, mbaas, pagamenti elettronici, pagopa}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il pagamento elettronico è un sistema che prevede l’utilizzo di strumenti e procedure che permettono il trasferimento di denaro in modo virtuale, senza che avvenga il passaggio fisico del contante. Il sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione, pagoPA, sistema pubblico fatto di regole, standard e strumenti definiti dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), garantisce a privati e aziende di effettuare pagamenti elettronici alla PA in modo semplice, sicuro e affidabile. Per migliorare l’intero sistema nazionale e renderlo digitalizzato, si cerca di offrire ai cittadini servizi e strumenti che permettano loro di svolgere azioni quotidiane in modo più veloce e semplice. In quest’ottica, si rivela di particolare interesse in ambito pubblico e commerciale disporre di una app mobile multipiattaforma che possa notificare i cittadini su posizioni debitorie in attesa di pagamento e che dia la possibilità di saldare le stesse. In questa tesi verranno analizzati alcuni tra i framework più diffusi per lo sviluppo mobile multipiattaforma, valutandoli in base al contesto dell’applicazione mobile per pagamenti elettronici e ai casi d’uso definiti. A tal proposito, la valutazione ha riguardato anche alcuni MBaaS (Mobile Backend as a Service), utilizzati per gestire notifiche push e metriche di utilizzo come statistiche di vario tipo. Nei primi capitoli verranno illustrati in maniera più approfondita quali sono stati i criteri di scelta del framework di sviluppo e degli elementi architetturali ed analizzati problemi di sicurezza. In seguito verrà illustrata l’architettura software che consente la comunicazione tra l’applicazione mobile e il nodo PSP, il MBaaS installato per avere le funzionalità richieste, e vedremo nel dettaglio il lavoro svolto per sviluppare l’applicazione, sviluppata con la collaborazione di TAS Group, azienda leader nel panorama nazionale nell'ambito delle soluzioni software per la monetica e pagamenti. |
Falchi, Cecilia Progettazione ed implementazione di un sistema di balancing per la piattaforma documentale del Comune di Bologna Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: alfresco, load balancing, piattaforma documentale @mastersthesis{amslaurea13782, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema di balancing per la piattaforma documentale del Comune di Bologna}, author = {Cecilia Falchi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13782}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {L'elaborato espone la progettazione e l'implementazione di una soluzione per l'estensione della piattaforma documentale del Comune di Bologna. La piattaforma documentale del Comune di Bologna è basata sulla tecnologia Alfresco e gestisce la persistenza di tutti i documenti in formato digitale. Attualmente nella piattaforma sono catalogati contenuti per circa 1.5TB, al ritmo di crescita di circa 100GB al mese. Essa è basata su tecnologia open source Alfresco Community Edition e MySQL, su infrastruttura non ridondata da un punto di vista software. È stata studiata la possibilità di creare un layer middleware, che faccia da orchestratore verso un insieme di nodi Alfresco/MySQL, i quali si divideranno il carico da un punto di vista storage.}, keywords = {alfresco, load balancing, piattaforma documentale}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'elaborato espone la progettazione e l'implementazione di una soluzione per l'estensione della piattaforma documentale del Comune di Bologna. La piattaforma documentale del Comune di Bologna è basata sulla tecnologia Alfresco e gestisce la persistenza di tutti i documenti in formato digitale. Attualmente nella piattaforma sono catalogati contenuti per circa 1.5TB, al ritmo di crescita di circa 100GB al mese. Essa è basata su tecnologia open source Alfresco Community Edition e MySQL, su infrastruttura non ridondata da un punto di vista software. È stata studiata la possibilità di creare un layer middleware, che faccia da orchestratore verso un insieme di nodi Alfresco/MySQL, i quali si divideranno il carico da un punto di vista storage. |
Testoni, Alberto 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Feature Selection, Human Activity Recognition, Machine Learning, Pattern recognition, Ubiquitous Computing, Wearable Sensors @mastersthesis{amslaurea13267, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema generale di Human Activity Recognition attraverso l'utilizzo di sensori embedded ed algoritmi di feature selection}, author = {Alberto Testoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13267}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {L'eccezionale sviluppo della microelettronica e dei sistemi informatici verificatosi nell'ultimo decennio ha consentito la nascita di sensori e dispositivi mobili con caratteristiche senza precedenti; l'elevata potenza di calcolo, il basso costo e le ridotte dimensioni hanno fatto diventare questi strumenti parte della nostra vita quotidiana. Gli smartphone dei nostri giorni integrano funzionalità di comunicazione ed elevate capacità computazionali e di sensing, attraverso un largo numero di sensori embedded. I dati provenienti dai sensori presenti sullo smartphone possono fornire informazioni utili circa l'ambiente nel quale si trova l'utente che sta utilizzando il dispositivo; come raccogliere e analizzare queste grandi quantità di dati rispettando la privacy dell'utente costituisce un'importantissima sfida per il futuro, nonché un'area di ricerca molto attiva. Sofisticate tecniche di riconoscimento si occupano di identificare automaticamente l'attività che l'utente sta svolgendo o il veicolo con il quale egli si sta spostando utilizzando i dati provenienti dai sensori dello smartphone; questo processo di inferenza statistica è possibile grazie ai modelli prodotti dagli algoritmi di classificazione. Partendo dallo stato dell'arte nel campo della cosiddetta Human Activity Recognition, si evidenziano alcune importanti domande ancora senza risposta: è possibile costruire un sistema di classificazione affidabile tracciando il maggior numero possibile di sensori? Il processo di classificazione e di creazione del modello può essere spostato su un server remoto in grado di effettuare velocemente operazioni costose? In questa tesi di laurea si cerca di rispondere alle domande appena poste, implementando un sistema di identificazione automatica dell'attività svolta dall'utente costituito da un'applicazione Android e da un server remoto dedicato al processo di classificazione.}, keywords = {android, Feature Selection, Human Activity Recognition, Machine Learning, Pattern recognition, Ubiquitous Computing, Wearable Sensors}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'eccezionale sviluppo della microelettronica e dei sistemi informatici verificatosi nell'ultimo decennio ha consentito la nascita di sensori e dispositivi mobili con caratteristiche senza precedenti; l'elevata potenza di calcolo, il basso costo e le ridotte dimensioni hanno fatto diventare questi strumenti parte della nostra vita quotidiana. Gli smartphone dei nostri giorni integrano funzionalità di comunicazione ed elevate capacità computazionali e di sensing, attraverso un largo numero di sensori embedded. I dati provenienti dai sensori presenti sullo smartphone possono fornire informazioni utili circa l'ambiente nel quale si trova l'utente che sta utilizzando il dispositivo; come raccogliere e analizzare queste grandi quantità di dati rispettando la privacy dell'utente costituisce un'importantissima sfida per il futuro, nonché un'area di ricerca molto attiva. Sofisticate tecniche di riconoscimento si occupano di identificare automaticamente l'attività che l'utente sta svolgendo o il veicolo con il quale egli si sta spostando utilizzando i dati provenienti dai sensori dello smartphone; questo processo di inferenza statistica è possibile grazie ai modelli prodotti dagli algoritmi di classificazione. Partendo dallo stato dell'arte nel campo della cosiddetta Human Activity Recognition, si evidenziano alcune importanti domande ancora senza risposta: è possibile costruire un sistema di classificazione affidabile tracciando il maggior numero possibile di sensori? Il processo di classificazione e di creazione del modello può essere spostato su un server remoto in grado di effettuare velocemente operazioni costose? In questa tesi di laurea si cerca di rispondere alle domande appena poste, implementando un sistema di identificazione automatica dell'attività svolta dall'utente costituito da un'applicazione Android e da un server remoto dedicato al processo di classificazione. |
Sghedoni, Andrea Progettazione ed implementazione di un sistema Smart Parking basato su comunicazione Device-To-Device Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Crowdsensing, Device-To-Device, reti veicolari, Smart Parking, V2V, WiFi Direct @mastersthesis{amslaurea12909, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema Smart Parking basato su comunicazione Device-To-Device}, author = {Andrea Sghedoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12909}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {I sistemi di Smart Parking si preoccupano di favorire l'attività di parcheggio nelle grandi città. L'obiettivo di questa tesi riguarda l'implementazione di un'applicazione mobile in grado di fornire all'utente la probabilità di trovare parcheggio in determinate zone della città. La propagazione delle informazioni tra gli utenti avviene in maniera decentralizzata, tramite il paradigma Device-To-Device.}, keywords = {android, Crowdsensing, Device-To-Device, reti veicolari, Smart Parking, V2V, WiFi Direct}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I sistemi di Smart Parking si preoccupano di favorire l'attività di parcheggio nelle grandi città. L'obiettivo di questa tesi riguarda l'implementazione di un'applicazione mobile in grado di fornire all'utente la probabilità di trovare parcheggio in determinate zone della città. La propagazione delle informazioni tra gli utenti avviene in maniera decentralizzata, tramite il paradigma Device-To-Device. |
Modica, Giovanni Progettazione, implementazione ed analisi di un gateway multi-radio per reti di sensori mesh 6LoWPAN Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 6LoWPAN, IoT, monitoring, MQTT, WSN @mastersthesis{amslaurea14557, title = {Progettazione, implementazione ed analisi di un gateway multi-radio per reti di sensori mesh 6LoWPAN}, author = {Giovanni Modica}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14557}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La tesi descrive la progettazione, l'implementazione e l'analisi di un gateway per una rete di sensori 6LoWPAN. Questo dispositivo riceve messaggi dalla rete di sensori contenenti le informazioni sull'ambiente monitorato. Dopo averle processate, il gateway le invia ad un broker MQTT. Grazie a ciò è possibile accedere da remoto alle informazioni sull'ambiente.}, keywords = {6LoWPAN, IoT, monitoring, MQTT, WSN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi descrive la progettazione, l'implementazione e l'analisi di un gateway per una rete di sensori 6LoWPAN. Questo dispositivo riceve messaggi dalla rete di sensori contenenti le informazioni sull'ambiente monitorato. Dopo averle processate, il gateway le invia ad un broker MQTT. Grazie a ciò è possibile accedere da remoto alle informazioni sull'ambiente. |
Pisana, Giovanni Progettazione, implementazione ed analisi di una rete mesh di sensori 6LoWPAN basata su tecnologia SPIRIT Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 6LoWPAN, Contiki, IoT, Low-power, monitoring, multi-hop, RPL @mastersthesis{amslaurea14556, title = {Progettazione, implementazione ed analisi di una rete mesh di sensori 6LoWPAN basata su tecnologia SPIRIT}, author = {Giovanni Pisana}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14556}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il lavoro di tesi, tratta lo studio e la creazione di una rete mesh di sensori low-power tramite l'uso del protocollo 6LoWPAN. La rete è stata progettata per il monitoraggio di un ambiente indoor dove i dispositivi tramite cammini multi-hop inviano informazioni su temperatura, umidità e pressione ad un nodo gateway che si occupa di inoltrarli all'esterno della rete.}, keywords = {6LoWPAN, Contiki, IoT, Low-power, monitoring, multi-hop, RPL}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il lavoro di tesi, tratta lo studio e la creazione di una rete mesh di sensori low-power tramite l'uso del protocollo 6LoWPAN. La rete è stata progettata per il monitoraggio di un ambiente indoor dove i dispositivi tramite cammini multi-hop inviano informazioni su temperatura, umidità e pressione ad un nodo gateway che si occupa di inoltrarli all'esterno della rete. |
Zozzo, Dario Del Realizzazione di una applicazione Android di comunicazione tra smartphone e CAN-bus Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Assistente Auto, CAN-bus, DTC, ECU, ELM327, OBD-II @mastersthesis{amslaurea14893, title = {Realizzazione di una applicazione Android di comunicazione tra smartphone e CAN-bus}, author = {Dario Del Zozzo}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14893}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La tesi tratta il funzionamento e l'implementazione dell'applicazione OBD Assistente Auto realizzata per instaurare una comunicazione con la centralina (ECU) dell'auto tramite porta OBD-II. Attraverso questa comunicazione è possibile ricevere dati diagnostici dalla ECU ed effettuare stime su consumi, diagnosi del motore e controllo degli errori cruscotto della spia "MIL".}, keywords = {android, Assistente Auto, CAN-bus, DTC, ECU, ELM327, OBD-II}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi tratta il funzionamento e l'implementazione dell'applicazione OBD Assistente Auto realizzata per instaurare una comunicazione con la centralina (ECU) dell'auto tramite porta OBD-II. Attraverso questa comunicazione è possibile ricevere dati diagnostici dalla ECU ed effettuare stime su consumi, diagnosi del motore e controllo degli errori cruscotto della spia "MIL". |
Carpineti, Claudia Sensors relevance analysis for transportation mode recognition Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: classification, Machine Learning, sensors, transportation mode recognition @mastersthesis{amslaurea13298, title = {Sensors relevance analysis for transportation mode recognition}, author = {Claudia Carpineti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13298}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Identificare la mobilità di un utente attraverso la sua osservazione, o l’osservazione dell’ambiente, è un tema di ricerca di crescente interesse, con numerose applicazioni. La maggior parte dei lavori accademici trae vantaggio dalla diffusione dei cellulari, utilizzando i dati derivati dai sensori e le tecniche di apprendimento automatico, per inferire la mobilità dell’utente. Una limitazione di questi lavori è l’utilizzo di dataset creati ad hoc. Essi, infatti, raccolgono i dati dei soli sensori di loro interesse, hanno una base utente ridotta e prevedono processi di collezione in condizioni non reali. Come conseguenza, i risultati dei lavori non sono fra loro confrontabili. Il primo obiettivo di questa tesi è stato la costruzione di un dataset che superasse le suddette limitazioni. Il dataset ottenuto distingue cinque attività: stare in macchina, in autobus, in treno, fermi e camminare. Il dataset è stato utilizzato per la costruzione di modelli di classificazione della mobilità, raggiungendo un livello massimo di accuratezza del 96%. Si è indagato sull’importanza dei sensori nel riconoscimento delle singole attività. A tal fine, sono stati definiti tre insiemi di dati: il primo composto dai dati derivati da tre soli sensori (accelerometro, giroscopio e microfono), il secondo da tutti i dati dei sensori ad esclusione di quelli derivati dal GPS e l’ultimo dai dati di tutti i sensori disponibili. I risultati ottenuti mostrano come all’aumentare dei sensori, aumenti l’accuratezza. Non tutte le classi di attività, però, traggono lo stesso beneficio dall’aumento di informazione. L’analisi di queste differenze permette di individuare quali sensori sono più utili all’individuazione di ogni singola attività. Questi ultimi risultati suggeriscono la possibilità di scegliere il set di sensori da utilizzare sulla base delle attività da riconoscere.}, keywords = {classification, Machine Learning, sensors, transportation mode recognition}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Identificare la mobilità di un utente attraverso la sua osservazione, o l’osservazione dell’ambiente, è un tema di ricerca di crescente interesse, con numerose applicazioni. La maggior parte dei lavori accademici trae vantaggio dalla diffusione dei cellulari, utilizzando i dati derivati dai sensori e le tecniche di apprendimento automatico, per inferire la mobilità dell’utente. Una limitazione di questi lavori è l’utilizzo di dataset creati ad hoc. Essi, infatti, raccolgono i dati dei soli sensori di loro interesse, hanno una base utente ridotta e prevedono processi di collezione in condizioni non reali. Come conseguenza, i risultati dei lavori non sono fra loro confrontabili. Il primo obiettivo di questa tesi è stato la costruzione di un dataset che superasse le suddette limitazioni. Il dataset ottenuto distingue cinque attività: stare in macchina, in autobus, in treno, fermi e camminare. Il dataset è stato utilizzato per la costruzione di modelli di classificazione della mobilità, raggiungendo un livello massimo di accuratezza del 96%. Si è indagato sull’importanza dei sensori nel riconoscimento delle singole attività. A tal fine, sono stati definiti tre insiemi di dati: il primo composto dai dati derivati da tre soli sensori (accelerometro, giroscopio e microfono), il secondo da tutti i dati dei sensori ad esclusione di quelli derivati dal GPS e l’ultimo dai dati di tutti i sensori disponibili. I risultati ottenuti mostrano come all’aumentare dei sensori, aumenti l’accuratezza. Non tutte le classi di attività, però, traggono lo stesso beneficio dall’aumento di informazione. L’analisi di queste differenze permette di individuare quali sensori sono più utili all’individuazione di ogni singola attività. Questi ultimi risultati suggeriscono la possibilità di scegliere il set di sensori da utilizzare sulla base delle attività da riconoscere. |
2016 |
Bonaiuti, Davide Progettazione e sviluppo di un'applicazione per la gestione degli appuntamenti tra professionisti e clienti Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Bot, chat bot @mastersthesis{amslaurea11865, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione per la gestione degli appuntamenti tra professionisti e clienti}, author = {Davide Bonaiuti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11865}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Tutti coloro che lavorano su appuntamento hanno una clientela da gestire. Per farlo, possono avvalersi di due opzioni: o utilizzano una buona parte del loro tempo per rispondere direttamente alle chiamate e ai messaggi dei clienti, oppure assumono una persona che si faccia carico personalmente dell’agenda del negozio, piuttosto che dello studio, a seconda dei casi. Gli aspetti negativi di queste due scelte non mancano. Nel primo caso, il diretto interessato può trovarsi interrotto da una chiamata nel pieno di un appuntamento. Il cliente lì presente deve attendere pazientemente che la conversazione finisca, ma la pazienza, giustamente, inizia a vacillare nel momento in cui le chiamate diventano numerose. Oltretutto la situazione può creare disagio al professionista in prima persona. In alcuni casi, inoltre, il cliente a casa è costretto ad aspettare tempi troppo lunghi prima di ricevere una risposta. Nel secondo caso, si ha un lavoro più fluido e senza interruzioni. Questo è ovviamente un fattore positivo, tuttavia l’assunzione di un addetto a rispondere al telefono, piuttosto che a messaggi o mail, ha un costo non indifferente. Analizzando i vari vantaggi e svantaggi dei metodi di prenotazione esistenti, è stata progettata una nuova soluzione che, tramite l'utilizzo dei bot e delle app di messaggistica, permette di prendere gli appuntamenti rimanendo il più fedeli possibile ai metodi classici, come i messaggi, ma con tutti i vantaggi dei metodi più tecnologici.}, keywords = {Bot, chat bot}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tutti coloro che lavorano su appuntamento hanno una clientela da gestire. Per farlo, possono avvalersi di due opzioni: o utilizzano una buona parte del loro tempo per rispondere direttamente alle chiamate e ai messaggi dei clienti, oppure assumono una persona che si faccia carico personalmente dell’agenda del negozio, piuttosto che dello studio, a seconda dei casi. Gli aspetti negativi di queste due scelte non mancano. Nel primo caso, il diretto interessato può trovarsi interrotto da una chiamata nel pieno di un appuntamento. Il cliente lì presente deve attendere pazientemente che la conversazione finisca, ma la pazienza, giustamente, inizia a vacillare nel momento in cui le chiamate diventano numerose. Oltretutto la situazione può creare disagio al professionista in prima persona. In alcuni casi, inoltre, il cliente a casa è costretto ad aspettare tempi troppo lunghi prima di ricevere una risposta. Nel secondo caso, si ha un lavoro più fluido e senza interruzioni. Questo è ovviamente un fattore positivo, tuttavia l’assunzione di un addetto a rispondere al telefono, piuttosto che a messaggi o mail, ha un costo non indifferente. Analizzando i vari vantaggi e svantaggi dei metodi di prenotazione esistenti, è stata progettata una nuova soluzione che, tramite l'utilizzo dei bot e delle app di messaggistica, permette di prendere gli appuntamenti rimanendo il più fedeli possibile ai metodi classici, come i messaggi, ma con tutti i vantaggi dei metodi più tecnologici. |
Lacalandra, Mirco Progettazione e sviluppo di una SDK in swift 2.1 per la piattaforma "Marketcloud" Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Swift iOS Iphone SDK Marketcloud Api @mastersthesis{amslaurea10554, title = {Progettazione e sviluppo di una SDK in swift 2.1 per la piattaforma "Marketcloud"}, author = {Mirco Lacalandra}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10554}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Lo scopo di questa tesi di laurea è di presentare e documentare i risultati della tesi svolta in contesto aziendale presso la start-up "Marketcloud". L’obiettivo è stato quello di progettare, sviluppare e documentare una SDK REST in linguaggio Swift 2.1 per interfacciare eventuali future applicazioni iOS con le API Marketcloud. Viene fornita una panoramica sulla start-up in questione, sul linguaggio Swift, sulle motivazioni dietro lo sviluppo dell’SDK e sulle varie fasi di progettazione e sviluppo di quest’ultima. Tutto il lavoro in questione è documentato e reperibile sul repository Github di riferimento all'indirizzo https://github.com/Marketcloud/marketcloud-swift-sdk.}, keywords = {Swift iOS Iphone SDK Marketcloud Api}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo di questa tesi di laurea è di presentare e documentare i risultati della tesi svolta in contesto aziendale presso la start-up "Marketcloud". L’obiettivo è stato quello di progettare, sviluppare e documentare una SDK REST in linguaggio Swift 2.1 per interfacciare eventuali future applicazioni iOS con le API Marketcloud. Viene fornita una panoramica sulla start-up in questione, sul linguaggio Swift, sulle motivazioni dietro lo sviluppo dell’SDK e sulle varie fasi di progettazione e sviluppo di quest’ultima. Tutto il lavoro in questione è documentato e reperibile sul repository Github di riferimento all'indirizzo https://github.com/Marketcloud/marketcloud-swift-sdk. |
Goga, Eda Progettazione ed analisi di algoritmi di mobilità controllata per reti mesh aeree con vincoli di copertura e persistenza Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: autonomous aerial vehicles, distributed charging scheduling scheme, distributed mobility algorithm, emergency management, energy lifetime, Mesh Network @mastersthesis{amslaurea10900, title = {Progettazione ed analisi di algoritmi di mobilità controllata per reti mesh aeree con vincoli di copertura e persistenza}, author = {Eda Goga}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10900}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In questo lavoro di tesi verrà presentata l’implementazione di due algoritmi di Deployment e gestione di uno sciame di dispositivi UAV (Unmanned Aerial Vehicles). L’interesse scientifico su cui si fonda quest'analisi ha origine nelle enormi potenzialità degli UAV che garantiscono un'esplorazione aerea di aree pericolose in contesti di emergenze quali ad esempio scenari post catastrofe. La problematica principale affrontata sarà quella della gestione continuativa dell'area disastrata fornendo un algoritmo di schedulazione della cooperazione degli UAV alternando periodi attivi con quelli di ricarica dei dispositivi.}, keywords = {autonomous aerial vehicles, distributed charging scheduling scheme, distributed mobility algorithm, emergency management, energy lifetime, Mesh Network}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo lavoro di tesi verrà presentata l’implementazione di due algoritmi di Deployment e gestione di uno sciame di dispositivi UAV (Unmanned Aerial Vehicles). L’interesse scientifico su cui si fonda quest'analisi ha origine nelle enormi potenzialità degli UAV che garantiscono un'esplorazione aerea di aree pericolose in contesti di emergenze quali ad esempio scenari post catastrofe. La problematica principale affrontata sarà quella della gestione continuativa dell'area disastrata fornendo un algoritmo di schedulazione della cooperazione degli UAV alternando periodi attivi con quelli di ricarica dei dispositivi. |
Faienza, Antonio Progettazione ed Implementazione di un sistema di localizzazione di oggetti tramite Beacon Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Beacon Localizzazione Advertising Mobile Test @mastersthesis{amslaurea10452, title = {Progettazione ed Implementazione di un sistema di localizzazione di oggetti tramite Beacon}, author = {Antonio Faienza}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10452}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In questo elaborato viene descritto il funzionamento dei Beacon. Essi rappresentano un congegno che sfrutta la tecnologia Bluetooth 4.0, la quale, rispetto alle precedenti, si differenzia per alcune innovazioni apportate. Il loro utilizzo originario era rivolto al mondo del Mobile Advertising, ovvero l’invio di messaggi ad hoc agli utenti, sulla base di studi mirati a personalizzare un contenuto. Con lo scorrere del tempo invece si sono cercate nuove modalità d'uso in relazione al mondo da cui derivano: L'”Internet of Things” (IoT). Questa espressione descrive l'intento di dare vita agli oggetti. L'obiettivo di fondo è stato quello di delineare uno dei possibili casi d'uso. Nel concreto il sistema si prefigge, sfruttando l’interazione tra gli utenti, di monitorare la posizione in ambienti indoor di oggetti, usando il segnale RSSI dei Beacon ai quali sono associati, fornire l’aggiornamento dell’indirizzo in cui sono situati, visualizzabile sulle mappe Google con cui l’app è collegata, notificare ai proprietari gli eventuali ritrovamenti di uno di essi, rintracciare i dispositivi altrui. Prima di ciò, si è svolta un'analisi inerente le prestazioni che i Beacon sono in grado di offrire, in condizioni normali, prestando attenzione ad alcuni parametri come: frequenza di trasmissione (l’intervallo entro il quale vengono emessi segnali), il periodo di scansione (l’effettivo periodo di attività), più un’altra serie di risultati acquisiti durante l'esecuzione di alcuni esperimenti.}, keywords = {Beacon Localizzazione Advertising Mobile Test}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo elaborato viene descritto il funzionamento dei Beacon. Essi rappresentano un congegno che sfrutta la tecnologia Bluetooth 4.0, la quale, rispetto alle precedenti, si differenzia per alcune innovazioni apportate. Il loro utilizzo originario era rivolto al mondo del Mobile Advertising, ovvero l’invio di messaggi ad hoc agli utenti, sulla base di studi mirati a personalizzare un contenuto. Con lo scorrere del tempo invece si sono cercate nuove modalità d'uso in relazione al mondo da cui derivano: L'”Internet of Things” (IoT). Questa espressione descrive l'intento di dare vita agli oggetti. L'obiettivo di fondo è stato quello di delineare uno dei possibili casi d'uso. Nel concreto il sistema si prefigge, sfruttando l’interazione tra gli utenti, di monitorare la posizione in ambienti indoor di oggetti, usando il segnale RSSI dei Beacon ai quali sono associati, fornire l’aggiornamento dell’indirizzo in cui sono situati, visualizzabile sulle mappe Google con cui l’app è collegata, notificare ai proprietari gli eventuali ritrovamenti di uno di essi, rintracciare i dispositivi altrui. Prima di ciò, si è svolta un'analisi inerente le prestazioni che i Beacon sono in grado di offrire, in condizioni normali, prestando attenzione ad alcuni parametri come: frequenza di trasmissione (l’intervallo entro il quale vengono emessi segnali), il periodo di scansione (l’effettivo periodo di attività), più un’altra serie di risultati acquisiti durante l'esecuzione di alcuni esperimenti. |
Borgiani, Silvia Progettazione ed implementazione di un recommendation system di articoli scientifici basato su Apache Mahout Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Recommendation Mahout @mastersthesis{amslaurea10529, title = {Progettazione ed implementazione di un recommendation system di articoli scientifici basato su Apache Mahout}, author = {Silvia Borgiani}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10529}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Il focus di questo elaborato è sui sistemi di recommendations e le relative caratteristiche. L'utilizzo di questi meccanism è sempre più forte e presente nel mondo del web, con un parallelo sviluppo di soluzioni sempre più accurate ed efficienti. Tra tutti gli approcci esistenti, si è deciso di prendere in esame quello affrontato in Apache Mahout. Questa libreria open source implementa il collaborative-filtering, basando il processo di recommendation sulle preferenze espresse dagli utenti riguardo ifferenti oggetti. Grazie ad Apache Mahout e ai principi base delle varie tipologie di recommendationè stato possibile realizzare un applicativo web che permette di produrre delle recommendations nell'ambito delle pubblicazioni scientifiche, selezionando quegli articoli che hanno un maggiore similarità con quelli pubblicati dall'utente corrente. La realizzazione di questo progetto ha portato alla definizione di un sistema ibrido. Infatti l'approccio alla recommendation di Apache Mahout non è completamente adattabile a questa situazione, per questo motivo le sue componenti sono state estese e modellate per il caso di studio. Siè cercato quindi di combinare il collaborative filtering e il content-based in un unico approccio. Di Apache Mahout si è mantenuto l'algoritmo attraverso il quale esaminare i dati del data set, tralasciando completamente l'aspetto legato alle preferenze degli utenti, poichè essi non esprimono delle valutazioni sugli articoli. Del content-based si è utilizzata l'idea del confronto tra i titoli delle pubblicazioni. La valutazione di questo applicativo ha portato alla luce diversi limiti, ma anche possibili sviluppi futuri che potrebbero migliorare la qualità delle recommendations, ma soprattuto le prestazioni. Grazie per esempio ad Apache Hadoop sarebbe possibile una computazione distribuita che permetterebbe di elaborare migliaia di dati con dei risultati più che discreti.}, keywords = {Recommendation Mahout}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il focus di questo elaborato è sui sistemi di recommendations e le relative caratteristiche. L'utilizzo di questi meccanism è sempre più forte e presente nel mondo del web, con un parallelo sviluppo di soluzioni sempre più accurate ed efficienti. Tra tutti gli approcci esistenti, si è deciso di prendere in esame quello affrontato in Apache Mahout. Questa libreria open source implementa il collaborative-filtering, basando il processo di recommendation sulle preferenze espresse dagli utenti riguardo ifferenti oggetti. Grazie ad Apache Mahout e ai principi base delle varie tipologie di recommendationè stato possibile realizzare un applicativo web che permette di produrre delle recommendations nell'ambito delle pubblicazioni scientifiche, selezionando quegli articoli che hanno un maggiore similarità con quelli pubblicati dall'utente corrente. La realizzazione di questo progetto ha portato alla definizione di un sistema ibrido. Infatti l'approccio alla recommendation di Apache Mahout non è completamente adattabile a questa situazione, per questo motivo le sue componenti sono state estese e modellate per il caso di studio. Siè cercato quindi di combinare il collaborative filtering e il content-based in un unico approccio. Di Apache Mahout si è mantenuto l'algoritmo attraverso il quale esaminare i dati del data set, tralasciando completamente l'aspetto legato alle preferenze degli utenti, poichè essi non esprimono delle valutazioni sugli articoli. Del content-based si è utilizzata l'idea del confronto tra i titoli delle pubblicazioni. La valutazione di questo applicativo ha portato alla luce diversi limiti, ma anche possibili sviluppi futuri che potrebbero migliorare la qualità delle recommendations, ma soprattuto le prestazioni. Grazie per esempio ad Apache Hadoop sarebbe possibile una computazione distribuita che permetterebbe di elaborare migliaia di dati con dei risultati più che discreti. |
Draisci, Francesco Progettazione ed implementazione di un sistema di navigazione in realtà aumentata per motocicli Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: realta-aumentata Android droidAR API Maps Navigazione Bluetooth Sensori wearable Direction Places Elevation @mastersthesis{amslaurea10459, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema di navigazione in realtà aumentata per motocicli}, author = {Francesco Draisci}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10459}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Questa tesi ha l'obiettivo di mostrare i fondamenti per lo sviluppo di un sistema di navigazione per caschi motociclistici in realtà aumentata. L'applicazione implementata sfrutta i concetti principali di realtà aumentata sensor based, cioè basata su geo-localizzazione, al fine di fornire i dati di interesse all'interno del campo visivo del guidatore. Lo scopo del progetto è di realizzare un sistema in grado di interagire con l'utente attraverso i suoi movimenti, e rendere fruibili le informazioni riguardanti la navigazione all'interno di un casco. Non sono pochi i vantaggi che questi strumenti potrebbero introdurre nella guida veicolare, anche in ambito di sicurezza stradale. Infatti, in questo modo, l'utilizzatore del casco non sarà più costretto a distrarsi dalla guida per consultare le informazioni del percorso da seguire, ma avrà la possibilità di vederle proiettate direttamente all'interno del suo campo visivo. Tutte le informazioni che oggi siamo abituati a ricevere da un comune navigatore satellitare (o dal nostro smartphone), saranno disponibili nella visione reale del mondo che ci circonda in modo rapido e intuitivo. Si è scelto di utilizzare Android come sistema operativo per lo sviluppo del sistema, utilizzando la libreria droidAR per la realtà aumentata.}, keywords = {realta-aumentata Android droidAR API Maps Navigazione Bluetooth Sensori wearable Direction Places Elevation}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi ha l'obiettivo di mostrare i fondamenti per lo sviluppo di un sistema di navigazione per caschi motociclistici in realtà aumentata. L'applicazione implementata sfrutta i concetti principali di realtà aumentata sensor based, cioè basata su geo-localizzazione, al fine di fornire i dati di interesse all'interno del campo visivo del guidatore. Lo scopo del progetto è di realizzare un sistema in grado di interagire con l'utente attraverso i suoi movimenti, e rendere fruibili le informazioni riguardanti la navigazione all'interno di un casco. Non sono pochi i vantaggi che questi strumenti potrebbero introdurre nella guida veicolare, anche in ambito di sicurezza stradale. Infatti, in questo modo, l'utilizzatore del casco non sarà più costretto a distrarsi dalla guida per consultare le informazioni del percorso da seguire, ma avrà la possibilità di vederle proiettate direttamente all'interno del suo campo visivo. Tutte le informazioni che oggi siamo abituati a ricevere da un comune navigatore satellitare (o dal nostro smartphone), saranno disponibili nella visione reale del mondo che ci circonda in modo rapido e intuitivo. Si è scelto di utilizzare Android come sistema operativo per lo sviluppo del sistema, utilizzando la libreria droidAR per la realtà aumentata. |
Camassa, Fabrizio Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la visualizzazione di Open Data ambientali Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, App, Arpa Emilia Romagna, mobile, Open Data, python, web service @mastersthesis{amslaurea11989, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la visualizzazione di Open Data ambientali}, author = {Fabrizio Camassa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11989}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Gli Open Data sono un'utile strumento che sta via via assumendo sempre più importanza nella società; in questa tesi vedremo la loro utilità attraverso la realizzazione di un'applicazione mobile, che utilizza questi dati per fornire informazioni circa lo stato ambientale dell'aria e dei pollini in Emilia Romagna, sfruttando i dataset forniti da un noto ente pubblico (Arpa Emilia Romagna). Tale applicazione mobile si basa su un Web Service che gestisce i vari passaggi dei dati e li immagazzina in un database Mongodb. Tale Web Service è stato creato per essere a sua volta messo a disposizione di programmatori, enti o persone comuni per studi e sviluppi futuri in tale ambito.}, keywords = {android, App, Arpa Emilia Romagna, mobile, Open Data, python, web service}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Gli Open Data sono un'utile strumento che sta via via assumendo sempre più importanza nella società; in questa tesi vedremo la loro utilità attraverso la realizzazione di un'applicazione mobile, che utilizza questi dati per fornire informazioni circa lo stato ambientale dell'aria e dei pollini in Emilia Romagna, sfruttando i dataset forniti da un noto ente pubblico (Arpa Emilia Romagna). Tale applicazione mobile si basa su un Web Service che gestisce i vari passaggi dei dati e li immagazzina in un database Mongodb. Tale Web Service è stato creato per essere a sua volta messo a disposizione di programmatori, enti o persone comuni per studi e sviluppi futuri in tale ambito. |
Zini, Alessandro QR-VEY: Una piattaforma software per la creazione di sondaggi basata sulla tecnologia del QR-Code Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: piattaforma, QR Code, sondaggio, world harbour project @mastersthesis{amslaurea11892, title = {QR-VEY: Una piattaforma software per la creazione di sondaggi basata sulla tecnologia del QR-Code}, author = {Alessandro Zini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11892}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Le metodologie per la raccolta delle idee e delle opinioni si sono evolute a pari passo con il progresso tecnologico: dalla semplice comunicazione orale si è passati alla diffusione cartacea, fino a che l'introduzione e l'evoluzione di internet non hanno portato alla digitalizzazione e informatizzazione del processo. Tale progresso ha reso possibile l'abbattimento di ogni barriera fisica: se in precedenza la diffusione di un sondaggio era limitata dall'effettiva possibilità di distribuzione del sondaggio stesso, lo sviluppo della rete globale ha esteso tale possibilità (virtualmente) a tutto il mondo. Nonostante sia un miglioramento non indifferente, è importante notare come la valorizzazione della diffusione di un sondaggio abbia inevitabilmente portato a trascurarne le proprietà e i vantaggi intrinsechi legati alla sua diffusione prettamente locale. Ad esempio, un sondaggio che mira a valutare la soddisfazione degli utenti riguardo alla recente introduzione di una nuova linea di laptop ottiene un guadagno enorme dall'informatizzazione, e dunque delocalizzazione, del processo di raccolta dati; dall'altro lato, un sondaggio che ha come scopo la valutazione dell'impatto sui cittadini di un recente rinnovamento degli impianti di illuminazione stradale ha un guadagno pressoché nullo. L'idea alla base di QR-VEY è la ricerca di un ponte tra le metodologie classiche e quelle moderne, in modo da poter sfruttare le proprietà di entrambe le soluzioni. Tale ponte è stato identificato nella tecnologia del QR-Code: è possibile utilizzare un generico supporto che presenti proprietà di localizzazione, come un foglio cartaceo, ma anche un proiettore di una conferenza, come base per la visualizzazione di tale codice, ed associare alla scansione dello stesso funzionalità automatizzate di raccolta di dati e opinioni.}, keywords = {piattaforma, QR Code, sondaggio, world harbour project}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Le metodologie per la raccolta delle idee e delle opinioni si sono evolute a pari passo con il progresso tecnologico: dalla semplice comunicazione orale si è passati alla diffusione cartacea, fino a che l'introduzione e l'evoluzione di internet non hanno portato alla digitalizzazione e informatizzazione del processo. Tale progresso ha reso possibile l'abbattimento di ogni barriera fisica: se in precedenza la diffusione di un sondaggio era limitata dall'effettiva possibilità di distribuzione del sondaggio stesso, lo sviluppo della rete globale ha esteso tale possibilità (virtualmente) a tutto il mondo. Nonostante sia un miglioramento non indifferente, è importante notare come la valorizzazione della diffusione di un sondaggio abbia inevitabilmente portato a trascurarne le proprietà e i vantaggi intrinsechi legati alla sua diffusione prettamente locale. Ad esempio, un sondaggio che mira a valutare la soddisfazione degli utenti riguardo alla recente introduzione di una nuova linea di laptop ottiene un guadagno enorme dall'informatizzazione, e dunque delocalizzazione, del processo di raccolta dati; dall'altro lato, un sondaggio che ha come scopo la valutazione dell'impatto sui cittadini di un recente rinnovamento degli impianti di illuminazione stradale ha un guadagno pressoché nullo. L'idea alla base di QR-VEY è la ricerca di un ponte tra le metodologie classiche e quelle moderne, in modo da poter sfruttare le proprietà di entrambe le soluzioni. Tale ponte è stato identificato nella tecnologia del QR-Code: è possibile utilizzare un generico supporto che presenti proprietà di localizzazione, come un foglio cartaceo, ma anche un proiettore di una conferenza, come base per la visualizzazione di tale codice, ed associare alla scansione dello stesso funzionalità automatizzate di raccolta di dati e opinioni. |
Sarzano, Nicolò Riconoscimento automatico di attività attraverso i sensori inerziali di uno smartphone: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: acttivity recognition, android, API activity recognition, Context-aware, data-mining, google, sensori, Smartphone @mastersthesis{amslaurea12279, title = {Riconoscimento automatico di attività attraverso i sensori inerziali di uno smartphone: una valutazione sperimentale}, author = {Nicolò Sarzano}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12279}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {In questa tesi vengono analizzati e confrontati vari metodi per la rilevazione delle attività motorie e di trasporto, attraverso uno smartphone, effettuate da un utente. L'analisi prende in considerazione sia elaborazioni dei sensori del dispositivo sia l'utilizzo di API dedicate all'activity recognition. L'obiettivo è quello di definire quale tecnica risulta essere la migliore per creare applicazioni Context-Aware.}, keywords = {acttivity recognition, android, API activity recognition, Context-aware, data-mining, google, sensori, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi vengono analizzati e confrontati vari metodi per la rilevazione delle attività motorie e di trasporto, attraverso uno smartphone, effettuate da un utente. L'analisi prende in considerazione sia elaborazioni dei sensori del dispositivo sia l'utilizzo di API dedicate all'activity recognition. L'obiettivo è quello di definire quale tecnica risulta essere la migliore per creare applicazioni Context-Aware. |
Fioravanti, Matteo Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione. Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, augmented reality, Java, mobile, opencv @mastersthesis{amslaurea12343, title = {Riconoscitore di centri abitati basato sulla posizione e sulla direzione di osservazione.}, author = {Matteo Fioravanti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12343}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale.}, keywords = {android, augmented reality, Java, mobile, opencv}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La realtà aumentata viene chiamata in causa per aiutare le persone a poter accrescere l'esperienza complessiva di un viaggio. Può addirittura capitare di fermarsi per cercare di riconoscere quale sia il paese che vediamo cosi in lontananza. Qui entra in gioco Horizons, un'app ideata per poter informare ed intrattenere l'utente, mostrando il nome dei centri abitati dalla nostra direzione di visione. Potrebbe anche essere usata come sostituto ai cartelli di indicazione delle città, svolgendo esattamente lo stesso compito ma in tempo reale. |
Bacca, Davide Rilevazione di eventi geo-localizzati sulla piattaforma Twitter: Una valutazione sperimentale Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Twitter Emergenza Rilevazione Eventi geo-localizzati @mastersthesis{amslaurea10303, title = {Rilevazione di eventi geo-localizzati sulla piattaforma Twitter: Una valutazione sperimentale}, author = {Davide Bacca}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10303}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {I Social Network sono una fonte di informazioni di natura spontanea, non guidata, provviste di posizione spaziale e prodotte in tempo reale. Il Social Sensing si basa sull'idea che gruppi di persone possano fornire informazioni, su eventi che accadono nelle loro vicinanze, simili a quelle ottenibili da sensori. La letteratura in merito all’utilizzo dei Social Media per il rilevamento di eventi catastrofici mostra una struttura comune: acquisizione, filtraggio e classificazione dei dati. La piattaforma usata, nella maggior parte dei lavori e da noi, è Twitter. Proponiamo un sistema di rilevamento di eventi per l’Emilia Romagna, tramite l’analisi di tweet geolocalizzati. Per l’acquisizione dei dati abbiamo utilizzato le Twitter API. Abbiamo effettuato due passaggi per il filtraggio dei tweet. Primo, selezione degli account di provenienza dei tweet, se non sono personali è improbabile che siano usati per dare informazioni e non vanno tenuti in considerazione. Secondo, il contenuto dei tweet, vengono scartati se presentano termini scurrili, parole come “buon giorno” e un numero di tag, riferiti ad altri utenti, superiore a quattro. La rilevazione di un valore anomalo rispetto all'insieme delle osservazioni che stiamo considerando (outlier), è il primo indice di un evento eccezionale. Per l’analisi siamo ricorsi all’outlier detection come indice di rilevamento di un evento. Fatta questa prima analisi si controlla che ci sia un effettivo picco di tweet in una zona della regione. Durante il periodo di attività non sono accaduti eventi straordinari, abbiamo quindi simulato un avvenimento per testare l'efficacia del nostro sistema. La maggior difficoltà è che i dati geolocalizzati sono in numero molto esiguo, è quindi difficile l'identificazione dei picchi. Per migliorare il sistema si propone: il passaggio a streaming dei tweet e un aumento della velocità di filtraggio; la automatizzazione dei filtri; l'implementazione di un modulo finale che operi a livello del testo.}, keywords = {Twitter Emergenza Rilevazione Eventi geo-localizzati}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I Social Network sono una fonte di informazioni di natura spontanea, non guidata, provviste di posizione spaziale e prodotte in tempo reale. Il Social Sensing si basa sull'idea che gruppi di persone possano fornire informazioni, su eventi che accadono nelle loro vicinanze, simili a quelle ottenibili da sensori. La letteratura in merito all’utilizzo dei Social Media per il rilevamento di eventi catastrofici mostra una struttura comune: acquisizione, filtraggio e classificazione dei dati. La piattaforma usata, nella maggior parte dei lavori e da noi, è Twitter. Proponiamo un sistema di rilevamento di eventi per l’Emilia Romagna, tramite l’analisi di tweet geolocalizzati. Per l’acquisizione dei dati abbiamo utilizzato le Twitter API. Abbiamo effettuato due passaggi per il filtraggio dei tweet. Primo, selezione degli account di provenienza dei tweet, se non sono personali è improbabile che siano usati per dare informazioni e non vanno tenuti in considerazione. Secondo, il contenuto dei tweet, vengono scartati se presentano termini scurrili, parole come “buon giorno” e un numero di tag, riferiti ad altri utenti, superiore a quattro. La rilevazione di un valore anomalo rispetto all'insieme delle osservazioni che stiamo considerando (outlier), è il primo indice di un evento eccezionale. Per l’analisi siamo ricorsi all’outlier detection come indice di rilevamento di un evento. Fatta questa prima analisi si controlla che ci sia un effettivo picco di tweet in una zona della regione. Durante il periodo di attività non sono accaduti eventi straordinari, abbiamo quindi simulato un avvenimento per testare l'efficacia del nostro sistema. La maggior difficoltà è che i dati geolocalizzati sono in numero molto esiguo, è quindi difficile l'identificazione dei picchi. Per migliorare il sistema si propone: il passaggio a streaming dei tweet e un aumento della velocità di filtraggio; la automatizzazione dei filtri; l'implementazione di un modulo finale che operi a livello del testo. |
Morselli, Filippo Routex: un Router Multitecnologia per Internet of Things Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Gateway, Internet of Things, Router, WSN @mastersthesis{amslaurea11889, title = {Routex: un Router Multitecnologia per Internet of Things}, author = {Filippo Morselli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11889}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {L'Internet of Things (IoT) è oggetto di grande interesse per la ricerca e per l'industria. Le numerose tecnologie che sono state sviluppate rendono possibile la creazione di nuovi e utili servizi, ma introducono problemi legati alla reciproca incompatibilità. Nell'elaborato si analizza nel dettaglio questa situazione e si descrive l'implementazione di un sistema che ha come obiettivo la realizzazione di una rete composta da dispositivi che fanno uso di tecnologie differenti. Il progetto usa un Raspberry Pi come router, il cui scopo è quello di gestire le differenze fra gli standard di comunicazione utilizzati. Le tecnologie wireless supportate sono: WiFi, Bluetooth, ZigBee, nRF24L01 e moduli radio 433MHz. Sulla rete cosi formata è inoltre possibile lo sviluppo di applicazioni IoT, grazie alle logiche di funzionamento messe a disposizione dal sistema.}, keywords = {Gateway, Internet of Things, Router, WSN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'Internet of Things (IoT) è oggetto di grande interesse per la ricerca e per l'industria. Le numerose tecnologie che sono state sviluppate rendono possibile la creazione di nuovi e utili servizi, ma introducono problemi legati alla reciproca incompatibilità. Nell'elaborato si analizza nel dettaglio questa situazione e si descrive l'implementazione di un sistema che ha come obiettivo la realizzazione di una rete composta da dispositivi che fanno uso di tecnologie differenti. Il progetto usa un Raspberry Pi come router, il cui scopo è quello di gestire le differenze fra gli standard di comunicazione utilizzati. Le tecnologie wireless supportate sono: WiFi, Bluetooth, ZigBee, nRF24L01 e moduli radio 433MHz. Sulla rete cosi formata è inoltre possibile lo sviluppo di applicazioni IoT, grazie alle logiche di funzionamento messe a disposizione dal sistema. |
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Marisaldi, Francesco Progettazione e sviluppo di un'applicazione iOS per il supporto di strategie di mobile marketing automation e di prossimità Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: applicazione iOS mobile marketing automation prossimità iBeacon @mastersthesis{amslaurea9674, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione iOS per il supporto di strategie di mobile marketing automation e di prossimità}, author = {Francesco Marisaldi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9674}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {In questa tesi vengono presentati la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione iOS, denominata "Promotions", che ha lo scopo di essere il supporto alle strategie di mobile marketing automation e di prossimità di un ipotetico brand con una catena di negozi, che vuole proporre alla propria clientela promozioni, messaggi, sondaggi, sistemi di engagement e fidelity definiti in un determinato customer journey. L'elaborato parte da una descrizione e analisi del mobile marketing, del marketing automation e di prossimità, della piattaforma e delle tecnologie utilizzate. Prosegue con un'analisi sullo stato dell'arte di applicazioni e realtà simili a quella sviluppata già presenti sul mercato, per poi passare alla relazione sulla progettazione, sviluppo e realizzazione dell'app. Vengono poi evidenziate le scelte implementative attuate e descritte le simulazioni di utilizzo dell'app, terminando con gli obiettivi raggiunti e con le conclusioni finali.}, keywords = {applicazione iOS mobile marketing automation prossimità iBeacon}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questa tesi vengono presentati la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione iOS, denominata "Promotions", che ha lo scopo di essere il supporto alle strategie di mobile marketing automation e di prossimità di un ipotetico brand con una catena di negozi, che vuole proporre alla propria clientela promozioni, messaggi, sondaggi, sistemi di engagement e fidelity definiti in un determinato customer journey. L'elaborato parte da una descrizione e analisi del mobile marketing, del marketing automation e di prossimità, della piattaforma e delle tecnologie utilizzate. Prosegue con un'analisi sullo stato dell'arte di applicazioni e realtà simili a quella sviluppata già presenti sul mercato, per poi passare alla relazione sulla progettazione, sviluppo e realizzazione dell'app. Vengono poi evidenziate le scelte implementative attuate e descritte le simulazioni di utilizzo dell'app, terminando con gli obiettivi raggiunti e con le conclusioni finali. |
Jakomet, Barbara Progettazione e sviluppo di un'applicazione mobile di supporto alle attivita sciistiche Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: cordova applicazione multi-piattaforme ski tracciamento sistema d'emergenza OpenStreetMap missione obiettivi @mastersthesis{amslaurea9707, title = {Progettazione e sviluppo di un'applicazione mobile di supporto alle attivita sciistiche}, author = {Barbara Jakomet}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9707}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Applicazione Multi-piattaforme allineata per spostamenti in montagna, che offre le funzionalità di tracciamento tra diversi utenti, raggiungimento fisico di bersagli con compimento di missioni premiati e un sistema d'emergenza.}, keywords = {cordova applicazione multi-piattaforme ski tracciamento sistema d'emergenza OpenStreetMap missione obiettivi}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Applicazione Multi-piattaforme allineata per spostamenti in montagna, che offre le funzionalità di tracciamento tra diversi utenti, raggiungimento fisico di bersagli con compimento di missioni premiati e un sistema d'emergenza. |
Marrale, Adriano Progettazione e sviluppo di una applicazione mobile per il route planning con veicoli elettrici Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Veicoli Elettrici Route Planning Mobilità Elettrica @mastersthesis{amslaurea9097, title = {Progettazione e sviluppo di una applicazione mobile per il route planning con veicoli elettrici}, author = {Adriano Marrale}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9097}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {L'indipendenza dai combustibili fossili è uno degli argomenti maggiormente trattati negli ultimi anni e lo sviluppo di tecnologie atte a produrre energia attraverso fonti rinnovabili è uno dei punti cruciali della ricerca moderna. L'utilizzo dei veicoli elettrici nel quotidiano rappresenta una delle vie principali per l'abbandono delle fonti non rinnovabili, tuttavia siamo ancora in presenza di qualche limite. Una delle principali ragioni per cui gli automobilisti sono restii ad utilizzare le auto elettriche è quella che in inglese viene definita Range Anxiety, ossia la preoccupazione di non riuscire a raggiungere la propria meta con l'autonomia residua del veicolo. Altri fattori che contribuiscono a scoraggiare gli automobilisti sono i lunghi tempi di ricarica e dove effettuare queste ultime. Per cercare di ridurre queste problematiche nel seguente elaborato viene descritto lo sviluppo di un applicazione per sistema Android, con lo scopo di simulare dei percorsi inseriti dall'utente come se venissero effettuati utilizzando un veicolo elettrico: l'applicativo, sfruttando un servizio esterno fornirà all'utente tutti i dati del percorso, come ad esempio dove effettuare una ricarica. Di seguito viene illustrato l'utilizzo dell'applicativo, la sua architettura, come è stato sviluppato e le sue future estensioni.}, keywords = {Veicoli Elettrici Route Planning Mobilità Elettrica}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'indipendenza dai combustibili fossili è uno degli argomenti maggiormente trattati negli ultimi anni e lo sviluppo di tecnologie atte a produrre energia attraverso fonti rinnovabili è uno dei punti cruciali della ricerca moderna. L'utilizzo dei veicoli elettrici nel quotidiano rappresenta una delle vie principali per l'abbandono delle fonti non rinnovabili, tuttavia siamo ancora in presenza di qualche limite. Una delle principali ragioni per cui gli automobilisti sono restii ad utilizzare le auto elettriche è quella che in inglese viene definita Range Anxiety, ossia la preoccupazione di non riuscire a raggiungere la propria meta con l'autonomia residua del veicolo. Altri fattori che contribuiscono a scoraggiare gli automobilisti sono i lunghi tempi di ricarica e dove effettuare queste ultime. Per cercare di ridurre queste problematiche nel seguente elaborato viene descritto lo sviluppo di un applicazione per sistema Android, con lo scopo di simulare dei percorsi inseriti dall'utente come se venissero effettuati utilizzando un veicolo elettrico: l'applicativo, sfruttando un servizio esterno fornirà all'utente tutti i dati del percorso, come ad esempio dove effettuare una ricarica. Di seguito viene illustrato l'utilizzo dell'applicativo, la sua architettura, come è stato sviluppato e le sue future estensioni. |
Pecorella, Tommaso Progettazione ed implementazione di un data warehouse di supporto alla profilazione dei consumi energetici domestici Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: big data, Consumi energetici, Data Mining, Weka Data Cleaning @mastersthesis{amslaurea8355, title = {Progettazione ed implementazione di un data warehouse di supporto alla profilazione dei consumi energetici domestici}, author = {Tommaso Pecorella}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8355}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Sviluppo e analisi di un dataset campione, composto da circa 3 mln di entry ed estratto da un data warehouse di informazioni riguardanti il consumo energetico di diverse smart home.}, keywords = {big data, Consumi energetici, Data Mining, Weka Data Cleaning}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sviluppo e analisi di un dataset campione, composto da circa 3 mln di entry ed estratto da un data warehouse di informazioni riguardanti il consumo energetico di diverse smart home. |
Kola, Marin Progettazione ed implementazione di un database per la gestione della mappa della connettivita urbana utilizzando tecnologie nosql Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BigData Database DBMS NoSQL MongoDB Node.JS GoogleMap @mastersthesis{amslaurea9696, title = {Progettazione ed implementazione di un database per la gestione della mappa della connettivita urbana utilizzando tecnologie nosql}, author = {Marin Kola}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9696}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Nella tesi, inizialmente, viene introdotto il concetto di Big Data, descrivendo le caratteristiche principali, il loro utilizzo, la provenienza e le opportunità che possono apportare. Successivamente, si sono spiegati i motivi che hanno portato alla nascita del movimento NoSQL, come la necessità di dover gestire i Big Data pur mantenendo una struttura flessibile nel tempo. Inoltre, dopo un confronto con i sistemi tradizionali, si è passati al classificare questi DBMS in diverse famiglie, accennando ai concetti strutturali sulle quali si basano, per poi spiegare il funzionamento. In seguito è stato descritto il database MongoDB orientato ai documenti. Sono stati approfonditi i dettagli strutturali, i concetti sui quali si basa e gli obbiettivi che si pone, per poi andare ad analizzare nello specifico importanti funzioni, come le operazioni di inserimento e cancellazione, ma anche il modo di interrogare il database. Grazie alla sue caratteristiche che lo rendono molto performante, MonogDB, è stato utilizzato come supporto di base di dati per la realizzazione di un applicazione web che permette di mostrare la mappa della connettività urbana.}, keywords = {BigData Database DBMS NoSQL MongoDB Node.JS GoogleMap}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nella tesi, inizialmente, viene introdotto il concetto di Big Data, descrivendo le caratteristiche principali, il loro utilizzo, la provenienza e le opportunità che possono apportare. Successivamente, si sono spiegati i motivi che hanno portato alla nascita del movimento NoSQL, come la necessità di dover gestire i Big Data pur mantenendo una struttura flessibile nel tempo. Inoltre, dopo un confronto con i sistemi tradizionali, si è passati al classificare questi DBMS in diverse famiglie, accennando ai concetti strutturali sulle quali si basano, per poi spiegare il funzionamento. In seguito è stato descritto il database MongoDB orientato ai documenti. Sono stati approfonditi i dettagli strutturali, i concetti sui quali si basa e gli obbiettivi che si pone, per poi andare ad analizzare nello specifico importanti funzioni, come le operazioni di inserimento e cancellazione, ma anche il modo di interrogare il database. Grazie alla sue caratteristiche che lo rendono molto performante, MonogDB, è stato utilizzato come supporto di base di dati per la realizzazione di un applicazione web che permette di mostrare la mappa della connettività urbana. |
Rago, Giovanni Progettazione ed implementazione di un'applicazione Android basata sul riconoscimento automatico di attività Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Activity Recognition, android, classificatore precisione, Context-Awareness, riconoscimento attività, Smartphone @mastersthesis{amslaurea8393, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione Android basata sul riconoscimento automatico di attività}, author = {Giovanni Rago}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8393}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Progettazione ed implementazione di una semplice applicazione per smartphone Android al fine di dimostrare le funzionalità delle librerie per l'activity recognition messe a disposizione dai Google Play Services. Lo studio esplora il campo di ricerca in generale, mostrandone le modalità, le applicazioni e le problematiche, e introduce l'ambiente Android per poi analizzare l'applicazione progettata. In conclusione, vengono mostrati alcuni test svolti per verificare l'accuratezza del classificatore implementato da Google.}, keywords = {Activity Recognition, android, classificatore precisione, Context-Awareness, riconoscimento attività, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Progettazione ed implementazione di una semplice applicazione per smartphone Android al fine di dimostrare le funzionalità delle librerie per l'activity recognition messe a disposizione dai Google Play Services. Lo studio esplora il campo di ricerca in generale, mostrandone le modalità, le applicazioni e le problematiche, e introduce l'ambiente Android per poi analizzare l'applicazione progettata. In conclusione, vengono mostrati alcuni test svolti per verificare l'accuratezza del classificatore implementato da Google. |
Gambarelli, Nicolo' Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet @mastersthesis{amslaurea8226, title = {Progettazione ed implementazione di un'applicazione mobile per la gestione dei dati di vendita aziendali}, author = {Nicolo' Gambarelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8226}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android}, keywords = {android, forza vendita, Java, raccolta ordini, tablet}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android |
Paolicelli, Francesco 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 2G, 3G, 4G, Access Point, android, Crowdsensing, Crowdsourcing, dispositivi mobili., Hotspot, network, Smartphone, tablet, telefonia cellulare, WiFi, Wireless @mastersthesis{amslaurea8372, title = {Progettazione ed implementazione di una piattaforma per il monitoraggio della copertura internet mobile attraverso un approccio di data-crowdsourcing}, author = {Francesco Paolicelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8372}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {L'obiettivo di questa Tesi di laurea è di creare un applicativo che informi gli utenti sulle reti circostanti, in particolare sulla qualità del segnale, sulle zone in cui la rete mobile è carente e sui punti d'accesso aperti. Per l'implementazione del servizio, è stato adottato un modello di business, il Crowdsourcing, per raccogliere informazioni sui sistemi di connessione, affinché qualsiasi utente dotato di Smartphone possa aggiungere elementi al dataset.}, keywords = {2G, 3G, 4G, Access Point, android, Crowdsensing, Crowdsourcing, dispositivi mobili., Hotspot, network, Smartphone, tablet, telefonia cellulare, WiFi, Wireless}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'obiettivo di questa Tesi di laurea è di creare un applicativo che informi gli utenti sulle reti circostanti, in particolare sulla qualità del segnale, sulle zone in cui la rete mobile è carente e sui punti d'accesso aperti. Per l'implementazione del servizio, è stato adottato un modello di business, il Crowdsourcing, per raccogliere informazioni sui sistemi di connessione, affinché qualsiasi utente dotato di Smartphone possa aggiungere elementi al dataset. |
2014 |
Cozza, Giovanni Progettazione ed implementazione di un sistema di navigazione per dispositivi mobili in contesti ospedalieri. Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: navigazione android ospedale smartphone tablet maps @mastersthesis{amslaurea7425, title = {Progettazione ed implementazione di un sistema di navigazione per dispositivi mobili in contesti ospedalieri.}, author = {Giovanni Cozza}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7425}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Questa tesi descrive il processo di progettazione e di implementazione della versione dimostrativa di una piattaforma pensata per permettere ai frequentatori del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna di orientarsi con maggiore facilità. La piattaforma comprende funzionalità di ricerca per punto di interesse, navigazione su mappa e navigazione per immagini.}, keywords = {navigazione android ospedale smartphone tablet maps}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi descrive il processo di progettazione e di implementazione della versione dimostrativa di una piattaforma pensata per permettere ai frequentatori del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna di orientarsi con maggiore facilità. La piattaforma comprende funzionalità di ricerca per punto di interesse, navigazione su mappa e navigazione per immagini. |
Babini, Mirco Progetto e sviluppo di un network informativo per dispositivi mobili sull'alimentazione senza glutine Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, api, celiachia, client, network, senzaglutine, server, webapp @mastersthesis{amslaurea6655, title = {Progetto e sviluppo di un network informativo per dispositivi mobili sull'alimentazione senza glutine}, author = {Mirco Babini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6655}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La tesi descrive la progettazione e lo sviluppo di un network informativo accessibile come Web App e come app sullo store Android, sviluppato con architettura Client / Server grazie ad un sistema di API sviluppato parzialmente ad-hoc.}, keywords = {android, api, celiachia, client, network, senzaglutine, server, webapp}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi descrive la progettazione e lo sviluppo di un network informativo accessibile come Web App e come app sullo store Android, sviluppato con architettura Client / Server grazie ad un sistema di API sviluppato parzialmente ad-hoc. |
Giuliano, Luca Realizzazione di un sistema di automazione domotica con tecnologia open-hardware Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Domotica open-hardware open Raspberry Pi Arduino NFC @mastersthesis{amslaurea7863, title = {Realizzazione di un sistema di automazione domotica con tecnologia open-hardware}, author = {Luca Giuliano}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7863}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Il termine Domotica deriva dall’unione dei termini domus e robotics e spazia oltre alle competenze in ambito informatico ed elettronico, avvalendosi dell’architettura e di determinati campi dell’ingegneria come: energetica, edile, dell’ automazione, elettrotecnica, delle telecomunicazioni. La Domotica agevola gli aspetti della quotidianità all’interno dell’ambiente casalingo o, più in generale, di ambienti antropizzati. Questa tesi ha l’intento di spiegare come può essere realizzato un sistema domotizzato casalingo utilizzando dispositivi open-hardware. Inizialmente verranno messi in chiaro i concetti chiave generici di un sistema domotico e verranno discussi i prodotti attualmente in commercio e verrà fatta una piccola introduzione sul concetto di open-hardware. Successivamente verrà discusso il sistema realizzato dandone una panoramica, si esaminerà la strutturazione sia software che hardware e le tecnologie ed i dispositivi utilizzati, per poi enucleare casi d’uso. A seguire le conclusioni.}, keywords = {Domotica open-hardware open Raspberry Pi Arduino NFC}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il termine Domotica deriva dall’unione dei termini domus e robotics e spazia oltre alle competenze in ambito informatico ed elettronico, avvalendosi dell’architettura e di determinati campi dell’ingegneria come: energetica, edile, dell’ automazione, elettrotecnica, delle telecomunicazioni. La Domotica agevola gli aspetti della quotidianità all’interno dell’ambiente casalingo o, più in generale, di ambienti antropizzati. Questa tesi ha l’intento di spiegare come può essere realizzato un sistema domotizzato casalingo utilizzando dispositivi open-hardware. Inizialmente verranno messi in chiaro i concetti chiave generici di un sistema domotico e verranno discussi i prodotti attualmente in commercio e verrà fatta una piccola introduzione sul concetto di open-hardware. Successivamente verrà discusso il sistema realizzato dandone una panoramica, si esaminerà la strutturazione sia software che hardware e le tecnologie ed i dispositivi utilizzati, per poi enucleare casi d’uso. A seguire le conclusioni. |
Grezzi, Raffaele Riconoscimento automatico di attività attraverso i Google Play Services: una valutazione sperimentale Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Android Google Play Services Activity Recognition @mastersthesis{amslaurea7261, title = {Riconoscimento automatico di attività attraverso i Google Play Services: una valutazione sperimentale}, author = {Raffaele Grezzi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7261}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Tesi sperimentale per testare la nuova libreria di Activity Recognition per Android di Google inc.}, keywords = {Android Google Play Services Activity Recognition}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tesi sperimentale per testare la nuova libreria di Activity Recognition per Android di Google inc. |
Fraulini, Katia Riconoscimento vocale mobile per non udenti Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: mobile, non udenti, riconoscimento vocale @mastersthesis{amslaurea7216, title = {Riconoscimento vocale mobile per non udenti}, author = {Katia Fraulini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7216}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {E' un progetto utile per aiutare gli studenti non udenti per facilitare l'attività accademica tramite un'app Android di riconoscimento vocale.}, keywords = {mobile, non udenti, riconoscimento vocale}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } E' un progetto utile per aiutare gli studenti non udenti per facilitare l'attività accademica tramite un'app Android di riconoscimento vocale. |
2012 |
Montori, Federico Progetto e valutazione di una piattaforma sperimentale di Internet of Energy per veicoli elettrici Masters Thesis 2012. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Internet of Energy, interoperability, mobile, mobility, ontology, simulation, Smart Environment, Smart Space @mastersthesis{amslaurea3900, title = {Progetto e valutazione di una piattaforma sperimentale di Internet of Energy per veicoli elettrici}, author = {Federico Montori}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/3900}, year = {2012}, date = {2012-01-01}, abstract = {This dissertation deals with the development of a project concerning a demonstration in the scope of the Supply Chain 6 of the Internet of Energy (IoE) project: the Remote Monitoring Emulator, which bears my personal contribution in several sections. IoE is a project of international relevance, that means to establish an interoperability standard as regards the electric power production and utilization infrastructure, using Smart Space platforms. The future perspectives of IoE have to do with a platform for electrical power trade-of, the Smart Grid, whose energy is produced by decentralized renewable sources and whose services are exploited primarily according to the Internet of Things philosophy. The main consumers of this kind of smart technology will be Smart Houses (that is to say, buildings controlled by an autonomous system for electrical energy management that is interoperable with the Smart Grid) and Electric Mobility, that is a smart and automated management regarding movement and, overall, recharging of electrical vehicles. It is precisely in the latter case study that the project Remote Monitoring Emulator takes place. It consists in the development of a simulated platform for the management of an electrical vehicle recharging in a city. My personal contribution to this project lies in development and modeling of the simulation platform, of its counterpart in a mobile application and implementation of a city service prototype. This platform shall, ultimately, make up a demonstrator system exploiting the same device which a real user, inside his vehicle, would use. The main requirements that this platform shall satisfy will be interoperability, expandability and relevance to standards, as it needs to communicate with other development groups and to effectively respond to internal changes that can affect IoE.}, keywords = {Internet of Energy, interoperability, mobile, mobility, ontology, simulation, Smart Environment, Smart Space}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } This dissertation deals with the development of a project concerning a demonstration in the scope of the Supply Chain 6 of the Internet of Energy (IoE) project: the Remote Monitoring Emulator, which bears my personal contribution in several sections. IoE is a project of international relevance, that means to establish an interoperability standard as regards the electric power production and utilization infrastructure, using Smart Space platforms. The future perspectives of IoE have to do with a platform for electrical power trade-of, the Smart Grid, whose energy is produced by decentralized renewable sources and whose services are exploited primarily according to the Internet of Things philosophy. The main consumers of this kind of smart technology will be Smart Houses (that is to say, buildings controlled by an autonomous system for electrical energy management that is interoperable with the Smart Grid) and Electric Mobility, that is a smart and automated management regarding movement and, overall, recharging of electrical vehicles. It is precisely in the latter case study that the project Remote Monitoring Emulator takes place. It consists in the development of a simulated platform for the management of an electrical vehicle recharging in a city. My personal contribution to this project lies in development and modeling of the simulation platform, of its counterpart in a mobile application and implementation of a city service prototype. This platform shall, ultimately, make up a demonstrator system exploiting the same device which a real user, inside his vehicle, would use. The main requirements that this platform shall satisfy will be interoperability, expandability and relevance to standards, as it needs to communicate with other development groups and to effectively respond to internal changes that can affect IoE. |
2011 |
Variano, Fabrizio Progettazione e valutazione di un protocollo MAC multi-radio multi-canale per reti wireless Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea2726, title = {Progettazione e valutazione di un protocollo MAC multi-radio multi-canale per reti wireless}, author = {Fabrizio Variano}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/2726}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Bedogni, Luca Progettazione, modellazione, analisi e sviluppo di protocolli MAC in ambito veicolare Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea2692, title = {Progettazione, modellazione, analisi e sviluppo di protocolli MAC in ambito veicolare}, author = {Luca Bedogni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/2692}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Trotta, Angelo Progetto e valutazione di un protocollo MAC per reti wireless ad-hoc Masters Thesis 2011. Abstract | Links | BibTeX | Tags: modellazione e simulazione, protocollo MAC, qualità del servizio, reti wireless @mastersthesis{amslaurea1934, title = {Progetto e valutazione di un protocollo MAC per reti wireless ad-hoc}, author = {Angelo Trotta}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1934}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, abstract = {Per dare supporto al traffico multimediale in una rete totalmente distribuita come le reti ad-hoc, il protocollo MAC deve fornire garanzie di QoS. L'IEEE ha sviluppato un standard per supportare le QoS chiamato 802.11e, facente parte della famiglia 802.11. Per dare supporto al QoS viene proposto un nuovo protocollo chiamato PAB che consiste in un accesso al canale preceduto da una serie di invii di burst, inviati alla stessa frequenza dei dati, che inibiscono la trasmissione di stazioni avente minore priorità. Lo scopo di questo protocollo è fornire servizi QoS, evitare starvation e fornire un accesso equo tra le stazioni.}, keywords = {modellazione e simulazione, protocollo MAC, qualità del servizio, reti wireless}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Per dare supporto al traffico multimediale in una rete totalmente distribuita come le reti ad-hoc, il protocollo MAC deve fornire garanzie di QoS. L'IEEE ha sviluppato un standard per supportare le QoS chiamato 802.11e, facente parte della famiglia 802.11. Per dare supporto al QoS viene proposto un nuovo protocollo chiamato PAB che consiste in un accesso al canale preceduto da una serie di invii di burst, inviati alla stessa frequenza dei dati, che inibiscono la trasmissione di stazioni avente minore priorità. Lo scopo di questo protocollo è fornire servizi QoS, evitare starvation e fornire un accesso equo tra le stazioni. |