IoT Prism Lab
Research Lab at University of Bologna
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Theses
2020 |
Dell'Elce, Martina Industria 4.0 ed Internet of Things, nuove sfide per la cybersecurity. Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: cybersecurity, Industria 4.0, Internet of Things, IoT, privacy, sicurezza @mastersthesis{amslaurea20490, title = {Industria 4.0 ed Internet of Things, nuove sfide per la cybersecurity.}, author = {Martina Dell'Elce}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20490}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Al giorno d'oggi siamo sempre più circondati da dispositivi interconnessi tra loro, i quali sono costantemente esposti ad attacchi informatici. In questo elaborato, dopo aver introdotto l'Internet of Things e i suoi molteplici ambiti applicativi, verrà svolta un'attenta analisi dei rischi e delle sfide riguardanti la cybersecurity che le aziende 4.0 dovranno affrontare. Verranno proposte delle possibili soluzioni attraverso l'impiego di tecnologie sempre più sofisticate ed innovative.}, keywords = {cybersecurity, Industria 4.0, Internet of Things, IoT, privacy, sicurezza}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Al giorno d'oggi siamo sempre più circondati da dispositivi interconnessi tra loro, i quali sono costantemente esposti ad attacchi informatici. In questo elaborato, dopo aver introdotto l'Internet of Things e i suoi molteplici ambiti applicativi, verrà svolta un'attenta analisi dei rischi e delle sfide riguardanti la cybersecurity che le aziende 4.0 dovranno affrontare. Verranno proposte delle possibili soluzioni attraverso l'impiego di tecnologie sempre più sofisticate ed innovative. |
Cristiani, Davide Inventory management con mini-droni: architettura e implementazione Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Blockchain, DIGITAL TWIN, DRONI, IIOT, INDUSTRY 4.0, INVENTARIO, IoT, TSDB, UAV @mastersthesis{amslaurea20929, title = {Inventory management con mini-droni: architettura e implementazione}, author = {Davide Cristiani}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20929}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Nella logistica industriale l’inventario è una attività di massima importanza. Per automatizzare questo processo, è stato proposto l’uso di UAV di piccole dimensioni. I vantaggi legati a questa proposta sono molteplici, dall’automatizzazione del processo all’incremento di sicurezza per i lavoratori. L’uso di tecnologie UAV in quest’ambito deve affrontare diverse difficoltà tecniche, come il volo indoor, l’identificazione dei pacchi e la limitata autonomia di volo dei droni. Questo elaborato approfondisce gli aspetti tecnici e informatici dell’uso di UAV per l’inventario, espandendo il lavoro svolto nel paper ”Inventory Managementthrough Mini-Drones: Architecture and Proof-of-Concept Implementation”: - Una proposta di architettura per un sistema di gestione dell'inventario basato su UAV, che includa il calcolo del percorso del UAV, l'identificazione dei pacchetti (via QRCode), la validazione dei dati (via Blockchain) e la ricarica wireless. - Una analisi delle performance del sistema, nello specifico il trade-off fra accuratezza dell'inventario (ovvero il tasso di identificazione di un pacco) e tempo di esecuzione del processo - Un framework di calcolo dei parametri ottimali per in termini di velocità e numero di visite per ogni scaffale}, keywords = {Blockchain, DIGITAL TWIN, DRONI, IIOT, INDUSTRY 4.0, INVENTARIO, IoT, TSDB, UAV}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Nella logistica industriale l’inventario è una attività di massima importanza. Per automatizzare questo processo, è stato proposto l’uso di UAV di piccole dimensioni. I vantaggi legati a questa proposta sono molteplici, dall’automatizzazione del processo all’incremento di sicurezza per i lavoratori. L’uso di tecnologie UAV in quest’ambito deve affrontare diverse difficoltà tecniche, come il volo indoor, l’identificazione dei pacchi e la limitata autonomia di volo dei droni. Questo elaborato approfondisce gli aspetti tecnici e informatici dell’uso di UAV per l’inventario, espandendo il lavoro svolto nel paper ”Inventory Managementthrough Mini-Drones: Architecture and Proof-of-Concept Implementation”: - Una proposta di architettura per un sistema di gestione dell'inventario basato su UAV, che includa il calcolo del percorso del UAV, l'identificazione dei pacchetti (via QRCode), la validazione dei dati (via Blockchain) e la ricarica wireless. - Una analisi delle performance del sistema, nello specifico il trade-off fra accuratezza dell'inventario (ovvero il tasso di identificazione di un pacco) e tempo di esecuzione del processo - Un framework di calcolo dei parametri ottimali per in termini di velocità e numero di visite per ogni scaffale |
Santilli, Paolo LOCATE: Progettazione e sviluppo di un sistema IoT per la gestione delle emergenze basato su tecnologie LoRa e BLE Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BLE, Disaster Recovery, GPS, IoT, LoRa, LPWAN @mastersthesis{amslaurea20758, title = {LOCATE: Progettazione e sviluppo di un sistema IoT per la gestione delle emergenze basato su tecnologie LoRa e BLE}, author = {Paolo Santilli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20758}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Durante il verificarsi di un’emergenza, essendo essa per esempio conseguenza di un disastro naturale, la pervasività dei dispositivi mobile (ad es. smartphone, tablet) si trasforma in un prezioso aiuto per trasmettere dati e servizi a tutte le persone coinvolte.Di conseguenza, diverse applicazioni mobile relative alla gestione della comunicazione in scenari di emergenza sono state proposte sul mercato; però, esse sono limitate dalle capacità di rete dei dispositivi, poiché si basano spesso su tecnologie di comunicazione a breve distanza o su infrastrutture cellulari, che potrebbero non essere disponibili in uno scenario di emergenza. In questo lavoro di tesi, si prova a superare entrambi tali problemi, proponendo un nuovo sistema di comunicazione di emergenza (ECS) che opera su reti telefoniche senza infrastruttura e garantisce comunicazioni D2D a lungo raggio grazie alla tecnologia LoRa. Il sistema, denominato Locate, include un’applicazione mobile, attraverso la quale gli utenti possono comunicare dati minimi ma vitali relativi all’emergenza, diffondendo le richieste di emergenza su una rete di comunicazione multi-hop che sfrutta i collegamenti LoRA. Le prestazioni di questo tipo di comunicazione sono state valutate attraverso dei test sperimentali, valutando la capacità della tecnologia LoRa per trasmettere brevi messaggi di emergenza a lunghe distanze, che dimostra l’efficacia del protocollo di diffusione su questi tipi di scenari}, keywords = {BLE, Disaster Recovery, GPS, IoT, LoRa, LPWAN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Durante il verificarsi di un’emergenza, essendo essa per esempio conseguenza di un disastro naturale, la pervasività dei dispositivi mobile (ad es. smartphone, tablet) si trasforma in un prezioso aiuto per trasmettere dati e servizi a tutte le persone coinvolte.Di conseguenza, diverse applicazioni mobile relative alla gestione della comunicazione in scenari di emergenza sono state proposte sul mercato; però, esse sono limitate dalle capacità di rete dei dispositivi, poiché si basano spesso su tecnologie di comunicazione a breve distanza o su infrastrutture cellulari, che potrebbero non essere disponibili in uno scenario di emergenza. In questo lavoro di tesi, si prova a superare entrambi tali problemi, proponendo un nuovo sistema di comunicazione di emergenza (ECS) che opera su reti telefoniche senza infrastruttura e garantisce comunicazioni D2D a lungo raggio grazie alla tecnologia LoRa. Il sistema, denominato Locate, include un’applicazione mobile, attraverso la quale gli utenti possono comunicare dati minimi ma vitali relativi all’emergenza, diffondendo le richieste di emergenza su una rete di comunicazione multi-hop che sfrutta i collegamenti LoRA. Le prestazioni di questo tipo di comunicazione sono state valutate attraverso dei test sperimentali, valutando la capacità della tecnologia LoRa per trasmettere brevi messaggi di emergenza a lunghe distanze, che dimostra l’efficacia del protocollo di diffusione su questi tipi di scenari |
Bertolini, Simone Progettazione e sviluppo di un Flow Meter a basso consumo energetico per impianti di irrigazione intelligenti Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Agricoltura, IoT, IoT Green, Irrigazione intelligente, LoRa, LoRaWAN, RF Communication, Ridurre sprechi acqua, SWAMP, Ultra Low Power, Water Metering @mastersthesis{amslaurea20531, title = {Progettazione e sviluppo di un Flow Meter a basso consumo energetico per impianti di irrigazione intelligenti}, author = {Simone Bertolini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20531}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {L’acqua non è sempre un bene fruibile in qualsiasi momento da tutti. Spesso viene sprecata senza ritegno nei momenti in cui vi è abbondanza per poi trovarsi a doverne limitare l’uso nei periodi di siccità. In particolare, focalizzandoci sullo scenario agricolo, è possibile rilevare consumi di acqua anche al di sopra del 50% superiori al reale fabbisogno del terreno e delle colture. Questi sprechi possono essere dovuti a diverse motivazioni, come per esempio impianti di irrigazione mal progettati, sistemi di distribuzione e conteggio empirici etc… L’obiettivo di questo progetto è il voler eliminare tutti gli errori derivati da approssimazioni nel conteggio della quantità di acqua distribuita. Per permettere questo è stato quindi sviluppato un contatore di flusso, denominato Flow Meter, in grado di garantire una precisione al centinaio di litri nel conteggio. I punti di forza di questo sistema sono, oltre che la sufficiente precisione di conteggio, la possibilità di trasmettere i dati a lungo raggio grazie all’utilizzo della tecnologia di trasmissione a radiofrequenza LoRa, in combinazione con il bassissimo costo energetico del modulo che lo rende in grado di poter sopravvivere a lungo con un solo pacco batteria. Questo dispositivo è stato poi inserito all’interno del progetto SWAMP (Smart Water Management Platform), mettendolo in condizione di poter coesistere in un ambiente eterogeneo di sensori, i cui dati vengono resi disponibili in una piattaforma di gestione online.}, keywords = {Agricoltura, IoT, IoT Green, Irrigazione intelligente, LoRa, LoRaWAN, RF Communication, Ridurre sprechi acqua, SWAMP, Ultra Low Power, Water Metering}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } L’acqua non è sempre un bene fruibile in qualsiasi momento da tutti. Spesso viene sprecata senza ritegno nei momenti in cui vi è abbondanza per poi trovarsi a doverne limitare l’uso nei periodi di siccità. In particolare, focalizzandoci sullo scenario agricolo, è possibile rilevare consumi di acqua anche al di sopra del 50% superiori al reale fabbisogno del terreno e delle colture. Questi sprechi possono essere dovuti a diverse motivazioni, come per esempio impianti di irrigazione mal progettati, sistemi di distribuzione e conteggio empirici etc… L’obiettivo di questo progetto è il voler eliminare tutti gli errori derivati da approssimazioni nel conteggio della quantità di acqua distribuita. Per permettere questo è stato quindi sviluppato un contatore di flusso, denominato Flow Meter, in grado di garantire una precisione al centinaio di litri nel conteggio. I punti di forza di questo sistema sono, oltre che la sufficiente precisione di conteggio, la possibilità di trasmettere i dati a lungo raggio grazie all’utilizzo della tecnologia di trasmissione a radiofrequenza LoRa, in combinazione con il bassissimo costo energetico del modulo che lo rende in grado di poter sopravvivere a lungo con un solo pacco batteria. Questo dispositivo è stato poi inserito all’interno del progetto SWAMP (Smart Water Management Platform), mettendolo in condizione di poter coesistere in un ambiente eterogeneo di sensori, i cui dati vengono resi disponibili in una piattaforma di gestione online. |
Marchesini, Matteo Progettazione e sviluppo di un sistema di gestione dati IoT per applicazioni di monitoraggio strutturale Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Internet of Things, IoT, Mac4Pro, monitoraggio strutturale, Visualizzazione e gestione dati, Web of Things, WoT @mastersthesis{amslaurea20423, title = {Progettazione e sviluppo di un sistema di gestione dati IoT per applicazioni di monitoraggio strutturale}, author = {Matteo Marchesini}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20423}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Partendo da un’analisi dell’Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), degli scenari applicativi e delle criticità, viene proposta la realizzazione di un sistema destinato alla gestione di dati provenienti dal mondo IoT per il monitoraggio strutturale, finalizzato ad una manutenzione intelligente di impianti e opere civili. L’applicazione fornisce all’utente uno strumento con cui poter visualizzare e manipolare i dati emessi dalle reti di sensori IoT posizionati sulle strutture monitorate. Fornisce funzionalità di ricerca e filtraggio sui dati, approcciando ad un’architettura WoT secondo gli standard W3C. Il lavoro svolto rappresenta un componente dell’intera infrastruttura WoT proposta dal progetto di ricerca Mac4Pro.}, keywords = {Internet of Things, IoT, Mac4Pro, monitoraggio strutturale, Visualizzazione e gestione dati, Web of Things, WoT}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Partendo da un’analisi dell’Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), degli scenari applicativi e delle criticità, viene proposta la realizzazione di un sistema destinato alla gestione di dati provenienti dal mondo IoT per il monitoraggio strutturale, finalizzato ad una manutenzione intelligente di impianti e opere civili. L’applicazione fornisce all’utente uno strumento con cui poter visualizzare e manipolare i dati emessi dalle reti di sensori IoT posizionati sulle strutture monitorate. Fornisce funzionalità di ricerca e filtraggio sui dati, approcciando ad un’architettura WoT secondo gli standard W3C. Il lavoro svolto rappresenta un componente dell’intera infrastruttura WoT proposta dal progetto di ricerca Mac4Pro. |
Rossi, Daniele Progettazione e sviluppo di una piattaforma abilitante del Web of Things per dispositivi embedded Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Internet of Things, Interoperabilità, IoT, Sistemi embedded, Web of Things, WoT, WoT Servient @mastersthesis{amslaurea20453, title = {Progettazione e sviluppo di una piattaforma abilitante del Web of Things per dispositivi embedded}, author = {Daniele Rossi}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20453}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Lo scopo della seguente tesi è la progettazione e l'implementazione dello stack software WoT Servient per sistemi IoT, seguendo con precisione l'architettura proposta del W3C. La piattaforma si compone di un'interfaccia a linea di comando attraverso la quale l'utente è in grado di definire Thing Descriptions, le quali verranno usate come basi per la creazione di script eseguibili dai sistemi di questo tipo. I microcontrollori, in questo modo, assumeranno il ruolo di Thing ed esporranno le loro funzionalità agli utenti con cui interagiranno. Nella prima parte (capitoli 1 e 2) viene esposto lo stato dell'arte. Il capitolo 1 contiene una panoramica sull'IoT con cenni storici, la sua evoluzione, le sue caratteristiche e le sue criticità. Nel capitolo 2 si analizzerà il W3C WoT, illustrandone l'utilità e l'architettura del W3C WoT, mostrando i suoi casi d'uso, gli elementi principali e l'implementazione del Servient. La seconda parte dell'elaborato (capitoli 3, 4 e 5) si focalizzerà sul sistema sviluppato. Nel capitolo 3 verrà presentata l'idea che ha dato origine a questo progetto, i requisiti funzionali e tecnici e la sua architettura. Il capitolo 4 riguarderà la presentazione del dettaglio delle tecnologie e delle librerie adottate ed i moduli software realizzati. Infine nel capitolo 5 si presenterà un caso d'uso su cui si è validata l'implementazione del sistema oggetto di questo lavoro.}, keywords = {Internet of Things, Interoperabilità, IoT, Sistemi embedded, Web of Things, WoT, WoT Servient}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo della seguente tesi è la progettazione e l'implementazione dello stack software WoT Servient per sistemi IoT, seguendo con precisione l'architettura proposta del W3C. La piattaforma si compone di un'interfaccia a linea di comando attraverso la quale l'utente è in grado di definire Thing Descriptions, le quali verranno usate come basi per la creazione di script eseguibili dai sistemi di questo tipo. I microcontrollori, in questo modo, assumeranno il ruolo di Thing ed esporranno le loro funzionalità agli utenti con cui interagiranno. Nella prima parte (capitoli 1 e 2) viene esposto lo stato dell'arte. Il capitolo 1 contiene una panoramica sull'IoT con cenni storici, la sua evoluzione, le sue caratteristiche e le sue criticità. Nel capitolo 2 si analizzerà il W3C WoT, illustrandone l'utilità e l'architettura del W3C WoT, mostrando i suoi casi d'uso, gli elementi principali e l'implementazione del Servient. La seconda parte dell'elaborato (capitoli 3, 4 e 5) si focalizzerà sul sistema sviluppato. Nel capitolo 3 verrà presentata l'idea che ha dato origine a questo progetto, i requisiti funzionali e tecnici e la sua architettura. Il capitolo 4 riguarderà la presentazione del dettaglio delle tecnologie e delle librerie adottate ed i moduli software realizzati. Infine nel capitolo 5 si presenterà un caso d'uso su cui si è validata l'implementazione del sistema oggetto di questo lavoro. |
Gualtieri, Massimiliano Progettazione e valutazione sperimentale di meccanismi di comunicazione multi-hop per reti IoT LoRaWAN Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: IoT, LoRa, LoRaWAN, LPWAN, multi-hop @mastersthesis{amslaurea20388, title = {Progettazione e valutazione sperimentale di meccanismi di comunicazione multi-hop per reti IoT LoRaWAN}, author = {Massimiliano Gualtieri}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20388}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {In questo documento viene fatta una rapida introduzione al mondo dell'Internet of Things ed alle LPWAN descrivendone le varie caratteristiche. In particolare poi vengono analizzate due tecnologie appartenenti alle LPWAN cioè LoRa e LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRa, vengono descritte ed analizzate: l'architettura, il funzionamento complessivo e la composizione dei pacchetti al livello fisico specializzandosi poi sul livello successivo (livello MAC), cioè LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRaWAN sono state analizzate tutte quante le specifiche introdotte dalla LoRa Alliance tra cui: le differenti componenti che formano la topologia di rete, l'architetura, la composizione dei frame (sia in downlink sia uplink), le differenti classi dei nodi, i differenti metodi di attivazione ed ambiti relativi alla sicurezza; illustrandone anche le differenti chiavi di cifratura esistenti. Una volta fatta una panoramica generale su tale tecnologia sono stati evidenziati i principali problemi che LoRaWAN introduce come ad esempio l'incapacità di poter coprire aree geografiche molto vaste. Sono stati analizzati differenti articoli presenti nello stato dell'arte relativi al multi-hop per LoRaWAN per poi introdurre gli aspetti progettuali ed implementativi di questo lavoro di tesi. Inizialmente quindi ci si è focalizzati sulla progettazione illustrando le varie idee che hanno portato alla realizzazione di tale progetto per poi illustrarne tutti gli aspetti implementativi. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per tutte le differenti tipologie di nodi introdotti (Full Node, Sync Node), si è passati alla fase di validazione dove vengono descritti: tipi di test effettuati, topologia di test costruita, analisi statistiche e grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza e PDR del sistema. Nella sezione finale sono descritte le conclusioni ed eventuali sviluppi futuri inerenti tale progetto di tesi.}, keywords = {IoT, LoRa, LoRaWAN, LPWAN, multi-hop}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In questo documento viene fatta una rapida introduzione al mondo dell'Internet of Things ed alle LPWAN descrivendone le varie caratteristiche. In particolare poi vengono analizzate due tecnologie appartenenti alle LPWAN cioè LoRa e LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRa, vengono descritte ed analizzate: l'architettura, il funzionamento complessivo e la composizione dei pacchetti al livello fisico specializzandosi poi sul livello successivo (livello MAC), cioè LoRaWAN. Per quanto riguarda LoRaWAN sono state analizzate tutte quante le specifiche introdotte dalla LoRa Alliance tra cui: le differenti componenti che formano la topologia di rete, l'architetura, la composizione dei frame (sia in downlink sia uplink), le differenti classi dei nodi, i differenti metodi di attivazione ed ambiti relativi alla sicurezza; illustrandone anche le differenti chiavi di cifratura esistenti. Una volta fatta una panoramica generale su tale tecnologia sono stati evidenziati i principali problemi che LoRaWAN introduce come ad esempio l'incapacità di poter coprire aree geografiche molto vaste. Sono stati analizzati differenti articoli presenti nello stato dell'arte relativi al multi-hop per LoRaWAN per poi introdurre gli aspetti progettuali ed implementativi di questo lavoro di tesi. Inizialmente quindi ci si è focalizzati sulla progettazione illustrando le varie idee che hanno portato alla realizzazione di tale progetto per poi illustrarne tutti gli aspetti implementativi. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per tutte le differenti tipologie di nodi introdotti (Full Node, Sync Node), si è passati alla fase di validazione dove vengono descritti: tipi di test effettuati, topologia di test costruita, analisi statistiche e grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza e PDR del sistema. Nella sezione finale sono descritte le conclusioni ed eventuali sviluppi futuri inerenti tale progetto di tesi. |
Biello, Emilio Progettazione e Valutazione sperimentale di reti di monitoraggio indoor basate su tecnologia Bluetooth Mesh Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BLE, Bluetooth Mesh, IoT, rete mesh indoor @mastersthesis{amslaurea20750, title = {Progettazione e Valutazione sperimentale di reti di monitoraggio indoor basate su tecnologia Bluetooth Mesh}, author = {Emilio Biello}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20750}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Lo scopo del seguente lavoro di tesi ha riguardato la progettazione, l'implementazione e la valutazione di una rete di monitoraggio mesh indoor basata su tecnologia Bluetooth Mesh. Prima della progettazione di una tale rete è stato necessario uno studio preliminare degli aspetti tecnologici relativi alla situazione attuale in merito al mondo IoT, in modo da comprendere il progresso tecnologico che sta caratterizzando le reti di sensori e più nello specifico lo standard Bluetooth Low Power e lo standard Bluetooth Mesh. Dopo aver preso familiarità con la tecnologia si è passati all'implementazione di un algoritmo dinamico in grado di combinare la tecnologia Bluetooth (tecnologia principale) con la tecnologia Wi-Fi (tecnologia di supporto) al fine di massimizzare le prestazioni della rete mesh. L'algoritmo implementato analizza costantemente lo stato della rete e qualora individua una perdita di pacchetto con la tecnologia principale procede all'invio con quella di supporto. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per la versione standard, che impiega solo la tecnologia Bluetooth e per la versione che prevede la combinazione delle tecnologie si è passati alla fase di validazione in cui vengono descritti i test effettuati, lo scenario applicativo, le analisi statistiche e i grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza, Packet Delivery Ratio e Goodput. Infine sono descritte le conclusioni e gli eventuali sviluppi futuri.}, keywords = {BLE, Bluetooth Mesh, IoT, rete mesh indoor}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo del seguente lavoro di tesi ha riguardato la progettazione, l'implementazione e la valutazione di una rete di monitoraggio mesh indoor basata su tecnologia Bluetooth Mesh. Prima della progettazione di una tale rete è stato necessario uno studio preliminare degli aspetti tecnologici relativi alla situazione attuale in merito al mondo IoT, in modo da comprendere il progresso tecnologico che sta caratterizzando le reti di sensori e più nello specifico lo standard Bluetooth Low Power e lo standard Bluetooth Mesh. Dopo aver preso familiarità con la tecnologia si è passati all'implementazione di un algoritmo dinamico in grado di combinare la tecnologia Bluetooth (tecnologia principale) con la tecnologia Wi-Fi (tecnologia di supporto) al fine di massimizzare le prestazioni della rete mesh. L'algoritmo implementato analizza costantemente lo stato della rete e qualora individua una perdita di pacchetto con la tecnologia principale procede all'invio con quella di supporto. Dopo aver illustrato il funzionamento generale, per la versione standard, che impiega solo la tecnologia Bluetooth e per la versione che prevede la combinazione delle tecnologie si è passati alla fase di validazione in cui vengono descritti i test effettuati, lo scenario applicativo, le analisi statistiche e i grafici ottenuti dai test effettuati relativi alla latenza, Packet Delivery Ratio e Goodput. Infine sono descritte le conclusioni e gli eventuali sviluppi futuri. |
Bottonelli, Filippo Un approccio basato sul Web of Things per il monitoraggio e il controllo di strutture ed impianti industriali Masters Thesis 2020. Abstract | Links | BibTeX | Tags: IoT, monitoraggio strutturale, shm, Web of Things @mastersthesis{amslaurea20529, title = {Un approccio basato sul Web of Things per il monitoraggio e il controllo di strutture ed impianti industriali}, author = {Filippo Bottonelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/20529}, year = {2020}, date = {2020-01-01}, abstract = {Iniziando dall'analisi del processo di monitoraggio strutturale e di come l'Internet of Things (IoT) possa migliorare ed ottimizzare questa pratica, si propone la realizzazione di una piattaforma basata sul Web of Things (WoT) per facilitare la raccolta dati in ambito di monitoraggio strutturale ed impianti industriali. L'obiettivo è di fornire una piattaforma che renda disponibili sul Web dati generati da un grande numero di sensori eterogenei in modo da permettere un costante monitoraggio e, allo stesso tempo, un controllo remoto completo sui dispositivi utilizzati. Il seguente elaborato descrive quindi le motivazioni che hanno portato allo sviluppo di questa piattaforma, sottolineando le criticità che essa dovrebbe andare a risolvere. La fase di progettazione tiene conto dei requisiti che un sistema di monitoraggio strutturale basato su tecnologia WoT deve rispettare e illustra le scelte architetturali prese in considerazione. Segue una dettagliata relazione sulla fase di realizzazione della piattaforma, soffermandosi sulle sfide implementative incontrate e le relative scelte adottate. L'elaborato si conclude con una valutazione delle prestazioni di quanto realizzato e su possibili sviluppi futuri del progetto.}, keywords = {IoT, monitoraggio strutturale, shm, Web of Things}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Iniziando dall'analisi del processo di monitoraggio strutturale e di come l'Internet of Things (IoT) possa migliorare ed ottimizzare questa pratica, si propone la realizzazione di una piattaforma basata sul Web of Things (WoT) per facilitare la raccolta dati in ambito di monitoraggio strutturale ed impianti industriali. L'obiettivo è di fornire una piattaforma che renda disponibili sul Web dati generati da un grande numero di sensori eterogenei in modo da permettere un costante monitoraggio e, allo stesso tempo, un controllo remoto completo sui dispositivi utilizzati. Il seguente elaborato descrive quindi le motivazioni che hanno portato allo sviluppo di questa piattaforma, sottolineando le criticità che essa dovrebbe andare a risolvere. La fase di progettazione tiene conto dei requisiti che un sistema di monitoraggio strutturale basato su tecnologia WoT deve rispettare e illustra le scelte architetturali prese in considerazione. Segue una dettagliata relazione sulla fase di realizzazione della piattaforma, soffermandosi sulle sfide implementative incontrate e le relative scelte adottate. L'elaborato si conclude con una valutazione delle prestazioni di quanto realizzato e su possibili sviluppi futuri del progetto. |
2019 |
Rrapaj, Engjell Analisi dell'integrazione delle tecnologie blockchain e Internet of Things Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Blockchain, integrazione, Internet of Things, IoT, PoW, privacy, sicurezza @mastersthesis{amslaurea17579, title = {Analisi dell'integrazione delle tecnologie blockchain e Internet of Things}, author = {Engjell Rrapaj}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17579}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La tecnologia blockchain è emersa come un'innovazione dalle potenzialità di segnare un importante svolta nel modo di condividere le informazioni. Il punto di forza di tale tecnologia è quello di offrire soluzioni di consenso in modo da garantire la fiducia in ambienti distribuiti. Un'altra importante caratteristica della blockchain è quella di risolvere i problemi di sicurezza i quali rappresentano uno degli aspetti cruciali nell’IoT. Il lavoro svolto in questa tesi mira ad offrire una panoramica dettagliata delle due tecnologie in modo da capire quali siano i punti dove l’integrazione di esse possa essere più fattibile rispetto ad altri. Tuttavia, nonostante vi siano ancora molte sfide da affrontare, si può concludere che la combinazione delle due tecnologie possa fungere da apriporta a nuove opportunità di business, difficilmente immaginabili con gli strumenti di cui si disponeva qualche anno fa.}, keywords = {Blockchain, integrazione, Internet of Things, IoT, PoW, privacy, sicurezza}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tecnologia blockchain è emersa come un'innovazione dalle potenzialità di segnare un importante svolta nel modo di condividere le informazioni. Il punto di forza di tale tecnologia è quello di offrire soluzioni di consenso in modo da garantire la fiducia in ambienti distribuiti. Un'altra importante caratteristica della blockchain è quella di risolvere i problemi di sicurezza i quali rappresentano uno degli aspetti cruciali nell’IoT. Il lavoro svolto in questa tesi mira ad offrire una panoramica dettagliata delle due tecnologie in modo da capire quali siano i punti dove l’integrazione di esse possa essere più fattibile rispetto ad altri. Tuttavia, nonostante vi siano ancora molte sfide da affrontare, si può concludere che la combinazione delle due tecnologie possa fungere da apriporta a nuove opportunità di business, difficilmente immaginabili con gli strumenti di cui si disponeva qualche anno fa. |
Martinelli, Paride Droni e sensori low-power per applicazioni IoT di monitoraggio: una valutazione sperimentale. Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: DRONI, IEEE, IEEE 802.15.4, Internet of Things, IoT, sensori, UAV @mastersthesis{amslaurea17496, title = {Droni e sensori low-power per applicazioni IoT di monitoraggio: una valutazione sperimentale.}, author = {Paride Martinelli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17496}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Stiamo vivendo in un mondo popolato da oggetti intelligenti chiamato Internet Of Things. Un mondo popolato da oggetti digitali di piccole dimensioni, capaci di raccogliere una grandissima quantità di dati, di elaborarli e di creare da essi intelligenza. Uno dei principali utilizzi della tecnologia LPWAN è in agricoltura con la smart agriculture. Ogni singola fase della produzione agricola potrebbe essere migliorata ed agevolata dalle nuove tecnologie: dalla gestione del suolo, alla minimizzazione del consumo di acqua; dalla protezione delle piante; fino ad arrivare alla salute degli animali e all’automazione degli allevamenti. È proprio dalla smart agriculture, e in generale dagli scenari outdoor, che prende spunto questo progetto di tesi. Infatti questo progetto si basa su un’analisi qualitativa di una rete wireless composta da sensori. Per effettuare le analisi si è utilizzato un ambiente simulato implementato in OMNET++.}, keywords = {DRONI, IEEE, IEEE 802.15.4, Internet of Things, IoT, sensori, UAV}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Stiamo vivendo in un mondo popolato da oggetti intelligenti chiamato Internet Of Things. Un mondo popolato da oggetti digitali di piccole dimensioni, capaci di raccogliere una grandissima quantità di dati, di elaborarli e di creare da essi intelligenza. Uno dei principali utilizzi della tecnologia LPWAN è in agricoltura con la smart agriculture. Ogni singola fase della produzione agricola potrebbe essere migliorata ed agevolata dalle nuove tecnologie: dalla gestione del suolo, alla minimizzazione del consumo di acqua; dalla protezione delle piante; fino ad arrivare alla salute degli animali e all’automazione degli allevamenti. È proprio dalla smart agriculture, e in generale dagli scenari outdoor, che prende spunto questo progetto di tesi. Infatti questo progetto si basa su un’analisi qualitativa di una rete wireless composta da sensori. Per effettuare le analisi si è utilizzato un ambiente simulato implementato in OMNET++. |
Giosa, Matteo De Progettazione e validazione di un framework di algoritmi ensemble per la classificazione di Open Data IoT Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: classification, ensemble, ensemble learning, Internet of Things, IoT, Machine Learning, Open Data, open data iot, supervised learning, thingspeak, timeseries classification @mastersthesis{amslaurea19600, title = {Progettazione e validazione di un framework di algoritmi ensemble per la classificazione di Open Data IoT}, author = {Matteo De Giosa}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/19600}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {La quantità di dati IoT liberamente accessibili in rete - comunemente chiamati Open Data - è potenzialmente di grande utilità per innumerevoli applicazioni pratiche. Tuttavia, tali dati sono spesso inutilizzabili o incomprensibili, al punto in cui talvolta non si riesce nemmeno a discernere la tipologia di osservazione effettuata. Per etichettare tali misurazioni è dunque necessaria l’applicazione di modelli di classificazione. Questo tuttavia non è un lavoro semplice, in quanto i dati open sono in generale molto eterogenei, per cui molti degli algoritmi comunemente usati in letteratura hanno difficoltà a classificarli correttamente. Il contributo maggiore di questa tesi è perciò la presentazione di MACE, un framework ensemble per la classificazione di Open Data IoT: dopo averne trattato progettazione ed implementazione, ne valuteremo le performance, dimostrando la sua efficacia nel risolvere quello che è, ad oggi, un problema decisamente trascurato dalla letteratura.}, keywords = {classification, ensemble, ensemble learning, Internet of Things, IoT, Machine Learning, Open Data, open data iot, supervised learning, thingspeak, timeseries classification}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La quantità di dati IoT liberamente accessibili in rete - comunemente chiamati Open Data - è potenzialmente di grande utilità per innumerevoli applicazioni pratiche. Tuttavia, tali dati sono spesso inutilizzabili o incomprensibili, al punto in cui talvolta non si riesce nemmeno a discernere la tipologia di osservazione effettuata. Per etichettare tali misurazioni è dunque necessaria l’applicazione di modelli di classificazione. Questo tuttavia non è un lavoro semplice, in quanto i dati open sono in generale molto eterogenei, per cui molti degli algoritmi comunemente usati in letteratura hanno difficoltà a classificarli correttamente. Il contributo maggiore di questa tesi è perciò la presentazione di MACE, un framework ensemble per la classificazione di Open Data IoT: dopo averne trattato progettazione ed implementazione, ne valuteremo le performance, dimostrando la sua efficacia nel risolvere quello che è, ad oggi, un problema decisamente trascurato dalla letteratura. |
Fiorilla, Salvatore serie temporali iot in cassandra: modellazione e valutazione sperimentale Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: BigData, Cassandra, IoT @mastersthesis{amslaurea17483, title = {serie temporali iot in cassandra: modellazione e valutazione sperimentale}, author = {Salvatore Fiorilla}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17483}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {I database NoSql oggi sono considerati la strada principale da percorrere per gestire l’archiviazione dei BigData. Il lavoro in questo elaborato propone una gestione dell’archiviazione di dati provenienti da oggetti IoT. Si è ideata, partendo dalla combinazione di due architetture software: publisher-subscriber e client-server, un architettura in grado di archiviare i dati di una rete di sensori. Successivamente, l’architettura è stata messa in pratica in uno scenario d’uso in cui si è progettata una base di dati in Cassandra, distribuita in un cluster di 4 macchine virtuali, per gestire la persistenza dei dati di una rete domestica ZigBee, fatta da sensori che monitoravano la temperatura del laboratori Ranzani, dell’università di Bologna sito in via Ranzani a Bologna. Vengono mostrati i risultati dei test a seguito delle fasi di analisi e progettazione della base di dati.}, keywords = {BigData, Cassandra, IoT}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I database NoSql oggi sono considerati la strada principale da percorrere per gestire l’archiviazione dei BigData. Il lavoro in questo elaborato propone una gestione dell’archiviazione di dati provenienti da oggetti IoT. Si è ideata, partendo dalla combinazione di due architetture software: publisher-subscriber e client-server, un architettura in grado di archiviare i dati di una rete di sensori. Successivamente, l’architettura è stata messa in pratica in uno scenario d’uso in cui si è progettata una base di dati in Cassandra, distribuita in un cluster di 4 macchine virtuali, per gestire la persistenza dei dati di una rete domestica ZigBee, fatta da sensori che monitoravano la temperatura del laboratori Ranzani, dell’università di Bologna sito in via Ranzani a Bologna. Vengono mostrati i risultati dei test a seguito delle fasi di analisi e progettazione della base di dati. |
Gigli, Lorenzo WoT Store: una piattaforma per l'interoperabilità semantica in contesti IoT e WoT Masters Thesis 2019. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Angular, Cloud, docker, Internet of Things, IoT, LoopBack, Node.js, Semantic Web, W3C, Web of Things, WoT @mastersthesis{amslaurea17936, title = {WoT Store: una piattaforma per l'interoperabilità semantica in contesti IoT e WoT}, author = {Lorenzo Gigli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17936}, year = {2019}, date = {2019-01-01}, abstract = {Partendo da un'analisi dell'Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), delle loro criticità e delle possibili soluzioni, viene proposta la realizzazione di una piattaforma: WoT Store che, rispettando gli standard del W3C WoT, permetta una semplice e ampia operabilità su applicazioni e Thing su base semantica. Per quanto riguarda le applicazioni il WoT Store ne effettua la distribuzione, la ricerca e l'installazione. Permette inoltre la ricerca e la visualizzazione interattiva delle Thing disponibili e la selezione delle applicazioni compatibili con esse. Il lavoro è da considerarsi in una fase dinamica, non solo in quanto necessita di continuo adeguamento con gli standard W3C, ma anche perchè si può prevedere l'implementazione della compra-vendita delle applicazioni e dei dati delle Thing tramite criptovaluta.}, keywords = {Angular, Cloud, docker, Internet of Things, IoT, LoopBack, Node.js, Semantic Web, W3C, Web of Things, WoT}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Partendo da un'analisi dell'Internet of Things (IoT) e del Web of Things (WoT), delle loro criticità e delle possibili soluzioni, viene proposta la realizzazione di una piattaforma: WoT Store che, rispettando gli standard del W3C WoT, permetta una semplice e ampia operabilità su applicazioni e Thing su base semantica. Per quanto riguarda le applicazioni il WoT Store ne effettua la distribuzione, la ricerca e l'installazione. Permette inoltre la ricerca e la visualizzazione interattiva delle Thing disponibili e la selezione delle applicazioni compatibili con esse. Il lavoro è da considerarsi in una fase dinamica, non solo in quanto necessita di continuo adeguamento con gli standard W3C, ma anche perchè si può prevedere l'implementazione della compra-vendita delle applicazioni e dei dati delle Thing tramite criptovaluta. |
2018 |
Laricchia, Luigi Monitoraggio ambientale tramite tecnologia LoRaWAN: misurazioni sperimentali e piattaforma di data analytics Masters Thesis 2018. Abstract | Links | BibTeX | Tags: bitrate, data analytics, delay, elasticsearch, Industria 4.0, IoT, long range, LoRa, LoRaWAN, low power, LPWAN, m2m, monitoraggio ambientale, packet delivery ratio, path loss, sensor network, Wireless @mastersthesis{amslaurea17312, title = {Monitoraggio ambientale tramite tecnologia LoRaWAN: misurazioni sperimentali e piattaforma di data analytics}, author = {Luigi Laricchia}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/17312}, year = {2018}, date = {2018-01-01}, abstract = {I requisiti di molte applicazioni IoT necessitano di trasmettere dati su lunghe distanze, con basso data rate e con il minor impatto possibile sul consumo energetico. Le tecnologie LPWAN (Low Power Wide Area Network) sono state progettate per complementare ed in alcuni casi sostituire le soluzioni offerte dalla reti cellulari e dalle reti di sensori a corto/medio raggio. Nonostante la pletora di standards LPWAN disponibili sul mercato, la tecnologia LoRa/LoRaWAN sta riscuotendo notevole successo grazie alle performance che riesce a garantire. L’imponente mole di dati generata dalle applicazioni IoT richiede soluzioni in grado di poter archiviare e gestire in maniera efficiente il ciclo di vita delle informazioni. L’utilizzo di piattaforme di data analytics basate su sistemi NoSQL permettono una gestione più agile dei Big Data. In questa tesi è stata progettata ed implementata un’infrastruttura per il monitoraggio ambientale tramite LoRaWAN e la relativa piattaforma di data analytics adoperata per lo studio delle metriche relative alla trasmissione radio LoRa. I risultati ottenuti dalla sperimentazione possono essere usati per fare tuning delle configurazioni per il deploy in contesti reali.}, keywords = {bitrate, data analytics, delay, elasticsearch, Industria 4.0, IoT, long range, LoRa, LoRaWAN, low power, LPWAN, m2m, monitoraggio ambientale, packet delivery ratio, path loss, sensor network, Wireless}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } I requisiti di molte applicazioni IoT necessitano di trasmettere dati su lunghe distanze, con basso data rate e con il minor impatto possibile sul consumo energetico. Le tecnologie LPWAN (Low Power Wide Area Network) sono state progettate per complementare ed in alcuni casi sostituire le soluzioni offerte dalla reti cellulari e dalle reti di sensori a corto/medio raggio. Nonostante la pletora di standards LPWAN disponibili sul mercato, la tecnologia LoRa/LoRaWAN sta riscuotendo notevole successo grazie alle performance che riesce a garantire. L’imponente mole di dati generata dalle applicazioni IoT richiede soluzioni in grado di poter archiviare e gestire in maniera efficiente il ciclo di vita delle informazioni. L’utilizzo di piattaforme di data analytics basate su sistemi NoSQL permettono una gestione più agile dei Big Data. In questa tesi è stata progettata ed implementata un’infrastruttura per il monitoraggio ambientale tramite LoRaWAN e la relativa piattaforma di data analytics adoperata per lo studio delle metriche relative alla trasmissione radio LoRa. I risultati ottenuti dalla sperimentazione possono essere usati per fare tuning delle configurazioni per il deploy in contesti reali. |
2017 |
Aguiari, Davide Named Data Networking in IoT based sensor devices Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: IoT, ndn, ndnsim, ns3, sensors, WSN @mastersthesis{amslaurea13297, title = {Named Data Networking in IoT based sensor devices}, author = {Davide Aguiari}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13297}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {In a world running on a “smart” vision, the Internet of Things (IoT) progress is going faster than ever. The term “things” is not just about computer, people and smartphone, but also sensors, refrigerators, vehicles, clothing, food and so on. Internet of Things is the possibility to provide an IP address for every item, so it will have an interface on the Internet network. The household devices will not just being commanded and monitored remotely then, but they will have an active main character role, establishing a communication network between them. The thesis will begin describing a general overview, the state of art, of the IoT world and of sensors networks, checking its potential and any restrictions, if present. Then, every engineering aspect of the realized project, will been described in detail. This thesis will also prove that nowadays we have the right items and components for the realization of reliable low-cost sensors. The ultimate purpose is to verify the introduction of new network protocols like NDN (Named Data Networking) to evaluate their performances and efficiency. Finally I will propose the simulations output obtained by NS3 (Network Simulator): a scenario simulation using NDNSim and ChronoSync application will be present.}, keywords = {IoT, ndn, ndnsim, ns3, sensors, WSN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } In a world running on a “smart” vision, the Internet of Things (IoT) progress is going faster than ever. The term “things” is not just about computer, people and smartphone, but also sensors, refrigerators, vehicles, clothing, food and so on. Internet of Things is the possibility to provide an IP address for every item, so it will have an interface on the Internet network. The household devices will not just being commanded and monitored remotely then, but they will have an active main character role, establishing a communication network between them. The thesis will begin describing a general overview, the state of art, of the IoT world and of sensors networks, checking its potential and any restrictions, if present. Then, every engineering aspect of the realized project, will been described in detail. This thesis will also prove that nowadays we have the right items and components for the realization of reliable low-cost sensors. The ultimate purpose is to verify the introduction of new network protocols like NDN (Named Data Networking) to evaluate their performances and efficiency. Finally I will propose the simulations output obtained by NS3 (Network Simulator): a scenario simulation using NDNSim and ChronoSync application will be present. |
Modica, Giovanni Progettazione, implementazione ed analisi di un gateway multi-radio per reti di sensori mesh 6LoWPAN Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 6LoWPAN, IoT, monitoring, MQTT, WSN @mastersthesis{amslaurea14557, title = {Progettazione, implementazione ed analisi di un gateway multi-radio per reti di sensori mesh 6LoWPAN}, author = {Giovanni Modica}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14557}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {La tesi descrive la progettazione, l'implementazione e l'analisi di un gateway per una rete di sensori 6LoWPAN. Questo dispositivo riceve messaggi dalla rete di sensori contenenti le informazioni sull'ambiente monitorato. Dopo averle processate, il gateway le invia ad un broker MQTT. Grazie a ciò è possibile accedere da remoto alle informazioni sull'ambiente.}, keywords = {6LoWPAN, IoT, monitoring, MQTT, WSN}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La tesi descrive la progettazione, l'implementazione e l'analisi di un gateway per una rete di sensori 6LoWPAN. Questo dispositivo riceve messaggi dalla rete di sensori contenenti le informazioni sull'ambiente monitorato. Dopo averle processate, il gateway le invia ad un broker MQTT. Grazie a ciò è possibile accedere da remoto alle informazioni sull'ambiente. |
Pisana, Giovanni Progettazione, implementazione ed analisi di una rete mesh di sensori 6LoWPAN basata su tecnologia SPIRIT Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: 6LoWPAN, Contiki, IoT, Low-power, monitoring, multi-hop, RPL @mastersthesis{amslaurea14556, title = {Progettazione, implementazione ed analisi di una rete mesh di sensori 6LoWPAN basata su tecnologia SPIRIT}, author = {Giovanni Pisana}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14556}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Il lavoro di tesi, tratta lo studio e la creazione di una rete mesh di sensori low-power tramite l'uso del protocollo 6LoWPAN. La rete è stata progettata per il monitoraggio di un ambiente indoor dove i dispositivi tramite cammini multi-hop inviano informazioni su temperatura, umidità e pressione ad un nodo gateway che si occupa di inoltrarli all'esterno della rete.}, keywords = {6LoWPAN, Contiki, IoT, Low-power, monitoring, multi-hop, RPL}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Il lavoro di tesi, tratta lo studio e la creazione di una rete mesh di sensori low-power tramite l'uso del protocollo 6LoWPAN. La rete è stata progettata per il monitoraggio di un ambiente indoor dove i dispositivi tramite cammini multi-hop inviano informazioni su temperatura, umidità e pressione ad un nodo gateway che si occupa di inoltrarli all'esterno della rete. |
Iselli, Gianluca SenSquare: una piattaforma IoT di crowdsensing e sviluppo collaborativo di servizi personalizzati Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: Angular, Blockly, Crowdsensing, InternetOfThings, IoT, SenSquare, web app @mastersthesis{amslaurea14867, title = {SenSquare: una piattaforma IoT di crowdsensing e sviluppo collaborativo di servizi personalizzati}, author = {Gianluca Iselli}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/14867}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Non è un segreto, l'Internet of Things si sta diffondendo a macchia d'olio e sta cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare. Device eterogenei considerati smart collezionano e scambiano dati in ogni istante. L'IoT permette a persone, aziende, comunità e stati di trasformare questi dati in informazioni preziose. Inoltre, il continuo abbassarsi dei costi dei device, della bandwidth e del processing agevola l'interconnessione di sempre più "Things". Come risultato, esperti del settore hanno stimato che entro il 2020 ci saranno 212 miliardi di sensori connessi a 50 miliardi di device. Ciò denota che l'IoT offre e offrirà incredibili opportunità per chi è nel settore. L'attenzione di questa tesi si focalizza sullo sviluppo collaborativo di servizi personalizzati, utilizzando fonti aggregate provenienti da risorse affidabili, non affidabili e da campagne di crowdsensing. Il contributo di questo lavoro verterà sullo sviluppo, nella sua interezza, del Front End e del Back End della Web Application chiamata SenSquare. SenSquare si pone come obiettivo quello di stimolare l'utente ad usare, per scopi nobili, i dati eterogenei presenti in cloud attualmente non pienamente utilizzati. Tra queste ragioni si può citare la creazione di servizi per motivi comunitari, quali la qualità della vita, la salvaguardia dell'ambiente ed il risparmio di risorse. Esistono poi ulteriori elementi di interesse riguardanti gli ambiti della domotica e dell'automazione.}, keywords = {Angular, Blockly, Crowdsensing, InternetOfThings, IoT, SenSquare, web app}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Non è un segreto, l'Internet of Things si sta diffondendo a macchia d'olio e sta cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare. Device eterogenei considerati smart collezionano e scambiano dati in ogni istante. L'IoT permette a persone, aziende, comunità e stati di trasformare questi dati in informazioni preziose. Inoltre, il continuo abbassarsi dei costi dei device, della bandwidth e del processing agevola l'interconnessione di sempre più "Things". Come risultato, esperti del settore hanno stimato che entro il 2020 ci saranno 212 miliardi di sensori connessi a 50 miliardi di device. Ciò denota che l'IoT offre e offrirà incredibili opportunità per chi è nel settore. L'attenzione di questa tesi si focalizza sullo sviluppo collaborativo di servizi personalizzati, utilizzando fonti aggregate provenienti da risorse affidabili, non affidabili e da campagne di crowdsensing. Il contributo di questo lavoro verterà sullo sviluppo, nella sua interezza, del Front End e del Back End della Web Application chiamata SenSquare. SenSquare si pone come obiettivo quello di stimolare l'utente ad usare, per scopi nobili, i dati eterogenei presenti in cloud attualmente non pienamente utilizzati. Tra queste ragioni si può citare la creazione di servizi per motivi comunitari, quali la qualità della vita, la salvaguardia dell'ambiente ed il risparmio di risorse. Esistono poi ulteriori elementi di interesse riguardanti gli ambiti della domotica e dell'automazione. |
Shehaj, Orgest Un sistema di Smart Retail basato su Riconoscimento Espressivo e dispositivi Beacon BLE Masters Thesis 2017. Abstract | Links | BibTeX | Tags: activity, alexa, amazon echo, android 5.0, android app, android studio, beacon ble, Bluetooth low energy, client, Eddystone Beacon, Human Vision Components (HVC), Ibeacon, Internet of Things, IoT, Naive Bayes, omron, profilazione, Raspberry pi, Riconoscimento espressivo, server, shopping, showBeacon, smart retail, Sqlite, trilaterazione, weka @mastersthesis{amslaurea13723, title = {Un sistema di Smart Retail basato su Riconoscimento Espressivo e dispositivi Beacon BLE}, author = {Orgest Shehaj}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/13723}, year = {2017}, date = {2017-01-01}, abstract = {Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di proporre un nuovo ed innovativo sistema di smart retail. In particolare, questo sistema, cerca di sostituirsi alla figura del commesso, migliorando l’esperienza offerta da quest’ultimo, e lo fa analizzando le caratteristiche e le espressioni facciali dei clienti. Caratteristiche come l’età, il sesso, gli stati d’animo, la direzione della testa, della vista e la posizione del cliente. Grazie a una telecamera montata su un raspberry pi, viene fatto la profilazione degli utenti che si trovano davanti la telecamera, ogni secondo. Utilizzando il riconoscimento facciale ed emotivo, si individua l’età, il sesso e anche le preferenze del cliente analizzando i suoi stati d’animo. Abbiamo creato un applicazione android, ad hoc, che utilizza almeno 3 beacon bluetooth low energy per individuare la posizione indoor del cliente, grazie alla tecnica della trilaterazione, e calcola la percentuale di acquisto del cliente sugli oggetti che quest’ultimo osserva. E stato utilizzato l’algoritmo di classificazione Naive Bayes per calcolare la percentuale di acquisto del cliente. Il sistema tiene conto anche delle caratteristiche dei clienti che hanno acquistato in passato, e propone delle eventuali offerte o sconti, sull’articolo interessato, qualora queste dovessero convincere il cliente ad acquistare l’articolo. Il sistema proposto migliora le esperienze di shopping dei consumatori ma porta anche numerosi vantaggi ai rivenditori poichè offre una migliore gestione aziendale, riduce i cosi del rivenditore e, infine, porta una maggiore redditività aziendale. Questo sistema è stato pensato per qualsiasi tipo di attività commerciale, sia virtuale che fisica.}, keywords = {activity, alexa, amazon echo, android 5.0, android app, android studio, beacon ble, Bluetooth low energy, client, Eddystone Beacon, Human Vision Components (HVC), Ibeacon, Internet of Things, IoT, Naive Bayes, omron, profilazione, Raspberry pi, Riconoscimento espressivo, server, shopping, showBeacon, smart retail, Sqlite, trilaterazione, weka}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di proporre un nuovo ed innovativo sistema di smart retail. In particolare, questo sistema, cerca di sostituirsi alla figura del commesso, migliorando l’esperienza offerta da quest’ultimo, e lo fa analizzando le caratteristiche e le espressioni facciali dei clienti. Caratteristiche come l’età, il sesso, gli stati d’animo, la direzione della testa, della vista e la posizione del cliente. Grazie a una telecamera montata su un raspberry pi, viene fatto la profilazione degli utenti che si trovano davanti la telecamera, ogni secondo. Utilizzando il riconoscimento facciale ed emotivo, si individua l’età, il sesso e anche le preferenze del cliente analizzando i suoi stati d’animo. Abbiamo creato un applicazione android, ad hoc, che utilizza almeno 3 beacon bluetooth low energy per individuare la posizione indoor del cliente, grazie alla tecnica della trilaterazione, e calcola la percentuale di acquisto del cliente sugli oggetti che quest’ultimo osserva. E stato utilizzato l’algoritmo di classificazione Naive Bayes per calcolare la percentuale di acquisto del cliente. Il sistema tiene conto anche delle caratteristiche dei clienti che hanno acquistato in passato, e propone delle eventuali offerte o sconti, sull’articolo interessato, qualora queste dovessero convincere il cliente ad acquistare l’articolo. Il sistema proposto migliora le esperienze di shopping dei consumatori ma porta anche numerosi vantaggi ai rivenditori poichè offre una migliore gestione aziendale, riduce i cosi del rivenditore e, infine, porta una maggiore redditività aziendale. Questo sistema è stato pensato per qualsiasi tipo di attività commerciale, sia virtuale che fisica. |
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Vadalà, Natale Progettazione e realizzazione di dispositivi low-cost per la raccolta dati tramite Crowdsensing per IoT collaborativo Masters Thesis 2016. Abstract | Links | BibTeX | Tags: collaborativo, crodwsensing, Crowdsensing, data, Internet of Things, IoT, low-cost, weather station @mastersthesis{amslaurea12412, title = {Progettazione e realizzazione di dispositivi low-cost per la raccolta dati tramite Crowdsensing per IoT collaborativo}, author = {Natale Vadalà}, url = {https://amslaurea.unibo.it/id/eprint/12412}, year = {2016}, date = {2016-01-01}, abstract = {La redazione di questo documento cerca di inquadrare dal punto di vista tecnico e tecnologico il campo dell’ Internet of Things intersecato con quello del Crowdsensing e, in particolare, della progettazione di semplici dispositivi per la misurazione e la raccolta di dati legata a sensori. L’ Internet of Things è uno dei campi di ricerca (ed industria) più crescenti e prolifici negli ultimi anni; esso racchiude l’ idea di mappare il mondo reale con dispositivi di rilevamento capaci, ad esempio, di fornire un’ intelligenza artificiale ad un elettrodomestico, così da consentirgli di relazionarsi con altri elettrodomestici e, in genere, con altri dispositivi general purpose. Il Crowdsensing, invece, è un fenomeno che consiste nella raccolta di rile- vazioni di varie entità da utilizzare per analisi successive, e si riferisce alla condivisione dei dati raccolti dai singoli dispositivi di rilevamento con l’ obiettivo di misurare o fare interagire fenomeni di interesse comune. Il presente progetto consiste nella realizzazione di una Weather Station low-cost collegata ai server Unibo, con integrati sensori di temperatura, umidità e pressione atmosferica, facilmente fruibile dall’ utente finale, visto che non è necessaria alcuna conoscenza particolare per il suo utilizzo. Essa nasce dalla necessità di fornire all’ utente validi e semplici strumenti che consentono di avvicinarsi al Crowdsensing, offrendo pure la possibilità di ottenere un benefit da uno stakeholder e/o di poter aumentare notevolmente il numero di canali reliable (sicuri) analizzabili dai progetti di ricerca attivi nei campi della statistica, dell’ ecosostenibilità,dell’ intelligenza artificiale, dell’ analisi di reti. La tesi, ovviamente, è solo un punto di partenza, sia per l’Università, che potrà realizzarla e fornirla a degli utenti per ricerche sul territorio, sia per l’ utente privato, che potrà realizzare la sua Weather Station low-cost in poco tempo e con un costo relativamente basso.}, keywords = {collaborativo, crodwsensing, Crowdsensing, data, Internet of Things, IoT, low-cost, weather station}, pubstate = {published}, tppubtype = {mastersthesis} } La redazione di questo documento cerca di inquadrare dal punto di vista tecnico e tecnologico il campo dell’ Internet of Things intersecato con quello del Crowdsensing e, in particolare, della progettazione di semplici dispositivi per la misurazione e la raccolta di dati legata a sensori. L’ Internet of Things è uno dei campi di ricerca (ed industria) più crescenti e prolifici negli ultimi anni; esso racchiude l’ idea di mappare il mondo reale con dispositivi di rilevamento capaci, ad esempio, di fornire un’ intelligenza artificiale ad un elettrodomestico, così da consentirgli di relazionarsi con altri elettrodomestici e, in genere, con altri dispositivi general purpose. Il Crowdsensing, invece, è un fenomeno che consiste nella raccolta di rile- vazioni di varie entità da utilizzare per analisi successive, e si riferisce alla condivisione dei dati raccolti dai singoli dispositivi di rilevamento con l’ obiettivo di misurare o fare interagire fenomeni di interesse comune. Il presente progetto consiste nella realizzazione di una Weather Station low-cost collegata ai server Unibo, con integrati sensori di temperatura, umidità e pressione atmosferica, facilmente fruibile dall’ utente finale, visto che non è necessaria alcuna conoscenza particolare per il suo utilizzo. Essa nasce dalla necessità di fornire all’ utente validi e semplici strumenti che consentono di avvicinarsi al Crowdsensing, offrendo pure la possibilità di ottenere un benefit da uno stakeholder e/o di poter aumentare notevolmente il numero di canali reliable (sicuri) analizzabili dai progetti di ricerca attivi nei campi della statistica, dell’ ecosostenibilità,dell’ intelligenza artificiale, dell’ analisi di reti. La tesi, ovviamente, è solo un punto di partenza, sia per l’Università, che potrà realizzarla e fornirla a degli utenti per ricerche sul territorio, sia per l’ utente privato, che potrà realizzare la sua Weather Station low-cost in poco tempo e con un costo relativamente basso. |