IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2019 |
Cordella, Alessandro Web application penetration testing: an analysis of a corporate application according to OWASP guidelines Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: cybersecurity, OWASP, Penetration testing, Vulnerability Assessment, Web Application @mastersthesis{amslaurea17634, title = {Web application penetration testing: an analysis of a corporate application according to OWASP guidelines}, author = {Alessandro Cordella}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17634}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {During the past decade, web applications have become the most prevalent way for service delivery over the Internet. As they get deeply embedded in business activities and required to support sophisticated functionalities, the design and implementation are becoming more and more complicated. The increasing popularity and complexity make web applications a primary target for hackers on the Internet. According to Internet Live Stats up to February 2019, there is an enormous amount of websites being attacked every day, causing both direct and significant impact on huge amount of people. Even with support from security specialist, they continue having troubles due to the complexity of penetration procedures and the vast amount of testing case in both penetration testing and code reviewing. As a result, the number of hacked websites per day is increasing. The goal of this thesis is to summarize the most common and critical vulnerabilities that can be found in a web application, provide a detailed description of them, how they could be exploited and how a cybersecurity tester can find them through the process of penetration testing. To better understand the concepts exposed, there will be also a description of a case of study: a penetration test performed over a company's web application.}, keywords = {cybersecurity, OWASP, Penetration testing, Vulnerability Assessment, Web Application}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } During the past decade, web applications have become the most prevalent way for service delivery over the Internet. As they get deeply embedded in business activities and required to support sophisticated functionalities, the design and implementation are becoming more and more complicated. The increasing popularity and complexity make web applications a primary target for hackers on the Internet. According to Internet Live Stats up to February 2019, there is an enormous amount of websites being attacked every day, causing both direct and significant impact on huge amount of people. Even with support from security specialist, they continue having troubles due to the complexity of penetration procedures and the vast amount of testing case in both penetration testing and code reviewing. As a result, the number of hacked websites per day is increasing. The goal of this thesis is to summarize the most common and critical vulnerabilities that can be found in a web application, provide a detailed description of them, how they could be exploited and how a cybersecurity tester can find them through the process of penetration testing. To better understand the concepts exposed, there will be also a description of a case of study: a penetration test performed over a company's web application. |
Gigli, Lorenzo WoT Store: una piattaforma per l'interoperabilità semantica in contesti IoT e WoT Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Angular, Cloud, docker, Internet of Things, IoT, LoopBack, Node.js, Semantic Web, W3C, Web of Things, WoT @mastersthesis{amslaurea17936, title = {WoT Store: una piattaforma per l'interoperabilità semantica in contesti IoT e WoT}, author = {Lorenzo Gigli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17936}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Partendo da un'analisi dell'Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), delle loro criticità e delle possibili soluzioni, viene proposta la realizzazione di una piattaforma: WoT Store che, rispettando gli standard del W3C WoT, permetta una semplice e ampia operabilità su applicazioni e Thing su base semantica. Per quanto riguarda le applicazioni il WoT Store ne effettua la distribuzione, la ricerca e l'installazione. Permette inoltre la ricerca e la visualizzazione interattiva delle Thing disponibili e la selezione delle applicazioni compatibili con esse. Il lavoro è da considerarsi in una fase dinamica, non solo in quanto necessita di continuo adeguamento con gli standard W3C, ma anche perchè si può prevedere l'implementazione della compra-vendita delle applicazioni e dei dati delle Thing tramite criptovaluta.}, keywords = {Angular, Cloud, docker, Internet of Things, IoT, LoopBack, Node.js, Semantic Web, W3C, Web of Things, WoT}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Partendo da un'analisi dell'Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), delle loro criticità e delle possibili soluzioni, viene proposta la realizzazione di una piattaforma: WoT Store che, rispettando gli standard del W3C WoT, permetta una semplice e ampia operabilità su applicazioni e Thing su base semantica. Per quanto riguarda le applicazioni il WoT Store ne effettua la distribuzione, la ricerca e l'installazione. Permette inoltre la ricerca e la visualizzazione interattiva delle Thing disponibili e la selezione delle applicazioni compatibili con esse. Il lavoro è da considerarsi in una fase dinamica, non solo in quanto necessita di continuo adeguamento con gli standard W3C, ma anche perchè si può prevedere l'implementazione della compra-vendita delle applicazioni e dei dati delle Thing tramite criptovaluta. |
Montori, Federico University of Bologna, Italy, 2019. @phdthesis{DBLP:phd/basesearch/Montori19, title = {Delivering IoT Services in Smart Cities and Environmental Monitoring through Collective Awareness, Mobile Crowdsensing and Open Data}, author = {Federico Montori}, url = {http://amsdottorato.unibo.it/8957/}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, school = {University of Bologna, Italy}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {phdthesis} } |
2018 |
Federzoni, Luca Un’applicazione per la navigazione assistita e supporto decentralizzato e la sua applicazione alla biblioteca di S. Giovanni in Monte. Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, navigazione indoor, QR-Code, Realtà Aumentata @mastersthesis{amslaurea16810, title = {Un’applicazione per la navigazione assistita e supporto decentralizzato e la sua applicazione alla biblioteca di S. Giovanni in Monte.}, author = {Luca Federzoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/16810}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {In un contesto molto ampio e vario è difficile per gli studenti e gli altri utenti riuscire ad orientarsi e poter arrivare fino al libro da loro cercato. Quando viene effettuata una ricerca viene indicato loro solo il nome della sezione di cui quel libro fa parte, ma non l’ubicazione di essa. Lo è facilitare agli utenti la ricerca di un libro all’interno di un contesto così ampio e privo di riferimenti sulle posizioni. L'applicazione Android è stata sviluppata per cercare di venire in contro a queste esigenze e difficoltà. Si prepone l’obiettivo di condurre lo studente verso lo scaffale nel quale è contenuto il libro cercato. L’utilizzo dell’app si pone esattamente dopo la ricerca del libro tramite i metodi multimediali disponibili. All’utente viene fornito un codice di una sezione e sarà sufficiente che il medesimo lo inserisca nel campo di ricerca dell’applicazione per poi essere guidato fino a destinazione. Obiettivo dell’elaborato è quello di proporre alcune possibili soluzioni che si possano inserire in questo contesto, analizzando il caso in cui si disponga di un server che svolge solo il ruolo di banca dati e quindi l’intero carico dell’elaborazione del percorso, del calcolo della rotta ottimale e della localizzazione dell’utente è tutto sul dispositivo. Nel caso di LibraryNavigatorQR, dopo diverse ricerche distinte, sarà possibile operare totalmente offline in quanto i dati potrebbero essere già stati cercati precedentemente. In aggiunta non è necessario nemmeno che la copertura di rete sia attiva al momento della navigazione, in quanto è possibile cercare una sezione quando la connettività è presente e poi procedere alla navigazione quando essa è assente.}, keywords = {android, navigazione indoor, QR-Code, Realtà Aumentata}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In un contesto molto ampio e vario è difficile per gli studenti e gli altri utenti riuscire ad orientarsi e poter arrivare fino al libro da loro cercato. Quando viene effettuata una ricerca viene indicato loro solo il nome della sezione di cui quel libro fa parte, ma non l’ubicazione di essa. Lo è facilitare agli utenti la ricerca di un libro all’interno di un contesto così ampio e privo di riferimenti sulle posizioni. L'applicazione Android è stata sviluppata per cercare di venire in contro a queste esigenze e difficoltà. Si prepone l’obiettivo di condurre lo studente verso lo scaffale nel quale è contenuto il libro cercato. L’utilizzo dell’app si pone esattamente dopo la ricerca del libro tramite i metodi multimediali disponibili. All’utente viene fornito un codice di una sezione e sarà sufficiente che il medesimo lo inserisca nel campo di ricerca dell’applicazione per poi essere guidato fino a destinazione. Obiettivo dell’elaborato è quello di proporre alcune possibili soluzioni che si possano inserire in questo contesto, analizzando il caso in cui si disponga di un server che svolge solo il ruolo di banca dati e quindi l’intero carico dell’elaborazione del percorso, del calcolo della rotta ottimale e della localizzazione dell’utente è tutto sul dispositivo. Nel caso di LibraryNavigatorQR, dopo diverse ricerche distinte, sarà possibile operare totalmente offline in quanto i dati potrebbero essere già stati cercati precedentemente. In aggiunta non è necessario nemmeno che la copertura di rete sia attiva al momento della navigazione, in quanto è possibile cercare una sezione quando la connettività è presente e poi procedere alla navigazione quando essa è assente. |
Cocomazzi, Roberto Una Rassegna delle Tecnologie e dei Protocolli Abilitanti l'Internet of Things Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: AMQP, Bluetooth, DDS, DNS-SD, EPC, IEEE802.15.4, Internet of Things, IPv6, LoRaWAN, LTE, mDNS, MQTT, NFC, RFID, RPL, TCP, UDP, UMTS, Web of Things, WiFi, Z-Wave, ZigBee @mastersthesis{amslaurea15476, title = {Una Rassegna delle Tecnologie e dei Protocolli Abilitanti l'Internet of Things}, author = {Roberto Cocomazzi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/15476}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {La crescente presenza di dispositivi capaci di comunicare, con l'enorme sviluppo di Internet e delle tecnologie mobili ha permesso la concretizzazione dell'Internet of Things. In questo sistema, dispositivi di ogni genere cooperano per creare sistemi autonomi capaci di realizzare operazioni specifiche negli ambiti per le quali sono stati progettati, dal monitoraggio della salute al controllo dei sistemi cittadini, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita dell'uomo. Questo lavoro di tesi si pone di descrivere le tecnologie e i protocolli che rendono possibile il funzionamento dell'IoT.}, keywords = {AMQP, Bluetooth, DDS, DNS-SD, EPC, IEEE802.15.4, Internet of Things, IPv6, LoRaWAN, LTE, mDNS, MQTT, NFC, RFID, RPL, TCP, UDP, UMTS, Web of Things, WiFi, Z-Wave, ZigBee}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La crescente presenza di dispositivi capaci di comunicare, con l'enorme sviluppo di Internet e delle tecnologie mobili ha permesso la concretizzazione dell'Internet of Things. In questo sistema, dispositivi di ogni genere cooperano per creare sistemi autonomi capaci di realizzare operazioni specifiche negli ambiti per le quali sono stati progettati, dal monitoraggio della salute al controllo dei sistemi cittadini, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita dell'uomo. Questo lavoro di tesi si pone di descrivere le tecnologie e i protocolli che rendono possibile il funzionamento dell'IoT. |
2017 |
Govoni, Federico Un sistema di localizzazione inerziale mediante uno smartphone. Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Inertial Navigation System, Localizzatore Inerziale, sensori inerziali, Smartphone @mastersthesis{amslaurea12940, title = {Un sistema di localizzazione inerziale mediante uno smartphone.}, author = {Federico Govoni}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12940}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Questo elaborato è atto ad analizzare un'implementazione di un localizzatore inerziale per smartphone. Verranno mostrate nozioni sull'attuale stato dell'arte riguardo a sistemi di navigazione inerziale dando spazio anche a nozioni riguardanti i sensori più comuni presenti negli odierni smartphone. In seguito, è presente una descrizione della fase di progettazione ed implementazione di un sistema composto da un'applicazione Android e un server in Python in grado di implementare, mediante diversi algoritmi e con l'ausilio delle API di OpenStreetMap, un localizzatore inerziale. Per concludere verranno mostrati i test eseguiti e le considerazioni fatte su di essi.}, keywords = {Inertial Navigation System, Localizzatore Inerziale, sensori inerziali, Smartphone}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo elaborato è atto ad analizzare un'implementazione di un localizzatore inerziale per smartphone. Verranno mostrate nozioni sull'attuale stato dell'arte riguardo a sistemi di navigazione inerziale dando spazio anche a nozioni riguardanti i sensori più comuni presenti negli odierni smartphone. In seguito, è presente una descrizione della fase di progettazione ed implementazione di un sistema composto da un'applicazione Android e un server in Python in grado di implementare, mediante diversi algoritmi e con l'ausilio delle API di OpenStreetMap, un localizzatore inerziale. Per concludere verranno mostrati i test eseguiti e le considerazioni fatte su di essi. |
Bottonelli, Filippo Un sistema di localizzazione tridimensionale per smartphone con barometro e WiFi Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, applicazioni mobili, localizzazione indoor, navigazione indoor @mastersthesis{amslaurea14884, title = {Un sistema di localizzazione tridimensionale per smartphone con barometro e WiFi}, author = {Filippo Bottonelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14884}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La localizzazione di persone e di oggetti è sempre stata considerata un tema importante per lo sviluppo di servizi in ambito tecnologico. La tecnologia più comunemente usata oggi è il GPS, ma purtroppo non è utilizzabile in maniera efficiente in ambienti chiusi. Il lavoro svolto in questo elaborato propone un metodo di localizzazione al chiuso usando solo il barometro e il sensore WiFi, entrambe tecnologie ampiamente diffuse negli smartphones in commercio. Si descrive poi la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta e si discutono i risultati conseguiti nei test, in termini di precisione e di consumi energetici.}, keywords = {android, applicazioni mobili, localizzazione indoor, navigazione indoor}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La localizzazione di persone e di oggetti è sempre stata considerata un tema importante per lo sviluppo di servizi in ambito tecnologico. La tecnologia più comunemente usata oggi è il GPS, ma purtroppo non è utilizzabile in maniera efficiente in ambienti chiusi. Il lavoro svolto in questo elaborato propone un metodo di localizzazione al chiuso usando solo il barometro e il sensore WiFi, entrambe tecnologie ampiamente diffuse negli smartphones in commercio. Si descrive poi la realizzazione di un prototipo di applicazione mobile Android che implementa tale proposta e si discutono i risultati conseguiti nei test, in termini di precisione e di consumi energetici. |
Shehaj, Orgest Un sistema di Smart Retail basato su Riconoscimento Espressivo e dispositivi Beacon BLE Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: activity, alexa, amazon echo, android 5.0, android app, android studio, beacon ble, Bluetooth low energy, client, Eddystone Beacon, Human Vision Components (HVC), Ibeacon, Internet of Things, IoT, Naive Bayes, omron, profilazione, Raspberry pi, Riconoscimento espressivo, server, shopping, showBeacon, smart retail, Sqlite, trilaterazione, weka @mastersthesis{amslaurea13723, title = {Un sistema di Smart Retail basato su Riconoscimento Espressivo e dispositivi Beacon BLE}, author = {Orgest Shehaj}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13723}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di proporre un nuovo ed innovativo sistema di smart retail. In particolare, questo sistema, cerca di sostituirsi alla figura del commesso, migliorando l’esperienza offerta da quest’ultimo, e lo fa analizzando le caratteristiche e le espressioni facciali dei clienti. Caratteristiche come l’età, il sesso, gli stati d’animo, la direzione della testa, della vista e la posizione del cliente. Grazie a una telecamera montata su un raspberry pi, viene fatto la profilazione degli utenti che si trovano davanti la telecamera, ogni secondo. Utilizzando il riconoscimento facciale ed emotivo, si individua l’età, il sesso e anche le preferenze del cliente analizzando i suoi stati d’animo. Abbiamo creato un applicazione android, ad hoc, che utilizza almeno 3 beacon bluetooth low energy per individuare la posizione indoor del cliente, grazie alla tecnica della trilaterazione, e calcola la percentuale di acquisto del cliente sugli oggetti che quest’ultimo osserva. E stato utilizzato l’algoritmo di classificazione Naive Bayes per calcolare la percentuale di acquisto del cliente. Il sistema tiene conto anche delle caratteristiche dei clienti che hanno acquistato in passato, e propone delle eventuali offerte o sconti, sull’articolo interessato, qualora queste dovessero convincere il cliente ad acquistare l’articolo. Il sistema proposto migliora le esperienze di shopping dei consumatori ma porta anche numerosi vantaggi ai rivenditori poichè offre una migliore gestione aziendale, riduce i cosi del rivenditore e, infine, porta una maggiore redditività aziendale. Questo sistema è stato pensato per qualsiasi tipo di attività commerciale, sia virtuale che fisica.}, keywords = {activity, alexa, amazon echo, android 5.0, android app, android studio, beacon ble, Bluetooth low energy, client, Eddystone Beacon, Human Vision Components (HVC), Ibeacon, Internet of Things, IoT, Naive Bayes, omron, profilazione, Raspberry pi, Riconoscimento espressivo, server, shopping, showBeacon, smart retail, Sqlite, trilaterazione, weka}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di proporre un nuovo ed innovativo sistema di smart retail. In particolare, questo sistema, cerca di sostituirsi alla figura del commesso, migliorando l’esperienza offerta da quest’ultimo, e lo fa analizzando le caratteristiche e le espressioni facciali dei clienti. Caratteristiche come l’età, il sesso, gli stati d’animo, la direzione della testa, della vista e la posizione del cliente. Grazie a una telecamera montata su un raspberry pi, viene fatto la profilazione degli utenti che si trovano davanti la telecamera, ogni secondo. Utilizzando il riconoscimento facciale ed emotivo, si individua l’età, il sesso e anche le preferenze del cliente analizzando i suoi stati d’animo. Abbiamo creato un applicazione android, ad hoc, che utilizza almeno 3 beacon bluetooth low energy per individuare la posizione indoor del cliente, grazie alla tecnica della trilaterazione, e calcola la percentuale di acquisto del cliente sugli oggetti che quest’ultimo osserva. E stato utilizzato l’algoritmo di classificazione Naive Bayes per calcolare la percentuale di acquisto del cliente. Il sistema tiene conto anche delle caratteristiche dei clienti che hanno acquistato in passato, e propone delle eventuali offerte o sconti, sull’articolo interessato, qualora queste dovessero convincere il cliente ad acquistare l’articolo. Il sistema proposto migliora le esperienze di shopping dei consumatori ma porta anche numerosi vantaggi ai rivenditori poichè offre una migliore gestione aziendale, riduce i cosi del rivenditore e, infine, porta una maggiore redditività aziendale. Questo sistema è stato pensato per qualsiasi tipo di attività commerciale, sia virtuale che fisica. |
Vainigli, Lorenzo Un'applicazione Android per la gestione ed il monitoraggio dei flussi monetari personali Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, application, budget tracking @mastersthesis{amslaurea13262, title = {Un'applicazione Android per la gestione ed il monitoraggio dei flussi monetari personali}, author = {Lorenzo Vainigli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13262}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Tenere traccia delle proprie entrate e delle proprie uscite monetarie può risultare molto utile se si vogliono avere degli indicatori sulla qualità della gestione del proprio denaro. In questo testo viene presentata un'applicazione per dispositivi Android con la quale l'utente può salvare tutti i suoi movimenti monetari, con la possibilità di condividerli con altri utenti e di effettuare previsioni su eventi futuri.}, keywords = {android, application, budget tracking}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tenere traccia delle proprie entrate e delle proprie uscite monetarie può risultare molto utile se si vogliono avere degli indicatori sulla qualità della gestione del proprio denaro. In questo testo viene presentata un'applicazione per dispositivi Android con la quale l'utente può salvare tutti i suoi movimenti monetari, con la possibilità di condividerli con altri utenti e di effettuare previsioni su eventi futuri. |
Vecchio, Matteo Del Un'applicazione iOS per il riconoscimento di medicinali mediante reti neurali Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: applicazione iOS, classificazione, deep learning, fine tuning, gpu, iOS, Machine Learning, medicinali, metal performance shaders, mobile, python, reti neurali convoluzionali, riconoscimento, Smartphone, Swift, training, transfer learning @mastersthesis{amslaurea14890, title = {Un'applicazione iOS per il riconoscimento di medicinali mediante reti neurali}, author = {Matteo Del Vecchio}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14890}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Negli ultimi anni il Machine Learning e svariate sue applicazioni si sono prepotentemente affermati in molte aree, sia dell'informatica che della vita quotidiana, a partire dalle semplici operazioni svolte con uno smartphone. Un campo in cui si sono avuti notevoli risultati è quello della Visione Artificiale, ovvero dare la possibilità ad una macchina di "vedere" ed apprendere informazioni da immagini e fotografie. In questa tesi si affronta il problema di riconoscere un medicinale partendo dalla foto di una pillola, attraverso la creazione di una rete neurale convoluzionale (o ConvNet) e soprattutto, della sua implementazione all'interno di un'applicazione iOS che possa permettere la classificazione in mobilità. Si partirà dal considerare gli aspetti teorici alla base delle reti neurali, per poi illustrare lo stato dell'arte e le caratteristiche specifiche del modello convoluzionale. In seguito, si illustrerà PillRecogNet, la ConvNet realizzata e specializzata nel riconoscimento di 12 medicinali, insieme ad alcune delle tecniche utilizzare per l'allenamento, quali il transfer learning ed il fine tuning, e le relative statistiche sull'accuratezza. Sebbene una rete neurale convoluzionale sia un modello computazionalmente oneroso, si mostrerà com'è stato possibile implementare PillRecogNet in un'applicazione per smartphone, descrivendo prima alcune delle possibile tecnologie utilizzabili e, in seguito, le scelte implementative effettuate al fine di poter sfruttare la capacità di calcolo delle GPU dei dispositivi mobili. Infine, si mostreranno i risultati promettenti ottenuti, sia riguardo l'esecuzione di un modello da circa 28 milioni di parametri in uno smartphone, sia riguardo possibili sviluppi futuri quali l'utilizzo dell'applicazione in campo medico per la supervisione di una terapia farmacologica da parte del personale sanitario.}, keywords = {applicazione iOS, classificazione, deep learning, fine tuning, gpu, iOS, Machine Learning, medicinali, metal performance shaders, mobile, python, reti neurali convoluzionali, riconoscimento, Smartphone, Swift, training, transfer learning}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Negli ultimi anni il Machine Learning e svariate sue applicazioni si sono prepotentemente affermati in molte aree, sia dell'informatica che della vita quotidiana, a partire dalle semplici operazioni svolte con uno smartphone. Un campo in cui si sono avuti notevoli risultati è quello della Visione Artificiale, ovvero dare la possibilità ad una macchina di "vedere" ed apprendere informazioni da immagini e fotografie. In questa tesi si affronta il problema di riconoscere un medicinale partendo dalla foto di una pillola, attraverso la creazione di una rete neurale convoluzionale (o ConvNet) e soprattutto, della sua implementazione all'interno di un'applicazione iOS che possa permettere la classificazione in mobilità. Si partirà dal considerare gli aspetti teorici alla base delle reti neurali, per poi illustrare lo stato dell'arte e le caratteristiche specifiche del modello convoluzionale. In seguito, si illustrerà PillRecogNet, la ConvNet realizzata e specializzata nel riconoscimento di 12 medicinali, insieme ad alcune delle tecniche utilizzare per l'allenamento, quali il transfer learning ed il fine tuning, e le relative statistiche sull'accuratezza. Sebbene una rete neurale convoluzionale sia un modello computazionalmente oneroso, si mostrerà com'è stato possibile implementare PillRecogNet in un'applicazione per smartphone, descrivendo prima alcune delle possibile tecnologie utilizzabili e, in seguito, le scelte implementative effettuate al fine di poter sfruttare la capacità di calcolo delle GPU dei dispositivi mobili. Infine, si mostreranno i risultati promettenti ottenuti, sia riguardo l'esecuzione di un modello da circa 28 milioni di parametri in uno smartphone, sia riguardo possibili sviluppi futuri quali l'utilizzo dell'applicazione in campo medico per la supervisione di una terapia farmacologica da parte del personale sanitario. |
Uzeir, Eduart Una rassegna delle tecnologie di comunicazione ottica senza fili. Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: comunicazione ottica, FSO, LiFi, OWC, spettro della luce visibile, standard 802.15.7, VLC @mastersthesis{amslaurea13271, title = {Una rassegna delle tecnologie di comunicazione ottica senza fili.}, author = {Eduart Uzeir}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13271}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La tesi fa una panoramica delle tecnologie di comunicazione ottica, i principi di funzionamento, tecniche e strumenti utilizzati e possibili campi di applicazione. Nello specifico si esamina FSO, una tecnologia che opera nella banda delle frequenze a Infrarossi. VLC che opera nello spettro della luce visibile e UVC che opera con la luce Ultravioletta. Il terzo capitolo anlaizza LiFi, una tecnlogia che rappresenta l'evoluzione di VLC.}, keywords = {comunicazione ottica, FSO, LiFi, OWC, spettro della luce visibile, standard 802.15.7, VLC}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi fa una panoramica delle tecnologie di comunicazione ottica, i principi di funzionamento, tecniche e strumenti utilizzati e possibili campi di applicazione. Nello specifico si esamina FSO, una tecnologia che opera nella banda delle frequenze a Infrarossi. VLC che opera nello spettro della luce visibile e UVC che opera con la luce Ultravioletta. Il terzo capitolo anlaizza LiFi, una tecnlogia che rappresenta l'evoluzione di VLC. |
Catellani, Daniele Una rassegna di tecnologie per posizionamento indoor Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: analisi delle immagini, BLE, campo magnetico, dead reckoning, IPS, LIDAR, rassegna, RFID, ultrasuoni, UWB, Wlan @mastersthesis{amslaurea13705, title = {Una rassegna di tecnologie per posizionamento indoor}, author = {Daniele Catellani}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13705}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Questo documento nasce con lo scopo di catalogare e valutare le tecnologie allo stato dell’arte, attualmente disponibili o in fase di sviluppo, che permettano la localizzazione in interni o in luoghi in cui non è possibile fare affidamento sul segnale GPS.}, keywords = {analisi delle immagini, BLE, campo magnetico, dead reckoning, IPS, LIDAR, rassegna, RFID, ultrasuoni, UWB, Wlan}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo documento nasce con lo scopo di catalogare e valutare le tecnologie allo stato dell’arte, attualmente disponibili o in fase di sviluppo, che permettano la localizzazione in interni o in luoghi in cui non è possibile fare affidamento sul segnale GPS. |
Trotta, Angelo Next-Generation Public Safety Systems Based on Autonomous Vehicles and Opportunistic Communications PhD Thesis University of Bologna, Italy, 2017. @phdthesis{DBLP:phd/basesearch/Trotta17, title = {Next-Generation Public Safety Systems Based on Autonomous Vehicles and Opportunistic Communications}, author = {Angelo Trotta}, url = {http://amsdottorato.unibo.it/8065/}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, school = {University of Bologna, Italy}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {phdthesis} } |
2016 |
Cinelli, Giulio Un sistema di geolocalizzazione basato su geomagnetismo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, geolocalizzazione, geomagnetismo, INDOOR, IPS, location, prototipo @mastersthesis{amslaurea11939, title = {Un sistema di geolocalizzazione basato su geomagnetismo}, author = {Giulio Cinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11939}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La geolocalizzazione è l’insieme di metodi e tecniche che permette di mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre. Il punto è generalmente indicato in maniera assoluta tramite coordinate latitudinali e longitudinali, oppure in maniera relativa ad altri punti noti. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni in tempo reale relative alla posizione, direzione e velocità del soggetto analizzato, e la conseguente analisi di percorso e comportamento. Tutto questo rende possibile la realizzazione di un sistema di localizzazione efficiente. La geolocalizzazione è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In particolare è di interesse di ricerca e in ambito di commercio trovare un sistema di localizzazione adeguato non solo per l’esterno ma anche per situazioni indoor. In questa tesi verranno analizzati i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor che outdoor per arrivare a proporre un sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo dell’ambiente. Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Vedremo quindi nello specifico quali sono gli ultimi studi e tecnologie per un sistema di localizzazione indoor, concentrandosi sull’analisi dei vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Infine verrà descritto nel dettaglio il lavoro effettuato per la realizzazione di un prototipo di sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo in sede aziendale GetConnected, dove si è svolta l’attività di tesi, e presso un grosso centro commerciale come caso d’uso pratico.}, keywords = {android, geolocalizzazione, geomagnetismo, INDOOR, IPS, location, prototipo}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La geolocalizzazione è l’insieme di metodi e tecniche che permette di mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre. Il punto è generalmente indicato in maniera assoluta tramite coordinate latitudinali e longitudinali, oppure in maniera relativa ad altri punti noti. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni in tempo reale relative alla posizione, direzione e velocità del soggetto analizzato, e la conseguente analisi di percorso e comportamento. Tutto questo rende possibile la realizzazione di un sistema di localizzazione efficiente. La geolocalizzazione è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In particolare è di interesse di ricerca e in ambito di commercio trovare un sistema di localizzazione adeguato non solo per l’esterno ma anche per situazioni indoor. In questa tesi verranno analizzati i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor che outdoor per arrivare a proporre un sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo dell’ambiente. Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Vedremo quindi nello specifico quali sono gli ultimi studi e tecnologie per un sistema di localizzazione indoor, concentrandosi sull’analisi dei vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Infine verrà descritto nel dettaglio il lavoro effettuato per la realizzazione di un prototipo di sistema di localizzazione indoor basato su geomagnetismo in sede aziendale GetConnected, dove si è svolta l’attività di tesi, e presso un grosso centro commerciale come caso d’uso pratico. |
Crestini, Davide Una piattaforma per la creazione e la gestione di servizi per IoT collaborativa tramite crowdsensing Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Crowdsensing, Crowdservice, Crowdsourcing, Internet of Things, SenSquare, web app @mastersthesis{amslaurea12409, title = {Una piattaforma per la creazione e la gestione di servizi per IoT collaborativa tramite crowdsensing}, author = {Davide Crestini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12409}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Nell'ultimo decennio l'Internet of Things ha avuto una crescita dirompente, così come lo sviluppo di sensori ed attuatori in grado di rilevare dati e condividerli online. Questo aspetto rientra nell’ambito del Crowdsensing, una branca del Collaborative IoT. in questo studio mostreremo cosa significa Crowdsensing cercando di capire dove si possa intervenire per creare un servizio che sia in grado di sfruttare la grande quantità di dati disponibili in rete. Analizzeremo poi l'architettura SenSquare e mostreremo il lavoro svolto ai fini di ampliarne i campi di applicazione. Illustreremo un algoritmo di classificazione in grado di analizzare i dati presenti online e categorizzarli per renderli disponibili in SenSquare. Infine mostrememo l'implementazione di Crowdservice, una piattaforma per SenSquare, il cui scopo è quello di permettere agli utenti di sfruttare i dati disponibili per creare dei servizi personalizzati.}, keywords = {Crowdsensing, Crowdservice, Crowdsourcing, Internet of Things, SenSquare, web app}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nell'ultimo decennio l'Internet of Things ha avuto una crescita dirompente, così come lo sviluppo di sensori ed attuatori in grado di rilevare dati e condividerli online. Questo aspetto rientra nell’ambito del Crowdsensing, una branca del Collaborative IoT. in questo studio mostreremo cosa significa Crowdsensing cercando di capire dove si possa intervenire per creare un servizio che sia in grado di sfruttare la grande quantità di dati disponibili in rete. Analizzeremo poi l'architettura SenSquare e mostreremo il lavoro svolto ai fini di ampliarne i campi di applicazione. Illustreremo un algoritmo di classificazione in grado di analizzare i dati presenti online e categorizzarli per renderli disponibili in SenSquare. Infine mostrememo l'implementazione di Crowdservice, una piattaforma per SenSquare, il cui scopo è quello di permettere agli utenti di sfruttare i dati disponibili per creare dei servizi personalizzati. |
Minarini, Erik Una piattaforma per la localizzazione indoor tramite crowdsensing Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: crowdsense indoor localization fingerprint WiFi android @mastersthesis{amslaurea10395, title = {Una piattaforma per la localizzazione indoor tramite crowdsensing}, author = {Erik Minarini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/10395}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Questo elaborato studia e analizza il comportamento di tre algoritmi di base per quanto riguarda la localizzazione indoor e in particolare la tecnica del fingerprint. L'elaborato include l'analisi di come l'eterogeneita dei dispositivi possa influenzare gli algoritmi e la loro accuratezza nel produrre il risultato. Si include inoltre l'analisi dello stato dell'arte la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione Android e di un web service. L'illustrazione dei test effettuati e le considerazioni finali concludono la tesi.}, keywords = {crowdsense indoor localization fingerprint WiFi android}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo elaborato studia e analizza il comportamento di tre algoritmi di base per quanto riguarda la localizzazione indoor e in particolare la tecnica del fingerprint. L'elaborato include l'analisi di come l'eterogeneita dei dispositivi possa influenzare gli algoritmi e la loro accuratezza nel produrre il risultato. Si include inoltre l'analisi dello stato dell'arte la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione Android e di un web service. L'illustrazione dei test effettuati e le considerazioni finali concludono la tesi. |
Allegretti, Marcello Unmanned Aerial Vehicle: tecnologie e prospettive future Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: drone, hacking UAV, stealth, Unmanned Aerial Vehicle (UAV), Unmanned aircraft systems (UAS), Unmanned combat aerial vehicle (UCAV) @mastersthesis{amslaurea11979, title = {Unmanned Aerial Vehicle: tecnologie e prospettive future}, author = {Marcello Allegretti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/11979}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {Partendo dalla definizione di UAV e UAS, arrivando a quella di drone, nella tesi saranno definiti i termini precedenti, ossia un sistema aereo senza pilota a bordo, la nascita del termine drone e le tendenze attuali. Dopo una precisa classificazione nelle quattro categorie principali (droni per hobbisti, commerciali e militari di me- dia grandezza, militari specifici di grandi dimensioni e stealth da combattimento) saranno descritti gli ambiti di utilizzo: da un lato quello militare e della sicurezza, dall’altro quello civile e scientifico. I capitoli centrali della tesi saranno il cuore dell’opera: l’architettura dell’UAV sarà descritta analizzando la totalità delle sue componenti, sia hardware che software. Verranno, quindi, analizzati i problemi relativi alla sicurezza, focalizzandosi sull’hacking di un UAV, illustrandone le varie tecniche e contromisure (tra cui anche come nascondersi da un drone). Il lavoro della tesi prosegue nei capitoli successivi con un’attenta trattazione della normativa vigente e dell’etica dei droni (nonché del diritto ad uccidere con tali sistemi). Il capitolo relativo alla tecnologia stealth sarà importante per capire le modalità di occultamento, le tendenze attuali e i possibili sviluppi futuri degli UAV militari da combattimento. Il capitolo finale sugli sviluppi futuri esporrà le migliorie tecnologiche e gli obiettivi degli UAV negli anni a venire, insieme ad eventuali utilizzi sia militari che civili. La ricerca sarà orientata verso sistemi miniaturizzati, multiple UAV e swarming.}, keywords = {drone, hacking UAV, stealth, Unmanned Aerial Vehicle (UAV), Unmanned aircraft systems (UAS), Unmanned combat aerial vehicle (UCAV)}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Partendo dalla definizione di UAV e UAS, arrivando a quella di drone, nella tesi saranno definiti i termini precedenti, ossia un sistema aereo senza pilota a bordo, la nascita del termine drone e le tendenze attuali. Dopo una precisa classificazione nelle quattro categorie principali (droni per hobbisti, commerciali e militari di me- dia grandezza, militari specifici di grandi dimensioni e stealth da combattimento) saranno descritti gli ambiti di utilizzo: da un lato quello militare e della sicurezza, dall’altro quello civile e scientifico. I capitoli centrali della tesi saranno il cuore dell’opera: l’architettura dell’UAV sarà descritta analizzando la totalità delle sue componenti, sia hardware che software. Verranno, quindi, analizzati i problemi relativi alla sicurezza, focalizzandosi sull’hacking di un UAV, illustrandone le varie tecniche e contromisure (tra cui anche come nascondersi da un drone). Il lavoro della tesi prosegue nei capitoli successivi con un’attenta trattazione della normativa vigente e dell’etica dei droni (nonché del diritto ad uccidere con tali sistemi). Il capitolo relativo alla tecnologia stealth sarà importante per capire le modalità di occultamento, le tendenze attuali e i possibili sviluppi futuri degli UAV militari da combattimento. Il capitolo finale sugli sviluppi futuri esporrà le migliorie tecnologiche e gli obiettivi degli UAV negli anni a venire, insieme ad eventuali utilizzi sia militari che civili. La ricerca sarà orientata verso sistemi miniaturizzati, multiple UAV e swarming. |
2015 |
Salpietro, Rosario Un Sistema di Parcheggio Intelligente basato su Context-Awareness Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, Bluetooth, Context-Awareness, Internet of Things, Machine-Learning, Riconoscimento mobilità, Smart-Parking @mastersthesis{amslaurea9109, title = {Un Sistema di Parcheggio Intelligente basato su Context-Awareness}, author = {Rosario Salpietro}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9109}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Sistema di segnalazione automatica posti auto su strada. Implementato per Android con tecniche di apprendimento automatico supervisionato e Bluetooth per realizzare un'applicazione Context-Aware.}, keywords = {android, Bluetooth, Context-Awareness, Internet of Things, Machine-Learning, Riconoscimento mobilità, Smart-Parking}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Sistema di segnalazione automatica posti auto su strada. Implementato per Android con tecniche di apprendimento automatico supervisionato e Bluetooth per realizzare un'applicazione Context-Aware. |
Cortesi, Daniele Un web service per applicazioni di gamification degli itinerari turistici Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: web service gamification marketing prossimità proximity turismo tourism @mastersthesis{amslaurea9101, title = {Un web service per applicazioni di gamification degli itinerari turistici}, author = {Daniele Cortesi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9101}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {La gamification e il marketing di prossimità si stanno affermando come strategie sempre più efficaci per attrarre e fidelizzare il pubblico grazie anche alla grande diffusione degli smartphone che sono ormai alla portata di tutti e all'avanzamento tecnologico degli ultimi anni. Diversi studi ne testimoniano l'importanza e mostrano come le risposte dei consumatori all'utilizzo di queste tecniche siano molto positive, prestando attenzione però a non violare la privacy facendo uso improprio o non esplicitato della posizione dell'utente. La tesi propone un nuovo strumento che applica questi concetti al turismo trasformando gli itinerari in percorsi a premi, che sono interamente stabiliti dagli operatori. Così si associa a quella che sarebbe una classica visita a luoghi e monumenti un momento divertente di gioco che in più offre vantaggi economici.}, keywords = {web service gamification marketing prossimità proximity turismo tourism}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La gamification e il marketing di prossimità si stanno affermando come strategie sempre più efficaci per attrarre e fidelizzare il pubblico grazie anche alla grande diffusione degli smartphone che sono ormai alla portata di tutti e all'avanzamento tecnologico degli ultimi anni. Diversi studi ne testimoniano l'importanza e mostrano come le risposte dei consumatori all'utilizzo di queste tecniche siano molto positive, prestando attenzione però a non violare la privacy facendo uso improprio o non esplicitato della posizione dell'utente. La tesi propone un nuovo strumento che applica questi concetti al turismo trasformando gli itinerari in percorsi a premi, che sono interamente stabiliti dagli operatori. Così si associa a quella che sarebbe una classica visita a luoghi e monumenti un momento divertente di gioco che in più offre vantaggi economici. |
Folarin, Sadia Muraina Una rassegna sugli open data: tecnologie, formati, e casi di studio legati al contesto regionale Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Bologna, Open Data @mastersthesis{amslaurea8960, title = {Una rassegna sugli open data: tecnologie, formati, e casi di studio legati al contesto regionale}, author = {Sadia Muraina Folarin}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8960}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Nel Capitolo 1, vedremo un introduzione di che cos’è l’open data, cos’è l’open government. Che vantaggi ci sono con l’open data e come ogni cosa positi- va sappiamo che c’è l’aspetto negativo, pertanto vedremo anche gli svantaggi; ca- pire il motivo per cui è stato scelto. Vedremo quali sono i primi passi per aprire i dati e un piccolo accenno sulle li- cenze. Per poi terminare con i 5 livelli che ci prepareranno al secondo capitolo. Il Capitolo 2, è quello che definirei nozioni specifiche sul argomento, quelle che portano a comprendere bene le nuove tecnologie che stanno dietro, i formati dei file che vengono resi pubblici e una piccola anteprima su come usare questi formati. Per quanto riguarda il Capitolo 3, visiteremo il portale dell’Emilia Romagna e dove vedremo l’iniziativa regionale e l’aspetto riguardante al obbiettivo che si sta cercando di perseguire. Il sito oggetto della nostra documentazione è: dati.emilia- romagna.it il portale ufficiale dove è possibile consultare vari progetti. Nel Capitolo 4, prenderemo Bologna come caso di studio, dove rivedremo alcune cose già fatte nei capitoli precedenti e come elemento in più vedremo al- cuni progetti. Come per la regione anche per Bologna prendiamo il portale uffi- ciale dati.comune.bologna.it come oggetto di lavoro.}, keywords = {Bologna, Open Data}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nel Capitolo 1, vedremo un introduzione di che cos’è l’open data, cos’è l’open government. Che vantaggi ci sono con l’open data e come ogni cosa positi- va sappiamo che c’è l’aspetto negativo, pertanto vedremo anche gli svantaggi; ca- pire il motivo per cui è stato scelto. Vedremo quali sono i primi passi per aprire i dati e un piccolo accenno sulle li- cenze. Per poi terminare con i 5 livelli che ci prepareranno al secondo capitolo. Il Capitolo 2, è quello che definirei nozioni specifiche sul argomento, quelle che portano a comprendere bene le nuove tecnologie che stanno dietro, i formati dei file che vengono resi pubblici e una piccola anteprima su come usare questi formati. Per quanto riguarda il Capitolo 3, visiteremo il portale dell’Emilia Romagna e dove vedremo l’iniziativa regionale e l’aspetto riguardante al obbiettivo che si sta cercando di perseguire. Il sito oggetto della nostra documentazione è: dati.emilia- romagna.it il portale ufficiale dove è possibile consultare vari progetti. Nel Capitolo 4, prenderemo Bologna come caso di studio, dove rivedremo alcune cose già fatte nei capitoli precedenti e come elemento in più vedremo al- cuni progetti. Come per la regione anche per Bologna prendiamo il portale uffi- ciale dati.comune.bologna.it come oggetto di lavoro. |
Comellini, Luca Vending Machines avanzate basate su principi di Physical Web e Internet of Things Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Beacon, Eddystone, Internet of Things, Physical Web, Vending Machines @mastersthesis{amslaurea9082, title = {Vending Machines avanzate basate su principi di Physical Web e Internet of Things}, author = {Luca Comellini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/9082}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {La costante evoluzione tecnologica sta portando alla luce nuove possibilità, che un tempo non erano nemmeno immaginabili. Uno dei settori che si è rivoluzionato maggiormente negli ultimi anni è quello delle telecomunicazioni e questo ha portato sia a una riduzione dei costi per le connessioni a Internet, sia ad un aumento delle loro capacità e prestazioni; di conseguenza queste connessioni sono diventate più accessibili e affidabili permettendo alle persone e alle cose di accedere a Internet quasi ininterrottamente. Questo sviluppo sta portando innumerevoli benefici, ma come ciascuna innovazione tecnologica, tuttavia, i benefici si accompagnano a nuove sfide. In questo elaborato viene dapprima analizzato lo stato dell’arte, i benefici, le problematiche e gli attuali interessi da parte di alcuni dei maggiori player verso l’Internet of Things. Vengono poi prese in considerazione due problematiche: l'individuazione e l'interazione con gli oggetti connessi a Internet, portando come esempio l'utilizzo e la ricerca di una vending machine, un distributore automatico. Proponendo una soluzione, in primo luogo è stato effettuato lo sviluppo di un ecosistema che sfrutta le potenzialità del Physical Web, implementando ad hoc ogni componente, dall'emissione del beacon Eddystone-URL alla visualizzazione della pagina ad esso associata. In secondo luogo questa è stata creata un'applicazione Android che sfrutta l'altro tipo di frame offerto dalla piattaforma beacon di Google, l'Eddystone-UID. Queste due applicazioni vengono quindi analizzate e messe a confronto, per individuare i punti forti e le mancanze delle rispettive piattaforme.}, keywords = {Beacon, Eddystone, Internet of Things, Physical Web, Vending Machines}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La costante evoluzione tecnologica sta portando alla luce nuove possibilità, che un tempo non erano nemmeno immaginabili. Uno dei settori che si è rivoluzionato maggiormente negli ultimi anni è quello delle telecomunicazioni e questo ha portato sia a una riduzione dei costi per le connessioni a Internet, sia ad un aumento delle loro capacità e prestazioni; di conseguenza queste connessioni sono diventate più accessibili e affidabili permettendo alle persone e alle cose di accedere a Internet quasi ininterrottamente. Questo sviluppo sta portando innumerevoli benefici, ma come ciascuna innovazione tecnologica, tuttavia, i benefici si accompagnano a nuove sfide. In questo elaborato viene dapprima analizzato lo stato dell’arte, i benefici, le problematiche e gli attuali interessi da parte di alcuni dei maggiori player verso l’Internet of Things. Vengono poi prese in considerazione due problematiche: l'individuazione e l'interazione con gli oggetti connessi a Internet, portando come esempio l'utilizzo e la ricerca di una vending machine, un distributore automatico. Proponendo una soluzione, in primo luogo è stato effettuato lo sviluppo di un ecosistema che sfrutta le potenzialità del Physical Web, implementando ad hoc ogni componente, dall'emissione del beacon Eddystone-URL alla visualizzazione della pagina ad esso associata. In secondo luogo questa è stata creata un'applicazione Android che sfrutta l'altro tipo di frame offerto dalla piattaforma beacon di Google, l'Eddystone-UID. Queste due applicazioni vengono quindi analizzate e messe a confronto, per individuare i punti forti e le mancanze delle rispettive piattaforme. |
Gigli, Lorenzo Wishlist: progettazione ed implementazione di una piattaforma di mobile social network per dispositivi Android Masters Thesis 2015. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, mobile, Notifiche push, Sincronizzazione, social network, Wishlist @mastersthesis{amslaurea8352, title = {Wishlist: progettazione ed implementazione di una piattaforma di mobile social network per dispositivi Android}, author = {Lorenzo Gigli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/8352}, year = {2015}, date = {2015-01-01}, abstract = {Questo elaborato tratta della progettazione e dell'implementazione di una piattaforma social, destinata alla commercializzazione, per creare, gestire, condividere un insieme di liste organizzate di oggetti. La piattaforma è di tipo client-server, dove il client consiste in un'applicazione Android e il server in un'applicazione Node.js e un database MySQL che offrono un'API RESTful. Nello specifico è stata trattata l'implementazione delle notifiche push (anche geolocalizzate) e la sincronizzazione dei dati per l'utilizzo offline.}, keywords = {android, mobile, Notifiche push, Sincronizzazione, social network, Wishlist}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo elaborato tratta della progettazione e dell'implementazione di una piattaforma social, destinata alla commercializzazione, per creare, gestire, condividere un insieme di liste organizzate di oggetti. La piattaforma è di tipo client-server, dove il client consiste in un'applicazione Android e il server in un'applicazione Node.js e un database MySQL che offrono un'API RESTful. Nello specifico è stata trattata l'implementazione delle notifiche push (anche geolocalizzate) e la sincronizzazione dei dati per l'utilizzo offline. |
2014 |
Mastellari, Luca Un'applicazione Android basata su cloud Google per la gestione dei contatti Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: android, App Engine, BaaS, Google Cloud @mastersthesis{amslaurea6659, title = {Un'applicazione Android basata su cloud Google per la gestione dei contatti}, author = {Luca Mastellari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6659}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La tesi è incentrata sulla creazione di una mobile app partendo da una web application creata precedentemente e in uso. Tramite alcuni strumenti offerti dal cloud Google è possibile creare velocemente un ambiente di collegamento fra la programmazione Android e la programmazione App Engine}, keywords = {android, App Engine, BaaS, Google Cloud}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi è incentrata sulla creazione di una mobile app partendo da una web application creata precedentemente e in uso. Tramite alcuni strumenti offerti dal cloud Google è possibile creare velocemente un ambiente di collegamento fra la programmazione Android e la programmazione App Engine |
Barrano, Fabrizio Un'applicazione iOS per la gestione delle designazioni arbitrali Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Sviluppo applicazione iOS @mastersthesis{amslaurea7905, title = {Un'applicazione iOS per la gestione delle designazioni arbitrali}, author = {Fabrizio Barrano}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7905}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {L’obiettivo della tesi è quello di sviluppare un’applicazione mobile per iOS al fine di creare un servizio all’utente che semplifichi il processo di consultazione della designazione della gara. Ho iniziato la mia esperienza arbitrale nell’Ottobre del 2008, quando per curiosità mi sono iscritto al corso gratuito organizzato dalla sezione di Bologna; da quel momento fare l’arbitro è diventata una passione. L’idea di sviluppare un’applicazione mobile è nata nel momento in cui ho riscontrato difficoltà, insieme ai miei colleghi, nel consultare il portale Web ogni qualvolta si presentasse la necessità di visualizzare la designazione arbitrale. In mancanza di un’applicazione mobile che permettesse l’accesso al portale Web dell’associazione, denominato Sinfonia 4 You, ho preso in considerazione la possibilità di sviluppare questo servizio. Per rendere concreta l’idea, ho avuto bisogno del supporto informatico dell’Associazione Italiana Arbitri. Nel corso della mia carriera da arbitro, ho avuto modo di conoscere i responsabili informatici nazionali dell’associazione, così da renderli partecipi della mia idea. Intuendo le potenzialita` del lavoro che volevo sviluppare, ho avuto la possibilità di essere invitato, attraverso il responsabile informatico della sezione di Bologna, nonché mio correlatore Luca Lipparini, di essere invitato a Coverciano (FI) per confrontarmi con il comitato informatico dell’associazione. All’incontro, ho avuto modo di far vedere una simulazione del prototipo che fino ad allora avevo sviluppato. Da quel momento, la collaborazione è stata concreta e fine ad un obiettivo comune. I responsabili hanno esposto la loro idea di volere già sviluppare un’applicazione mobile simile per le piattaforme Android e Windows Mobile. Tuttavia, la mia grande passione per il mondo Apple mi ha permesso di focalizzarmi sullo sviluppo dell’applicazione su iOS.}, keywords = {Sviluppo applicazione iOS}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L’obiettivo della tesi è quello di sviluppare un’applicazione mobile per iOS al fine di creare un servizio all’utente che semplifichi il processo di consultazione della designazione della gara. Ho iniziato la mia esperienza arbitrale nell’Ottobre del 2008, quando per curiosità mi sono iscritto al corso gratuito organizzato dalla sezione di Bologna; da quel momento fare l’arbitro è diventata una passione. L’idea di sviluppare un’applicazione mobile è nata nel momento in cui ho riscontrato difficoltà, insieme ai miei colleghi, nel consultare il portale Web ogni qualvolta si presentasse la necessità di visualizzare la designazione arbitrale. In mancanza di un’applicazione mobile che permettesse l’accesso al portale Web dell’associazione, denominato Sinfonia 4 You, ho preso in considerazione la possibilità di sviluppare questo servizio. Per rendere concreta l’idea, ho avuto bisogno del supporto informatico dell’Associazione Italiana Arbitri. Nel corso della mia carriera da arbitro, ho avuto modo di conoscere i responsabili informatici nazionali dell’associazione, così da renderli partecipi della mia idea. Intuendo le potenzialita` del lavoro che volevo sviluppare, ho avuto la possibilità di essere invitato, attraverso il responsabile informatico della sezione di Bologna, nonché mio correlatore Luca Lipparini, di essere invitato a Coverciano (FI) per confrontarmi con il comitato informatico dell’associazione. All’incontro, ho avuto modo di far vedere una simulazione del prototipo che fino ad allora avevo sviluppato. Da quel momento, la collaborazione è stata concreta e fine ad un obiettivo comune. I responsabili hanno esposto la loro idea di volere già sviluppare un’applicazione mobile simile per le piattaforme Android e Windows Mobile. Tuttavia, la mia grande passione per il mondo Apple mi ha permesso di focalizzarmi sullo sviluppo dell’applicazione su iOS. |
Bazzali, Denis Un'applicazione mobile di guida turistica context-aware basata su linked open data Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Linked Open Data Android iOS Semantic Web Turismo Tourism @mastersthesis{amslaurea7446, title = {Un'applicazione mobile di guida turistica context-aware basata su linked open data}, author = {Denis Bazzali}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7446}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {In questo elaborato viene presentata Semantic City Guide, un'applicazione mobile di guida turistica basata su Linked Open Data. Si vogliono presentare i principali vantaggi e svantaggi derivati dall'interazione tra sviluppo nativo di applicazioni mobili e tecnologie del Semantic Web. Il tutto verrà contestualizzato esaminando alcuni progetti di aziende ed enti statali operativi nel settore turistico e dell'informatica.}, keywords = {Linked Open Data Android iOS Semantic Web Turismo Tourism}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo elaborato viene presentata Semantic City Guide, un'applicazione mobile di guida turistica basata su Linked Open Data. Si vogliono presentare i principali vantaggi e svantaggi derivati dall'interazione tra sviluppo nativo di applicazioni mobili e tecnologie del Semantic Web. Il tutto verrà contestualizzato esaminando alcuni progetti di aziende ed enti statali operativi nel settore turistico e dell'informatica. |
Contino, Alessandro Un'applicazione mobile per controllo e monitoraggio della qualità dell'acqua di una piscina Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: tesi Android Arduino monitoraggio controllo qualità acqua piscina @mastersthesis{amslaurea6589, title = {Un'applicazione mobile per controllo e monitoraggio della qualità dell'acqua di una piscina}, author = {Alessandro Contino}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6589}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Questo elaborato ha come argomento lo sviluppo di un progetto informatico creato per mettere in comunicazione tra di loro un sistema di gestione e controllo del ricambio di acqua in una piscina e un dispositivo mobile. Per la realizzazione del sistema di controllo è stata utilizzata una scheda Arduino Mega 2560 munita di modulo Ethernet, mentre, per quello che concerne il dispositivo mobile, la scelta è ricaduta su un device dotato di sistema operativo Android. La comunicazione tra questi due attori è mediata attraverso un server scritto in Java che gira nella stessa rete locale in cui è presente la scheda Arduino. Il progetto può essere inserito nell'ambito dell'Internet of Things, dove ogni oggetto è caratterizzato dalla possibilità di connettersi ad Internet e scambiare informazioni con ogni altro oggetto creando una rete. Questo progetto è suddiviso in tre parti: la prima si occupa della definizione di due protocolli di comunicazione tra le varie componenti, uno per lo scambio di messaggi tra client Android e Server Java e un secondo per quello tra scheda Arduino e Server; la seconda parte è incentrata sulla realizzazione del server Java che rende accessibile la scheda da qualsiasi luogo e permette la raccolta dei dati rilevanti provenienti dalla centralina. L’ultima parte infine è quella relativa allo sviluppo di una applicazione per Android che permette di monitorare il tutto e interagire con la centralina stessa.}, keywords = {tesi Android Arduino monitoraggio controllo qualità acqua piscina}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questo elaborato ha come argomento lo sviluppo di un progetto informatico creato per mettere in comunicazione tra di loro un sistema di gestione e controllo del ricambio di acqua in una piscina e un dispositivo mobile. Per la realizzazione del sistema di controllo è stata utilizzata una scheda Arduino Mega 2560 munita di modulo Ethernet, mentre, per quello che concerne il dispositivo mobile, la scelta è ricaduta su un device dotato di sistema operativo Android. La comunicazione tra questi due attori è mediata attraverso un server scritto in Java che gira nella stessa rete locale in cui è presente la scheda Arduino. Il progetto può essere inserito nell'ambito dell'Internet of Things, dove ogni oggetto è caratterizzato dalla possibilità di connettersi ad Internet e scambiare informazioni con ogni altro oggetto creando una rete. Questo progetto è suddiviso in tre parti: la prima si occupa della definizione di due protocolli di comunicazione tra le varie componenti, uno per lo scambio di messaggi tra client Android e Server Java e un secondo per quello tra scheda Arduino e Server; la seconda parte è incentrata sulla realizzazione del server Java che rende accessibile la scheda da qualsiasi luogo e permette la raccolta dei dati rilevanti provenienti dalla centralina. L’ultima parte infine è quella relativa allo sviluppo di una applicazione per Android che permette di monitorare il tutto e interagire con la centralina stessa. |
Jonus, Andrea Una applicazione context aware per il riconoscimento del tipo di mobilità Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: informatica applicazioni mobili context aware riconoscimento mobilità veicoli @mastersthesis{amslaurea7447, title = {Una applicazione context aware per il riconoscimento del tipo di mobilità}, author = {Andrea Jonus}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7447}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Con l'aumento del numero di sensori e ricevitori presenti sui dispositivi mobili attuali, è possibile lo sviluppo di nuove applicazioni in grado di fornire dati utili sul contesto in cui si trova un utente in un determinato momento. In questa tesi viene descritta la realizzazione di un servizio per dispositivi Android in grado di riconoscere il tipo di mobilità dell'utente. La motivazione principale di questo progetto è stata la scarsità di soluzioni specifiche per questo tipo di riconoscimento contestuale. Sono state quindi realizzate una libreria Java e un'applicazione Android in grado di fornire tale funzionalità. La tecnica impiegata per il riconoscimento è derivata da una ricerca dei dottori Luca Bedogni e Marco Di Felice e del professore Luciano Bononi, dell'Università di Bologna. Tale tecnica sfrutta le misurazioni di accelerometro e giroscopio del dispositivo per rilevare pattern di movimento e associarli ai vari tipi di mobilità dell'utente. Per mostrare un possibile impiego di questo servizio, è stata realizzata un'applicazione che sfrutta i dati forniti dal servizio di riconoscimento per la gestione dello stato di alcune funzionalità del dispositivo. Inoltre, è stata effettuata una analisi statistica della precisione effettiva di questo sistema di riconoscimento, per evidenziarne i punti di forza e i limiti rispetto alle soluzioni già esistenti. E' stato osservato che il consumo energetico di questo sistema è minore rispetto ad applicazioni basate su servizi di geolocalizzazione, e che la sua precisione è accettabile rispetto ad altre soluzioni già esistenti.}, keywords = {informatica applicazioni mobili context aware riconoscimento mobilità veicoli}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Con l'aumento del numero di sensori e ricevitori presenti sui dispositivi mobili attuali, è possibile lo sviluppo di nuove applicazioni in grado di fornire dati utili sul contesto in cui si trova un utente in un determinato momento. In questa tesi viene descritta la realizzazione di un servizio per dispositivi Android in grado di riconoscere il tipo di mobilità dell'utente. La motivazione principale di questo progetto è stata la scarsità di soluzioni specifiche per questo tipo di riconoscimento contestuale. Sono state quindi realizzate una libreria Java e un'applicazione Android in grado di fornire tale funzionalità. La tecnica impiegata per il riconoscimento è derivata da una ricerca dei dottori Luca Bedogni e Marco Di Felice e del professore Luciano Bononi, dell'Università di Bologna. Tale tecnica sfrutta le misurazioni di accelerometro e giroscopio del dispositivo per rilevare pattern di movimento e associarli ai vari tipi di mobilità dell'utente. Per mostrare un possibile impiego di questo servizio, è stata realizzata un'applicazione che sfrutta i dati forniti dal servizio di riconoscimento per la gestione dello stato di alcune funzionalità del dispositivo. Inoltre, è stata effettuata una analisi statistica della precisione effettiva di questo sistema di riconoscimento, per evidenziarne i punti di forza e i limiti rispetto alle soluzioni già esistenti. E' stato osservato che il consumo energetico di questo sistema è minore rispetto ad applicazioni basate su servizi di geolocalizzazione, e che la sua precisione è accettabile rispetto ad altre soluzioni già esistenti. |
Pani, Yari Una rassegna degli algoritmi di routing in reti veicolari Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: routing, VANET @mastersthesis{amslaurea6671, title = {Una rassegna degli algoritmi di routing in reti veicolari}, author = {Yari Pani}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6671}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Nell'elaborato sono analizzati diversi tipi di algoritmi di routing per reti VANET. Nel secondo capitolo verrà fornita una panoramica delle reti MANET e VANET. Nel terzo capitolo sono viste le caratteristiche delle reti VANET. Nel quarto verranno esposte le peculiarità di classificazione dei protocolli di routing routing e nel quinto capitolo saranno analizzati diversi protocolli di routing proposti fino ad ora nella letteratura.}, keywords = {routing, VANET}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nell'elaborato sono analizzati diversi tipi di algoritmi di routing per reti VANET. Nel secondo capitolo verrà fornita una panoramica delle reti MANET e VANET. Nel terzo capitolo sono viste le caratteristiche delle reti VANET. Nel quarto verranno esposte le peculiarità di classificazione dei protocolli di routing routing e nel quinto capitolo saranno analizzati diversi protocolli di routing proposti fino ad ora nella letteratura. |
Prandini, Giulio Una rassegna delle tecnologie di rete wireless WRAN IEEE 802.22 e mobile WiMAX IEEE 802.16e Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 802.16e, 802.22, WiMAX, Wireless, WRAN @mastersthesis{amslaurea6741, title = {Una rassegna delle tecnologie di rete wireless WRAN IEEE 802.22 e mobile WiMAX IEEE 802.16e}, author = {Giulio Prandini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6741}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Lo scopo di questa tesi è quello di illustrare gli standard IEEE 802.22 WRAN e IEEE 802.16e Mobile WiMAX. Di questi standard verranno analizzate le caratteristiche principali, i metodi di funzoinamento ed alcuni protocolli. Nel primo capitolo viene fatta una breve spiegazione delle tecnologie wireless con un focus sullo spettro radio, sulle tecniche di modulazione dell’onda radio, sugli scenari operativi LOS, nLOS ed NLOS, sulle tecniche di duplexing e le tecniche di accesos multiplo, inoltre vengono brevente illustrate alcune delle problematiche che affliggono le trasmissioni senza fili ed infine vengono illustrate i quattro più comuni livelli di QoS. Nel secondo capitolo viene illustrato lo standard IEEE 802.22 con un focus sullo stato dell’arte della tecnologia WRAN, come si è sviluppato lo standard e per quali motivi è stato redatto, lo spettro di frequeza utilizzato e come, il funzionamento delle Cognitive Radio, i dispositivi che caratterizzano le reti WRAN e la topologia di rete utilizzata. In seguito sono spiegati nello specifico i livelli fisico e MAC e le loro caratteristiche e metodi di funzionamento. Nel terzo capitolo vengono illustrate le caratteristiche dello standard IEEE 802.16e cercando di riprendere gli stessi punti toccati nel capitolo precedente con una caratterizzazione dello standard nei suoi particolari.}, keywords = {802.16e, 802.22, WiMAX, Wireless, WRAN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo di questa tesi è quello di illustrare gli standard IEEE 802.22 WRAN e IEEE 802.16e Mobile WiMAX. Di questi standard verranno analizzate le caratteristiche principali, i metodi di funzoinamento ed alcuni protocolli. Nel primo capitolo viene fatta una breve spiegazione delle tecnologie wireless con un focus sullo spettro radio, sulle tecniche di modulazione dell’onda radio, sugli scenari operativi LOS, nLOS ed NLOS, sulle tecniche di duplexing e le tecniche di accesos multiplo, inoltre vengono brevente illustrate alcune delle problematiche che affliggono le trasmissioni senza fili ed infine vengono illustrate i quattro più comuni livelli di QoS. Nel secondo capitolo viene illustrato lo standard IEEE 802.22 con un focus sullo stato dell’arte della tecnologia WRAN, come si è sviluppato lo standard e per quali motivi è stato redatto, lo spettro di frequeza utilizzato e come, il funzionamento delle Cognitive Radio, i dispositivi che caratterizzano le reti WRAN e la topologia di rete utilizzata. In seguito sono spiegati nello specifico i livelli fisico e MAC e le loro caratteristiche e metodi di funzionamento. Nel terzo capitolo vengono illustrate le caratteristiche dello standard IEEE 802.16e cercando di riprendere gli stessi punti toccati nel capitolo precedente con una caratterizzazione dello standard nei suoi particolari. |
Palara, Manuel Una rassegna di applicazioni per il monitoraggio veicolare Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: GPS, navigazione satellitare, software per navigazione @mastersthesis{amslaurea6745, title = {Una rassegna di applicazioni per il monitoraggio veicolare}, author = {Manuel Palara}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6745}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {Il traffico dei veicoli sulla rete stradale è un fenomeno molto vario e complesso ma cresce sempre di più l'esigenza di monitoraggio e controllo. La difficoltà di studio secondo norme codificate porta a risultati diversi e disomogenei, si è quindi resa necessaria l'esigenza di definire una metodologia standardizzata agli analisti e operatori del settore. Lo scopo principale di questo tipo di analisi è quello di innalzare il livello di sicurezza stradale, creando degli archivi sulla base dei dati registrati dal sistema, per fare ciò vi è stata la necessità di: 1. Istallare dispositivi di rilevamento del flusso veicolare per trovare i punti di maggiore congestione del traffico. 2. Istallare dispositivi per misurare la quantità di agenti atmosferici e acustici inquinanti. Lo studio in questione nasce inoltre da ulteriori esigenze, sia da parte degli addetti alla sicurezza stradale, che dagli stessi utenti/automobilisti per rispondere a determinate esigenze quali: • Regolazione del traffico stradale • Conoscenza globale delle strade • Rilevamento di infrazioni • Assistenza agli utenti • Sicurezza delle infrastrutture stradali (gallerie, passaggi a livello, ecc.) • Manutenzione della strada • Studio e ricerca Oltre ai sistemi che hanno come scopo principale la sicurezza, è nata l'esigenza di progettare sistemi utili agli automobilisti per avere informazioni immediate, aggiornate e per conoscere in tempo reale le condizioni di scorrevolezza delle strade e quindi di risparmiare risorse in termini di tempo e carburante ed aumentare la coordinazione tra i veicoli. Il requisito fondamentale dei sistemi basati su questo tipo di funzionalità è quello di registrare in tempo reale le segnalazioni pervenute e di renderle immediatamente disponibili a tutti gli utenti/utilizzatori del sistema allo scopo di avere informazioni rilevanti riguardanti lo stato del traffico che consentano a questi ultimi di effettuare la scelta ottimale e quindi migliorare la mobilità generale in termini di riduzione della congestione, risparmio di consumi energetici e di conseguenza di emissioni di inquinanti ambientali. I sistemi di questo tipo possono essere definiti adattivi, cioè in grado di modificarsi in base a condizioni esterne al fine di coordinare efficacemente il flusso veicolare. Lo scopo di questi software è sopratutto funzionale, stimando infatti i tempi di percorrenza in determinate strade gli utenti avranno piena consapevolezza delle condizioni di quei segmenti quasi istantaneamente e potranno quindi agire di conseguenza in modo da migliorare i tempi di percorrenza.}, keywords = {GPS, navigazione satellitare, software per navigazione}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il traffico dei veicoli sulla rete stradale è un fenomeno molto vario e complesso ma cresce sempre di più l'esigenza di monitoraggio e controllo. La difficoltà di studio secondo norme codificate porta a risultati diversi e disomogenei, si è quindi resa necessaria l'esigenza di definire una metodologia standardizzata agli analisti e operatori del settore. Lo scopo principale di questo tipo di analisi è quello di innalzare il livello di sicurezza stradale, creando degli archivi sulla base dei dati registrati dal sistema, per fare ciò vi è stata la necessità di: 1. Istallare dispositivi di rilevamento del flusso veicolare per trovare i punti di maggiore congestione del traffico. 2. Istallare dispositivi per misurare la quantità di agenti atmosferici e acustici inquinanti. Lo studio in questione nasce inoltre da ulteriori esigenze, sia da parte degli addetti alla sicurezza stradale, che dagli stessi utenti/automobilisti per rispondere a determinate esigenze quali: • Regolazione del traffico stradale • Conoscenza globale delle strade • Rilevamento di infrazioni • Assistenza agli utenti • Sicurezza delle infrastrutture stradali (gallerie, passaggi a livello, ecc.) • Manutenzione della strada • Studio e ricerca Oltre ai sistemi che hanno come scopo principale la sicurezza, è nata l'esigenza di progettare sistemi utili agli automobilisti per avere informazioni immediate, aggiornate e per conoscere in tempo reale le condizioni di scorrevolezza delle strade e quindi di risparmiare risorse in termini di tempo e carburante ed aumentare la coordinazione tra i veicoli. Il requisito fondamentale dei sistemi basati su questo tipo di funzionalità è quello di registrare in tempo reale le segnalazioni pervenute e di renderle immediatamente disponibili a tutti gli utenti/utilizzatori del sistema allo scopo di avere informazioni rilevanti riguardanti lo stato del traffico che consentano a questi ultimi di effettuare la scelta ottimale e quindi migliorare la mobilità generale in termini di riduzione della congestione, risparmio di consumi energetici e di conseguenza di emissioni di inquinanti ambientali. I sistemi di questo tipo possono essere definiti adattivi, cioè in grado di modificarsi in base a condizioni esterne al fine di coordinare efficacemente il flusso veicolare. Lo scopo di questi software è sopratutto funzionale, stimando infatti i tempi di percorrenza in determinate strade gli utenti avranno piena consapevolezza delle condizioni di quei segmenti quasi istantaneamente e potranno quindi agire di conseguenza in modo da migliorare i tempi di percorrenza. |
Cinelli, Giulio Una rassegna sui sistemi di geolocalizzazione per dispositivi mobili Masters Thesis 2014. Abstract | Links | BibTeX | Tags: geolocalizzazione, localizzazione indoor, sistemi mobili @mastersthesis{amslaurea7217, title = {Una rassegna sui sistemi di geolocalizzazione per dispositivi mobili}, author = {Giulio Cinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/7217}, year = {2014}, date = {2014-01-01}, abstract = {La geolocalizzazione è il processo tramite il quale è possibile mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre, individuato tramite metodi di localizzazione (quindi il reperimento delle coordinate latidudinali e longitudinali) di un apparato elettronico, sfruttandone le caratteristiche fisiche o ricevendo informazioni dettagliate dallo strumento stesso. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni che possono essere aggiornate di frequente come la posizione e la velocità. La possibilità di rendere dinamico il reperimento di tali informazioni e di poterle rilevare in maniera sempre più dettagliata deriva dalla combinazione di diverse tecnologie che si sono sviluppare nel ventunesimo secolo e che danno ora la possibilità ad ogni dispositivo di poterle comunicare in tempo reale. Grazie alle caratteristiche sopracitate di correlare con immediatezza le informazioni al singolo dispositivo e alla sua posizione geografica, è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In questa tesi analizzerò i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor (all’interno di edifici) che outdoor (all’esterno). Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Nel terzo e quarto capitolo esploro le tecniche esistenti rispettivamente per situazioni indoor e outdoor, tra cui GPS, localizzazione cellulare, sistemi a infrarossi, sistemi a onde radio e a ultrasuoni.Mi soffermerò inoltre sui vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Nel quinto capitolo analizzerò le caratteristiche di ogni istema, comparandole tra di loro. Farò poi riferimento ad alcuni casi reali di utilizzo di tali tecnologie, prima di concludere con alcune considerazioni personali.}, keywords = {geolocalizzazione, localizzazione indoor, sistemi mobili}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La geolocalizzazione è il processo tramite il quale è possibile mettere in relazione una certa informazione con un punto specifico della superficie terrestre, individuato tramite metodi di localizzazione (quindi il reperimento delle coordinate latidudinali e longitudinali) di un apparato elettronico, sfruttandone le caratteristiche fisiche o ricevendo informazioni dettagliate dallo strumento stesso. Nello specifico il concetto di geolocalizzazione enfatizza l’aspetto dinamico, riferendosi ad informazioni che possono essere aggiornate di frequente come la posizione e la velocità. La possibilità di rendere dinamico il reperimento di tali informazioni e di poterle rilevare in maniera sempre più dettagliata deriva dalla combinazione di diverse tecnologie che si sono sviluppare nel ventunesimo secolo e che danno ora la possibilità ad ogni dispositivo di poterle comunicare in tempo reale. Grazie alle caratteristiche sopracitate di correlare con immediatezza le informazioni al singolo dispositivo e alla sua posizione geografica, è considerata tra i più rivoluzionari campi di sviluppo in ambito sociale ed economico, pur avendo potenziali problemi legati alla privacy e libertà individuale di non semplice soluzione. In questa tesi analizzerò i vari metodi di posizionamento fino ad oggi studiati, sia indoor (all’interno di edifici) che outdoor (all’esterno). Nel primo capitolo il documento presenta una riflessione storica sull’evoluzione del concetto di localizzazione, partendo dai primi tentativi di navigazione, fino ad arrivare ai più moderni sistemi tecnologici. Nel terzo e quarto capitolo esploro le tecniche esistenti rispettivamente per situazioni indoor e outdoor, tra cui GPS, localizzazione cellulare, sistemi a infrarossi, sistemi a onde radio e a ultrasuoni.Mi soffermerò inoltre sui vantaggi offerti da nuovi dispositivi con gli smartphones. Nel quinto capitolo analizzerò le caratteristiche di ogni istema, comparandole tra di loro. Farò poi riferimento ad alcuni casi reali di utilizzo di tali tecnologie, prima di concludere con alcune considerazioni personali. |
2013 |
Lettieri, Aldo Un'applicazione android per il monitoraggio del traffico stradale Masters Thesis 2013. Abstract | Links | BibTeX | Tags: applicazione android tecnologie crowdsourcing traffico stradale smartphones sensori di rilevamento floating car data @mastersthesis{amslaurea6215, title = {Un'applicazione android per il monitoraggio del traffico stradale}, author = {Aldo Lettieri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6215}, year = {2013}, date = {2013-01-01}, abstract = {L'obiettivo di questa tesi è stato quello di implementare un applicazione client-server per dispositivi Android basato sul paradigma del crowdsourcing. Il focus è stato rivolto sulla ricerca di un modo che consentisse all'utente di notificare degli eventi stradali senza distrarlo dalla guida, consentendogli di interagire vocalmente con il dispositivo per la segnalazione di differenti notifiche. Viene implementa un sistema di rilevazione delle velocità delle strade tramite l'invio di dati anonimi da parte degli utenti, che si integra con il sistema di notifica, consentendo una migliore rappresentazione della viabilità stradale. Inoltre è stato implementato anche un navigatore satellitare con tecnologia turn-by-turn da cui gli utenti possono effettuare itinerari, configurandosi, in ultima analisi, come una strumento in grado di supportare gli automobilisti da più punti di vista.}, keywords = {applicazione android tecnologie crowdsourcing traffico stradale smartphones sensori di rilevamento floating car data}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L'obiettivo di questa tesi è stato quello di implementare un applicazione client-server per dispositivi Android basato sul paradigma del crowdsourcing. Il focus è stato rivolto sulla ricerca di un modo che consentisse all'utente di notificare degli eventi stradali senza distrarlo dalla guida, consentendogli di interagire vocalmente con il dispositivo per la segnalazione di differenti notifiche. Viene implementa un sistema di rilevazione delle velocità delle strade tramite l'invio di dati anonimi da parte degli utenti, che si integra con il sistema di notifica, consentendo una migliore rappresentazione della viabilità stradale. Inoltre è stato implementato anche un navigatore satellitare con tecnologia turn-by-turn da cui gli utenti possono effettuare itinerari, configurandosi, in ultima analisi, come una strumento in grado di supportare gli automobilisti da più punti di vista. |
Todeschini, Filippo Una piattaforma collaborativa di urban-sensing basata su dispositivi android Masters Thesis 2013. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Crowdsourcing, database, sensori android, urban-sensing @mastersthesis{amslaurea6214, title = {Una piattaforma collaborativa di urban-sensing basata su dispositivi android}, author = {Filippo Todeschini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/6214}, year = {2013}, date = {2013-01-01}, abstract = {Tesi di laurea volta a descrivere la realizzazione di un sistema che permette la condivisione dei dati dai sensori dei dispositivi android su un server centrale}, keywords = {Crowdsourcing, database, sensori android, urban-sensing}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Tesi di laurea volta a descrivere la realizzazione di un sistema che permette la condivisione dei dati dai sensori dei dispositivi android su un server centrale |
Iselli, Gianluca Una tastiera virtuale senza fili realizzata mediante dispositivi Android e Arduino Masters Thesis 2013. Links | BibTeX | Tags: tastiera virtuale Android Arduino Due virtual keyboard @mastersthesis{amslaurea5077, title = {Una tastiera virtuale senza fili realizzata mediante dispositivi Android e Arduino}, author = {Gianluca Iselli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/5077}, year = {2013}, date = {2013-01-01}, keywords = {tastiera virtuale Android Arduino Due virtual keyboard}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
2012 |
Onofri, Alice Una rassegna delle tecnologie wireless Long Term Evolution (LTE) per reti mobili cellulari Masters Thesis 2012. @mastersthesis{amslaurea3167, title = {Una rassegna delle tecnologie wireless Long Term Evolution (LTE) per reti mobili cellulari}, author = {Alice Onofri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/3167}, year = {2012}, date = {2012-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
2011 |
Salpietro, Rosario Un'analisi sperimentale di soluzioni Mobile IP Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea1927, title = {Un'analisi sperimentale di soluzioni Mobile IP}, author = {Rosario Salpietro}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1927}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Giorgi, Giacomo Una applicazione per la gestione della sosta mediante dispositivi mobili Android. Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea1817, title = {Una applicazione per la gestione della sosta mediante dispositivi mobili Android.}, author = {Giacomo Giorgi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1817}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Pierno, Michele Di Una rassegna di sistemi di data collection basati su tecnologia ZigBee. Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea1899, title = {Una rassegna di sistemi di data collection basati su tecnologia ZigBee.}, author = {Michele Di Pierno}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1899}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Buccolini, Marino Una rassegna sull'evoluzione delle Next Generation Mobile Networks (NGMN) Masters Thesis 2011. @mastersthesis{amslaurea1841, title = {Una rassegna sull'evoluzione delle Next Generation Mobile Networks (NGMN)}, author = {Marino Buccolini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1841}, year = {2011}, date = {2011-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
2010 |
Maiorino, Luciano Una rassegna di algoritmi di routing per le reti wireless opportunistiche Masters Thesis 2010. @mastersthesis{amslaurea1425, title = {Una rassegna di algoritmi di routing per le reti wireless opportunistiche}, author = {Luciano Maiorino}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1425}, year = {2010}, date = {2010-01-01}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } |
Verrenti, Antonio Una rassegna di protocolli di routing per reti radio cognitive ad hoc Masters Thesis 2010. Abstract | Links | BibTeX | Tags: @mastersthesis{amslaurea1606, title = {Una rassegna di protocolli di routing per reti radio cognitive ad hoc}, author = {Antonio Verrenti}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/1606}, year = {2010}, date = {2010-01-01}, abstract = {Questa tesi si propone di presentare e classificare per caratteristiche simili i protocolli di routing che ad oggi sono utilizzati nelle Cognitive Radio Ad Hoc Networks. Pertanto dapprima nel Capitolo 1 si introdurranno le radio cognitive con i concetti che sono alla base di questa tecnologia e le principali motivazioni che hanno portato alla loro nascita e poi al loro sviluppo. Nel Capitolo 2 si parlerà delle cognitive networks o meglio delle cognitive radio networks, e delle loro peculiarità. Nel terzo e nel quarto capitolo si affronteranno le CRAHNs e in particolare quali sono le sfide a cui devono far fronte i protocolli di routing che operano su di essa, partendo dall'esaminare quali sono le differenze che distinguono questa tipologia di rete da una classica rete wireless ad hoc con nodi in grado di muoversi nello spazio (una MANET). Infine nell'ultimo capitolo si cercherà di classificare i protocolli in base ad alcune loro caratteristiche, vedendo poi più nel dettaglio alcuni tra i protocolli più usati.}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Questa tesi si propone di presentare e classificare per caratteristiche simili i protocolli di routing che ad oggi sono utilizzati nelle Cognitive Radio Ad Hoc Networks. Pertanto dapprima nel Capitolo 1 si introdurranno le radio cognitive con i concetti che sono alla base di questa tecnologia e le principali motivazioni che hanno portato alla loro nascita e poi al loro sviluppo. Nel Capitolo 2 si parlerà delle cognitive networks o meglio delle cognitive radio networks, e delle loro peculiarità. Nel terzo e nel quarto capitolo si affronteranno le CRAHNs e in particolare quali sono le sfide a cui devono far fronte i protocolli di routing che operano su di essa, partendo dall'esaminare quali sono le differenze che distinguono questa tipologia di rete da una classica rete wireless ad hoc con nodi in grado di muoversi nello spazio (una MANET). Infine nell'ultimo capitolo si cercherà di classificare i protocolli in base ad alcune loro caratteristiche, vedendo poi più nel dettaglio alcuni tra i protocolli più usati. |
2008 |
Felice, Marco Di Cross-layer optimizations in multi-hop ad hoc networks PhD Thesis University of Bologna, Italy, 2008. @phdthesis{DBLP:phd/basesearch/Felice08, title = {Cross-layer optimizations in multi-hop ad hoc networks}, author = {Marco Di Felice}, url = {http://amsdottorato.unibo.it/915/}, year = {2008}, date = {2008-01-01}, school = {University of Bologna, Italy}, keywords = {}, pubstate = {published}, tppubtype = {phdthesis} } |